http://ask.fm/CassandraPoussin/answer/110993047408
Incomincio con lo scusarmi per averti fatto aspettare.
Ormai hai conosciuto anche tu il mio amore verso Wilde, e anche questa volta, trovo la sua citazione una vera filosofia di vita, una Bibbia, una bellissima e amarissima verità.
Ho sempre lasciato vivere le persone che mi sono state e mi sono intorno. Non ho mai amato usare catene invisibili, perché ho sempre creduto che solamente con la piena liberà lasciatagli ad una persona, si può veramente vedere sino a che punto ci ama o morirebbe per noi. Le catene stringono solamente, lasciando poco fiato a chi ci è accanto, ma nello stesso tempo, non riescono a fermare realmente le intenzioni di chi vuole farci del male. Anzi, alcune volte alimenta soltanto gli sbagli altrui.
Purtroppo ci ritroviamo in un mondo la quale esige rispetto verso alcune regole "non scritte", delimitando in ognuno di noi una sorta di confine, una linea di demarcazione fra la libertà e l'eterna schiavitù. Quanti di noi, si sentono liberi davvero? In amore, in amicizia, ma alcune volte anche da soli, in quanti riescono davvero a sentirsi liberi? Siamo talmente progettati in malo modo che, anche per noi stessi, ci dettiamo alcune regole fondamentali da rispettare. Non è forse una sorta di masochismo il non lasciare completamente libera espressione al proprio animo? Bisognerebbe ascoltare di più ciò che abbiamo davvero dentro di noi, invece che inseguire stereotipi e leggi di vita, che non fanno altro che incattivire ed ammalare il nostro cuore, la nostra mente ed il nostro animo.
Concludo con un piccolo saluto, augurandomi che tu stia bene.
Ormai hai conosciuto anche tu il mio amore verso Wilde, e anche questa volta, trovo la sua citazione una vera filosofia di vita, una Bibbia, una bellissima e amarissima verità.
Ho sempre lasciato vivere le persone che mi sono state e mi sono intorno. Non ho mai amato usare catene invisibili, perché ho sempre creduto che solamente con la piena liberà lasciatagli ad una persona, si può veramente vedere sino a che punto ci ama o morirebbe per noi. Le catene stringono solamente, lasciando poco fiato a chi ci è accanto, ma nello stesso tempo, non riescono a fermare realmente le intenzioni di chi vuole farci del male. Anzi, alcune volte alimenta soltanto gli sbagli altrui.
Purtroppo ci ritroviamo in un mondo la quale esige rispetto verso alcune regole "non scritte", delimitando in ognuno di noi una sorta di confine, una linea di demarcazione fra la libertà e l'eterna schiavitù. Quanti di noi, si sentono liberi davvero? In amore, in amicizia, ma alcune volte anche da soli, in quanti riescono davvero a sentirsi liberi? Siamo talmente progettati in malo modo che, anche per noi stessi, ci dettiamo alcune regole fondamentali da rispettare. Non è forse una sorta di masochismo il non lasciare completamente libera espressione al proprio animo? Bisognerebbe ascoltare di più ciò che abbiamo davvero dentro di noi, invece che inseguire stereotipi e leggi di vita, che non fanno altro che incattivire ed ammalare il nostro cuore, la nostra mente ed il nostro animo.
Concludo con un piccolo saluto, augurandomi che tu stia bene.