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Quale sarebbe stata la tua prima parola se tu avessi iniziato a parlato a 15 anni?

nuocere’s Profile PhotoGiulia
ho dovuto fare mente locale per un secondo, perché i miei 15 anni li ho passati in un modo abbastanza sgradevole, come quasi tutti gli adolescenti, credo.
era il tipico periodo in cui odi te stesso, odi gli altri, odi il mondo in generale. a volte credo che non mi sia mai passato del tutto. quindi penso che la mia prima parola sarebbe stata "perché?"
Liked by: Carciof Giulia

ti va di parlare dei tuoi amici? non nello specifico (a meno che non ti vada), ma semplicemente del vostro gruppo, di come ti fanno sentire, com'è il vostro rapporto, come trascorrete il tempo insieme

è un gruppo particolare, il nostro: c'è chi va, c'è chi viene, c'è chi non si fa vivo per due mesi e ricompare di colpo e quasi a caso, con un sorriso, dicendo "ragazzi ciao! non sapete cosa mi è successo"; c'è chi rimane sempre qua (io e il mio migliore amico ci conosciamo da 15 anni), e chi ti saluta appena perché non sei la sua preferita.
ridiamo per niente, cantiamo in auto, ci telefoniamo per il problema più grande del mondo, e per raccontarci di quanto sia fastidiosa quella mosca che ci ronza attorno. ci insultiamo, litighiamo, ma il giorno dopo non riusciamo a stare seri perché il gruppo urla "ebbasta! ma fatela la pace!" e si inizia a ridere.
le serate migliori sono quelle che non raccontiamo, quelle che iniziano con "andiamo da qualche parte?" e finiscono su un tetto a contare le stelle. forse non sono le serate più lucide, ma sono quelle che ricorderò sempre

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why are you sad? :(

non lo sono veramente. o meglio, lo divento molto facilmente quando inizio a pensare e a riflettere su argomenti che non dovrei proprio toccare, o quando mi faccio influenzare dai problemi scontati degli altri, sono molto empatica. sono triste quasi tutti i giorni per le piccole cose, soprattutto di sera, ma non ne faccio un affare di stato, di solito mi passa sempre, o non compare per la maggior parte del tempo, va bene così

raccontami un aneddoto felice, se ti va :)

i sorrisi più recenti risalgono a due giorni fa, per il mio compleanno, e il momento in cui mi sono stretta la pancia e ho pianto per le troppe risate lo associo ad un mio amico che, vedendomi confusa mentre osservavo il campo da calcio in tv, mi dice "ascolta ti spiego il fuorigioco" ed ha pensato a una teoria assolutamente maschilista per spiegare il calcio alle ragazze: mi sono fatta le peggio risate perché ha associato i giocatori a due donne che fanno shopping e che si tirano i vestiti per non pagare, ma dal momento in cui la spesa oltrepassa la linea dell'entrata del negozio avviene il fuorigioco.
è stato divertente vedere come si impegnava e come se la prendeva mentre gli ridevo in faccia

che cos'hai fatto per il tuo compleanno?

sono andata a cena con i miei amici, abbiamo mangiato un sacco ed eravamo rossi di felicità e di vino. ho rivisto delle persone che mi mancavano e mi sentivo tanto felice. i ragazzi del locale erano carinissimi e ci hanno offerto il caffè e un chupito. abbiamo riso e fumato. poi siamo andati alla festa della birra ad ascoltare un paio di band. dopodiché abbiamo preso l'autostrada e siamo andati al lago, durante il viaggio abbiamo cantato per tenerci svegli, ed eravamo stonatissimi ma a nessuno importava nulla. siamo rimasti in giro fino alle sei del mattino, abbiamo guardato l'alba e fatto colazione. è stato il compleanno più felice di tutti

raccontami un po di te, come va, a cosa pensi

come va? beh, è una domanda difficile. non voglio essere troppo precipitosa e dire che va tutto bene, perché "tutto" non va per niente bene. però sto vivendo meglio: il peso della scuola non mi sta più schiacciando e mi sto prendendo meno sul serio, esco di più e, nonostante prima tendessi a nascondermi e a non lasciarmi andare, ora mi trovo bene con le mie persone, e sono felice anche solo di stare con loro intorno a un tavolino a bere caffè e a parlare di tutto e di niente. stasera ho fatto un regalo a un mio amico: un cartellone scritto a mano per il suo compleanno, e mi si è riempito il cuore di gioia perché ha detto, quasi commosso, "nessuno me l'aveva mai fatto".
penso che a breve compirò 18 anni, e spero che quando accadrà mi sentirò un po' diversa, forse migliore, anche se infondo non ci credo nemmeno io.

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Liked by: A l t r o v e

scrivi ciò che vuoi

ho appena scritto su Twitter che "sono in uno stato di sconforto."
oggi lo ripetevo in compagnia credendomi simpatica ma ora mi ci trovo veramente è tutto ciò è dovuto alle persone. il mio migliore amico è importante ma si sta frequentando con una persona di una falsità disarmante, e io vorrei proteggerlo ma non so come fare. mi sono arrabbiata e lui è diventato dolcissimo di colpo. abbiamo chiarito ed è sgarbato. ho il terrore che questa ragazza prenda il mio posto.
ieri ho finito un libro che parla di manicomi e maltrattamenti di minori e non mi sono sentita per niente bene. sono argomenti che mi toccano il cuore e le storie vere non le digerisco.
se non ci fosse la mia persona che con i suoi piccoli gesti mi rende felice non avrei motivo di alzarmi dal letto e iniziare un nuovo giorno
Liked by: Giulia Anghileri

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