Federico_Tuturuturututtu

La morte =cessazione delle funzioni vitali del corpo. Scomparsa dell'individuo morto dalla società.
Io. Io penso, dunque sono, esisto.
Devo fare gli auguri ad una mia amica Che compie gli anni.
Il mio cervello elabora l'azione che voglio compiere: comunicare a voce buon compleanno Silvia.
Fatto!
Ma se per uno strano virus. Mi viene tolta la facolta' di parlare, devo necessariamente usare la scrittura e scrivere un biglietto di auguri: Buon compleanno Silvia.
Fatto.
Non parlo ma scrivo. Bene. Almeno non mi sentiranno brontolare.
Cribbio, il virus che mi ha tolto la parola mi ha anche immobilizzato gli arti: non posso più scrivere.
Trovato, posso augurare "buon compleanno Silvia" attraverso il movimento degli occhi che viene letto da un software ottico che stabilisce quale lettera individua l'occhio sulla tastiera.
Bene, ora non solo non mi sentiranno brontolare in giro per casa, ma. Non mi vedranno neanche vagaondare per casa (LOL).
Santo Cielo! , il virus sta atrofizzando il cuore.
Aiutoooooo
Non ci voleva. Come faccio a comunicare "buon compleanno Silvia"?
La mia macchina (corpo) e' inutilizzabile. Già. Puzza. Faccio proprio schifo.
Io, con le parole, poi con la scrittura, poi con il movimento degli occhi riuscivo a comunicare. Il soggetto pensante, l'Io racchiuso in questa macchina comunica. Fino a quando c'e' un app da usare lo fa meraviglioso. Ma ora di deve comperare un nuovo corpo. Ma come si fa a comprare. Un nuovo corpo: mai sentiti. E' il soggetto pensante, l'Io (anima-spirito) che non c'e'. Che fine ha fatto?
Non lo so perché non c'e' modo di saperlo. So che abitava nel mio corpo ma adesso boh. Non esiste dice Caio! Scusa come fai a dirlo? Risponde risponde Tizio.
Non vedi che non si muove il suo cadavere. Si non si muove, ma che ne sappiamo noi se lui (il cadavere) era un automa o c'era qualcuno ( uno spirito o anima) che lo guidava . Sai che hai ragione.
non siamo sicuri ne della prima ne della seconda ipotesi.
Nella prima ipotesi lui ha cessato di esistere per sempre.
Nella seconda ipotesi si trova fuori dal corpo e non puo' comunicare con noi perché essendo spirito non interagisce con la materia senza l'ausilio di un corpo.
Questa e' la mia idea, il mio concetto di morte (per inciso seconda ipotesi).
I miei cari sicuramente dopo un attimo di sconforto, per non avermi fatto soffrire di più, si rassegneranno. Metteranno sulla mia lapide : " ve lo dicevo che stavo male!" Oppure "torno subito".

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Le religioni hanno origini preistoriche e sono insite nell'uomo che si erge sopra il mondo animale. Gli dei.erano proiezioni delle qualità dell'uomo al quale il Vero Dio non si era manifestato. L' origine del creato non può essere frutto del caso. Le piu' antiche forme di religione erano spesso rivolte al culto dei morti (avevano capito che la vita non finisce con la morte) le antiche religioni non hanno avuto rivelazioni come il popolo ebraico e cristiano. Io cmq fondo il mio credo solo in Cristo perché le chiese hanno voluto fare del cristianesimo un fenomeno di massa, folle in modo da usarle per mantenere il potere. Dio ci chiede di pregare nel nostro intimo. Vuole un rapporto face to face perché lui giudica individualmente. Chi insiste nel creare comunità in cui bisogna entrare per essere salvati e' l'anticristo. Cristo interviene sul singolo individuo. Ciò che rende Cristo superiore alle stesse chiese e religioni del mondo (estinte o meno) e' la libertà di amare che ci ha donato. Parli delle chiese non per condannarle ma per puntualizzare che le loro posizioni in campo etico morale sono inconciliabili con Cristo stesso. Cristo non giudicherebbe male l'uso del profilattico, 'aborto si

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