“With your love nobody can drag me down”. A chi rivolgeresti questa frase? Chi è, o chi sono, le persone il cui amore è in grado di non farvi abbattere da nessuno?
Forse sembrerà scontato o anche banale ma dedicherei questa frase a Martina ed Harry.
Dici che essere vivi possa essere abbastanza?
Essere vivi è un privilegio, un occasione, ma abbastanza no, non lo è mai. Essere vivi è un'opportunità che ci è concessa e va sfruttata, prosciugata, fin tanto da sfinirla. Essere vivi è un gioco d'azzardo in cui l'unica regola è tenere gli occhi chiusi, perché tutto quello che sei, quello che scegli, quello che prendi e quello che butti, quello che ami e quello che disprezzi, quello che sogni e quello che ottieni è solo un grande punto interrogativo che resta tale fino a quando la partita non è chiusa. Per vincerla, per essere vivi, bisogna avere coraggio, tanto. Bisogna essere testardi e non lasciarsi andare mai, fino all'ultima mossa.
Associa una canzone ad ogni persona che è o è stata importante per te, se ti va {_}
Sono pessima in questo campo e mi dispiace molto, perciò facciamo che associo canzoni per le quattro persone importanti ora, togliendo le ragazze del fake perché le ho già dette sotto. Martina, 'CI SEI SEMPRE STATA' e 'ALL OF ME'. Lei è lei. Lei è tutto di me. Lei è la mia persona. Dico sempre che è la mia parte buona. So che sotto questo cielo se devo dire grazie, una persona è lei. Lei è una di quelle ragazze che o ami o odi. Dentro di lei esistono così tanti lati e sfumature che sarebbe riduttivo dire solo che è bellissima in tutto. A volte vive in un mondo tutto suo. Ha la malsana voglia di trasmetterti tutto attraverso un solo sguardo. È per lei è sfiancante, perché ha paura di non arrivare, vorrebbe dare sempre di più. È una persona meravigliosa, intelligente, tenace e ogni giorno mi chiede di darle il meglio di me. È una persona che va vissuta fino in fondo e dopo tutto anche se sei arrivato nel fondo è ancora impossibile descriverla. Bisogna viverla. Bisogna sentirla ridere. Bisogna sentirla negli abbracci perché da vita, forza, gioia. È colei che è esistita semplice da sempre. Da prima che nascessimo. Perché se chiudo gli occhi e ripenso alle cose importanti la vedo lì, al mio fianco. Perché io e lei siamo una scatola chiusa, una scatola che se la scegli, prendi entrambe sennò puoi anche farla indietro. Siamo state separate per trovarci unite più di prima. Ed è qui, che c'è sempre stata. Lei c'era pure quando non stavamo più insieme. Tra quei banchi la sceglierei ancora, anche se perdessi la memoria, io mi ricorderei di lei.Jessica è 'DRAG ME DOWN'. Non posso spiegare perché, è una cosa troppo sua. So che, se Martina è il mio braccio destro, lei è il mio sinistro. Anche lei l'ho conosciuta tra i banchi di scuola, avevamo solo tre anni, e anche da lei mi sono dovuta separare, per ritrovarla solo un po' di anni fa. È stupenda. Spesso discutiamo, ma solo perché siamo troppo simili. Ci guardiamo con gli occhi e ci abbracciamo con il cuore ogni volta che succede, piangendo. Maria, è troppo piccola, mi chiama 'Mamma'. È la cugina di Martina, e con lei ho sempre l'istinto di proteggerla. Come se potesse spezzarsi da un momento all'altro. Non so bene che canzone associarle, ma 'A MODO TUO', credo sia perfetta. Chantal. 'DOVE SI VOLA'. Ci conosciamo da poco, da un cuoricino su ask, è nata lei. È così immensa che ogni suo piccolo particolare mi fa venire i brividi. A volte si chiude, ed io insistendo riesco a strapparle parole, ed in quel momento crollo insieme a lei perché l'unica cosa che vorrei fare è abbracciarla e non si può. 'Maledetta distanza', mi dico. La immagino e penso a come sarebbe bello tenerla in ogni istante accanto a me, a come sarebbe tenerle la mano, sfiorarle il viso, sentire il suo profumo. La camelia. 'Pensa all'odore della camelia'. È lei. È qui. La stai sentendo. Non vedo l'ora di vederla e di stare con lei. Le associo anche piccoli pezzi di 'NON HO CHE TE', i ritornelli.