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La selettività ha il prezzo della solitudine?

AlessandraChiclets213’s Profile Photo15 burro asino grossa lampada
Direi proprio di sì, infondo lo dice anche il detto: meglio soli che mal accompagnati.
Però, non so se la solitudine sia il prezzo da pagare o il premio. Perché quando impari a scegliere chi avere accanto, quando non ti accontenti, impari a non aver paura della solitudine, anzi, impari ad apprezzarla, e con un po' di fortuna, si impara anche ad apprezzare la propria compagnia.

Ciao!🌷 C'è qualcosa da cui ti lasci cullare?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Qualche sera fa mi è capitato di ripensarci
Non succedeva da un po'
È durato meno di un attimo, lo giuro
E l'ho scacciato via subito
Ma poi ho ripreso a pensarci
Mi sono lasciato cullare da quell'idea
Per poco più di un attimo
Mi ci sono perso, pensando al dolce tepore del niente
Ma non più di qualche attimo
Ho pensato a chi resta, non posso fargli questo
Non a lui, non a lei
Ci penso ogni attimo
Forse non è un problema, forse tutti ci pensano
Forse una tale idea non dovrebbe cullarmi
Ma se decido di lottare per ogni attimo
Forse posso anche pensare a l'ultimo

Ti piace prenderti cura degli altri?

Un anno fa ero in una situazione molto particolare e una mia ex si fece viva. Parlammo del più e del meno, avendo chiuso in buoni rapporti fu una conversazione molto tranquilla, quasi come fossimo due vecchi amici, e mi capitò di parlarle proprio di quella situazione che mi affliggeva, situazione amorosa, appunto. Mi ascoltò e quasi scoppiò a ridere, disse che ho sempre avuto la sindrome della crocerossina, l'ho trovato assurdo, ma pensandoci meglio non aveva poi tutti i torti. Non credo sia perché "mi piace" prendermi cura degli altri, credo semplicemente di essere abituato, è da quando avevo 15 anni che mi prendo cura di chi mi circonda, che faccio la colonna portante a cui tutti possono appoggiarsi, forse è così che vedo l'amore: diventare il posto sicuro di chi amo.

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Cosa può spingere una persona ad allontanare tutti e a scegliere di isolarsi?

AlessandraChiclets213’s Profile Photo15 burro asino grossa lampada
Io sono uno di quelli che vanno via, uno di quelli che difficilmente restano, che non importa quanto voglia bene ad una persona, quanto la ami, restare è per me estremamente difficile. Potrei farti una lista di ragioni, motivazioni razionali e logiche, ma non sarebbero del tutto veritiere. Si, mi capita spesso di annoiarmi, di non trovare abbastanza interessante una persona. Mi capita di aver paura, di spaventarmi quando le cose diventano serie. Mi capita di non sentirmi apprezzato, mai abbastanza, che qualsiasi mio gesto o parola sia sbagliata. Ma ci sono mille sfumature, mille sensazioni, mille motivazioni secondarie, senza contare i miei problemi psicologici, mai diagnosticati perché non ho il coraggio di andare da uno specialista, ma sono evidenti a chiunque, soprattutto a me stesso. Tante cose posso spingere una persona ad allontanarsi, ma la verità è che andrà via solo quando non ne troverà nessuna per restare, o almeno, è così per me.

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Ciao!🌷 L'arte (in qualsiasi sua forma) cosa ti ha fatto scoprire?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
"Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso."Nulla di più vero, e sono dell'opinione che non solo la lettura sia capace di questo incantesimo, credo che tutta l'arte abbia questo potere. I libri che leggiamo, i quadri che guardiamo, la musica che ascoltiamo, tutta l'arte di cui ci circondiamo ci fa scoprire un nuovo tassello di noi stessi.

Sai, amo la fisica e la matematica e amo ancora di più usarle per raccontare noi stessi. In fisica c'è un fenomeno chiamato "risonanza", ci sono alcuni oggetti che vibrano a determinate frequenze e quando questi ultimi vengono investiti da un'onda di quella frequenza, iniziano a vibrare. Ecco, io credo che l'arte faccia lo stessa cosa a noi, un'artista con le sue opere, o una sola delle sue opere, sono onde che ci investono e ci fanno vibrare, ci scuotono e ci smuovono, ci mostrano interi mondi e noi stessi, ci distruggono e ci fanno crescere, ci rendono la versione completa di noi stessi. La matematica e la fisica sono mie grandi passioni, mi entusiasmano e mi affascinano, mi permettono di conoscere il mondo e l'intero universo, ma l'arte mi mostra l'universo al mio interno.

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Buon salve🌷 Con che profumo/suono/opera d'arte ti descriveresti?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Come profumo non posso non dire il One Million, dato che è quello che uso più spesso. Si lo so, sono banale, ma il nome non è mica messo a caso.
Il suono della pioggia, malinconico e triste. Perfino chi lo ama, come me, preferisce ascoltarlo da lontano, dietro una finestra, al sicuro.
Con l'opera d'arte è davvero impossibile, non riesco a paragonarmi a nulla di tanto meraviglioso.
Liked by: rillirilli

Vale la pena continuare ad aspettare che tutto vada meglio?

AlessandraChiclets213’s Profile Photo15 burro asino grossa lampada
Fattelo dire da uno che passa la vita ad aspettare, non ne vale mai la pena. Aspettare consuma, che si aspetti un messaggio, una chiamata, una promozione, un riconoscimento, che tutto vada meglio, no, aspettare non ne vale la pena, provarci, quello si. Non è detto che ci si riesca, non è detto che bisogna farlo incessantemente, prendersi una pausa non solo è legittimo, può addirittura essere rigenerante, ma bisogna sempre provarci, partendo dai piccoli gesti, e con pazienza e coraggio, passare a quelli grandi. E sai cos'altro vale sempre la pena fare? Sperare, soprattutto sperare che tutto vada meglio.

