@RickTheSkull

Rick Skull

cosa ne pensi di Justin Bieber?

Ti aspetterai sicuramente, l'ennesima persona che insulterà questo ragazzo.
Invece non sarà così. Sinceramente ciò che penso di lui non conta poi molto, perché mentre siamo qui tutti quanti a prenderlo in giro e a parlarne male, lui è lì ad arricchirsi e a godersi in pieno la sua vita fortunata.
Cosa dovrei pensare quindi? Artisticamente non mi interessa nulla, e anzi, se non fosse proprio per voi che lo sponsorizzate in questo modo, neanche ne conoscerei l'esistenza. Non so neanche che canzoni ha fatto e quali sono le sue hit. Ne ho sentita una una volta in tv e non mi è piaciuta molto. penso che sia l'ennesimo artista costruito dietro produttori e mercenari, bisognosi di arricchirsi alle spalle di gente scioccamente troppo corruttibile per un fighetto del momento. Non mi interessa la sua musica, i suoi testi e ciò che dice e fa nella vita.
Come persona non posso valutarlo a pieno, dato che come ho detto, non seguo le sue vicende. Mi è stato raccontato da terzi alcuni suoi fatti, ma sinceramente se davvero ha sorriso nel momento del suo arresto perché si è sentito un gangster o meno, non mi interessa. Non perdo il mio tempo in questi stupidi gossip, cerco sempre di sfruttare il mio tempo per me stesso e per le persone che amo. Credo sia l'unico modo per riuscire ad accettare una vita che purtroppo, per la maggior parte del tempo è troppo infame.
Penso che sia un ragazzo che ha avuto fortuna e che è riuscito a sfruttare la sua fortuna, arricchendosi con ciò che più lo diverte, invece di andare a spaccare le pietre come molti di noi prima o poi faranno, pur di guadagnare cinque lire per un pezzo di pane.
Inviterei quindi tutti quanti a finirla con queste stupide azioni, perdendo tempo ad insultare una persona che, onestamente, se ne sbatte delle vostre critiche, ma anzi non fate altro che renderlo ancora più famoso. Se veramente volete far sparire una persona che non amate nella vostra vita, la miglior mossa è proprio quella del silenzio, perché meno si parla di una persona, più è destinata ha sparire, come un soffio di vento in pieno inverno.
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Latest answers from Rick Skull

I gusti musicali di una persona possono cambiare ciò che pensi di lei?

Assolutamente no, la musica è bella presa in sé per la sua estensione di generi e suoni.
A meno che non mi dice di ascoltare Gigi D'alessio. In quel caso mi alzo e gli lascio anche il conto da pagare.

Qual è stato il capo d'abbigliamento più scomodo che i tuoi genitori ti hanno obbligato a indossare da piccolo/a?

Penso un po' tutti, riguardandomi alle palle. Ma non ho alcun rancore o pensiero negativo a riguardo, in quanto ho sempre avuto una famiglia che ha dato più peso nel farmi vivere e sentire un'infanzia serena e spensierata che nel trattarmi come un oggetto estetico tanto da dovermi assolutamente vestire di roba di marca, alla quale anche attualmente mi frega poco e niente.

Domanda del giorno: http://ask.fm/RoxanaDinuzzi/answer/139597586211 Conferma con un like, altrimenti non ti arriverà più. Se non la leggi dal link la trovi sul mio profilo. Buona giornata. ❄?

"Non esiste un "male minore", in quanto un male resta un male. Un cancro resta un cancro. E ai tempi di oggi di cancri politici ne abbiamo dentro e fuori casa. È stata scelta semplicemente una delle due armi con la quale suicidarsi, poiché entrambi i personaggi sono a modo loro un'arma da battaglia e da suicidio. L'unica differenza è che Trump lo dice ad alta voce poiché figura egocentrica e narcisista, la Clinton ha sempre accusato il prossimo delle sue azioni guerrigliere e meschine. Non esisteva uno migliore dell'altro. Due cancri restano sempre due cancri. Ed ora tornate a guardarvi il Grande Fratello Vip, da bravi italiani."
Questo è stato il mio post, dopo aver appreso questa mattina chi fosse il nuovo presidente degli Stati Uniti.
Vorrei aggiungere che, la Clinton, non si allontana minimamente dall'essere diversa da Trump in quanto se avesse vinto lei non avrebbe vinto una persona migliore. Ricordiamoci dell' Afghanistan, della Libia, dell'Isis, di una donna che si professa FEMMINISTA e che ha fatto tacere con le cattive le donne di cui ha abusato il marito per anni, comprandole con il silenzio. Donne che lei stessa oggi ha tanto sbandierato di difendere con le unghie e con i denti. E' lei la prima sessista, maschilista, omofoba, guerrafondaia e mente malata. Questo non è per difendere Trump in quanto non stimo neanche un suo misero capello del suo parrucchino, ma semplicemente far luce a tutte le persone che hanno osannato (immotivatamente) la Clinton alla vittoria, ricordandogli cosa è stata capace di creare a livello Mondiale ed Europeo e a cosa saremmo andati incontro con la sua vittoria. Probabilmente la stessa mala sorte che ci attende con Donald Trump: un periodo buio.

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Hai mai scritto una poesia? Se sì, di cosa trattava?

"È inutile sai, vorrei ma non puoi toccarmi nel cuore, entrarmi negli occhi."

Qual è l'errore più divertente che hai mai commesso?

Tu il mio orgoglio che può aspettare
E anche quando c'è più dolore
Non trovo un rimpianto
Non riesco ad arrendermi a tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli.

Mi descrivi una forte emozione vissuta ultimamente? Condivido con te la mia, nella speranza di trasmetterne altrettante: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1346511362049912&id=100000731845717

SPRENTY1’s Profile Photocioccolata
Vorrei condividere con te, il mio ultimo post in quanto racchiude in sé le emozioni che circondano il mio cuore in questo periodo.
"With my oil painting "Disease" (40x40). Ho bisogno costantemente di esprimermi, di cercare in Me nuove forme di espressione, di mettermi alla prova, sento la necessità ti scavare nel mio inconscio, di proiettarmi nei miei angoli d'anima e trasferire il mio Io nella zona Nera, nel mio mondo introspettivo. È come una droga, sento che almeno per qualche istante al giorno io debba essere lì dentro da solo, sento un richiamo costante che mi invita ad entrarci, a scavare, scoprire, osservare senza mai toccare. Forse è per questo che nelle mie tele c'è un forte richiamo alla pennellata nera. Si provi solamente ad immaginare il proprio mondo introspettivo, non si vedono luci ma intorno a sé riecheggia un eterno vuoto. Sento di essere il Dante di me stesso, senza alcun Virgilio al mio fianco. Un osservatore che ha il semplice compito di riportare su tela -una volta completato il viaggio- ciò che ha visto in quegli angoli bui, fatti di squarci di luce, di silenzi logoranti, di creature mai viste, di urla strazianti, di risate, riflessioni, forme umanoidi che vivono la loro curiosa vita, non curandosi minimanente della tua presenza, e la cosa per quanto possa risultare inquietante a molti, credo sia affascinante e nello stesso tempo giusta. "Disease" nasce da questo, dunque. Pennellate di dantesco stampo che riportano fedelmente ciò che i miei occhi ed il mio cuore hanno visto."

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Language: English