Federico_Tuturuturututtu

Atalanta NIENTE PAURA.
Siamo solo alla settima giornata o ottava, non ricordo bene. L'Atalanta fino ad ora ha fatto un buon campionato, tenendo conto degli obiettivi che si propone la società.
La partita contro la Fiorentina che ha visto i nerazzurri perdere per 3 a 0 non significa nulla. E' stato un episodio, come e' stato un episodio l'espulsione di Paletta ed il rigore. Sull'1 a 0 l Atalanta ha anche avuto la possibilità di pareggiare ed invece ha subito il raddoppio e poi il terzo goal. Cmq l'Atalanta non ha perso contro una squadretta bensì contro l'attuale capolista che nel turno precedente aveva dato una lezione di calcio all'Inter.
Il nostro campionato di calcio di serie A sta diventando strano. Oramai pure un pareggio viene visto male perché se l'avversario diretto in classifica vince va avanti di due punti. Ricordiamo che il Napoli, durante i capionati precedenti ha perso molti punti nella lotta per lo scudetto contro la Juventus proprio per i tantissimi pareggi che collezionava mentre, la Juventus inanellava vittorie a go go.
I campionati il Napoli non li ha persi perché perdeva gli scontri diretti ma perché collezionava troppi pareggi.
Infatti personalmente non mi dispiacerebbe se un anno il Napoli perdesse con Juve, Milan, Roma o Inter, mi bruciano di piu i pareggi con le piccole squadre. Sarebbe bello vincere un campionato nonostante non si battessero le squadre rivali per la lotta.
Ritornando all'Atalanta, penso che sia una squadra messa bene da Reja e con giocatori importanti come Denis, Pinilla e il Papu Gomez che a Catania ricordano molti.
Fece un goal Nell partita Catania 3 Inter 1 da posizione angolatissima. Si parlo di errore di Handanivic ma noi diciamo che il Papu fu grandissimo. Lo desideravo al Napoli il Papu Gomez di quell'anno!!!!!!
Cmq vedrai che campione. Se Reja riesce a mettere un tridente Papu Gomez - Denis - Pinilla potrebbero infilzare tutte le squadre che giocano sempre in attacco.
Secondo me il 4-3-3 serve solo contro squadre che se la giocano.
Invece quando il mio Napoli ha incontrato squadre piccole che si difendono in 11 e' difficile. Stessa cosa per la partita Juventus-Frosinone. Il Frosinone riuscì a limitare i danni perché si difese in 11.
Io credo che ci voglia una giusta misura. Qualche anno fa il Catania riuscì a tenere testa alla Juventus a Torino proprio giocando in difesa. Ma poi un episodio diede la vittoria alla Juventus.
Va bene chiudersi in difesa ma nn sai mai quando un episodio ti puo buttare a terra.
Ecco perché io sono per giocarsela. La Partita bisogna giocarsela ma con razionalità.
Cmq NIENTE PAURA. L'ATALANTA NON SOLO SI SALVERÀ MA DARA SODDUSFAZIONI

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Eh si. A volte e' la paura piu che la prudenza o peggio ancora, a volte la riverenza e' solo di facciata.
Il grande Trilussa parla della riverenza che magari si fa per evitare un danno.
Ricordo che la Rai, due o tre anni o piu, ha fatto una fiction sul grande Trilussa, fatta bene peraltro. Ad impersonare Trilussa e' stato il grandissimo Michele Placido. Trilussa visse anche il periodo del Fascismo e della Seconda Guerra Mondiale. E proprio in questo periodo, si vede nella fiction che lui si mostra riverente verso Benito Mussolini. E cos'altro poteva fare? Molti fecero con Lui. Chi andò di petto contro il Fascismo, non mostra di riverenza quindi, fini o ucciso come Giacomo Matteotti, o al confino, o in carcere, o in esilio. Non fu vergogna cmq. Magari molti pensavano che , il fascismo, con il tempo si sarebbe addolcito, addomesticato senza che si fosse sparso sangue. Purtroppo cosi non fu, l'Italia entrò in guerra, morirono molti soldati, le città furono bombardate e alla fine il fascismo crollò da solo. Nel Luglio del '43si decisero le sorti del fascismo, ci fu la lotta per la liberazione, una guerra tra italiani.
La storia andò come doveva andare. Ma la frase di Trilussa sulla riverenza continuò ad essere usata. La prudenza non e' mai troppa.

