dipende. In linea di massima, una persona smette di far parte della mia vita quando non abbiamo più nulla da darci/dirci, dunque accetto la mancanza e vado avanti. Se invece reputo che ci sono conti in sospeso, valuto che impatto potrebbe avere un mio riavvicinamento e decido di conseguenza il da farsi. Mi è capitato spesso di lasciar perdere per non provocare squilibri nelle vite degli altri, credo sia proprio questa la discriminante che guida il mio agire e fino ad ora si è rivelata essere quella giusta per me.
Se la tua è una richiesta indiretta di consiglio, ti direi di ascoltarti e capire se questa mancanza è più scaturita da un momento di nostalgia o dalla reale voglia di avere a che fare di nuovo con quella persona. Buona fortuna in ogni caso 🌺
credo che la scrittura, il disegno, la musica, siano degli ottimi alleati
per scelta degli altri
e con "altri" intendo i pensieri intrusivi che abitano la mia mente
la fine, per questo non la inizio
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parole simili mi rincuorano particolarmente oggi, ti ringrazio Sam e ti mando un abbraccio 🌺
è una di quelle sere un po' strane in cui mi sforzo di pensare positivo. Tu, stupenda personcina, come stai?
il problema è capire come perseverare e dove si finisce
amo alcune cose della sicilia, ne odio altre, abbiamo una relazione tossica a tutti gli effetti
ma sai che siamo in tanti? Ad ogni modo non sono queste le cose di cui vergognarsi, se è qualcosa che ti turba e ti sei sempre impegnato per intraprendere relazioni, chiediti perché non ha funzionato e cerca di migliorarti 🌺
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