#aizawa

Ah l’amore: ultimamente noto che mi perseguita più del solito, come tematica - o, più probabilmente, ho deciso di approcciarmi più liberamente alla sua realizzazione. Sai Recensore, l’amore è un gran burlone, come sentimento, come persona, come gesti.. come modo in cui s’attanaglia al mio petto travolgendo le corde del mio cuore, o come mi lascia sveglia la notte, animando filmini – per di più non richiesti – nella mia mente. Si prende libertà che non dovrebbe avere, questo perché contamina i terreni del cuore e non della testa: vorrei amare con entrambi, ma la mente rimane sempre quella più lucida e razionale, perché sa! Sa che se si concedesse totalmente, ne usciremmo pazzi - come il nostro povero Orlando che perse il senno; non tutti abbiamo un Astolfo a cui ancorarci. Parlare d’amore mi fa perdere il filo del discorso, perdonami.. Purtroppo sono in difficoltà, non so come risponderti. Sono in contrasto con me stessa. Vorrei dirti cosa farei, ma ogni qualvolta si formula una frase a senso compiuto, nella mia mente, mi chiedo se dopotutto farei esattamente così. Tu sei innamorato, giusto Recensore? Allora dimmi, dimmi per favore, se ti sei mai accorto di pensare una cosa e agire in modo del tutto opposto. L’amore è un piacevole schiaffo sulla faccia, eh. Magari siamo persone razionali nel quotidiano, e poi.. poi con la persona che amiamo diventiamo dei piccoli koala disturbati e disturbanti. Tutto quel che la testa concepiva chiaramente, diviene cenere per il terreno. E ci nutriamo, di che cosa? Come se sangue e ossigeno smettessero di raggiungere il cervello, e le sinapsi – solitamente belle brillanti – si spegnessero: totale blackout. Ah! Sarà che la frase «l’amore è cieco» derivi proprio da questa visione offuscante dell’amore. Ancora una volta mi sono persa - che sbadata! Dovrei iniziare a lasciare dietro il mio cammino delle briciole di pane, tipo Pollicino e Pollicina.
Non ho risposta per questa tua fantomatica domanda: farei di tutto, mi verrebbe da dirti d’istinto. Non è detto, tuttavia. Per come sono fatta, c’è la mera – e veritiera – possibilità che io non faccia nulla - che codarda, eh! Passo dalle stelle alle stalle in tempo zero, ahimè! - non dovrei vantarmene, lol. Vorrei tanto poter sputare sangue per la persona che amo, ma se questa non ricambiasse i miei sentimenti? Ne varrebbe davvero la pena? Dico per me, non per l’altro. Onestamente, sarebbe tempo sprecato, devastarsi all’inverosimile per qualcuno che a stento ti vede. Devo essere me stessa per farmi amare, comportarmi normalmente.. certo, avrei senza ombra di dubbio un occhio di riguardo per questa persona, è involontario, ma realizzabile. Ti terrò informato; il giorno che aprirò i cancelli del mio cuore, terrò un diario ove annoterò le mie scelleratezze e i miei sentimenti, le emozioni che germoglieranno rigogliosamente sul mio petto. Fino ad allora, posso dirti che il mio amare è paragonabile a quello di Aizawa con i gatti.

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