Siamo diretti questa sera. Va bene.

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Ti sorprenderò, probabilmente. Si chiama Cordelia.
Cordelia Carstairs. Un personaggio tratto da una trilogia che ancora non è uscita :') Di lei si sanno le caratteristiche fisiche (capelli rosso scuro, pelle dorata e occhi neri); le parentele; sono usciti delle anticipazioni del primo libro che l'autrice sta scrivendo. E comunque si conosce bene il mondo da cui proviene, poiché base di una lunga serie corposa di libri per la precisione 13 libri un film e due stagioni di una serie tv (semplicemente ambientato in epoche differenti dalla sua e quindi che riguarda "suoi discendenti").
Cordelia è un personaggio che mi ha tirato fuori le lacrime, nonché molti sorrisi. E ho capito di dover mettere lei come mia risposta essendo anche l'unico personaggio su cui abbia creato una pagina Tumblr apposita :')
Cordelia Carstairs è una giovane donna di diciotto anni, metà inglese e metà persiana, nata nel 1885 in Persia. Con i genitori e il fratello ha sempre vissuto tra Parigi, Londra e una città fittizia situata tra la Svizzera, la Francia e la Germania: la capitale dei cacciatori di demoni, come è lei.
E' quindi appartenente al mondo della Londra Edoardiana (possiamo pensare a Oscar Wilde) eppure è anche una guerriera. Il suo nome prende idea da Cordelia di Re Lear, storia che lessi per questo motivo e che mi colpì moltissimo per la figura di lei :
" Io non ho l’arte untuosa e disinvolta
del dire senza intenzione di fare:
quello che intendo fare
sono usa a farlo ancor prima di dirlo " act I King Lear.
Cordelia ha dolcezza, protezione ma soprattutto /fedeltà/ (il fiore che l'autrice le ha dato come "identificazione" è la margherita, daisy, che simboleggia l'amore fedele). Avrà una storia travagliata, visto che l'autrice ha ammesso che per quella trilogia ci saranno elementi d'ispirazione a Grandi Speranze di Dickens.
Come io ho interpretato Cordelia, specie nei flashback del passato che lei non ricorda (è tornata in vita assieme alla famiglia e alcuni amici nella Londra moderna) ricorda molto Demelza da Poldark, specie perché nei loro libri si saprà che alcune scene saranno ambientate in Cornovaglia.

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Visto che ci sono : qui spammata la mia pagina su di lei con le raccolte di ciò che su di lei grafico :3 https://theredcarstairs.tumblr.com/

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- Anastasia: è complicato. Non si vede genitore e per quanto ai bambini eserciti un certo ascendente, forse non ne vorrebbe. Principalmente perché ricorda la malattia del fratello e non sapendo se è portatrice sana della “malattia dei re” non se la sentirebbe di rischiare. È probabile che ne adotterebbe, proprio perché /sa/ la situazione di molti bambini nell’orfanotrofio come sia.
- Jane Porter, non ne ha, ma un giorno li vorrebbe. Ha o meglio avrà una figlia acquisita, la piccola Shanti, figlia di Shere Khan, che ha già praticamente visto crescere. Dico solo che nelle menti delle due player era stato ben nei programmi un loro futuro figlio, maschio.
- Bianconiglio/Judy, non sa nemmeno la sessualità cosa sia. Lolol. Ma guardando al futuro, sì. Darà tre figlie a Nick, tutte femmine, esatto.
- Zeus. Lui figli? Ma dove. Cercando di essere seri un momento, Zeus è pienamente consapevole di ciò che lascia alle proprie fiamme dopo l’unione, e non si è mai pentito di nessun figlio. In loro, specie da piccoli, lui infatti vede la speranza di grandi valori e gesta. (Nota bene per Ares, perché visto che nelle nostre trame è figlio suo e di Hera, bisogna dire che in lui c’è sempre l’occhio di “vedere /troppo/ della madre” , ricerca a volte somiglianze con Hera in Ares, e proprio per questo non Zeus gli riserva eccessivo riguardo paterno. È quasi l’esempio di un figlio che subisce il distaccamento dal genitore perché gli ricorda troppo il partner/ex partner)
- Lady, oh sì. Era -inconsapevolmente- incinta di quattro cuccioli quando ebbe l’incidente e morì. Li ha quindi persi ma in futuro ne avrà altri quattro con Biagio. Tre femmine come la madre - Annette, Collette e Danielle - e un maschietto indomabile.
- Kida, non ne ha. Sa che tuttavia, per dovere, dovrà averne almeno uno. Poiché solo chi è di sangue reale può attivare il cristallo in caso di pericolo per la loro gente. Lei tuttavia cerca di accantonare più avanti possibile questo dovere, per ora. Soprattutto perché non ha più Milo, che era stato suo promesso consorte.

