Federico_Tuturuturututtu

Molta importanza.

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Caro Fire, non sono uno che frequenta Chiese , santuari, congregazioni....non sono uno che frequenta comunità. Sono Cristiano in quanto amo Cristo. Amo Gesù Cristo, amo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Ed amo il mio prossimo. Amo la Vita.

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Vorrei qui proporti una riflessione/preghiera fatta da una Cristiana Cattolica, una piccola persona dal fisico minuto ed esile, MADRE TERESA DI CALCUTTA.

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==== LA VITA ======

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La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.

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La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.

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La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.

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La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.

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La vita è la vita, difendila.

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(Madre Teresa di Calcutta)

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Ora voglio proporti una poesia di un poeta Turco, Comunista. Forse ateo, non so. Ma guarda che meravigliose parole

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Il poeta e' Nazim Hikmet

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La vita non è uno scherzo,
prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.

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La vita non è uno scherzo,
prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini,
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla è più bello, più vero della vita.

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La vita non è uno scherzo,
prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio,
pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli,
ma perché non crederai alla morte,
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.

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(Nazim Hikmet)

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Ecco! Due persone. Due persone piccole piccole. L'una Cristiana Cattolica, esile, fragile fisicamente che ha visto nel prossimo il motivo della sua Vita: L'AMORE.
L'altra persona e' stata pure fragile. Ha patito la fame, il freddo, la sete, la privazione. Ha patito la prigione in un paese dove la prigione e' un inferno. Ha avuto pure un infarto in prigione. I piu grandi filosofi del suo tempo, che stavano a Parigi e molti intellettuali fecero molto per tentare di farlo liberare.

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Costui era Comunista, forse ateo non so. Ma ha amato pure lui. Ha amato tantissimo.

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Quando esiste l'amore, non conta la religione, la filosofia, la politica. Conta solo l'amore perché l'amore basta all'amore. La vita e' amore.

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No. Vergognarsi no. Pentirmi si. Magari in qualche litigio, pure io litigo, posso essere aggressivo, ma mi capita solo se perdo le staffe e non succede facilmente. E devo dire che sto lavorando molto per evitare quelle sporadiche volte che mi agito troppo e rischio di essere verbalmente aggressivo. Sto eliminando ogni causa. Come? Prendendo atto che e' inutile controbattere argomenti su argomenti. Conviene staccare il dialogo, fintanto che si puo' si può chiamare dialogo ed aspettare, insieme all'altro contendente di fare un riassunto delle rispettive tesi/opinioni. Solo mettendo dei paletti nei propri ragionamenti di può mantenere una qualche speranza che il dialogo continui. Prima però sia io, sia il mio interlocutore dobbiamo prendere fiato, ordinare quanto detto/scritto e focalizzare i punti nevralgici che ci hanno portato a discutere e quasi a litigare.
Finora su ask, con le persone con le quali ho avuto discussioni accese, non ho potuto usare questo metodo. Ma devo dire che sono riuscito a non litigare (la cosa mi avrebbe dato fastidio perché non si dovrebbe litigare).
Proprio quando cercavo di porre i paletti mi sono ritrovato criticato ("insultato") senza che mi si concedesse un attimo di respiro, sia a me sia al mio "interlocutore". Quando si passa dall'analizzare un ragionamento alla critica inappellabile ritenendo il sottoscritto puerile, ignorante, inconcludente, arrogante e chi ne ha piu ne metta, quando si tratta un interlocutore in questo modo la "rissa verbale" scatta. Ed e' lì che io ho desistito ed ho evitato di trascendere e magari di dire cose che poi non penso Dell persone che si comportano in questo modo non tanto per cattiveria ma perché non sanno definire, ridefinire le proprie posizioni. Ed il bello e' potrebbero financo relativizzare certi giudizi visto che sono figli del relativismo culturale imperante. E la cosa strana e' che io passo per l'assolutista, io che accolgo tutti coloro che la pensano.diversamente da me sul.piano religioso morale. Io non accetto solo chi si definisce apertamente operatore del male. Cmq il mondo e' bello perché variegato.

