No va beh muoio
Spero non dal puzzo
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Ask @cla2906
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cerca di scoreggiare
Prr
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174 https://www.youtube.com/watch?v=jpmYmommIxs
Solitamente passo i primi minuti sotto l'acqua calda, lasciandola correre, ferma, a pensare, a massaggiarmi, districarmi i nodi tra i capelli, passando le dita tra grosse ciocche scure. Non riuscirei a ritenerla una doccia senza quel momento.
La mia mente vaga, si perde, dall'immaginare di trovarmi con qualcuno, al riflettere, su ogni cosa. Su ciò che mi preoccupa in quel momento, su scene ipotetiche che vedo realizzarsi nella mia mente; talvolta vado a ripensare a vecchie conversazioni, piacevoli e non, e soltanto in quel momento mi rendo conto che mi vengono risposte perfette, anche se ormai è troppo tardi. Altre volte rifletto, rifletto un po' su tutto. Il senso di tutto, di ciò che è e ciò che non è.
La doccia è uno dei momenti che preferisco maggiormente.
La mia mente vaga, si perde, dall'immaginare di trovarmi con qualcuno, al riflettere, su ogni cosa. Su ciò che mi preoccupa in quel momento, su scene ipotetiche che vedo realizzarsi nella mia mente; talvolta vado a ripensare a vecchie conversazioni, piacevoli e non, e soltanto in quel momento mi rendo conto che mi vengono risposte perfette, anche se ormai è troppo tardi. Altre volte rifletto, rifletto un po' su tutto. Il senso di tutto, di ciò che è e ciò che non è.
La doccia è uno dei momenti che preferisco maggiormente.
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scusami,neanche la cortesia di introdurmi,ti ho disturbata?
Così va già meglio.
Ma no, nessun disturbo. Mi ero presa del tempo per stare qua su Ask, anche se a breve staccherò. Dunque direi che non mi hai disturbata
+10 answers in: “173 https://www.youtube.com/watch?v=SJVYvaqjFF4”
Ma no, nessun disturbo. Mi ero presa del tempo per stare qua su Ask, anche se a breve staccherò. Dunque direi che non mi hai disturbata
rimedi per il mal di pancia?
(Mi sto ancora chiedendo cosa c'entri)
Non lo so, ne soffro molto spesso pure io, è sempre stato il mio punto debole insieme alla testa, ma mi ritrovo puntualmente a rigirarmi nel letto sudando freddo, raggomitolata a chiedermi cosa ho fatto di male per meritarmi questo. È da ieri sera che ho mal di stomaco, se conoscessi qualche rimedio te lo direi volentieri e lo sfrutterei pure io :3
Non lo so, ne soffro molto spesso pure io, è sempre stato il mio punto debole insieme alla testa, ma mi ritrovo puntualmente a rigirarmi nel letto sudando freddo, raggomitolata a chiedermi cosa ho fatto di male per meritarmi questo. È da ieri sera che ho mal di stomaco, se conoscessi qualche rimedio te lo direi volentieri e lo sfrutterei pure io :3
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+10 answers in: “173 https://www.youtube.com/watch?v=SJVYvaqjFF4”
173 https://www.youtube.com/watch?v=SJVYvaqjFF4
Rotto completamente in realtà mai.
In prima media mi microfratturai il polso sinistro durante una gita.
Andammo in un castello per due giorni e una notte, e le stanze avevano esclusivamente letti a castello.
Da quando mi trasferii nella seconda casa della mia vita, ho sempre avuto il letto a castello. Ho sempre desiderato dormire di sopra, ma non c'è mai stato modo, era il posto di mio fratello.
Così per quella gita mi venne la fantastica idea di scegliere quel posto tanto ambito.
Il caso volle che una delle mie compagne di stanza mi prese la scala per salire sul suo (c'era una scala sola per quattro letti a castello) e non accennava a rendermela. Era particolarmente viperina, quindi sapevo che non avrebbe ceduto tanto facilmente.
Dovevo scendere per andare al bagno, così decisi di saltare giù.
