Pensavo ai sogni: io non ricordo quasi mai i sogni che faccio, e tu? E li trascrivi? Io sí quando me li ricordo appunto. Qual é un sogno molto strano che hai fatto?
un tempo, usavo le nozioni di essi per creare delle storie.
ora, ahimè, a malapena ricordo cosa mangio.
quello che vedo sono soltanto chiazze confuse e voci che sembrano famigliari, ma che mi lasciano particolarmente confusa e rintontita il giorno seguente.
l’unica cosa che riesco a distinguere ogni volta, sono delle mani in particolare.
ma che poi, qualora riesco a dormire, è come andare in coma per un paio d’ore e risvegliarsi secoli dopo, non riesco mai a capire dove sono i primi istanti.
ora, ahimè, a malapena ricordo cosa mangio.
quello che vedo sono soltanto chiazze confuse e voci che sembrano famigliari, ma che mi lasciano particolarmente confusa e rintontita il giorno seguente.
l’unica cosa che riesco a distinguere ogni volta, sono delle mani in particolare.
ma che poi, qualora riesco a dormire, è come andare in coma per un paio d’ore e risvegliarsi secoli dopo, non riesco mai a capire dove sono i primi istanti.