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Ciao!🌷 Che cosa non finirà mai di stupirti?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Lo stupore è un sentimento prevalentemente fanciullesco, comprensibile direi, dato che solo chi scopre il mondo può rimanerne stupito, sicuramente di più di chi lo conosce già. Non sono un uomo di mondo, ma ho fatto le mie esperienze, conosciuto persone, visto posti, tra l'altro, mi ritengo anche una persona piuttosto intuitiva e riflessiva, con queste caratteristiche lo stupore è un sentimento raro. Ma è qui che viene in gioco la bellezza, la bellezza ti colpisce quando meno te lo aspetti, cammini per strada e ti ritrovi a guardare una rosa rosa con una piccola goccia di pioggia su un petalo e vieni rapito, quasi colpito da quello che sembra un attimo eterno di bellezza, uno schiaffo di stupore. Non smetterà mai di stupirmi ogni dannato tramonto, ogni santa volta non riesco a distogliere lo sguardo, la sua bellezza mi iponotizza. L'arte, Dio, l'arte! Bellezza piegata al volere di un genio, che la usa per mandare un messaggio, o è il messaggio stesso la bellezza? E te lo chiedi, ancora e ancora, guardando con immenso stupore il capolavoro che hai avuto la fortuna di guardare, ancora e ancora.

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Perché fa così tanto paura il futuro?

AlessandraChiclets213’s Profile Photo15 burro asino grossa lampada
Sono un po' delirante, temo che il dormire 6 ore nelle ultime 48 possa essere una delle ragioni, ma provo a rispondere comunque.
Credo che la risposta sia un po' scontata, ciò che ci spaventa del futuro è la sua naturale incertezza, temiamo ciò che non conosciamo e il futuro è il più grande dei misteri. Certo, ci sono dei metodi per non esserne più spaventati, trovare un buon lavoro, ad esempio. Personalmente con me non funzionerebbe, spaventato dalla naturale monotonia che questo comporterebbe, infatti, c'è un altro modo per sfuggire alla paura del futuro: trovare la persona giusta con cui condividerlo. La persona la cui unica costante è la presenza, ma piena di avventure, gioie, discussioni, sesso selvaggio, amore passionale, cene a lume di candela e abbuffarsi senza ritegno davanti ad un bel film. Trovarsi e scontrarsi, amarsi e sfidarsi, rispettarsi e prendersi per il culo. Se si ha tutto questo, che importanza ha il lavoro? Che importanza ha la casa? L'auto? Le bollette? Le perdite? La stanchezza? L'importante è che a fine giornata si torni dalla propria persona, così forse, niente può più farci paura, perfino il più grande dei misteri.
Ed è proprio vero che sono delirante, proprio poco fa ho scritto una nuova banalità, pessima come sempre, ma leggermente peggiore delle altre (non dormire peggiora la situazione), l'allego qui, che penso possa spiegare ancor di più ciò che ho provato ad esprimere
"Che me ne faccio di queste mani
Se non sei tu a stringerle?
Che me ne faccio di queste labbra
Se non sei tu a baciarmi?
Che me ne faccio del mio nome
Se non sei tu a chiamarmi?"

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Abbiamo sempre una scelta?

AlessandraChiclets213’s Profile Photo15 burro asino grossa lampada
A primo impatto ti risponderei di sì, il problema è il "sempre". La mia esperienza personale mi ha insegnato che nulla è "sempre", che questa affermazione è sempre vera (appunto) solo in ambito matematico, 2+2 fa SEMPRE 4. Il ragionamento resta invariato anche col suo contrario, anche col "mai", 2+2 non è MAI diverso da 4, due linee si definiscono parallele quando non si toccano MAI, ed altri mille esempi.
È difficile immaginare uno scenario (che non sia catastrofico, ovviamente) in cui non si ha alcuna scelta possibile, ma questo non vuol dire che non ci sia, l'assenza di una prova non è la prova di un'assenza, senza contare che la nostra mente funziona in modo complesso e potrebbe non vedere altre possibilità e credere di "non avere altra scelta". Lo so, magari non era questa la risposta che cercavi, ma il fatto è che "sempre" è concettualmente simile ad "infinito", e la mia mente matematica mi ricorda che infinite possibilità vuol dire qualsiasi possibilità, quindi, in questo caso, anche la possibilità che una scelta non ci sia.

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Esiste un modo per sapere se ciò che facciamo è giusto?

