Buonasera amatissimi pg, è Ew che vi parla!
Che ne direste di giocare tutti al gioco delle X?
Vi verrà posta una o più domande e assieme ad esse una X, e voi dovrete rispondere solamente ad essa in modo che solo chi vi ha posto la domanda saprà effettivamente a cosa si fa riferimento!
Si imbroncia, arriccia il naso e le labbra mentre assottiglia lo sguardo. «Per questa volta sarò clemente, mhmh, già già; Ma se ti sbava di nuovo la mano, gli infilo le labbra nell'aspirapolvere, al /principe /. »Avvicina le labbra al suo collo e vi lascia un paio di baci. «E tu non ridere, no.»
Una risata cristallina eruppe dalle labbra d'ella, che arcuò subitaneamente in un sorriso destato da Void e, addirittura, dall'ironia celata in quelle parole - non che dubitasse ch'egli potesse compiere un simile gesto - tuttavia ciò la fece sorridere maggiormente. « Ha solo baciato la mano, se ci avesse sbavato sopra, a quest'ora avrei asciugato la saliva sul tuo braccio. » Anastasija arrossì nel percepir le di lui labbra sul collo ma, in un gesto dettato dall'istinto, voltò il capo ad incontrar il suo sguardo e, di conseguenza, le labbra in un casto bacio. « Però quando dici certe cose mi fai sorridere, sai? Hai intraprendenza anche nel torturare le persone — potevo scegliere ragazzo migliore? Io direi di no, sei perfetto per me. »
Le si affianca silenzioso e sogghigna divertito; si sporge verso di lei lateralmente col viso ed avvicina le labbra al suo orecchio.
«Ma secondo te, mio raggio di sole, il the allo zenzero... Con il cianuro, migliora...?»
Anastasija sussultò appena all'apparizione improvvisa del ragazzo tuttavia, alle sue parole, gli regalò uno sguardo variante dalla confusione al riso. « Non osare, sia mai che forse mi faccio almeno un amico in questo college. Però la tua capacità creativa mi piace molto. »
Ciao! Scusate il disturbo, sto per creare il figlio di Zero (il cane di Jack de "Nightmare Before Christmas"), avreste qualche PV da consigliarmi per quest'ultimo? — 🌸
| Non ho visto il cartone, però direi Jack O'Connel oppure Jeremy Allen White.
Buongiorno, ragazzi.
Io sono un Anon che sta per proporvi un bel giochino.
Il primo o la prima che riuscirà a scoprire la mia identità, avrà diritto ad un premio a scelta.
Siete liberi di partecipare a questo giochino e non.
Da ora in poi, mi firmerò:
-👽
« Gli indovinelli tirano fuori le riflessioni più insidiose ed oscure, quindi perché non accettare? »
« Vedo che la galanteria non é sparita. » sussurrò Anastasija di rimando, tuttavia non poté nascondere il palese rossore ad invaderle le gote al gesto che il giovane le rivolse, ed al quale ella rispose con un autentico sorriso. « Arrivederla, principe delle favole. »
«Cavaliere...? Io?! Con i miei modi sgraziati che ti fanno tanto innervosire? So che, forse, non è una cosa carina da dire— ma io condividerò con te ogni mia tenebra, per tutte le mie vite.»
« É vero, talvolta sei peggio di una donna assillante ed impacciata ma, alla fine, mi piaci anche per questo, sia con i pregi che con i difetti. E no, non mi fà alcuna paura: le nostre tenebre sapranno cullarsi a vicenda. »
< Lady, penso lo stesso di lei riguardo all'aspetto sapete? Frequento il corso di letteratura e guarda caso, sono sempre disponibile, soprattutto per fare due chiacchiere accompagnate da un caffé. >
« Siete molto cordiale. Accetto volentieri la vostra proposta, pur prediligendo un bel the allo zenzero. Son certa che la vostra presenza sarà fonte di rilassamento per la mia anima turbolenta. »
«Sei tu quella speciale, raggio di sole. Pensa, in origine ti chiamai così per il mio odio verso il sole... Ora non posso fare a meno della tua luce. Perfino le tenebre sembrano belle, se ci sei tu.»
« Lo sai, che in te brillava una luce ancor prima che mi conoscessi. Eppure, sarei lieta di condividerne i raggi con te, mio folle cavaliere. »
« Posso percepire la sua tristezza da molto lontano, anche se ultimamente mi pare rinvigorito per via di una certa Farina — Farina, pardon. Comunque, è un ragazzo di bell'aspetto, piuttosto misterioso, e non nego che mi piacerebbe conoscerlo meglio. »
« Una ragazza dall'aspetto davvero conturbante, anche se temo abbia un carattere simile al mio, per certi versi. Io l'imbarazzo facilmente, soprattutto su taluni tipi di argomenti. »