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- @Gionthebesto

Ero in stato di incoscienza da troppo tempo, così tanto da non riuscire a capire se fossi viva o morta. Un filo mi teneva aggrappata alla vita ma si stava per spezzare. Mi sarei dovuta risvegliare a breve o non avrei mai più potuto farlo.
Ad un tratto mi parve di sentire sulla mia guancia una carezza accompagnata da un dolce bacio che, infine, raggiunse le mie labbra.
Fu come un soffio vitale.
Aprì gli occhi, lentamente e vidi un uomo di fronte a me.
"C-chi sei? Dove mi trovo?"
Non ricordavo nulla.
Il risveglio aveva cancellato ogni forma di memoria.
// Scusaaaaaaa! 🙈
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L'impatto con la superficie del mare era stato devastante: in poco meno di mezz'ora il velivolo si era inabissato trascinandosi dietro centinaia di vittime innocenti. Ricordo ancora il volto della bambina seduta accanto a me: ogni fibra del suo piccolo corpicino tremava di paura e lei gridava disperatamente tentando di slacciarsi la cintura di sicurezza. Le tentai tutte, ma la cintura non si slacciò... Riesco ancora a sentire la sua voce mentre mi diceva di scappare, di salvarmi, almeno io, che per lei non c'erano speranze. Avevo lasciato morire una bambina di appena dieci anni... Avrei forse potuto fare di più? Avrei potuto, in qualche modo, salvare entrambe? Il rimorso mi stava corrodendo dentro.
--------------§
Silenzio. Buio. Paura.
"Ehi, c'è qualcuno? Non riesco a muovermi, aiutatemi! Non vedo nulla."
Cosa sta succedendo? Sono circondata dal buio più totale e il silenzio è interrotto solo dai miei pensieri... Ho paura, sono morta?
No, non sono sono morta, se fossi morta non riuscirei nemmeno a pensare no?
Aspetta, cos'era?
Un suono! Riesco a sentire qualcosa che non sia un mio pensiero.
Ma, questa voce la riconosco... E' dolce e spaventata, sensuale...
Max!
Oh, Max... Che cosa sei costretto a vedere. Una cadaverica Hazel distesa sul letto d'ospedale. Dopo tutto questo tempo sei ancora qui... Chi l'avrebbe mai fatto?
Ehi ma, che succede? Non sento più nulla io... Ho... Sonno...
------------§
Non sono più in ospedale, le coperte sono morbide e riesco a sentire una leggera brezza rinfrescarmi il viso. Max è qui con me, sento il suo respiro sulla mia guancia. Vorrei tanto poterlo abbracciare ma non riesco a svegliarmi...

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Gionthebesto’s Profile PhotoMax Strangelove
Passarono giorni, mesi, anni... Non so dire quanto tempo! L'amore sembrava solo un ricordo lontano. Anzi, tutto sembrava un ricordo lontano. Persi la memoria. Di ritorno dal Tibet, mi dissero i medici, l'aereo incontrò un vuoto d'aria e sprofondò nell'oceano. 156 morti, tre sopravvissuti: il comandante, una bambina di pochi mesi ed io. Fortuna? No... Destino. Ed ero mi ritrovo qui, in un attico a New York, completamente sola... Non so chi sono, ho perso tutti i documenti e non sanno neanche dirmi quale sia il mio nome.
Ho bisogno d'aiuto.
{ Sono ufficialmente tornata! Manterrò solo il profilo di Hazel e, se mi vorrà, sarò la fidanzata del dottore 😏😉}

Che telefono hai? come ti trovi? devo prendere un telefono nuovo e mi servirebbe un consiglio!📳

\\ Mi è stato regalato da poco un IPhone 6 e... Che dire?! Vale tutti i soldi che ci spendi, anche di più! È perfetto ma devi sapere come tenerlo.

'Vale come seconda portata quello..' risposi ammiccando facendo per allontanarla. 'Su risiediti.' Presi un piatto dalla credenza e le servi l'insalata, vederla era un incanto per gli occhi e mentre la guardavo ammaliato mi morsi il labbro 'Vuoi essere imboccata bambina mia?'

