Federico_Tuturuturututtu

Indubbiamente è la Bibbia. Ma ci tengo a sottolineare che apprezzo molto di più il Nuovo Testamento dove la Verità, la Luce, la Vita e l'Amore si sono manifestate nella nostra umanità Grazie alla Venuta di Gesù Cristo.
Il Nuovo Testamento inizia con i classici 4 Vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni), continua con gli Atti degli Apostoli, la lettera ai Romani, la lettera ai Galati, agli Efesini etc. .
Comunque la lettura del Vangelo di Giovanni cambia la vita. Su questo Vangelo di Giovanni si è basato il film The Passion di Mel Gibson .
Tutto l'essere umano è raccontato nella Bibbia. Cmq io essendo Cristiano mi dedico di più al Nuovo Testamento perché i Cristiani sono figli del secondo patto, della seconda alleanza.

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Naturalmente amo anche altri libri ed autori. Ad esempio per la poesia amo Nazim Hikmet. La Filosofia mi è stata spiegata da Fernando Savater, autore del libro "Etica per un Figlio" ed altri libri.
Non sto qui ad elencare altri autori e titoli.

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Ti dedico una poesia di Nazim Hikmet, "L'Albero di Natale "

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A sud del golfo di Finlandia la notte
vicino al mare brumoso
L’albero di Natale scintilla
tra oscure torri gotiche
corazze di cavalieri teutoni
e ciminiere di fabbriche
l’albero di Natale
l’albero di Natale canta
sulla piazza bianca di neve
canzoni dell’Estonia
lunghissimo scintillante
pagliuzzato d’oro
l’albero di Natale

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tu sei nella palla di vetro rosso
i tuoi capelli son paglia gialla le ciglia azzurre
sono io che l’ho appesa
mettendotici dentro
il tuo collo bianco è lungo e rotondo
ti ho messa nella palla di vetro rosso
con i miei dubbi
con le mie ansietà con le mie parole
le mie speranze le mie carezze
a tutti gli alberi di Natale a tutti gli alberi
a tutti i balconi le finestre i chiodi le nostalgie
ho appeso la palla di vetro rosso
mettendotici dentro
perdonami
morirò lì

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L’Estonia è lo stato socialista più piccolo
il paese dove si leggono più poesie a testa
dove si beve più vodka
il più pieno di automobili e motociclette
celebre per le sue pellicce e i suoi mobili
per il suo coro di trentamila persone

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non posso guardare negli occhi chi giace
sul suo letto di morte
mi sembra una vergogna vivere
con uno che agonizza
al mio fianco
Lucia sta morendo in un ospedale di Mosca
Viale degli Entusiasti
non so più che numero
il suo viso somiglia a un vecchio cucchiaio di legno
il buio della sera si mescola
alla neve che fonde
i camion passano uno dietro l’altro
scuotendo l’asfalto
è la tristezza che emana Lucia
che mi fa corrugare la fronte
oppure è l’avvicinarsi
della mia propria morte non so

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l’albero di Natale canta
su una piazza bianca di neve
canzoni dell’Estonia
lunghissimo scintillante
pagliuzzato d’oro
perdonami
morirò lasciandoti nella palla di vetro rosso
in questo mondo vive una cosa unica
che non ha pari
me ne accorgo io soltanto
forse una pianta una bestia una parola un metallo
un raggio una gioia forse
forse caduta da una stella
in questo mondo vive una cosa vive per te
ma tu non te ne accorgi
morirò perdonami morirò
e tu uscirai spezzandola
dalla palla di vetro rosso
scenderai su una piazza
bianca di neve
sarà forse a Mosca o a Tallin
o a Leningrado
che da un albero di Natale
scenderai su una piazza
bianca di neve
ma io
avrò portato via con me
ciò che vive per te un questo mondo

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Lucia muore
il viso come un vecchio cucchiaio di legno
è assurdo quelli che dovrebbero
morire dopo di me
muoiono prima di me
dopo le grandi guerre la morte ha perso la testa
completamente
i camion passano scuotendo l’asfalto
del Viale degli Entusiasti
sui manifesti le cifre dell’anno ’65
carbone tante tonnellate
petrolio tanto
tessuti tanti chilometri
su una piazza bianca di neve
l’albero di Natale canta
canzoni dell’Estonia
tra oscure torri gotiche
e ciminiere di fabbriche.

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Nazim Hikmet, Tallin, dicembre 1961

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Io ho molta fiducia in questa Roma. La partita persa contro il Torino in Coppa Italia non influenzera' la partita di oggi. Si Gioca a Torino, in casa Juventus e prevedo una partitona. La sfida è grande. Bisogna fare qualcosa. Non possiamo far vincere il settimo scudetto di fila alla Juventus. La Juventus è una squadra forte ma sta umiliando le altre squadre. Se contiunasse cosi, potrebbe diventare la prima squadra al mondo a vincere più scudetti di fila. All'estero non succede così. Vi sono più equilibri. La Juventus sta godendo del fatto che le sue vere rivali (per numero di scudetti vinti) Milan ed Inter sono in crisi nera, e le outsider (Roma e Napoli) non sono riuscite ad imporsi e ricordo che lo scorso anno la Roma andò vicinissimo. Roma e Napoli hanno da sempre pagato i punti persi contro squadre sulla carta più deboli.
A questo punto non importa se il campionato lo vinca il Napoli o la Roma o l'Inter. Basta che non sia la Juventus che si, potrà dire che è forte ma che senso ha vincere tutti questi scudetti contro squadre deboli? Se uno vince così tanto vorrà dire che gli altri non sono un granché.

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Sarei sereno, addirittura felice. Vedi, devi sapere che io amo la vita, questa vita terrena che è comunque un dono . Amo vivere, incontrare gente e visitare luoghi. Nonostante ciò so che questa vita è transitoria e so anche che siamo destinati alla Vita eterna. Sappiamo già come finirà questa vita terrena ma continuiamo a viverla con rispetto. Dobbiamo però imparare ad accettare la malattia e la morte cercando di mantenere la nostra dignità. Quando penso alla mia morte ripenso al grande San Paolo

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2 lettera agli Efesini cap 4, versetti da 6 a 8

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"6 Quanto a me, il mio sangue sta per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele. 7 Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. 8 Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione."

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Che parole meravigliose! Che dignità! Che coraggio! Che Forza!
San Paolo è diventato così grande Grazie a quel Gesù che gli apparve e gli parlò lungo la via di Damasco.

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Si, Damasco. Potessero quei musulmani di oggi, che abitano a Damasco ed in Siria, capire la Verità ed affidarsi a Gesù, a Dio, al Vero Dio che è nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

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