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No. Io non salvo mai gli screen. Molti lo fanno e addirittura fanno album dove incollano le conversazioni chat.
Non mi interessa ma capisco chi lo fa. Magari hanno bisogno di farlo.
Alcuni fanno gli screen delle conversazioni con un altro per poi pubblicarli per metterlo alla gogna mediatica; non so quanto sia giusto tutto ciò. Io credo che se ho litigato con uno, non debbo pubblicare la chat o conversazione che ho avuto.
Alcuni ritengono che si debba fare cosi. Io credo che se la discussione e' pubblica, lo potrebbe essere anche il pubblicare gli screen ma se la conversazione e' privata, credo che gli screen non dovrebbero essere pubblicati. Cmq ognuno faccia quello che crede. Io non pubblicherò mai gli screen di una conversazione privata perché non li salvo e perché sono cose private.
Se si parla di una terza persona , si potrebbero pubblicare solo a questa terza persona.
Invece gli screen amorosi, tra fidanzati non trovo giusto pubblicarli. Sono sempre cose private. L'amore di coppia deve essere racchiuso nell'intimità della coppia stessa.

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Ad alcuni sconosciuti sorrido. Non a tutti, io sorrido agli sconosciuti che m'ispirano simpatia.
Invece ci sono sconosciuti che m'ispirano mazzate se gli sorrido. Se si arrabbiano perché credono che sorridendo io li stia prendendo in giro, poi la colpa e' mia. Cmq a volte la tentazione e' forte piu della paura di prenderle. Ma ricordate che con un buon piano di fuga si può osare tutto. Cmq sarebbe opportuno assicurarsi che qualche tuo amico rallenti chi ti stia inseguendo. Fino ad ora poche volte i miei amici si sono approfittati della situazione per farmele suonare. Cmq ripeto, bisogna avere una exit strategy o potrebbero essere mazzate.
Se poi hai il sentore che qualche amico tuo abbia intenzione di fare quattro risate, devi avere più di un piano di fuga. Intanto devi essere bravo a scusarti subito per vedere la reazione dello sconosciuto che ha scambiato il tuo sorriso per una presa in giro. Poi cerca di fingere un malessere, come le fanciulle dell' Ottocento funzionava. Fingere il malessere ti permette di fuggire gatton gattoni sotto i tavoli se sei in un ristorante, ma non aprir bocca sulle cose che vedi sotto i tavoli..

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Ma poi perché sorridere a degli sconosciuti?
Io dico: Se c'è un motivo valido si, ma se si ride di una gaffe fatta proprio dallo sconosciuto nono.

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Meglio di no. Non sorridiamo. Magari prima facciamo qualche domanda.

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Cmq piano di fuga sempre!!!

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E' importante nella vita di ognuno essere capace di distinguere il bene dal male e le loro conseguenze. Attraverso la conoscenza e il discernimento ognuno di noi può scegliere , deve scegliere tra bene e male. Una terza via non esiste perché ciò che non e' bene e' male. Fino ad ora una terza scelta non e' stata mai trovata. Attraverso la conoscenza e il discernimento tra il bene e il male si crea la società. Ma non esiste una società buona (basata sul bene) o interamente buona, in quanto, molti scelgono una ipotetica terza scelta. Una specie di fase intermedia che secondo loro non e' ne bene ne male. L'indifferenza. Che poi su questo termine, "indifferenza" , c'e' molto da dire. Secondo alcuni "indifferenza" non e' negativa mentre altri, quando l'odio non e' sufficiente, dicono di provare "indifferenza" per la persona/e avversa.
Insomma per quanto mi e' possibile, cerco di fare miei l'amore, il rispetto, il perdono, la misericordia (che dovremmo sdoganarla dalla religione), dolcezza, tenerezza....cmq fanno parte tutti dell'Amore.
Purtroppo, la vita e' talmente impervia che ci costringe sempre più a fare i conti con cattiverie che a volte ci fanno perdere la pazienza. Cercare di non perdere la testa e' il mio obiettivo principale.

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Grazie. Il Nome e' importante. Con il Nome si indica la persona, l'essere vivente. Dio diede il compito ad Adamo (sarà un mito) di dare il nome agli animali.
Quando i cristiani battezzano i bambini (possono pure battezzare gli adulti), lo fanno Nel """Nome""" del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Da notare che lo fanno nel """Nome""" e non nei nomi.
Il Nome indica l'esistenza e molte altre cose.
Pensa che gli ebrei non vogliono chiamare Dio con il Suo Nome (non nominare il Nome di Dio invano.....sarà!) .
Addirittura per fare l'esorcismo bisogna farsi dire il nome dello spirito (demone) o spiriti presenti nel soggetto indemoniato.
Il Nome, il Nome....e quel bell'imbusto di Ulisse (Odisseo) che disse a Polifemo che il suo Nome era Nessuno? Quante storie dietro il Nome. E in Sicilia ci sono storie di nomi incredibili, cioè di soprannomi.

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