Il problema è che calcolai un po' male le distanze, preparando le gambe ad atterrare troppo presto. Finii a terra, caddi indietro e mi poggiai sul polso. Mi andò bene, in realtà, perché mancavano pochissimi centimetri per sbattere la testa sull'angolo dell'armadio.
E così, nel panico degli insegnanti, mi sono guadagnata una microfrattura e il letto di sotto (la prof di spagnolo (ero la sua cocca :3) mi disfece il letto per rifarlo sotto).
Il bello è che la mattina mi svegliai, convinta per non so quale ragione di essere nel letto sopra, e con gli occhi chiusi mi tirai su di scatto, tirando una delle testate più dolorose della mia vita.
Bella gita, eh?
Verso gli 8/9 anni, invece, durante una partita di calcio, un ragazzetto sovrappeso mi salì con una precisione incredibile su un dito di un piede, con un tacchetto delle scarpe. Andai al pronto soccorso, faceva davvero malissimo. Dai raggi risultava rotto un altro dito.
Non mi chiesi mai per quale assurda stregoneria mi facesse male il dito buono e non quell'altro, di conseguenza non ho nemmeno mai considerato di aver avuto un dito rotto. Questi sono i misteri di Cam :3
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In prima media mi microfratturai il polso sinistro durante una gita.
Andammo in un castello per due giorni e una notte, e le stanze avevano esclusivamente letti a castello.
Da quando mi trasferii nella seconda casa della mia vita, ho sempre avuto il letto a castello. Ho sempre desiderato dormire di sopra, ma non c'è mai stato modo, era il posto di mio fratello.
Così per quella gita mi venne la fantastica idea di scegliere quel posto tanto ambito.
Il caso volle che una delle mie compagne di stanza mi prese la scala per salire sul suo (c'era una scala sola per quattro letti a castello) e non accennava a rendermela. Era particolarmente viperina, quindi sapevo che non avrebbe ceduto tanto facilmente.
Dovevo scendere per andare al bagno, così decisi di saltare giù.
Il problema è che calcolai un po' male le distanze, preparando le gambe ad atterrare troppo presto. Finii a terra, caddi indietro e mi poggiai sul polso. Mi andò bene, in realtà, perché mancavano pochissimi centimetri per sbattere la testa sull'angolo dell'armadio.
E così, nel panico degli insegnanti, mi sono guadagnata una microfrattura e il letto di sotto (la prof di spagnolo (ero la sua cocca :3) mi disfece il letto per rifarlo sotto).
Il bello è che la mattina mi svegliai, convinta per non so quale ragione di essere nel letto sopra, e con gli occhi chiusi mi tirai su di scatto, tirando una delle testate più dolorose della mia vita.
Bella gita, eh?
Verso gli 8/9 anni, invece, durante una partita di calcio, un ragazzetto sovrappeso mi salì con una precisione incredibile su un dito di un piede, con un tacchetto delle scarpe. Andai al pronto soccorso, faceva davvero malissimo. Dai raggi risultava rotto un altro dito.
Non mi chiesi mai per quale assurda stregoneria mi facesse male il dito buono e non quell'altro, di conseguenza non ho nemmeno mai considerato di aver avuto un dito rotto. Questi sono i misteri di Cam :3
È proprio quello che accadrebbe, idem con una piccola tazza u.u
Oowww ti aspetto il prossimo lunedì con una colazione portata a letto allora :3
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+4 answers in: “Cosa ti motiva ad alzarti il lunedì mattina?”
Mi toccherà portarti un biscotto alla volta... u.u
Mi immagino un Micro intento a portarmi un biscottone grosso il doppio di lui. Vedrei avanzare il biscotto e due braccine che lo tengono stretto stretto, mentre cammina a zig zag perché non ci vede niente. Sarebbe una scena molto carina u.u
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Micro Alfred
+4 answers in: “Cosa ti motiva ad alzarti il lunedì mattina?”
....non hai prove.
Mi fido del mio intuito. Qualcuno mi ha detto di ascoltarlo sempre...