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Non sei cristiana. In verità non ti sei mai identificata con la cristianità come l'hai conosciuta, come te l'hanno presentata ed imposta.
Il Cristianesimo e' essenzialmente AMORE. Ora non credo che potremmo definirci contro l'Amore, chi può dire "sono contro l'amore?".
Ma il Cristianesimo e' stato ostaggio degli uomini che lo hanno adulterato per "aiutarsi" nel far carriera per se stessi e per i loro parenti ed amici. Di recente Papa Francesco ha tuonato contro il vero male della Chiesa (cattolica). Sai qual è il vero male secondo Papa Francesco? L'omosessualità? No. Per Papa Francesco il vero Male della Chiesa e nella Chiesa e' la sete di potere che alcuni (un buon numero) provano e che cercano di soddisfare con i piu meschini stratagemmi. Questa sete di potere, di avidità poi scaturisce nel calpestare i diritti della persona umana e nel cercare di annullare l'AMORE. Papa Francesco lotterà ma non riuscirà a sconfiggere questo male. Perché? Perché e' relativamente solo. Nel senso che il popolo non lo segue come dovrebbe. Il popolo della Chiesa dovrebbe contribuire a portare nelle chiese persone nuove e giuste. E' una rivoluzione che potrebbe arrivare dopo secoli.

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Leggendo la Bibbia ed in particolare il Nuovo Testamento non si può giungere alla conclusione che l'omosessualità sia sbagliata, sia negativa. Quello che il Nuovo Testamento, quello che il Cristianesimo puro, quello che l'AMORE giudica negativo e' la fornicazione intesa come fare del proprio partner (o piu di uno!) degli oggetti.
Cosi come Sodoma e Gomorra non furono distrutte perché si praticava la sodomia o l'omosessualità. Furono distrutte perché per quegli abitanti esisteva un Solo Valore: Il sesso (che diventava Idolo). E per il sesso avrebbero commesso il più meschino dei reati. Infatti i sodomiti trasgredirono alla tradizionale "ospitalità" orientale. Di solito i viaggiatori venivano ospitati, gli si lavava i piedi, si offriva loro da mangiare, da bere etc. I Sodomiti invece se li volevano ....abbiamo capito. E facevano tutto in equipe, una intera comunità dedita al sesso sfrenato e senza inibizioni. Nel periodo in cui fu scritto il Nuovo Testamento di sicuro esisteva l'omosessualità. Ma l'omosessualità, come l'eterosessualità, consumata nell'intimo del proprio talamo e' una cosa mentre le orge sono tutt"altra cosa.
Ma allora noi Veri Cristiani dovremmo condannare le orge? Si! Dovremmo condannarle ma non è che possiamo (o dobbiamo) andare oltre il giudizio morale. Non possiamo e non dobbiamo farlo.
Quindi si. Un uomo ed un uomo possono sposarsi . Una donna ed una donna possono sposarsi. Ma a patto che siano fedeli l'un con l'altro. Gli eterosessuali che "sembrano" pii e poi divorziano, divorziano, divorziano e nel frattempo cornificano, cornificano, cornificano etc, questi eterosessuali sono fornicatori ed agli occhi di Dio non sono ben accetti.
Se un uomo ama un altro uomo (Frost & Fire ad esempio) , può l'AMORE (che e' frutto di Dio e Dio stesso) essere il male? Può l'Amore essere perversione, malattia, pazzia? No. No. No. L'AMORE e' Dio. L'AMORE e' ciò che ci fa essere ad immagine e somiglianza di Dio. L'AMORE e' quello che ha creato la tanta vituperata morale dei deboli contro i forti (Nietzsche dixit!). L'AMORE e' il solo canone guida per la vita di tutti.
Ora , dopo la legge sulle unioni civili di recente approvata, non posso nascondere la mia insoddisfazione per il non avere introdotto l'obbligo della fedeltà. Tra un po' verrà eliminato perfino dal matrimonio. Il problema non è questa omosessualità. Il problema e' questa eterosessualità che non si fonda sull'Amore e che giustifica divorzio ed aborti nel nome della morte di Dio e della morale.
Si. Uomo ed uomo possono sposarsi, donne e donne pure, uomini e donne lo fanno da tempo immemore. Ma non e' il problema lo sposarsi. Il Vero problema e' "dov'è l'amore?", "where is the love?".

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