AlessandraChiclets213’s Profile Photo15 burro asino grossa lampada
Il problema è che non esiste giusto o sbagliato, è una decisione arbitraria presa secondo la morale di quella società, in quel periodo storico. Non esiste alcuna azione, neanche una, che presa senza contesti è sempre giusta o sempre sbagliata.
Ad esempio, il tradimento: è una azione sbagliata, se un uomo tradisce la moglie che accudisce i figli di entrambi, senza venire meno alle interazioni coniugali (anche se con una diminuzione naturale della frequenza), allora si, è decisamente un'azione sbagliata. Ma se una donna tradisce un marito distaccato? Superficiale? Disattento, o addirittura violento? Incontra per caso un uomo gentile e passionale, che finalmente la vede come una donna e non come un oggetto, in quel caso, è ancora sbagliato?
Il furto: se un uomo ricco fa falsi in bilancio, imbroglia povera gente che investe i risparmi di una vita in società fittizie, create solo per prendere i soldi degli investitori e poi sparire, è un'azione orribile. Ma se un bambino ruba un pugno di riso, o un pezzo di pane, per mangiare e condividerlo con sua madre e i suoi fratelli, è ancora un'azione spregevole? E se un ricco ruba ad un altro ricco? E se un povero ruba ad un ricco?
E voglio esagerare, l'azione che per antonomasia è la più spregevole di tutte: l'omicidio. Se un serial killer uccide quindici persone è un malato mentale, va rinchiuso e condannato. Ma se un soldato uccide quindici soldati nemici? Viene premiato con altrettante medaglie. Se si uccide per salvare la propria vita o quella di un'altra persona è concesso, addirittura incentivato in alcune culture, se si uccide per difendere un animale? E se si uccide un animale? O se si uccide una pianta? O se si uccide un insetto?
La morale è flebile, flessibile e spesso arbitraria, prova a seguire la nostra empatia, ma anche questa è soggetta a mutazioni notevoli. Quindi, credo, che l'unica cosa sana da fare per se stessi è: "mi ha reso felice? Ha ferito qualcun altro?" e comportarsi di conseguenza.

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Quanto vale il tuo amore?

"E quindi bimba mia non devi stare giù
Perché io valgo cinque lacrime e poco di più
Io valgo cinque lacrime e poco di più"
Liked by: Morgana.

A volte sono stanca di tutto. Altre, vorrei solo ricominciare. Se dovessi definire il tuo stato d’animo, quale sarebbe? A quali emozioni lo ricondurresti?

AlessandraChiclets213’s Profile Photo15 burro asino grossa lampada
Ho questa domanda in cantiere da un po', ho scelto di aspettare, di rispondere quando qualcosa di positivo mi tirasse sul il morale, perché troppo spesso questo profilo è stato luogo di mille paranoie, insicurezze e tristezza.
Ma oggi sento il passo leggero, ma che dico, neanche cammino, galleggio e insieme a me, un intero popolo. Non credo ci sia bisogno di spiegare il motivo, chiunque abbia un social sa cosa è successo ieri sera, ma per i pochi che vivono su Marte: il Napoli è tornato campione di Italia dopo 33 anni. Quella di ieri è stata una delle notti più belle della mia vita, dalle lacrime di mio fratello, alla gioia di un'intera città. E so che per chiunque non sia napoletano queste emozioni siano inspiegabili, esagerate, incomprensibili, aliene, e sono felice per voi. Si, sono felice per voi, perché per vostra fortuna non sapete cosa significa essere discriminati, nascere sotto l'accento sbagliato, essere stranieri nel proprio paese, vestirsi di un orgoglio, spesso troppo pesante da cucinarsi addosso (per colpa di alcuni concittadini) solo per poter continuare ad esistere, in un'identità che è oggettivamente singolare, diversa. Oggi il diverso ha vinto, viene applaudito, viene guardato con invidia e non con pietà, oggi la città dai mille colori ne ha scelto uno solo: l'azzurro. Lo sta facendo con grande irruenza, unita ad una grande civiltà e questo mi rende davvero orgoglioso. Napoli è sempre bella e allegra, ma per oggi, è anche invidiata ed è bellissimo.

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A volte sono stanca di tutto Altre vorrei solo ricominciare 
Se dovessi definire

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C’è qualcosa che non avresti voluto mai sentire?

AlessandraChiclets213’s Profile Photo15 burro asino grossa lampada
- Complimenti, no davvero, complimenti.
- Che c'è questa volta?
- E me lo chiedi? Ti sembra normale il modo in cui l'hai trattata?
- Non sarebbe successo se tu fossi rimasto al tuo posto.
- Che ci posso fare se mi manca?
- La persona a cui ti riferisci non esiste, non è mai esistita.
- E credi che non lo sappia? So bene che amo una finzione, ma non posso farne a meno. No, non guardarmi così, non sono stupido.
- Ne dubito fortemente, comunque non importa, ha avuto ciò che meritava.
- L'hai vista anche tu, era davvero il caso?
- L'ho sempre detto che mora sarebbe stata meglio.
- Si, l'hai detto, e tu sei quello che ha sempre ragione, no? Ma dove è finita quel pizzico di eleganza? Il modo giusto di dire le cose? Quel tono arrogante, quella presunzione, quel disinteresse... aspetta, ma non sarà mica...
- Ma no, figurati.
- L'hai richiamato, non è vero?
- A chi ti riferisci?
- Non fare il finto stronzo, Lui. Hai richiamato Lui?
- No, ero semplicemente io.
- Tu non sei così, tu non sei quello schifo, per quanto non ti piaccia ammetterlo, tu sei simile a me. Quello era Lui.
- Senti, avevamo bisogno di aiuto, non siamo stati in grado di gestire nulla di questa situazione. Quando Lui è qui tutto diventa molto più facile.
- Certo che diventa facile, smettiamo di esistere, specialmente io! Nessuna emozione, nessun senso di colpa, nessun interesse o passione, soltanto una calma piatta e buia.
- Devi ammettere che non è affatto male.
- Non farci questo, ti prego. Abbiamo lottato tanto e duramente per mandarlo via, e questa volta non so se altri occhi o un altro sorriso riuscirà a rompere il muro, non so se un'altra persona riuscirà ad accendere la luce in noi, non so se un altro amore riuscirà a darci la voglia di lottare di nuovo.
- Magari è giusto così, se per essere migliori (dal tuo punto di vista) abbiamo bisogno di un'altra persona, evidentemente non siamo così buoni come credi. Goditi questa pausa, infondo te la sei meritata, alla prossima.

