Qui non c'è nessuno che ascolta le proprie ghiandole? Sono le master nel determinare la nostra omeostasi. Io confido su di loro, specialmente nella pineale e nella pituitaria. ❣
AAA cercasi ragazza carina e intellegente che abbia voglia di giocare alla play e guardare anime per il resto della vita; solo vere nerd, no perditempo.
Primi due punti ok, ci può stare. Ma studio Medicina ginger, la mia vita è fatta solo di sbobine, slides ed evidenziatori. Te la mostro in dettaglio.
Di sabato e in occasione della fiera di paese, rompevo le scatole già nella pancia al momento della nascita. 🤣
Che fai ?
Lesioni del tratto piramidale
Siete persone da fast-food oppure shick?
Sono una studentessa di Medicina di conseguenza seguo un 80% di vita super-salutare. 🤣E poi un 20% di troiai per soddisfare il mio GUT e fargli produrre tanta ma tanta di quella serotonina.
LE PROPRIETÀ FISICHE (RIFRAZIONE, CONDVCIBILITÀ ELETTRICA, TEMPERATURA DI EBOLLIZIONE, ECC) TENDONO A CARATTERIZZARSI PER OGNI SOLVTO AVMENTANDO LA DILVIZIONE, E QVINDI PARADOSSALMENTE QVANDO NON C'È PIV' TRACCIA DEL SOLVTO.
Sì è vero ma stiamo studiando la proprietà chimiche del soluto non quelle fisiche della soluzione. Anche perché non c'è solvente, solamente eccipiente, nel caso degli omeopatici.
IN BREVE: LE ALTE DILVIZIONI ACQVOSE HANNO PROPRIETÀ FISICHE DIVERSE RISPETTO ALLA NORMALE ACQVA. SE QVESTE POI POSSANO AVERE VN EFFETTO TERAPEVTICO NON LO SO, MA CREDO DI SI.
In Omeopatia in teoria più diluisci e scuoti più il principio è potente, quindi per i disturbi più gravi dai dosi più diluite rispetto a quelli meno gravi. C’è tutto uno studio filosofico alla base ma io ne devo valutare ancora i presunti effetti. 🧐
Sì, direi che è essenziale. Avendo un ipocondriaco in casa lo so bene ahahah. 😂 Suona un paradosso: la figlia un aspirante medico, il padre un ipocondriaco che lei deve sempre frenare perché ha idee PAZZE. 😅
P. S. IL RIFERIMENTO ALL'ACQVA È CASVALE, NESSVNO RIFERIMENTO ALL'OMEOPATIA, PER LA QVALE SONO IPOTIZZABILI MECCANISMI DIVERSI, OLTRE ALL'EFFETTO PLACEBO.
Feci un corso opzionale sull'omeopatia... in realtà su tutti i tipi di medicine non convenzionali. In ambito omeopatico mi sono persa in partenza ai concetti di diluizione e dinamizzazione. 🤣
SONO ASSOLVTAMENTE D'ACCORDO CON TE, MA IL MALATO DI PARKINSON NON SA DI ASSVME RE VN PLACEBO. SE IO BEVO VN SORSO D'ACQVA PER SETE O LO BEVO A SCOPO TERAPEVTICO, SAPENDO CHE È ACQVA, VN PLACEBO, LA PRODVZIONE DI NEVROTRASMETTITORI È INIBITA. LA CONSAPEVOLEZZA DI ASSVME RE VN RIMEDIO È FONDAMENTALE.
Ovvio, è per questo che i trials si fanno a doppio o triplo cieco. Si fa proprio per valutare l'efficacia della sola reazione umana alla sensazione di essere "monitorati", "curati", "tutelati". In ogni caso è importante informare il paziente, in quanto la consapevolezza della propria condizione già costituisce mezza terapia. Quando non sappiamo cosa abbiamo ci troviamo sconcertati e turbati e ciò non dà alcun beneficio ma, anzi, peggiora solamente le nostre condizioni.