@MartinaDeRosalia

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Quanto tempo si deve aspettare prima di rendersi conto di aver aspettato troppo?

carezze’s Profile Photoun bacio a mezzanotte.
Non c'è un tempo stabilito. Si arriva a saper dire basta quando la linea che divide il vuoto dal pieno è ormai oltrepassata. Ma la linea rappresenta il baratro dei nostri desideri e dei nostri sogni. Tutto dipende da quella e da cosa stiamo aspettando. A volte aspettare non basta mai e altre devi solo toccare il fondo per accorgerti che quando è troppo è troppo.

Scegliere è una scelta? Tu cosa scegli?

Scegliere è sicuramente una scelta e scegliere tra il vivere e il morire è la scelta per eccellenza. C'è chi trema, resta fermo a pensare al peggio e decide di non scegliere perché ha paura, paura delle conseguenze, paura dei cambiamenti, paura delle reazioni, paura degli sbagli, paura dei rifiuti, paura che la scelta non venga accettata dalle persone che ama. C'è invece chi ha il coraggio di assumere una posizione ferma e affrontare di petto le scelte che contano davvero, quali, appunto, vivere o morire? Combattere o arrendersi? Sì o no?
Mi piace pensare che la mia vita sia nelle mie mani, anche se mi rendo conto che ci sono scelte libere, proprie del singolo, e scelte obbligate, proprie di una collettività.
Personalmente voglio usufruire della mia iniziativa, scelgo la libertà, le mie ambizioni, la mia integrità, le persone a me care, scelgo di rivaleggiare contro chi vuole ostacolarmi, di essere vera e di essere me stessa, nonostante a volte desideri cambiare.

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Di cosa non siete in grado di liberarvi?

nickcavestone’s Profile PhotoNiCk
Non sono in grado di liberarmi della tristezza che avvolge il mio cuore, reso cupo e sordo, e che grava come un macigno. Non riesco a liberarmi di pensieri assurdi, desideri impossibili e mete irraggiungibili. Non ho la forza e la volontà necessaria in questo momento. Non posso smettere di sognare ciò che mi renderebbe felice.

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Cerchi sempre di dare un senso a ciò che ti accade o a ciò che provi?

nuocere’s Profile PhotoGiulia
No, perché anche considerando il caso in cui tutto ciò che ci accade o tutto ciò che proviamo abbia un senso o una possibile causa, non sta all'uomo comprenderlo o, più propriamente, non ne è in grado. Da qui concetti come karma o destino per spiegarsi l'inspiegabile.

"Ma come si può curare con la razionalità qualcosa che nasce e s'alimenta nell'irrazionalità?"

Un'idea irrazionale si insinua nella mente e non si smuove. È resistente, ben radicata, si alimenta all'infinito e non c'è logica che tenga il confronto.
Appare paradossalmente più concreta e raggiungibile di qualsiasi altra idea razionale, perché coinvolge la tua sfera emotiva e perché ci sei dentro fino al collo.

Quanto di ciò che dici in un momento di rabbia è riconducibile a ciò che pensi davvero?

AlexPeluso’s Profile PhotoAlex P.
Nel mio caso un fondo di verità c'è sempre, anche se minimo. La rabbia mi permette di tirarlo fuori, tutto qua, a volte in maniera esagerata, questo certamente, ma non amando aver spesso contrasti con la gente, solitamente tengo tutto dentro, a meno che non mi si porti al limite dell'esasperazione. Non dico mai qualcosa che non penso assolutamente.

Senti di provare un amore viscerale?

SPRENTY1’s Profile Photocioccolata
Provo un amore viscerale per la scrittura; con una penna in mano sono capace di esprimere tutto ciò che non riesco a tirare fuori a voce.
In quel momento sono me stessa per forza di cose.
Butto giù, cancello, torno indietro e riparto, fin quando il foglio bianco si riempe di pensieri che hanno assunto la forma delle parole.
E non mi importa di essere più o meno brava in questo, mi basta soltanto amare questo genere di arte.

heilà. ? Ti sei mai chiest* il motivo per cui spesso dipendiamo così tanto dalle altre persone ?