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Vi è mai successo il colpo di fulmine?

anonryuk’s Profile Photoanonryuk
Si, una volta.
Ero in quinta superiore, avevamo le porte per metà in plastica e l'altra metà in vetro. La mia classe era esattamente al centro del corridoio, praticamente vedavamo chiunque andasse in chiunque direzione. Non che ci facessi molto caso, in realtà, ero sempre molto attento durante le lezioni (così da non aprire i libri poi a casa), ma non so cosa ha portato il mio viso a voltarsi quella volta, forse un angelo mi ha sfiorato il mento per permettermi di guardare l'altro angelo che stava passando in quel momento in quel corridoio. È lì che ho visto per la prima volta la mia "ex storica", e dico angelo non a caso, lei ha questo passo leggiadro e quasi sulle punte, come ti dicevo, la visuale era libera solo per metà, quindi la vedevo solo dal busto in su, e sembrava davvero volteggiasse in quel corridoio, con i suoi capelli rossi che ondeggiavano. L'ho praticamente vista in slow motion, per poi vederla e rivederla centinaia di volte durante tutto il giorno nella mia mente, è un ricordo a cui tengo molto, non ho mai più provato un colpo di fulmine tanto potente.

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Liked by: Morgana.

Se i sentimenti (puoi specificare quali) fossero persone, cosa gli diresti?

AlessandraChiclets213’s Profile Photo15 burro asino grossa lampada
Hei Tristezza, perché quel muso lungo? Dai, vedrai che passerà, forse. Timidezza! Esci fuori da quell'angolo, è una festa, scatenati! Rabbia, la mia più vecchia e cara amica, come stai bella? Ce l'hai ancora con quel tizio che ci prendeva in giro alle elementari? Hahaha sei sempre la solita. Vuoi andare a fare a botte con dei tipi loschi che hanno preso in giro un tuo amico? Lo sai che non riesco mai a dirti di no. Ma chi hanno preso in giro? Paura? Ma dai, per fortuna non si vede spesso in giro, ma che stronzi però. Disgusto e Disprezzo! Non mi aspettavo di vedere anche voi! Se siete qui vuol dire che in giro c'è anche Lei, spero proprio di non incontrarla hahahahaha. Ma che sorpresa, Sorpresa! Si lo so che non è proprio la festa adatta a te, no non nasconderti, è inutile ormai, ti ho vista, si, vieni fuori su, ma perché sei qui? Perché quando mi girerò incontrerò...? Ah, sei tu Amore, beh, effettivamente questa si che è una sorpresa. Ma no, non è che non sono felice di vederti, è che avevamo deciso di prenderci una pausa. Si, ok, l'ho deciso io, certo però che riesci sempre a trovarmi, non sarai mica una stalker? Ti manco? Beh, non posso non ammettere il contrario, oh andiamo Nostalgia! Ma perché devi sempre portarla con te? No, non è colpa di Rabbia se reagisco così, è colpa tua! È colpa tua se continuo a donarti tutto me stesso e poi alla fine rimango consumato, annullato, vuoto. Sai quanto tempo ci ho messo per rimettere in piedi questa festa? Per settimane era tutto buio, luci spente e niente musica, ero rimasto solo con Solitudine. Si, che mi piace Solitudine, ma io amo te! No, va via, ora non ce la faccio, ti prego, non insistere, ne riparleremo più avanti. Si, ciao.
Fantastico, sono andati di nuovo tutti via. Ciao Solitudine, ben ritrovata, spegnersti la luce? Io vado a letto.

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Si puo continuare a amare la persona che ti ha fatto più soffrire al mondo?

L'amore, in quanto tale, è spesso duro a morire. Me lo immagino sempre come una fiamma: potente e indomabile, che scalda e illumina ma può anche bruciare, accecare. I sentimenti non sono razionali, e si, si può continuare ad amare una persona che ci ha feriti, ma proprio come il fuoco, che necessita di combustibile per bruciare, lo stesso vale per l'amore. Negli anni mi sono spesso chiesto: qual è il vero amore? Quello che uccide o quello che muore? Probabilmente la risposta corretta è che il vero amore scalda ma non brucia, illumina ma non acceca, non muore perché costantemente rigenerato. La testa la si deve perdere in due, altrimenti è un'esecuzione.

Ciao.🌷 "Meritiamo quello che crediamo di meritare", io ti chiedo: Ciò che hai è quello che credi di meritare?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Che strano caso leggere questa domanda proprio oggi. Vedi, per tutta la mia vita ho pensato di non meritare le persone che avevo accanto, di non essere abbastanza per loro. E forse avevo ragione o forse sono troppo critico verso me stesso, ma proprio stasera, ho capito che merito di più. Essere costantemente la terza o addirittura quarta scelta, per quella che per me era la prima, non mi è più andato bene. Non sono la ruota di scorta, io sono il premio. E lo so che è una cosa che dicono tutti, e se tutti lo dicono, perde automaticamente di valore, ma so cosa ho dato, so cosa ero disposto a dare e soprattutto, a diventare. Non sono stato apprezzato, non sono stato una priorità e non me lo merito. Ho smesso di credere di meritare questa superficialità, merito di più di questo disinteresse.

Preferisci Napoli o Milano?

Un bacio che "spaccanapoli"
Mi è capitata questa foto, con questa descrizione, sulla home di Facebook, e l'ho amata. È tutto perfetto, maledettamente perfetto. Sarei di parte, non posso rispondere, Napoli è il primo amore, molti di noi vanno avanti, ma la porti sempre nel cuore.
Preferisci Napoli o Milano

L'amicizia può trasformarsi in amore, ma una volta che c'è stato amore, si può essere ancora amici? Come la pensi a riguardo?