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+3 answers in: “Le curiosità di Stan: Oggi parliamo di pane a me piace il suo odore? Ti piace mangiarlo? O preferisci altre alternative?”
Ora ti tampino.
Pff non sei credibile.
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+18 answers in: “sei triste?”
Pensavo alla colazione a letto 😝
E un omino ce la fa a portarmi la colazione senza fare danni? Secondo me rimarresti schiacciato dai piatti e dalle tazze 😛😛😛
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Micro Alfred
+4 answers in: “Cosa ti motiva ad alzarti il lunedì mattina?”
Così puoi rigirarti anche quella sulla lingua 😌
Lo so che la tua è tutta invidia, che vorresti essere rigirato su la lingua al posto della mollica pfff
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Micro Alfred
+3 answers in: “Le curiosità di Stan: Oggi parliamo di pane a me piace il suo odore? Ti piace mangiarlo? O preferisci altre alternative?”
Posso sempre darti una mano u.u
A farmi venire fame prima, così mi alzo presto? 😛😛
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+4 answers in: “Cosa ti motiva ad alzarti il lunedì mattina?”
Devo ancora capire come ottenere il super premio...
Lo scoprirai 🤭
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+18 answers in: “sei triste?”
Finalmente ho recuperato il tuo racconto, di cui in parte ero a conoscenza 😝 ma è sempre una bella storia. È buffo immaginarti come una sorta di involontaria "star di paese" 🤣 spesso è proprio chi la fama non la cerca che ne ottiene un po' senza capire il perché...
Adesso sai tutta, o almeno credo, la storia u.u
+6 answers in: “ti senti vip?”
Il modo in cui ne parli è affascinante, fa venire l'acquolina u.u
Mentre ne parlavo, avevo io stessa l'acquolina u.u
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+3 answers in: “Le curiosità di Stan: Oggi parliamo di pane a me piace il suo odore? Ti piace mangiarlo? O preferisci altre alternative?”
Rispondi anche ai profili falsi?
Ponendo un po' di attenzione, non nego che smascherare i falsi o gli anonimi sia uno dei miei più grandi divertimenti, sebbene spesso mi prenda un po' di tempo per farlo
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+1 answer in: “172 https://www.youtube.com/watch?v=a98hSnzFPCU”
172 https://www.youtube.com/watch?v=a98hSnzFPCU
Ammetto che l'anonimato mi incuriosisce davvero molto.
Dipende dal motivo per cui mi contatta o in che maniera si pone, ma se sembra una persona gradevole tenderei a rispondere, parlarci e scherzarci un po', magari cercando piano piano di scoprire chi si cela là dietro, ovviamente senza dare mie informazioni private.
Dopo poco la faccenda dell'anonimo inizierebbe a darmi fastidio e lo metterei alle strette: o dici chi sei o festa finita.
È già successo che qualcuno mi contattasse con un profilo anonimo, ed è andata così.
Io stessa avevo un profilo anonimo su Instagram (ne ho minimo 7, più altri di cui non ricordo più i nomi, aiuto), e grazie ad uno di questi ho trovato un caro amico. Fu lui a contattarmi per scambiare due battute, nonostante non sapesse chi fossi, e alla fine mi rivelai. È stata una delle persone più importanti della mia vita :3
Dipende dal motivo per cui mi contatta o in che maniera si pone, ma se sembra una persona gradevole tenderei a rispondere, parlarci e scherzarci un po', magari cercando piano piano di scoprire chi si cela là dietro, ovviamente senza dare mie informazioni private.
Dopo poco la faccenda dell'anonimo inizierebbe a darmi fastidio e lo metterei alle strette: o dici chi sei o festa finita.
È già successo che qualcuno mi contattasse con un profilo anonimo, ed è andata così.