Evidentemente, prima di portarci nuovamente lungo la linea di un baratro, ci hanno salvato. Probabilmente ci sono state accanto nei momenti estremi o forse sono semplicemente tutto ciò che abbiamo sempre desiderato. Purtroppo i rapporti cambiano, le situazioni anche, così come le persone, e dipendere da queste non può essere un bene. Difficile da accettare, diventa solo che un problema.Tuttavia mi sembra logico pensare di non poter fare a meno di chi ti ha regalato tanto.

Perché dovrebbero scegliere te ?

Non potrei mai avere la presunzione di dire a qualcuno che dovrebbe scegliermi, non potrei neppure minimamente pensare che rimanermi accanto sia la possibilità assolutamente più giusta.
Non inseguo nessuno e lascio agli altri la piena libertà di far parte della mia vita o meno, pur se ritengo che stiano commettendo un errore. Non appartengo a quel gruppo di persone che temono di rimanere sole a tal punto che darebbero un occhio della testa affinché ciò non accada. Ma forse proprio per queste motivazioni potrei essere scelta e anche perché so dare tanto, ma davvero tanto, so riconoscermelo, senza pretendere che lo stesso sia fatto con me.

Che sapore ha il dolore?

Può essere dolce, se collegato ad un ricordo dolce parimenti. Oppure leggermente acre o ancora amaro, quando si tratta di un dolore che va e che viene, della normale sofferenza con cui conviviamo giornalmente. E poi puoi provare quel sapore metallico, quel retrogusto di sangue, pungente e devastante, puro cianuro, segno di un dolore implacabile, che fa scomparire il resto del mondo, tanto grande che ignorarlo diventa impossibile, causa di cicatrici profonde.

È giusto sacrificare se stessi per la felicità della persona amata?

In questo frangente non si tratta esattamente di sacrificio, o meglio, credo che si possa parlare piuttosto di una rinuncia, ma non fatta a malincuore data la valida causa.
In un rapporto è necessario prendere decisioni che non siano puramente egoistiche, a volte per la felicità di uno e a volte per quella dell'altro. Tu scegli una persona e la accetti e, tornando a casa, trovi il suo mondo ed il tuo insieme, mi sembra un buon motivo per imparare a rinunciare a qualcosa. Questo non significa sacrificare o perdere sé stessi, annullarsi completamente non è indice di amore, ma dell'essere vittima di un'ossessione.

Alcune strade portano più ad un destino che a una destinazione, la tua dove ti sta portando??

Non ho la minima idea di chi diventerò, cosa farò e dove finirò e per ora sinceramente non voglio neanche saperlo. Non ho voglia di stare sempre a pianificare e cercare di prevedere tutto. Potrei essere su una certa strada adesso e ritrovarmi da tutt'altra parte in pochi secondi senza neanche accorgermene. Spero soltanto che siano strade confortevoli e familiari, perché allora sì che mi porterebbero ad essere felice.

Torneresti indietro nel tempo per rimediare a degli sbagli fatti in passato? (Se ti fa piacere ricevere ancora le domande del giorno scrivimelo pure per domanda?)

Se potessi per alcune questioni tornerei indietro. Per me non ha senso la frase che molte persone continuano ostinatamente a ripetere, quasi a voler convincere sé stessi, "è così che doveva andare", no, non doveva andare così, per niente, solo che a volte per capire la cosa giusta da fare devi prima sbagliare. Se ferissi qualcuno o se qualcosa andasse storto vorrei fare di tutto per rimediare, non mi perdonerei di decidere di rimanere in disparte. E in certe occasioni non mi è stato permesso di farlo, perché non c'erano "se" e "ma" che tenessero.

Esistono silenzi in grado di raccontare più delle parole?

Tempestinsideme’s Profile Phototempest_inside_me
Stare in silenzio non significa non avere nulla da raccontare, non sempre è facile dire quel che pensi, a volte devi sentirti costretto a farlo. Ci sono momenti in cui è meglio tenere le cose per sé, volare basso e rimanere in silenzio, mantenere il segreto a tal punto da farlo divenire un peso. Sono tremendamente esasperanti, eppure inevitabili.
Esistono silenzi che esprimono le verità più nascoste e che noi non siamo in grado di percepire il più delle volte. A noi sembrano solo raggelanti, ma sono veri e propri flussi di parole.
Esistono anche silenzi in grado di comunicare attraverso gli sguardi, i più affascinanti forse. Si creano per necessità o semplicemente perché non si ha voglia di parlare o condividere pensieri.

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Language: English