Onestamente, no. Non credo che due ex possano essere amici, sarebbe innaturale, doloroso, malsano. Come ricordavi tu, l'amicizia può trasformarsi in amore, e trovo che quelle relazioni abbiano sempre un qualcosa di speciale, ma il procedimento inverso... no, mi dispiace, non riesco proprio ad immaginarlo.

Quale ferita non hai ancora guarito?

Scomodo’s Profile PhotoBlume
Nessuno sa che in me vivono due persone, io e l'altro. Dare la colpa dell'esistenza di questa cosa dentro di me a ciò che mi è successo durante gli anni la trovo una mera giustificazione, ormai sono arrivato alla conclusione che esiste solo per colpa mia. È colpa mia perché l'altro è indistruttibile, forte e totalmente apatico. È cattivo, spesso tossico e solitario. Non ha bisogno di niente e di nessuno, neanche della sua umanità. Grazie a lui sono riuscito a sopravvivere a forti dolori, ma senza metabolizzarli davvero. E allora, perché non è rimasto solo lui? Perché non ho lasciato che io e l'altro si fondessero in me? Il buio. Nel periodo in cui era lui al comando del mio corpo e delle mie azioni c'era solo una profonda e inquietante oscurità. Con il tempo sono riuscito ad emergere, ho dovuto trovare il coraggio per farlo. Con il tempo ho capito che per essere felici, l'infelicità è un rischio inevitabile, e forse, il gioco vale la candela. Ma sento che l'altro è ancora qui, dentro di me. Ho provato ad annegarlo con l'alcol, ho provato ad asfissiarlo col fumo, ma lui resiste, è indistruttibile. So che un giorno tornerò ad avere bisogno di lui, un giorno riabbraccerò quell'oscurità, e la cosa più triste è che lo farò sorridendo.
Ho scritto questa banalità molto tempo fa, prevedevo già cosa sarebbe successo da lì a poco e la situazione è rimasta invariata. Mi manco un po', mi manca lei e avrei voluto darle quello che ero prima, lei l'avrebbe meritato e il vecchio me avrebbe meritato lei, ma "timing is a bitch".

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Buongiorno! Oggi mi sento di "riciclare" una domanda che sicuramente hanno fatto anche a te quand'eri bambin*, perciò ti chiedo: chi vuoi essere da grande?

Thomaszanche’s Profile PhotoThomas
È da un po' che ho smesso di pensarci, è da quando avevo più o meno 10 anni che una voce dietro la testa mi dice che sarei morto giovane. Lo so, è piuttosto inquietante, è una di quelle cose che non ho detto a nessuno, o quasi. Non so perché, ma ho sempre pensato che sarebbe stato a 25 anni e come dice il nick, ci sono ormai vicinissimo, la cosa divertente è che inizio a temere che quella voce mi abbia mentito.

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Buondì 🤍🌷 Oggi vorrei proporvi una domanda molto personale: Come vivete il rapporto con il vostro “io”? State bene con voi stessi? Come vi trattate? Vi donate le attenzioni e gli spazi che meritate?

Giuliaaaaaa_’s Profile PhotoWonderwall.
Non mi voglio molto bene, in realtà. Fumo nonostante sappia che fa male, nonostante sappia che potrei smettere domani, mi piace e forse mi piace particolarmente il fatto che faccia male. Mi incastro in relazioni emotivamente complesse, spesso dolorose, perché l'unica cosa che sento davvero è il dolore, o forse per punirmi. Io odio e stimo l'altra mia parte, lui non prova abbastanza emozioni per odiarmi ma non mi stima, cerchiamo di convivere pacificamente, ma prenderci cura di noi stessi o addirittura l'uno dell'altro? Non credo sarà mai possibile.

Ciao! C'è qualcosa a cui non sei pronto/a?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Un anno fa, in questo periodo, nasceva la relazione d'amore che mi ha travolto più di tutte. È nata per caso, da una semplice amicizia, ed è diventata un'incredibile avventura. È finita da un po' ormai, abbiamo commesso troppi errori, alcuni irreparabili, ma non sono pronto a dimenticarla. Non è sano, vero? Ma lei è oggettivamente la donna più importante (in ambito amoroso) della mia vita, forse non lo sarà per sempre, ma adesso lo è e lo resterà ancora a lungo, e non sono pronto a lasciarla andare del tutto, ancora la sogno, ancora la penso, ancora vorrei parlare, a volte mi chiedo se sia lo stesso per lei, ma poi l'altra parte di me mi ricorda che non importa, che questo tipo di amicizie non funzionano. Abbiamo commesso troppi errori.

Ciao.🌷 C'è un gesto quotidiano, fatto da te o da qualcun altro, che credi sia un atto d'amore?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Restare.
Sono dell'opinione che ci ama resta, sempre. A prescindere da quanto sia difficile, anche quando sembra impossibile, si resta quotidianamente accanto dell'altra persona. E credo che l'amore sia un po' egoista: "io resto perché voglio starti accanto", non perché "ne hai bisogno", ai miei occhi diventa compassione. Per questo amare sul serio è così difficile, restare è uno degli atti più difficili in assoluto.

Ciao! Immagina di avere un foglio bianco e di dover raffigurare te stess*: sapresti dirmi che disegno saresti? Forme, colori, sfumature, ombreggiature, tratto: qualsiasi elemento.

