1)Si, certo che sono d'accordo. Ma per un semplice fatto. Se non si ha più nulla a qualsiasi livello, che sia materiale o affettivo, allora ovvio che si può essere liberi al 100%. Quante cose ci siamo risparmiati di fare perché sapevamo che avrebbero dato un dispiacere ai nostri genitori o amici? Quante cose non abbiamo detto perché avevamo il timore di poter creare danno a qualcuno a noi caro? Quante cose ci siamo al contrario imposti di fare per non perdere ciò che avevamo ? E penso allo studio per non perdere l'opportunità di avere un buon lavoro, oppure andar d'accordo con persone poco simpatiche per non perdere appunto il lavoro. Se non ci fosse stato tutto questo io personalmente avrei mandato a fanculo taaaaantisime persone e avrei già girato almeno l'Europa!xD Questo però non potrà mai accadere perché anche se si arriva a perdere ogni cosa rimane la propria coscienza al nostro fianco che, almeno per me, mi impedisce di comportarmi come se non avessi delle leggi morali mie personali e avrei ancora la speranza di potermi riscattare.
2)Appunto, se perdessi tutto e non mi rimarrebbe più nulla, neanche il mio cane fedelissimo accanto allora certo è che entrerei in depressione. Di quelle pesanti. E' la mia più grande paura rimanere sola nella vita e non oso immaginare un futuro del genere. Piangerei tutto il giorno, fino a quando la stanchezza non mi farebbe crollare. Però, come ho detto sopra, non mi arrenderei. Cercherei un modo, qualunque, per ripartire. Tanto non ho nulla da perdere!! Quindi le proverei tutte, ogni cosa tranne perdere il mio onore e calpestare il mio orgoglio. La speranza è l'ultima a morire e se non ce la facessi allora non avrei rimpianti. Certo è che già che non ho nulla da fare, camminando camminando, l'Italia me la girerei tutta e magari poi il Gran Tour europeo che tanto desidero ci potrebbe anche stare! <3