“Bello” oggettivamente no. Io sono una molla quando si sveglia, sono scattante-faccio tremila cose-sono sempre stata una persona mattiniera poi piano piano nel corso della giornata la mia batteria si scarica.
Buona domenica che fai?
È stata una domenica un po’ altalenante a livello emotivo: ho pianto dal ridere-sono stata altrove con i pensieri-ho pianto senza motivo.. ma comunque sono stata con la mia famiglia, purtroppo la quotidianità che avevamo creato negli ultimi mesi temporaneamente ha subito uno stop. È stata una giornata tranquilla, a casa, siamo stati al parco, al supermercato, abbiamo mangiato il gelato, abbiamo preparato i pasti insieme.. nulla di particolare ma comunque bellissimo. Vi posto un video del mio bambinone felice, pensavo che visti i giorni lontani si sarebbe un po’ spezzato il legame e invece no, oggi ho preso consapevolezza che è ancora forte. 💙🐻❄️
Non c’è un’emozione che prevale, sono diverse-opposti-contrastanti però una cosa che hanno in comune: mi fanno sentire viva. D’altra parte se qualcuno merita o ha meritato a tal punto da essere considerato famiglia, vuol dire che ti ha stravolto-segnato-insegnato. Come ho detto sono emozioni a volte opposte, sicuramente ho provato dolore ora non più così tanto perché non ne ho mai avuta una e crescere senza qualcuno che ti sorregga e ti indica la strada ti fa crescere a metà, con spazi vuoti, ti fa sentire diverso, ti fa vivere con la perenne domanda:”sono abbastanza”? E proprio grazie a ciò che non ho vissuto io ritengo che la famiglia sia tutto, avere qualcuno che è la tua casa è garanzia di felicità. I soldi non ti abbracciano se hai paura. Si sta bene da soli, lo confermo, ed è possibile ma non del tutto… la quotidianità va condivisa, c’è bisogno di qualcuno che ci accenda la luce quando siamo troppo pigri-stanchi e tristi per cercare l’interruttore. Mi è mancato avere una famiglia. Ho provato rabbia per questo. Poi qualcuno l’ho avuto lungo il mio percorso, per fortuna, ad oggi non ci sono più perché sono diventati angeli quindi famiglia è anche mancanza-appartenenza ad un profumo.. a volte l’aria non è solo aria per me. A volte sa di lei. A volte mi fermo e vorrei condividerla con loro. Non è possibile, ma restano comunque la mia famiglia oltre le nuvole… non ho smesso di amarli. Famiglia è amore incondizionato, è essere legati da un qualcosa di invisibile. Se guardo dentro casa mia ora, ho una famiglia che sta prendendo forma… grazie a loro non sono più involucro. Quando sono in un posto penso: “voglio portarceli” Ho un rapporto viscerale con loro e non me ne vergogno, sono il mio cuore. Vivo per loro e so che loro provano lo stesso sentimento che provo io.. la forza di una famiglia sta proprio nella reciprocità. Mi fanno innamorare della vita, questo penso quando li guardo. Mi fanno arrabbiare più di chiunque altro, anche questo c’è da dire. Che bello chiudere la porta e avere qualcuno con cui sedersi a tavola, qualcuno con cui correre dentro casa.
Ero un raggio di sole, avevo voglia di vivere un po’ come tutti i bambini. Mi definivano “terremoto” perché non stavo mai ferma, dovevano cercare un pulsante per spegnermi. Alle nove di sera crollavo, mia madre non ha mai perso una notte ma alle 6.00 ero già bella scattante, anche di domenica. Avevo sogni più grandi di me, mi sono aggrappata unicamente a quelli, la notte potevo rifugiarmi solo in quelli e ad oggi posso dire che di quella bambina mi sono rimasti quelli. Sono gli stessi. È molto brutto da dire perché sembra che abbia buttato una vita però io venderei l’anima per tornare indietro. Ho dato poca importanza a cose che in realtà ne avevano, avrei voluto investire di più sullo studio, non rinnego i momenti brutti che mi hanno insegnato ad amare la vita togliendomi spensieratezza, quelli li ringrazio e quando guardo le mie foto da piccola sento dentro di me fierezza però avrei potuto concentrarmi più su di me. Avrei voluto volermi molto più bene ma questa è una cosa che devo ancora imparare. Mi faccio ancora male. Cado sugli stessi sbagli. Sono innamorata della bambina che sono stata, ero proprio bella d’animo, mi concentro spesso sugli occhi che avevo da piccola e mi sorge spontaneo chiedermi tra me e me: Dove sono finiti? Perché a volte si spengono? A volte sento i profumi di certi momenti.. la porto nel cuore quella bambina, è lì che vive. È il posto più sicuro, il male che a volte tocca sopportare a lei non arriva, a volte si mostra, altre volte no e lavora sui sogni.
Oggi giornata decisamente no per quanto riguarda l’alimentazione. Post abbuffata sto male sia fisicamente ma soprattutto mentalmente. Non vedo l’ora di rientrare a casa mia e ritornare a mangiare sano.
Prima di pranzo ero distesa sul letto e navigavo su Internet e sono capitata su una pagina “essere animali.” Malgrado fossi a conoscenza della violenza sugli animali-della cattiveria e disumanità dell’essere umano di questa situazione non ero a conoscenza. I maiali sani riscattati da situazioni di maltrattamento che si trovavano al rifugio cuori liberi sono stati uccisi in modo brutale, i vari attivisti hanno cercato di difenderli ma non c’è stato nulla da fare. Ho visto il video di un maiale che scodinzolava felice ignaro di quello che le sarebbe successo da lì a poco. Solo leggere i nomi mi ha fatto iniziare a piangere, ho continuato per due ore.. credo che le emozioni siano proprio questo, impossibili da fermare, non ci si deve imporre, si deve piangere se qualcosa ci ferisce. Bisogna dire:”sono felice” se si riconosce di esserlo, non bisogna avere paura di mostrarsi per quello che siamo.. e io credo oggi di essere fiera di me. Non conoscevo quei maiali ma mi sono immedesimata, quando ho visto il video del maiale che scodinzolava mi è venuto in mente Bullo quando è felice che corre nei prati e succede raramente… mi si è stretto lo stomaco. Nessuno li riporterà indietro, nessuno porterà pace dentro il cuore delle persone che li accudivano quindi queste mie parole sono aria… non capirò mai la disumanità di certi umani, con certe persone non vorrei dividerci neppure l’aria che respiro eppure questo è il mondo.
Amare vuol dire anche prendere in considerazione altri obiettivi, compiere scelte oggettivamente più giuste per il benessere della coppia. Quando due persone intraprendono una relazione a distanza e poi si arriva ad un punto in cui si decide di vivere insieme, è normale che una persona si deve spostare-ricominciare da zero.