Sì, lo sono. L’attrazione per l’intelletto e l’avere una stessa visione del mondo e vederlo dalla stessa ‘prospettiva’ è fondamentale per me. È importante un alto livello cerebrale.
Ingmar Bergman, uno dei registi più celebri nella storia del cinema. Grande sperimentalista che non indietreggia alla messa in scena di paure, alienazione e verità scomode. I suoi film sono lo specchio dell’animo umano, oscuro, fragile. E l’animo umano diventa il sale dei suoi film. È un’impresa difficile amarlo se non lo si comprende a fondo.
La gente, molto spesso, mi chiede se credo nell’amore. Prima di tutto: cos’è l’amore? Dopo il prima di tutto: esiste almeno e ancora l’amore? I social fanno perdere definitivamente la fiducia nell’altro. Non c’è cosa più disgustosa quanto normale. È tutto in vetrina e tutti possono guardare. Ragazze illuse e ragazzi poco credibili. Ci si dà e si viene resi comuni. E io rispondo: no, non ci credo.
È da un po’ di tempo che studio il meccanismo di un altro social ed è imbarazzante. Sarei curiosa di vedere ragazzi che non mettono like a tutte le ragazze, ma restano fedeli con gli occhi e coi fatti solo alla propria ‘amata’.
Perché si accettano compromessi allucinanti e imbarazzanti in nome della paura della solitudine assordante? Non lasciate coprire la vostra dignità o il vostro amore per voi stessi per affetti effimeri.
È stato un durissimo e amarissimo duello, quello con l’afa. Per fortuna le mie armi hanno resistito al soffocamento. Ventilatore, ventagli e condizionatore sono degli ottimi alleati che aiuteranno ad avere vittorie sicure.
Non ricordo e se non mi viene alla mente significa che non è mai accaduto. Nel caso fosse così come la domanda, sarebbe un bene che la mente dimentichi qualcosa nell’evoluzione inevitabile del tempo. Gli episodi inutili e che non apportano benefici all’essere vanno sradicati e fatti fuori.