Lo accetterei. Sarebbe facile poter svanire dalla memoria, esistere e non esistere allo stesso tempo. Come quei volti che ti dicono qualcosa, che ti lasciano alcuni minuti a chiederti dove hai già visto questa persona. Mi sarebbe comodo svanire, avere la capacità di non restare impressa persino sulla pellicola fotografica. Sarei il paradosso che avrei sempre voluto essere, l'esistenza senza prove, senza memorie.
Ti offro una tazza di cioccolata con dei biscotti fatti in casa. Voglio vedere queste giornate uggiose diradarsi e lasciare spazio ad un raggio di sole.
Tutto ciò che non si vede. Lo specchio è la coda sottile di una lacrima del principe Rupert; è la parte debole e nascosta. Mostra attraverso quella finestra tutto il dolore che sto provando in questi giorni, la sofferenza che mi fa svegliare nel cuore della notte in preda al panico. Quello specchio esamina la mia fragilità; torce leggermente la lacrima di vetro fino a farla in briciole.
La solitudine del cuore distrugge l'essere. Spero solo che lo faccia il prima possibile, perché mi sta consumando e non voglio distruggermi un pezzo alla volta.
Ultimamente sono affascinata dai capelli corti, cortissimi. Ho pensato più volte ad un taglio netto, ma voglio troppo bene ai miei capelli lunghi lunghi.
Sono le persone che parlano, in generale, a darmi fastidio. Che lo facciano alla luce del giorno o alle mie spalle, non ha importanza. Sono stupide parole senza valore. Solitamente chi parla tanto non ha poi molto da dire in realtà.
Farei ascoltare loro "Elle A" di Yves Montand. Non avrei parole più belle per tutto il mondo.Et la raison de mes tourments, C'est aussi, cela va sans dire, Mon grand amour pour le moment.
Lentamente, sospirando io mi affido al caldo abbraccio dell'amore. Mi muovo con gambe appesantite dalle insicurezze, dai dubbi; ma poi comincio ad amare senza condizioni, senza limiti. E mi innamoro come si muove un gatto, ma poi amo.
Lo cerco tra le vecchie pagine. Parole silenziose, rimaste senza suono affinché mi ricordassi di saper provare qualcosa pur senza doverlo ammettere ad alta voce. Il coraggio è lì che tra la carta e l'inchiostro mi aspetta e mi rincuora. Trovo coraggio tra le emozioni ed i baci.
Questo 2018 mi ha riservato due arrivederci e l'influenza. Sono stremata, esausta e dolorante, ma spero che quest'anno possa solo migliorare nonostante le premesse.
Adoro i disegni di Ayano Yamane. Ha una concezione della figura umana davvero interessante ed usa molto bene gli acquerelli. Ho tante sue tavole, tutte raccolte nel mio studio. Un altro stile che adoro è quello di un manhwa che si chiama Doll Song. È un ricco concentrato di sfumature, di dettagli che ne approfondiscono la lettura.
Ultimamente penso che vorrei parte della mia vita indietro. Perché non mi sento più la stessa, come se non fossi più capace di dare amore o qualsiasi altra emozione.
Una serie TV da consigliare è decisamente Stranger Things. Sembrerà banale, forse un po' mainstream, ma questo solo agli occhi di chi non ha mai provato a vederla. Si tratta davvero di una piacevole avventura.
A come sarebbe la mia vita se fossi andata a vivere negli States come avevo programmato. Ammetto che mi intristisce parecchio, spero di poterci andare un giorno, di realizzare questo sogno che non ho ancora abbandonato.
Tatuaggio reale, tatuaggio con l'henné o niente tatuaggio?
Adoro i tatuaggi con l'hennè, così orientali e decorativi. Ho intenzione di farne uno che richiami questo stile, magari un bel mandala. Ovviamente preferisco quelli "reali" che forse meritano più la definizione "tradizionale". Al momento ne ho solo uno, ma vorrei presto aggiungerne un altro, magari quando avrò il giusto tempo e le disposizioni necessarie.