Io stessa avevo un profilo anonimo su Instagram (ne ho minimo 7, più altri di cui non ricordo più i nomi, aiuto), e grazie ad uno di questi ho trovato un caro amico. Fu lui a contattarmi per scambiare due battute, nonostante non sapesse chi fossi, e alla fine mi rivelai. È stata una delle persone più importanti della mia vita :3
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domanda 171 https://www.youtube.com/watch?v=mN4pUu8eXlQ
In questo ultimo periodo, tutto sommato, bene. Sicuramente meglio di altri momenti.
Sto meglio con me stessa, ho imparato ad accettare e a gestire abbastanza la situazione in cui mi trovo da oramai molto tempo. Qualche momento di crisi è inevitabile, ma sono sempre più rari.
Ho un po' di ansia per il futuro e ciò che sarà, ma quella l'ho sempre avuta.
Sono felice dell'indipendenza che sto riuscendo in qualche modo a trovare, e questo vuol dire tanto.
Mi preoccupa l'idea di dover compiere quel passo, e per ciò sto rimandando il più possibile. Questo un po' mi turba, ma non posso nemmeno piangermi addosso, la scelta è mia.
Mi ritrovo di tanto in tanto a patire un po' la mancanza di un affetto vicino, ma sono comunque contenta così, non è tutto ciò che conta nella vita. Confido nel fatto che arriverà prima o poi.
Sono riuscita finalmente a stare bene.
Sto ritornando la ragazzetta solare che attacca bottone con tutti, che aiuta gli altri con un sorrisone sulle labbra.
L'altra mattina ero felice, ma felice. Da tanto che non provavo quella sensazione di libertà, non abituata a gestirla, volevo gridare al mondo intero la mia serenità.
Direi di star bene.
Sto meglio con me stessa, ho imparato ad accettare e a gestire abbastanza la situazione in cui mi trovo da oramai molto tempo. Qualche momento di crisi è inevitabile, ma sono sempre più rari.
Ho un po' di ansia per il futuro e ciò che sarà, ma quella l'ho sempre avuta.
Sono felice dell'indipendenza che sto riuscendo in qualche modo a trovare, e questo vuol dire tanto.
Mi preoccupa l'idea di dover compiere quel passo, e per ciò sto rimandando il più possibile. Questo un po' mi turba, ma non posso nemmeno piangermi addosso, la scelta è mia.
Mi ritrovo di tanto in tanto a patire un po' la mancanza di un affetto vicino, ma sono comunque contenta così, non è tutto ciò che conta nella vita. Confido nel fatto che arriverà prima o poi.
Sono riuscita finalmente a stare bene.
Sto ritornando la ragazzetta solare che attacca bottone con tutti, che aiuta gli altri con un sorrisone sulle labbra.
L'altra mattina ero felice, ma felice. Da tanto che non provavo quella sensazione di libertà, non abituata a gestirla, volevo gridare al mondo intero la mia serenità.
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Domanda 170 https://www.youtube.com/watch?v=rZPVJe_Z37g
Ci stavo pensando giusto due giorni fa.
Stavo salendo le scale di casa, verso la camera, in uno dei miei momenti di sconforto; ciabatte strascicate a terra, piedi tirati dietro a forza da gambe che nemmeno volevano muoversi, schiena ricurva, testa bassa.
"Ho sprecato questi ultimi tre anni della mia vita per una mancanza di coraggio, o forse più per la ricerca di una comodità."
Pensando a quanto inutile fosse stato tutto quanto, a come mi sono negata la possibilità di qualcosa di migliore solamente per un punto fisso.
Sono ormai mesi che lo sto pensando anche riguardo ad un'altra situazione.
"Mi sto bloccando qua, ancorando e subendo, soltanto perché non ho il coraggio di muovermi."
Sono sostanzialmente i due punti principali per i quali ho avvertito di star sprecando il mio tempo, la mia vita. Avrei potuto creare qualcosa di migliore, ma tendo sempre a rimandare rimanendo in una fase di stallo. Da uno sono riuscita a liberarmi, ma manca ancora quello principale.
Non so, a volte penso che stia sbagliando tutto. Che in un futuro mi guarderò alle spalle e mi dirò "ma cosa diamine ne ho fatto della mia vita?". Sono quasi certa che accadrà.
