Cosa io penso del Referendum svoltosi in Italia il giorno 4 dicembre 2016
Bando alle ciancie!
Per me il Referendum del 4 dicembre non e' un punto di arrivo ma un punto di partenza. Non e' importante sapere se ho votato "Si" o se invece ho votato "No" e, mi pare di aver gia espresso a qualche mio amico, qualche giorno prima che si andasse alle urne che non era importante la vittoria del Si o del No, che era invece importante il "Dopo Referendum". Purtroppo quello che mi ha deluso molto e' il dopo Referendum. E' stato gestito male sia dai vincitori sia dai perdenti e per come e' stato gestito il "dopo Referendum" siamo tutti perdenti, anche quelli che hanno votato No.
Perché ritengo il Referendum un punto di partenza piuttosto che di arrivo? Perché qualunque fosse stato il risultato io credevo o meglio speravo che da lì in poi, le diverse fazioni politiche instaurassero le basi per la discussione interna e non finalizzata alla formazione di "partiti" del "fare" . Ha vinto il No! E con ciò? Cos'è che ha vinto? Nulla! Non ha vinto un bel nulla perché alla vittoria ottenuta non ne e' seguito nulla di positivo tra le forze politiche alleate e non (Forza Italia & Fratelli d'Italia e Lega Nord da una parte e Movimento 5 stelle dall'altra). Il cosiddetto fronte del No sembra aver perso la sua spinta, la sua forza. Di contro, il Fronte del Si del Capitano Renzi ha sbagliato di grosso a far del Referendum un arma politica. Sperava forse di sbaragliare ulteriormente gli avversari politi. Renzi si e' mostrato alquanto ingordo . Avrebbe dovuto, secondo il mio modesto parere, rimanere "estraneo" , politicamente parlando, al referendum cosi, anche incassando la sconfitta, avrebbe potuto continuare la sua idea di politica cercando di capire i motivi della sua sconfitta e ponendo le basi per una migliore sua proposizione alle elezioni politiche che certamente si sarebbero e si sono avvicinate. Ed invece? Ed invece il buon Renzi ha gettato la spugna vanificando , lui stesso e non la sconfitta al Referendum, quanto finora ha fatto che , sempre secondo il mio modesto parere NON E' NE MOLTO NE BUONO. Io non ho amato e non amo la politica svolta dal Governo Renzi.
Non amo la politica di Renzi ma ci tengo a dire che Lui ha giocato spostando il Referendum sul piano politico causando un grave danno al Nostro Paese. Non doveva dimettersi! Dimettendosi ha voluto "vendicarsi" dei suoi avversari politici essendo consapevole del fatto che incapaci come sono, di organizzarsi in una omogenea alleanza politica, faranno cadere il nostro Paese nelle mani di un governo di transizione, forse tecnico, facendo ulteriormente perdere, al popolo italiano, la fiducia nelle Istituzioni della nostra Democrazia. Questo Referendum ha affossato ancor piu la nostra Democrazia e questo non e' dipeso dal risultato, fosse stato "Si" non sarebbe cambiato nulla....ve lo dico Nella prossima perché i caratteri stanno maleficamente finendo. TUTURUTURUTUTTU.
Per me il Referendum del 4 dicembre non e' un punto di arrivo ma un punto di partenza. Non e' importante sapere se ho votato "Si" o se invece ho votato "No" e, mi pare di aver gia espresso a qualche mio amico, qualche giorno prima che si andasse alle urne che non era importante la vittoria del Si o del No, che era invece importante il "Dopo Referendum". Purtroppo quello che mi ha deluso molto e' il dopo Referendum. E' stato gestito male sia dai vincitori sia dai perdenti e per come e' stato gestito il "dopo Referendum" siamo tutti perdenti, anche quelli che hanno votato No.
Perché ritengo il Referendum un punto di partenza piuttosto che di arrivo? Perché qualunque fosse stato il risultato io credevo o meglio speravo che da lì in poi, le diverse fazioni politiche instaurassero le basi per la discussione interna e non finalizzata alla formazione di "partiti" del "fare" . Ha vinto il No! E con ciò? Cos'è che ha vinto? Nulla! Non ha vinto un bel nulla perché alla vittoria ottenuta non ne e' seguito nulla di positivo tra le forze politiche alleate e non (Forza Italia & Fratelli d'Italia e Lega Nord da una parte e Movimento 5 stelle dall'altra). Il cosiddetto fronte del No sembra aver perso la sua spinta, la sua forza. Di contro, il Fronte del Si del Capitano Renzi ha sbagliato di grosso a far del Referendum un arma politica. Sperava forse di sbaragliare ulteriormente gli avversari politi. Renzi si e' mostrato alquanto ingordo . Avrebbe dovuto, secondo il mio modesto parere, rimanere "estraneo" , politicamente parlando, al referendum cosi, anche incassando la sconfitta, avrebbe potuto continuare la sua idea di politica cercando di capire i motivi della sua sconfitta e ponendo le basi per una migliore sua proposizione alle elezioni politiche che certamente si sarebbero e si sono avvicinate. Ed invece? Ed invece il buon Renzi ha gettato la spugna vanificando , lui stesso e non la sconfitta al Referendum, quanto finora ha fatto che , sempre secondo il mio modesto parere NON E' NE MOLTO NE BUONO. Io non ho amato e non amo la politica svolta dal Governo Renzi.
Non amo la politica di Renzi ma ci tengo a dire che Lui ha giocato spostando il Referendum sul piano politico causando un grave danno al Nostro Paese. Non doveva dimettersi! Dimettendosi ha voluto "vendicarsi" dei suoi avversari politici essendo consapevole del fatto che incapaci come sono, di organizzarsi in una omogenea alleanza politica, faranno cadere il nostro Paese nelle mani di un governo di transizione, forse tecnico, facendo ulteriormente perdere, al popolo italiano, la fiducia nelle Istituzioni della nostra Democrazia. Questo Referendum ha affossato ancor piu la nostra Democrazia e questo non e' dipeso dal risultato, fosse stato "Si" non sarebbe cambiato nulla....ve lo dico Nella prossima perché i caratteri stanno maleficamente finendo. TUTURUTURUTUTTU.