Post laurea spero di trovare un posticino nel mio mondo, non m'importa un ruolo specifico, basta fare qualcosa di inerente a quello che ho studiato e il resto chissà, sarà tutto da vedere purtroppo.
One Piece, seguito a brevissima distanza da Naruto. Anime importanti - soprattutto in fatto di quantità di episodi - però per ora, per un valore affettivo, sono sul podio.
In realtà non guardo anime da moltissimo tempo, ho cercato di recuperare qualcosina negli ultimi anni. Comunque, sto guardando "Kakegurui", ma non mi sta molto entusiasmando.
Una videocall con la mia compagna di corso per fare il punto della situazione in vista dell'esame e successivamente mi sono guardata qualche puntata di un anime.
Hey ciao ho letto che hai un po' di Ansia
Io a Giugno ho sofferto di ansia e attacchi di panico
Quindi ti capisco e ti sono vicina ❤️ e in bocca lupo per l'esame 💪🏾
È una canzone triste però quella… come mai? Sei triste?
No, non ero triste. Mi capita però di cadere in loop con certe canzoni e, solitamente, hanno queste vibes perché sono quelle che apprezzo e ascolto di più.
Ma siete donne o pr0stitute, perchè andare in giro con tanto di rossetto rosso sparato sulle labbra che sembrate delle femmine da abbordare, con tanto di unghia affilate e smaltate sempre di rosso che pare che abbiate scannato un capretto, ma si può continuare ad andare avanti così?
È una nuova tendenza, evidentemente. Questa costante necessità di dover per forza esprimere un parere personale su tutto che, tra l'altro, viene spesso scambiato con la libertà di pensiero. Ma non è libertà di pensiero se ciò che dici ferisce volontariamente qualcuno. Non è libertà di pensiero se devi sempre guardare e giudicare quello che fanno gli altri. Non è libertà di pensiero se non vi è un interesse puro e genuino nel dare un'opinione ma una mera tendenza all'egocentrismo e al sentirsi superiori. In questi casi, solo un* stronz* in realtà. Una persona che non ha niente di meglio da fare, che preferisce guardare gli altri perché forse non ha abbastanza coraggio per guardare sé stess* e migliorarsi. Ne conosco di persone che pur di salvare sé stessi, lanciano mërda sugli altri. Elevarsi, schiacciando il prossimo.
Mh, perché dovrei dimenticare? Penso che la miglior "vendetta" sia quella di superare i propri ostacoli a testa alta, indipendentemente dagli inciampi, dalle cadute, dalle ferite. Dimenticare non serve a niente. Sono i ricordi che ti fanno da promemoria, sia per le vittorie che per le sconfitte.