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"Certo che sì, sono ancora piccola..."
Lo guardai con fare ammiccante mentre aprivo la bocca come una vera bambina socchiudendo gli occhi.

'Gamberi in salsa rosa, fritturine varie, insalata di riso e verdure, Max ripieno di Hazel, arrosto di maiale ormai freddo ma che io posso riscaldare, ostriche e champagne..' risposi avvicinandomi a lei e con l'indice le accarezzai piano i lineamenti del viso 'Cosa desideri allora?'

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"L'insalata di riso può andar bene"
Gli risposi tranquilla per farlo stare sulle spine e poi mi avvicinai a lui.
"Ma anche un po' di Max ripieno di Hazel mi attira".
Dissi con aria sensuale.
// tesoro, sarò assente per una settimana! Rispondo quando torno ❤️

'Eh si, solo tuo..' mormorai appena prendendo il grembiule della domestica rosa cipria dalla sedia, me lo allacciai, per poi lasciar andare via la mia camicia e i pantaloni 'Allora, signora, da cosa vuole incominciare, qui c'é una grande varietà fra cui scegliere' risposi leccandomi il labbro

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Lo fissai mentre si metteva il grembiule rimanendo in mutande sotto.
<< Grande varietà...? E cosa propone la casa? >>
Chiesi con aria maliziosa.

'So cucinare molto bene, ma il tempo é denaro amore mio, eh non potrei permettermi tutto ciò' risposi sospirando, leccandomi i baffi vedendo tutto il buffet allestito fra antipasti e primi 'Visto che non ho cucinato tutte queste bontà, vuoi che ti serva io?' domandai con aria maliziosa

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Mi sedetti al tavolo e lo fissai con sguardo seducente.
<< Il mio cameriere personale >>
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Tutto in regola... Non farci caso se sono stranamente gentile

GhostfaceScream001’s Profile PhotoGhostface
"Perché? Non dovresti esserlo? In fondo... Come si fa a non essere gentili con una fanciulla così...? "
Tutto in regola Non farci caso se sono stranamente gentile

'Ehmm..' mi grattai la nuca con un sorrisino idiota 'Mi sa già che é tutto pronto anche se non ho avvisato Axi che c'era un ospite. In cucina sicuramente c'é un maestoso banchetto. Per di là..' le presi la mano indicando la sinistra

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<< Quindi non cucini tu? Non sei capace eh >> gli dissi ridendo.
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'Ti piace?' sorrisi guardando il suo viso meravigliato 'Dall'altra parte, dove c'é un altro ingresso, c'é il mare. Queste due scale gemelle avanti a te portano al piano di sopra dove ci sono le varie stanze con tutti i particolari. Vuoi mangiare ora?' domandai guardandola

Gionthebesto’s Profile PhotoMax Strangelove
Rimasi stupefatta dalle sue parole. Non era abituata a così grande lusso.
"Va bene, cosa mi cucini?"
Chiesi sorridendo.
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'Comodità, lusso e lavoro sodo. Avevo abbandonato tutto scappando in Tibet, ma qui, a Miami, non potevo vivere come lì. Il pane me lo devo guadagnare, e ho ripreso tutti i miei giri di affari' arrivammo alla porta ed aprì, ci ritrovammi davanti all'immenso salotto e abbandonai la giacca sul divano

Gionthebesto’s Profile PhotoMax Strangelove
Appena entrai nella casa rimasi sbalordita dalla sua grandezza, il solo atrio era più grande di tutto il suo appartamento.
"È meravigliosa"
Dissi guardandomi intorno.
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aroleplayer’s Profile PhotoJustin.
La paura era ancora molta ma Chloe riuscì ad aprire gli occhi e a parlare.
"M-mi chiamo C-Chloe"
Le tremava tutto il corpo e anche la voce. Non sapeva chi fosse il ragazzo ma si era offerto di aiutarla e non voleva rifiutare dato che era completamente sola. Cercò di alzarsi ma il tremore la fece ricadere a terra.
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