Ma cosa c’entra, il fatto dei film era solo un’esempio. Ma è evidente che le ragazze siano più sensibili dei ragazzi, non si può negare. Voglio vedere se tu quando vedi per caso una campagna sull’abbandono dei cani, un reportage sul modo in cui allevano i pulcini e li selezionano, vai ad un funerale, hai dei problemi in famiglia/scolastici/di salute o se senti una testimonianza sui campi di concentramento, ti emozioni come faccio io. VOGLIO VEDERE. Ovviamente l’emozionarsi non è una gara, è una cosa molto personale da persona a persona e dipende anche dall’autostima che si ha di se stessi, ma, da quello che vedo ogni giorno, i ragazzi non lo fanno quasi mai. Ed in ogni caso io prima non mi riferivo solo a cose “non della vita reale”, inoltre, a dirla tutta, anche nelle cose che non sono tratte da storie vere ci si può immedesimare perché sono quasi sempre storie verosimili o, alcune volte, il piangere dimostra semplicemente l’attaccamento che si ha sviluppato con quel determinato tipo di personaggio. E non mi sembra un reato piangere o lasciare andare qualche lacrimina per una questione o un argomento che un giorno potrebbe toccarti da vicino. Questo non significa comprare le emozioni, è solo un modo per diffondere tutte le situazioni negative che accadono in sto mondo di merda e caso mai le emozioni che provi a riguardo sono una possibile conseguenza alla presa di coscienza di queste determinate situazioni rappresentate.