Fa rabbia sapere che c'è chi, ancora oggi, sostiene che l'omosessualità sia uno stato di minorità, addirittura una malattia da curare. Ad ogni modo l'omosessualità non va pregiudizievolmente discriminata: è semplicemente la condizione privata di chi prova piacere nell'amare una persona dello stesso sesso. Essa non è altro che uno dei tanti modi di amare presenti sulla Terra. Sarebbe bello vivere in una società civile e moderna in cui ognuno può esprimere, anche sessualmente, le proprie inclinazioni, ovviamente senza mai perdere di vista la considerazione di una sessualità intesa come fatto privato e non da pubblicizzare. Gay e lesbiche nella realtà occidentale degli ultimi anni hanno fatto enormi passi in avanti, affermando con dignità ed orgoglio la propria normalità. Forse è semplicemente la società che non è ancora pronta a convivere con una realtà del genere, in quanto tantissimi non condividono l'unione tra due persone dello stesso sesso. Ma quando lo sarà? È da ormai troppo tempo che gli omosessuali sono costretti a vivere nell'ombra, è ora di voltare pagina e di guardare con occhi nuovi il futuro.