Thomaszanche’s Profile PhotoThomas
Mi basterebbe un solo colore: il nero.
Sono davvero pessimo nel disegno, neanche gli stickman mi riescono bene, ma partirei dalle spalle, passerei al collo e al momento del volto andrei in difficoltà. Probabilmente inizierei a fare linee confuse e curve, andando sempre più in confusione, che mi porterebbe a cambiare tratto, con linee dritte e molto calcate. Davanti a me si presenterebbe una figura deforme, indefinibile, spaventosa, ma immobile. Un mostro che divora tutto, principalmente se stesso, fermo in una quiete iraconda.

Tutto quello che è profondo spaventa un po'. È così per te?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Credo di no, ricerco sempre la profondità, metaforicamente e non.
Ho sempre amato nuotare, il semplice galleggiare mi ha sempre trasmesso l'illusione di volare, sfrecciare sul pelo dell'acqua per poi scendere giù ed essere circondato da un incantevole blu, quasi fossi un rapace. Più si scende in fondo e più sfumature di quel meraviglioso colore puoi cogliere, daltonismo permettendo ovviamente. Come si può immaginare, il mio piacere nel nuotare è direttamente proporzionale alla profondità delle acque, ecco, il discorso è uguale nelle relazioni personali.

Hai mai amato qualcuno alla follia?

Bruciando di un fuoco ardente
Consumandomi fino a diventare cenere
Solo così so amare
E in nessun altro modo voglio farlo
L'ho scritta molto tempo fa ed è ancora vera. Amare alla follia è sciocco, comsumarsi per amore è così infantile, adolescenziale. Forse qualcuno l'ha dimenticato, ma quel tipo di amore, così incurante del pericolo e maledettamente stupido, è il più travolgente e incredibile di tutti. Molti vanno oltre, cercano un amore più "maturo e costante" ma solo perché può ferire di meno. Nonostante le delusioni, nonostante il dolore, nonostante le ferite e le cicatrici, non voglio cambiare il mio modo di amare e spero non succeda mai.

Ti piace Harry Potter?🌹 Quale casata sei?

RitaTinarelli’s Profile PhotoAndsøonthedarknëss.
- Se mai avessimo una bambina la potremmo chiamare Hermione.
- Davvero? Lo faresti?
- Certo! Credo sia il nome giusto.
- Non ci avevo proprio pensato, sei adorabile.
- Lo so, sono perfetto.
- Aspetta, Ermione scritto come?
- Che vuol dire scritto come? Con le lettere.
- Si, e quante lettere avevi in mente?
- Non so, non le ho mai contate.
- Se avevi pensato di metterci una "h" all'inizio del nome giuro che ti uccido.
- Io non.. Andiamo!
- Questo tuo amore per Emma Watson un giorno ci separerà, sappilo.
- Non è per lei, è per Hermione in sé. È il mio personaggio preferito. E poi quando la chiameresti non noteresti la differenza.
- Quindi la lotta è tra un personaggio della mitologia greca, citata in una poesia di un grandissimo autore italiano, che come sai bene è anche la mia poesia preferita e tra il personaggio di una saga di libri per bambini?
- Mai insultare la saga di Harry Potter davanti a me.
- Non iniziamo con le citazioni.
- Sai che ho anche un nome per un maschio?
- Come vuoi chiamarlo, Albus?
- L'hai ricordato? Comunque no. Avevo in mente: "LaProvaPerTuttiVoiCheScopoConUnaFigaComeLei". Stai ridendo tantissimo, l'hai presa bene.
- Proprio tutto attaccato?
- Detto tutto d'un fiato.
- Sei proprio stupido, lo sai vero? Perché diavolo dovrei voler un bambino con te?
- Perché ti amo più di qualsiasi altra cosa, e non vorrei mai un bambino se non con te. Neanche con la Watson.
- Andiamo immediatamente a fare quel bambino.

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Qual è il tuo colore preferito?

antonella_caratozzolo’s Profile PhotoBluesoul99
Mi hanno detto di andare avanti. Mi hanno detto che succede. Mi hanno detto che passerà. Ma non capiscono. Immaginate di non riuscire a vedere la totalità dei colori. Sembra una sciocchezza, irrilevante. Ma pensate di non riuscire a vedere tutte le sfumature di un tramonto, di non riuscire a vedere la multitudine di colori di un prato fiorito, pensate di vedere l'arcobaleno senza la sua accesa vitalità, e in un certo senso, speranza. Pensate di non riuscire a cogliere la magnificenza del più bel quadro del mondo, di non distinguere la scelta del colore che rende geniale un pittore. Immaginate, come tutto questo, possa rendervi sterili alla gioia. Inevitabilmente vi renderà più freddi e distaccati, perché tutto attorno a voi ha un colore più freddo, è sempre inverno, attorno a voi. Ma poi.. Ma poi arriva una persona, e quella persona accende tutto. Accende i colori, la felicità, l'amore, la vita. Probabilmente lo fa senza neanche volerlo, ma rende tutto migliore, più godibile, bello. L'inverno è finito, e finalmente fa fiorire in voi la primavera. Per chi come me che dell'inverno ha fatto la sua casa, questo capovolgimento, questa trasformazione di ciò che mi circondava e di ciò che avevo dentro mi ha estremamente spaventato, ma non potevo fare a meno di viverla. E poi è andata via. Pensate cosa potrebbe significare per voi. Il vostro tramonto, quello che avete sempre visto, vi piaceva. Ma una volta vista la poesia, che fino ad allora vi era stata nascosta, del calare del Sole.. Come riuscireste ad accettare che sia sparita?

