È davvero raro che una persona in questo campo, pubblicizzi i colleghi. Non è concorrenza? Non hai paura che grazie alla tua pubblicità e al fatto che condividi e spammi le loro cose, vengano seguiti più di te? Non è meglio oscurare gli altri per cercare di raggiungere la cima?
Mi dispiace, ma non riesco davvero a condividere questo modo di pensare. È assolutamente sbagliata l'idea di "oscurare gli altri". L'affetto dei lettori te lo devi meritare con il lavoro e l'impegno. Non salendo sulle spalle degli altri. Io nutro un profondo rispetto e una grande stima verso ogni singolo/a autore/autrice di cui parlo. In particolar modo se siamo molto amici anche nella vita reale. Se loro hanno successo io ne sono felice, perché so quanto impegno mettono in quello che fanno, esattamente come mi impegno io con i miei progetti, e non ho mai visto nessuno di loro come un potenziale "nemico". Sono fiera di essere loro amica e sono orgogliosa del lavoro che fanno.
Questo mondo è già parecchio duro, non complichiamoci le cose spargendo ulteriore odio... condividere la stessa passione, i successi, i fallimenti, le emozioni, le esperienze, gli spazi in fiera, è decisamente meglio che fare l'attention whore.
Senza contare che quando ci si rispetta e si condivide, si crea un'ambiente incredibilemente creativo e stimolante, una vera manna per questo lavoro, spesso molto duro e che ci mette alla prova con periodi bui dai quali questa "concorrenza" come la definisci tu, spesso ti tira fuori, prendendoti la mano ed aiutandoti a rialzarti.
Questo mondo è già parecchio duro, non complichiamoci le cose spargendo ulteriore odio... condividere la stessa passione, i successi, i fallimenti, le emozioni, le esperienze, gli spazi in fiera, è decisamente meglio che fare l'attention whore.
Senza contare che quando ci si rispetta e si condivide, si crea un'ambiente incredibilemente creativo e stimolante, una vera manna per questo lavoro, spesso molto duro e che ci mette alla prova con periodi bui dai quali questa "concorrenza" come la definisci tu, spesso ti tira fuori, prendendoti la mano ed aiutandoti a rialzarti.