Ma alla fine, penso non sia troppo il caso di stare a pensare a ciò che è stato, a come ho sprecato il mio tempo in passato. Ciò che è stato non torna, non possiamo tornare indietro. Ciò che conta adesso è il riuscire a costruire qualcosa di meraviglioso per il futuro.
Quindi sì, in un certo senso sto sprecando e ho sprecato la mia vita, ma conto di non farlo più andando avanti. Tolto l'ultimo sassolino non ho intenzione di sprecarla.
*Came sa benissimo che continuerà a non fare niente per se stessa e la sua vita*
(Perdonami, so che non ho risposto alle tue ultime domande, ma ne ho molte in sospeso e poca voglia di pensare. Prometto che prima o poi riuscirò a recuperare)
Stavo salendo le scale di casa, verso la camera, in uno dei miei momenti di sconforto; ciabatte strascicate a terra, piedi tirati dietro a forza da gambe che nemmeno volevano muoversi, schiena ricurva, testa bassa.
"Ho sprecato questi ultimi tre anni della mia vita per una mancanza di coraggio, o forse più per la ricerca di una comodità."
Pensando a quanto inutile fosse stato tutto quanto, a come mi sono negata la possibilità di qualcosa di migliore solamente per un punto fisso.
Sono ormai mesi che lo sto pensando anche riguardo ad un'altra situazione.
"Mi sto bloccando qua, ancorando e subendo, soltanto perché non ho il coraggio di muovermi."
Sono sostanzialmente i due punti principali per i quali ho avvertito di star sprecando il mio tempo, la mia vita. Avrei potuto creare qualcosa di migliore, ma tendo sempre a rimandare rimanendo in una fase di stallo. Da uno sono riuscita a liberarmi, ma manca ancora quello principale.
Non so, a volte penso che stia sbagliando tutto. Che in un futuro mi guarderò alle spalle e mi dirò "ma cosa diamine ne ho fatto della mia vita?". Sono quasi certa che accadrà.
Ma alla fine, penso non sia troppo il caso di stare a pensare a ciò che è stato, a come ho sprecato il mio tempo in passato. Ciò che è stato non torna, non possiamo tornare indietro. Ciò che conta adesso è il riuscire a costruire qualcosa di meraviglioso per il futuro.
Quindi sì, in un certo senso sto sprecando e ho sprecato la mia vita, ma conto di non farlo più andando avanti. Tolto l'ultimo sassolino non ho intenzione di sprecarla.
*Came sa benissimo che continuerà a non fare niente per se stessa e la sua vita*
(Perdonami, so che non ho risposto alle tue ultime domande, ma ne ho molte in sospeso e poca voglia di pensare. Prometto che prima o poi riuscirò a recuperare)
Le curiosità di Stan: Oggi parliamo di pane a me piace il suo odore? Ti piace mangiarlo? O preferisci altre alternative?
Amo l'odore del pane, trovo sia una delle cose più rilassanti.
È un odore che mi fa sentire cullata, mi riporta alla mente immagini che neanche ricordo, ma che lasciano una calda e dolce sensazione.
Sono figlia di un fornaio. Per quei pochi anni in cui l'ho vissuto probabilmente ho associato quel profumo a lui, all'affetto che ho provato i primi tempi.
Di tanto in tanto lavoro al forno, e tornando a casa rimango col naso attaccato alla maglia per un po', a godermi quel dolce profumo, ad annusare la farina rimasta sulla manica.
L'odore del pane mi invoglia inevitabilmente ad assaggiarlo, ad assaporare la sua mollica rigirandola svariate volte sulla lingua per assorbirne tutto il sapore.
È una delle migliori creazioni dell'uomo, tanto semplice quanto spettacolare.
Ne mangio molto, anche se forse non dovrei
È un odore che mi fa sentire cullata, mi riporta alla mente immagini che neanche ricordo, ma che lasciano una calda e dolce sensazione.
Sono figlia di un fornaio. Per quei pochi anni in cui l'ho vissuto probabilmente ho associato quel profumo a lui, all'affetto che ho provato i primi tempi.