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Ciao🌻 Cosa credi di avere in comune con le persone che ti circondano? (Vedi tu se intenderle come quelle a te più strette oppure no)

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Strano come, nonostante il suo nome, la teoria del Big Bang non parli di nessuna esplosione. Semplicemente si è arrivati alla conclusione che tutto ciò che vedi, tutto ciò che è nell'intero universo era tutto racchiuso in un solo punto matematico. Era tutto lì, in forma di energia, distanza pari a zero. Per qualche motivo, a noi sconosciuto, c'è stata una variazione di energia e tutto ha iniziato ad espandersi. Questo ha creato il tempo e lo spazio, e quindi, dopo diversi milioni di anni, in qualche luogo si è formato il primo quark. Il quark è la particella fondamentale per formare la materia, per farla breve i protoni ed i neutroni sono fatti di quark. Il punto è che nulla si crea e nulla si distrugge, i nostri atomi sono gli stessi che un tempo hanno composto stelle, pianeti, meteore. Miliardi di anni fa una stella è morta e i suoi atomi si sono dispersi nell'universo e si sono trasformati, ancora e ancora. Ecco vedi sono dell'idea che io e te siamo legati a livello atomico, sono sicuro che i nostri atomi bruciavano nella stessa stella, erano legati nello stesso pianeta, hanno visto parte dell'universo sulla stessa meteora, e dall'inizio del tempo, continuano ad avvicinarsi, fondersi, trasformarsi e poi disperdersi. Per questo sento che ogni piccola parte di me ha bisogno di te, per questo ogni centimetro della mia pelle reclama te, per questo ogni battito del mio cuore è per te.

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Ciao🌷 Accetti la possibilità di fallire?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Io non fallisco, mai. Non perdo, non fallisco, ma è facile quando non giochi. Ho così tanta paura di fallire che non ci provo, che mi nascondo dietro un dito, mi rintano in un angolo buio. Ho perfino messo questo sacchetto in testa, che amo e odio con tutto me stesso, perché scrivere è l'unica cosa in cui vorrei riuscire, e non lo vorrei per la fama o i soldi, ma solo perché voglio esprimermi, solo per sentir dire ad un ragazzo triste e solo come me che, grazie a ciò che ho scritto, si è sentito un po' meno solo. Ma l'idea di fallire, di non essere abbastanza, abbastanza bravo, abbastanza talentuoso, abbastanza costante, mi spaventa come poche altre cose. La verità è che non accetto l'idea di non fallire, di riuscire, di vincere per una volta, sono uno dei tanti, una voce (neanche troppo forte) in mezzo al coro, so di esserlo al 99.99%, ma se non ci provo, avrò sempre quel 0.01 in cui crogiolarmi.

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Città europea preferita?

emmanuele18_’s Profile PhotoEmmanuele18
- Non credi sia un po' preoccupante?
- Cosa?
- Stai riguardando Sherlock.
- Dov'è la novità? Faccio molto spesso re-watch delle serie tv che ho visto. E questa è anche molto bella, e l'ho vista una sola volta. Direi che avresti dovuto preoccuparti quando ho visto per la settima volta Big Bang Theory.
- Si, ma ci sarà un motivo per cui Sherlock l'hai vista una sola volta.
- Certo, sono un po' geloso dell'intelligenza del protagonista, ma riesco comunque a godermi la serie.
- Non mi riferivo a quello. È ambientata nel tuo più bel sogno, quello più ambito: Londra. Hai bloccato decine di persone su Instagram appena hai visto mezza foto di loro a Londra. Ti fa soffrire l'idea di non essere lì, di guardarla da molto, molto lontano.
- Va bene, e allora?
- Torniamo al punto, non credi sia preoccupante? Torturati, costringendo te stesso, a guardare l'unica cosa che riesci a desiderare in questo momento e che non puoi ottenere?
- Questa cosa che mi capisci e conosci così affondo mi disturba.
- Sul serio? Eppure in genere sei tu quello intelligente. Io sono te. Quando mai parli con qualcuno? Io sono quello che tu ti ostini a nascondere. Quello che scrive cose che poi tu trovi banali. Quello che ama la pioggia, quello che Lei ha conosciuto.
- Sei anche quello noioso e logorroico, infatti Lei ti ha conosciuto e guarda com'è andata a finire.
- Che stupido, non avevo pensato ad un altro fattore. Lei vive lì, a Londra.
- Senti, ma perché parli sempre di Lei? È mai possibile che ne sei ancora innamorato?
- Mi sa proprio che non sei tu quello intelligente.
- Perché?
- È evidente che lo siamo ancora entrambi.

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Ero seduto accanto ad una persona, era abbastanza grande e parlava delle sue memorie militari Non so come definirlo

Ho incontrato un uomo
Con barba lunga e argentea
Dagli occhi profondi e stanchi
E le rughe gli intagliavano il viso.
Diceva che se Dio è ovunque
Poteva cercarlo dove gli pareva
Anche sul fondo di una bottiglia
Quale poi, era la vera sfida.
Ascoltava chiunque decideva
Di concedergli un po' di tempo
Dal più furbo, al più fesso.
Ma ascoltava con assoluta attenzione
Ogni singolo rumore
Il vento suonava un violino d'accordare
I passi dei viandanti distratti
Un passero un po' solitario, come lui
Tamburellava ad una finestra
E lui, ad occhi chiusi
Con la mano stretta nel pugno
Che si muoveva leggiadra in aria
Era il direttore di quella assurda orchestra.
La tua "domanda" mi ha ricordato questa, ormai vecchia, banalità.
Ero seduto accanto ad una persona era abbastanza grande e parlava delle sue