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- Anastasia, per come è lei, e se contiamo che sia un suo partner beh di fatto - e sto guardando Dimitrij - ovviamente li separerebbe con forza. Ora, se il suo partner avesse risposto, se la prenderebbe con lui con una bella mano chiusa a pugno a trovare la sua guancia :’) Altrimenti spintonerebbe sgarbatamente “l’intruso/a” della situazione e farebbe una grande scenata al partner da farlo diventare bianco come un cencio.
- Jane, anche lei affronterebbe il partner di faccia, poi se ne andrebbe senza nessun tono alzato e finirebbe lì la relazione.
- Judy/Bianconiglio lei non ha mai avuto storie, non sa bene cosa definisca “una storia” e quindi facciamo un salto in avanti ipotizzando una relazione con Nick. Ovviamente chiederebbe spiegazioni - a Nick - ma è così inconcepibile come situazione che mi fermo qui ahah.
- Zeus, una reazione veramente ipocrita e da terribile furia divina. E’ possessivo e geloso con ciò che è suo. Perché per quanto gli riguarda, la moglie deve rimanere fedele … /la moglie/.
- Lady, povera rosellina. Con Biagio ha in effetti assistito a questa scena, appena l’ha ritrovato nel mondo moderno. Se ne è andata da dove è venuta, in silenzio. Se fossero stati insieme, non avrebbe agito forse lì nel vivo della situazione, ma lo avrebbe affrontato /a toni moderatamente alzati/ a casa. E sì, non sarebbe finita bene: o lui con la porta di lei sbattuta davanti alla faccia, o lei che scendeva dalla barca di lui.
- Kida, nessuna reazione, semplicemente perché chi oserebbe tradirla e pensare di sopravvivere? :’) Sto scherzando, in realtà Kida non si concede, in sé, e questo è quanto.

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(Alla fine ce l'ho fatta, sto male)

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- Christine Daaé: Gli angeli di Goya, dagli affreschi di San Antonio de la Florida a Madrid.

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- Anastasia: è un po’ difficile per lei, ero molto tentata di andare sull’urlo di Munch. Ma alla fine opto per un qualcosa che /stranamente/ calmi il suo temperamento tormentato e dico Artists Sketching in the White Mountains, di Winslow Homer.

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- Jane Porter: l’unica delle mie file che avrebbe una certa mano artistica. Lei nella sua epoca moderna è assolutamente affascinata dall’iperrealismo. Il suo preferito è Joel Rea. Ma ama molto anche i ritratti di Leonardo da Vinci: semplice nero su carta; ritratti intensi e veri.

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- Bianconiglio/Judy Hopps: stavo per dire Dalì perché mi fa molto pensare al Bianconiglio Judy, ma attenzione questa domanda riguarda i gusti dei personaggi, e mi sono ritrovata a pensare che forse a Judy non /potrebbe troppo piacere/ il ricordarsi dei molli orologi di Dalì :'). Perciò con lei dico “Impressione, sole nascente” di Claude Monet. Perché in quel dipinto - oltre al tema- sono racchiusi i suoi colori in cui è a più suo agio : i pastello. Dagli azzurri ai rosa ai lilla agli arancioni, e, ovviamente, il bianco.

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- Zeus: come usa il nero e la luce Caravaggio, per lui, nessuno mai.

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- Lilli: Klimt, adora l’uso che fa dell’oro. E le piace in particolare “Il Bacio”.

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- Kida: con lei passo, perché se potesse conoscerli sarebbe troppo assorbita dalla bellezza di tanti autori, tanti stili e epoche per poterne avere uno solo di preferito :’)

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Parlo ora di due miei pg non dell’Ouad, ma free , giusto perché so bene nel loro caso quale sarebbe la risposta:

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- Cordelia Carstairs: i dipinti di John William Waterhouse, è assolutamente “l’aura” di ciò che più la rappresenta.

