Federico_Tuturuturututtu

No. Io purtroppo le cose le rompo quando cerco di aggiustarle. Come sfogo la rabbia. Dicendomi che e' inutile che mi arrabbi. Ho capito che avere eccessi di rabbia, d' ira , anche a seguito di ingiustizie pure gravi , e' inutile.
Si! Sfogare la propria rabbia con urla, o rompendo oggetti, e' inutile.
E' inutile! Io non ci casco! Io non mi comporterò mai come si comportano tutti perché so che prima o poi ne pagherei le conseguenze. A livello della salute potrebbe costare caro. Allora io mi dico e mi ridico che non posso e non devo sfogare la rabbia ma solo annullarla. Bene! Mi e' capitato questo o quello? No problem! Non ci penso perché non posso rimediare. Posso limitare i danni ed allora mi metto a lavoro. Bisogna fare buon viso a cattivo gioco e ricercare la tranquillità.
Se ti metti in cammino, a piedi, verso un pellegrinaggio come nel medioevo, può capitare che piova, che nevica, che ti facciano male i piedi o che tu decida di fermarti in una località per riposarti. Ecco cosa sono le arrabbiature: Delle soste piu o meno obbligate che ci costringono a fermarci. Ma poi si riparte e si arriva anche quando non si arriva, perché non e' necessario portare a termine ciò che ci si e' prefissato: Può sempre sorgere un obiettivo maggiore o può capitare che ci si rende conto che era un'illusione, che quello che cerchiamo e' altro. "Tanto per ammazzare il tempo".

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AIUTOOOOOOOOOOOOO!

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Ma perché proprio a me?!
Io sto in pace con gli elefanti. Mai avuto problemi con loro. Io non pesto i piedi a loro e loro non li pestano a me.
Cmq siccome loro hanno grandi orecchie, gli farei una bella ramanzina.

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Oh, ma cosa?! Ma fermati! Fermati!

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Ma cchi stai cumminannu, susiti da ma machina. Ma uarda cchi cumminauo stu cosa fitusa di n'ilifanti. Ma cchi ti sta parennu nlettu a ma bedda machinicedda nova nova. Uarda ca su nun ti susi ti pugghiu a mascati e dunni vegnu, vegnu du mulino.

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No. Tranquilli, tranquilli. Sto solo scherzando. Non farei mai male ad un elefante. Loro non capiscono quando fanno un danno. Purtroppo siamo noi che abbiamo fatto loro piu danni. Ora stiamo cercando di porvi rimedio ma e' dura.
Speriamo che tutti gli animali come loro e soprattutto come le Balene siano lasciati in pace. Incredibile che popoli civilissimi come i Giapponesi ed i Norvegesi non capiscano che e' ora di fermarsi. Che le Balene sono un bene prezioso.

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Sono Salvo! Sono Ri-nato!
Non faccio parte di alcuna chiesa (ne cattolica ne protestante.)
Capisco dalla tua domanda che appartieni alle ADI, Sei Pentecostale.
Io non posso rifiutarmi di ricevere lo Spirito perché e' Dio che lo dona, e' Gesù che lo ha promesso.

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1 C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei.
2 Egli venne di notte da Gesù, e gli disse: «Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi segni miracolosi che tu fai, se Dio non è con lui».
3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio».
4 Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?»
5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
6 Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito.
7 Non ti meravigliare se ti ho detto: "Bisogna che nasciate di nuovo".
8 Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito».
9 Nicodemo replicò e gli disse: «Come possono avvenire queste cose?»
10 Gesù gli rispose: «Tu sei maestro d'Israele e non sai queste cose?
11 In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza.
12 Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti?
13 Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo.
14 «E, come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato,
15 affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.
16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
19 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
20 Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte;
21 ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».
(John 3:1)

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