Ciao. volevo farti una domanda essendo che studi psicologia. In psicologia quando una persona si ritrova ad essere molto stressata, ansiosa e arrabbiata, in famiglia soprattutto, cosa significa?
Beh una risposta oggettiva non posso dartela . Ogni avvenimento è diverso nella maniera in cui si vive, dal soggetto e da un insieme di circostanze che lo rendono simile ma non identico ad eventi simili.
Posso dirti che se una persona si trova male nel clima familiare ovviamente ci sono dei problemi nello stesso clima. Questo vuol dire che potrebbe avere subito dei traumi nel passato familiare e si ritrova nel presente ad esprimersi anche inconsciamente . Ovviamente i metodi che abbiamo per affrontare i problemi sono diversi da individuo ad individuo, si tratta anche di sistemi difensivi. La rabbia e sopratutto l'aggressività sono sistemi difensivi arcaici di sopravvivenza. Si vede che c'è qualcosa che ferisce e fa male ( sempre a livello soggettivo, non perchè oggettivamente fa male. Ciò che ferisce te non vuol dire che sia oggettivamente un male) e di conseguenza si reagisce difendendosi che in questo caso è "arrabbiandosi" poichè è l'unico modo che conosce per farlo. Poi di sistemi difensivi ce ne sono a bizzeffe, ognuno reagisce a modo suo . C'è chi si butta sui libri o su hobby e sport per sfogarsi. Di base se si presenta un problema in famiglia è nella famiglia stessa e questo non può far altro che contaminare anche tutte le cerchie circostanti: relazioni interpersonali, sociali e lavorative. La gravità in cui si presenta dipende sempre da come l'individuo affronta il problema (capacità di problem solving) . Di solito o si fugge da chi o cosa ti procura rabbia o si mette da parte il problema , ma questo non vuol dire risolverlo. Insomma bisognerebbe affrontare prima le tematiche interne a se stessi , perchè ovviamente si ha un problema di risposta ai problemi. Di certo la rabbia e lo stress non sono indice di benessere e dare la colpa a fattori esterni non è il metodo giusto per affrontarli. Il "sei tu il problema. se non rispondessi così etetc" non è altro che un modo per mantenere esternamente il problema e non volerlo affrontare. Di base significa che bisognerebbe partire da se stessi per avere un cambiamento! Se stai male e la situazione non può cambiare, il passato rimane , sei tu stesso a dover cambiare approccio al problema stesso! Partendo da se stessi, è la miglior cura per stare realmente bene! Vivere con rabbia, risentimenti , ansia e stress non è altro che un vivere male! Partiamo dal punto che arrabbiarsi non serve a nulla se non a star male , allora perché farlo? Per cambiare approccio al problema è necessaria una mente molto aperta al cambiamento , la coscienza di non stare bene e la disponibilità nel risolvere il prima possibile ciò che dentro di noi ci causa malessere. Per far questo vuol dire che bisogna mettersi davvero in gioco e cominciare a far autoanalisi, se il problema è troppo profondo da essere trattato magari trovare il coraggio di chiedere un aiuto da parte di uno psicoterapeuta sarebbe consigliato. Chiedere aiuto è il primo passo per migliorare la propria vita, non può far altro che bene! Spero ti sia utile!
Posso dirti che se una persona si trova male nel clima familiare ovviamente ci sono dei problemi nello stesso clima. Questo vuol dire che potrebbe avere subito dei traumi nel passato familiare e si ritrova nel presente ad esprimersi anche inconsciamente . Ovviamente i metodi che abbiamo per affrontare i problemi sono diversi da individuo ad individuo, si tratta anche di sistemi difensivi. La rabbia e sopratutto l'aggressività sono sistemi difensivi arcaici di sopravvivenza. Si vede che c'è qualcosa che ferisce e fa male ( sempre a livello soggettivo, non perchè oggettivamente fa male. Ciò che ferisce te non vuol dire che sia oggettivamente un male) e di conseguenza si reagisce difendendosi che in questo caso è "arrabbiandosi" poichè è l'unico modo che conosce per farlo. Poi di sistemi difensivi ce ne sono a bizzeffe, ognuno reagisce a modo suo . C'è chi si butta sui libri o su hobby e sport per sfogarsi. Di base se si presenta un problema in famiglia è nella famiglia stessa e questo non può far altro che contaminare anche tutte le cerchie circostanti: relazioni interpersonali, sociali e lavorative. La gravità in cui si presenta dipende sempre da come l'individuo affronta il problema (capacità di problem solving) . Di solito o si fugge da chi o cosa ti procura rabbia o si mette da parte il problema , ma questo non vuol dire risolverlo. Insomma bisognerebbe affrontare prima le tematiche interne a se stessi , perchè ovviamente si ha un problema di risposta ai problemi. Di certo la rabbia e lo stress non sono indice di benessere e dare la colpa a fattori esterni non è il metodo giusto per affrontarli. Il "sei tu il problema. se non rispondessi così etetc" non è altro che un modo per mantenere esternamente il problema e non volerlo affrontare. Di base significa che bisognerebbe partire da se stessi per avere un cambiamento! Se stai male e la situazione non può cambiare, il passato rimane , sei tu stesso a dover cambiare approccio al problema stesso! Partendo da se stessi, è la miglior cura per stare realmente bene! Vivere con rabbia, risentimenti , ansia e stress non è altro che un vivere male! Partiamo dal punto che arrabbiarsi non serve a nulla se non a star male , allora perché farlo? Per cambiare approccio al problema è necessaria una mente molto aperta al cambiamento , la coscienza di non stare bene e la disponibilità nel risolvere il prima possibile ciò che dentro di noi ci causa malessere. Per far questo vuol dire che bisogna mettersi davvero in gioco e cominciare a far autoanalisi, se il problema è troppo profondo da essere trattato magari trovare il coraggio di chiedere un aiuto da parte di uno psicoterapeuta sarebbe consigliato. Chiedere aiuto è il primo passo per migliorare la propria vita, non può far altro che bene! Spero ti sia utile!