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- Charlotte Fairchild: La cattedrale di Rouen, Sole. Di Claude Monet.

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Concludo con il mio preferito, giusto per completare in numero giusto il quadretto :’)
- Cafe Terrace Place du Forum di monsieur van Gogh

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Asdfghjkl sto dando la priorità alle domande a tema storica scusate ma ❣️

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- Christine, il suo contesto è già perfetto: seconda metà dell’800 parigina. Agli albori della Belle Époque e nei teatri dell’Opéra.

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- Anastasia, ruggenti anni venti parigini anche qui. Parigi era un vero fulcro intellettuale e boom di stile musica e arte anche per autori come Fitzgerald (che nel cartone fa pure un cameo).

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- Jane Porter, colonialismo degli anni 80 dell’800 sotto l’era Vittoriana :’3 god save the queen!

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- Bianconiglio/Judy anni 30 e 40 del novecento, nella east coast degli USA via allo spionaggio a go go. (Anche Germania di quegli anni sempre a livello da spionaggio potrebbe avere il suo perché)

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- Zeus , secolo nono e decimo nel regno del Wessex e Mercia (si vede che sto guardando Vickings?). L’influenza vicina degli antichi romani che ancora un po’ si può sentire e tuttavia il selvaggio con cui affrontarsi a partire dal proprio stesso regno privo di molte città e strade in pietra.

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- Lady, primi anni dell’800 Inghilterra, bucolica e romantica. (Ma anche America, New England, dei primissimi anni del ‘900)

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- Kida, BEH Impero Sumero Babilonese oppure quello faraonico Egizio nei suoi tempi d’oro. ❣️

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(Trololol) Grazie ahah ora posso sfogarmi.

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- Christine bottom, assolutamente. Non mi distanzio troppo dall’immagine di angelo puro che viene rappresentata per lei :’)

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- Anastasia. Top. Per la verità tra lei e Dimitri non è che mi capita di immaginarli proprio...distesi. Ops! Direi switch comunque.

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- Jane lei è sia bottom che top, adora in realtà il stuzzicare i limiti e di conseguenza anche il momento di quando lascia che nella battaglia lei finisca bottom.

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- Bianconiglio/Judy ....è un coniglio. Dico top. Ma è anche ingenuottola perciò molto spesso è anche bottom.

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- Zeus rigorosamente top

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- Lady, (come ci siamo trovate io e @KenghaEFP in sinc sull’argomento) lei è assolutamente una dolcezza e la vedo come bottom: tuttavia è talmente un concentrato di sensualità che sarebbe una culla che farebbe impazzire il proprio amato in ogni modo, pur stando sotto. Ce la vedo però quando si ritrova a prendere l'iniziativa all'inizio a incitare "l'alza bandiera" da sopra. Insomma dei bei switch nel principio che asdfghjkl.

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- Kida , top. Chi riuscirebbe a metterla bottom? A Milo lo aveva permesso con diversi switch.

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La prendo un sacco seriamente questa domanda e ho notato che non è così facile da rispondere Ahahaha!
Parto in ordine di come mi è venuto in mente:

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- Per Kida, Elisabetta I una donna sola che usò ogni strategemma per convincere gli uomini mobili stranieri che avrebbe scelto uno di loro e si sarebbe fatta domare da un marito, ma alla fine questo come sappiamo non era mai stato suo intento. Aveva avuto anche nobili ideali di libertà nel proprio regno che, come sappiamo, non riuscì del tutto a rendere senza spargimenti di sangue. Concludo dicendo che con lei l’impero fiorì ed è anche questa una costante che caratterizza i pensieri della monarca Kida per il suo Impero.

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Per Anastasia essendo esistita davvero confermo davvero sua nonna la regina madre Marija Fëdorovna un tempo principessa Dahmar di Danimarca. Nonostante principessa straniera riuscì a farsi amare e rispettare dal popolo russo. E ha molti aspetti oltre che capacità che Anya apprezzerebbe molto.

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Poi mi fermo perché davvero non voglio incappare in risposte scontate e un po’ generali. Ma grazie mille per la domanda**

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