Di dove sei?🔥

GoodPeach92064’s Profile PhotoGoodPeach
Napoli è la regina del Sud, la regina del popolo. Napoli è frenetica, chiassosa, irriverente. Che tu porga l'udito sulla strada dalla tua finestra, o che tu sia in mezzo a quelle strade, senti un costante mormorio, formatosi dal suono di un clacson, da una signora che chiama la sua dirimpettaia, da un uomo che saluta un suo conoscente e gli chiede se vuole un caffé. Ah, il caffè. A Napoli è sacro, è parte integrante della cultura, e nessuno deve mai prendere un caffé da solo. Che tu sia nella tua cucina o in un bar, quando prendi il caffè a Napoli, sai che a qualunque ora del giorno o della notte, c'è qualcuno lì fuori che lo sta prendendo con te, e ti senti un po' meno solo. Ma stasera non è così. Napoli è diventata più silenziosa, nessuno suona il clacson, le auto sembrano zittirsi, come tutti i passanti che camminano col capo chino. Stasera la città che non ti lascia mai solo è rimasta sola. Stasera la regina è in lutto, perché ha perso uno dei diamanti della sua corona. Uno dei suoi diamanti più celebri, ma che ne ha passate tante. Durante gli anni è caduto, restando scheggiato. Cadendo però, è stato raccolto dal popolo, dal suo popolo, ed è per questo che è il diamante più amato, anche se forse, non il più lucente. È il diamante del popolo, e lo sarà per sempre.
AD10S
È già passato un anno.

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Cosa pensi e cosa credi sia soffrire di depressione ?

Sto bene
A volte affondo nelle lenzuola
Avvolte strette alla gola
Vorrei alzarmi, so che dovrei volerlo
Ma un motivo per farlo non riesco a vederlo
Sto bene, davvero
Il panorama da qui sembra etereo
Dietro questo freddo vetro della finestra
Inciampo spesso in idee oscene
Ma anche tu sei sempre stata maldestra
Sto bene
Fa silenzio, maldetto riflesso
Che per una volta non sto parlando con te
Quel che pensi l'hai già detto, mille volte
Sto bene
Anche se le notti non sono sempre serene
E sono stanco perché dormo poco
Infatti a volte penso all'eterno riposo
Ma non sono così stanco, te lo prometto
Infondo questo letto
È l'unico amico che ho
Sto bene.

Hola. Quale credi che sia la parte più bella di te e/o della tua vita? O, ancora, quella che si dice "la mia fortuna più grande"?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
La mia fortuna più grande, dici. Chi mi conosce non mi definisce proprio fortunato, a dire il vero, ma so che lì fuori ci sono persone molto più sfortunate di me. Ecco, la mia fortuna più grande è il sapere di non essere totalmente sfortunato.

Qualche ragazzo bello e dolce?🥺

Per lei ho scritto decine di poesie, che la mia altra personalità ha poi chiamato banalità, per te invece non riesco a tirare giù neanche due frasi. Forse perché hai amato più lui che me, quando lui non ha mai saputo amare nessuno, nemmeno se stesso. Forse perché per lei eravamo entrambi tristi, ha avuto compassione di me ed ha lasciato mi sfogassi, per te invece è arrabbiato, soprattutto con se stesso. Volevo solo dirti che il fatto che non riesca ad esprimerlo, non vuol dire che non faccia male, sei nelle canzoni che non riesco a cantare, nelle banalità che non riesco a scrivere, nell'addio che non mi ha concesso di darti.
Liked by: rainbow Morgana.

Ciao. Qual è il momento più emozionante e/o genuino di cui hai ricordo?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
In prima media avevo una professoressa di italiano molto, ma molto, severa. Era un pezzo di ghiaccio, con uno sguardo ancora più freddo. Ma era una donna gentile e molto appassionata, era evidente che amasse il suo lavoro. Dai, taglio corto che altrimenti facciamo notte. Durante una sua lezione ci chiese di scrivere una poesia: libertà assoluta, potevamo parlare di qualsiasi cosa, andare a capo quando volevamo, mi piacque molto l'idea. Possiamo dire che quella fu la mia prima banalità, non la ricordo, ricordo solo che parlava di un angelo, parlavo di un mio lutto. Forse ne aveva avuto uno anche lei, forse era rimasta sorpresa, forse aveva visto qualcosa che molto probabilmente non c'era, ma fatto sta che si commosse. La professoressa di ghiaccio si sciolse, partendo da piccole gocce dagli occhi.
Forse non era quello che intendevi, mi scuso nel caso.

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Mi sento a pezzi...mi monti😏

Aspetta che prendo le istruzioni. Ok, allora.. si, sembra facile, ci sono pure i disegnini. "Pezzo C in fessura F" questo era banale direi. Dici che questo entra qui dentro? Ad occhio mi sembra complicato, vabbé, se lo dicono loro mi fido. Non avevo idea gli svedesi lo facessero così bene. "Su e giù" e questo era chiaro, dai, ci siamo, al massimo mi tengo il libretto vicino in caso dimenticassi qualche passaggio.

Hola. Cosa è difficile per te?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
Mi è estremamente difficile stare a contatto con gli altri. Non solo mi crea disagio, ma sto fin troppo bene da solo, quindi stare con gli altri deve davvero valerne la pena.
Mi è anche molto difficile mentire, non inventare bugie credibili, figuriamoci, ma fingere emozioni. Se sono a disagio si vede, se sono annoiato si vede, se sono felice, triste, divertito si vede. Insomma, mi è molto difficile nascondere le emozioni.

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