Di tanto in tanto lavoro al forno, e tornando a casa rimango col naso attaccato alla maglia per un po', a godermi quel dolce profumo, ad annusare la farina rimasta sulla manica.
L'odore del pane mi invoglia inevitabilmente ad assaggiarlo, ad assaporare la sua mollica rigirandola svariate volte sulla lingua per assorbirne tutto il sapore.
È una delle migliori creazioni dell'uomo, tanto semplice quanto spettacolare.
Ne mangio molto, anche se forse non dovrei
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૯ʍαทષ૯ℓ૯ ραઽ૧ષαℓ૯ gαℓατà
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vogliamo il sequel
Se ci tenete così tanto, arriverà il momento anche del sequel allora
+6 answers in: “ti senti vip?”
Batto un colpo perché sono arrivata fino alla fine 🎣 (tendo a considerare le parti tra parentesi quelle più importanti)
Ragazzi, sono un attimo stupita. Non pensavo che qualcuno arrivasse davvero fino alla fine, e siete in più d'uno a quanto pare ahahah
(Oh, sono sempre le più interessanti. Quelle parti che solitamente vengono escluse ma che hanno comunque una certa rilevanza)
+6 answers in: “ti senti vip?”
(Oh, sono sempre le più interessanti. Quelle parti che solitamente vengono escluse ma che hanno comunque una certa rilevanza)
n che senzo tha visto in mutanda
Hai presente gli slip? Quelli
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Aidil_FZ ♦️
+18 answers in: “sei triste?”
Cosa pensi delle relazioni a distanza?🤔❣️
Onestamente ho sempre pensato fossero una grande cavolata.
Questo perché ho sempre avuto bisogno del contatto visivo per poter affermare che qualcuno mi piaccia, che mi piace a tal punto da mettermici insieme.
Poi ho capito che forse non sono tutta questa grande cavolata o una mera finzione per poter dire "ho il ragazzo/la ragazza", che qualcosa si può provare anche a distanza. Ho visto sempre più gente trovare l'amore distante dalla propria città, ed ho iniziato ad accettarlo.
Ciò non cambia che, secondo me, per poter affermare che ci sia davvero amore ci si debba almeno incontrare. Le persone non sono mai come le conosci tramite messaggini.
Sinceramente non ne ho mai avuta una e non so nemmeno se riuscirei a sopportarne. Una persona ho bisogno di viverla. E conoscendomi andrebbe a finire che mi affezionerei troppo e starei male per il fatto che non la posso vedere frequentemente.
Già di mio tendo ad allontanare il più possibile le persone, per non rischiare di affezionarmi troppo, avendo sempre paura a lasciarmi andare completamente.
A distanza sarebbe ancor di più una tortura.
Per chi riesce ad averne senza problemi...beh, complimentoni, hai tutta la mia stima
Questo perché ho sempre avuto bisogno del contatto visivo per poter affermare che qualcuno mi piaccia, che mi piace a tal punto da mettermici insieme.
Poi ho capito che forse non sono tutta questa grande cavolata o una mera finzione per poter dire "ho il ragazzo/la ragazza", che qualcosa si può provare anche a distanza. Ho visto sempre più gente trovare l'amore distante dalla propria città, ed ho iniziato ad accettarlo.
Ciò non cambia che, secondo me, per poter affermare che ci sia davvero amore ci si debba almeno incontrare. Le persone non sono mai come le conosci tramite messaggini.
Sinceramente non ne ho mai avuta una e non so nemmeno se riuscirei a sopportarne. Una persona ho bisogno di viverla. E conoscendomi andrebbe a finire che mi affezionerei troppo e starei male per il fatto che non la posso vedere frequentemente.
Già di mio tendo ad allontanare il più possibile le persone, per non rischiare di affezionarmi troppo, avendo sempre paura a lasciarmi andare completamente.
A distanza sarebbe ancor di più una tortura.
Per chi riesce ad averne senza problemi...beh, complimentoni, hai tutta la mia stima
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