#blogger

🤔 Deduzco que si lo estás preguntando es porque Ask se te queda corto. Aunque para mí es una de las redes sociales que más me permite escribir.

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Si ya lo que quieres es una página en la que plasmar tus fragmentos y tus cosas... entonces yo sólo te puedo hablar de crear un blog (no he usado muchas cosas más aparte de ask y crear un blog).

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Para crear un blog, y sin entrar en muchos conocimientos de informática, la manera más sencilla me parece con Blogger. Si tienes cuenta de Google, ya puedes usar Blogger. De hecho, si te fijas la mayoría de los blogs tienen terminación: "blogspot.com" porque se han creado con San Google y Blogger.

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Además con poner "Blogger" en YouTube, tienes muchos videotutoriales que te explican cómo hacerlo. 😉

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Espero que te guste, y si no ya me contarás cómo fue la cosa. 😘 🅱️

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Di regola e per esperienza dietro internet si può nascondere chiunque e lo dico da esperto mediatico e professionalmente webmaster blogger e programmatore. Quindi l approccio sui social dev essere spensierato e svincolato da convinzioni personali o che inducono a limitare la libertà individuale. Consiglio di concentrarsi a rispondere seguendo quello che vuole la persona e non quello che vuole chi sta al governo dei social o di internet in generale. Io ti apprezzo come altre persone qui che hanno un profilo e una biografia aperta da quando mi hai contattato 7 anni fa..Raramente premio fuochi chi non ha una biografia speciale o personale perché non mi piace sprecare il mio tempo libero. Per quanto riguarda chi cerca di compensare un vuoto perché afflitto da ansia sociale proverei a insegnargli che lo stimolo della classifica di ask sta nel fatto di rispondere con sincerità e onestà magari con qualche immagine presa da internet o gif divertente o originale da smartphone per seguire la linea di scopo intrattenimento del social. Non capisco francamente e non ne vedo uno scopo formativo promuovere l esibizionismo con concorsi bellezza o ricerca di voti per un contatto "ti scrivo". Tra l altro l adesione a vip la consiglio per seguire i programmi vip di ask e i il suo market e in quanto esperto di social e internet development (programmatore) favoriscono una formazione attenta e qualificata. In generale però in Italia vince che non ragiona con la testa ma di pancia con le emozioni e un costatazione di quest ultimo punto è stata la vittoria di Giorgia Meloni sponsorizzata in realtà dalle multinazionali e industrie di armamenti... A tal proposito Ci tengo a sottolineare che il vero programma elettorale di Fratelli d Italia è nel favorire l aumento delle spese militari non tanto i diritti umani dell assemzialismo come ha fatto intendere la Meloni contrappondendosi al Reddito di Cittadinanza in scambio di una revisione dei parametri INPS su invalidità civili e di guerra.

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Es gibt unterschiedliche Arten wie Trends entstehen.

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In der Modebranche ist das so:

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1.)große Modehäuser, Designer oder Marken(wie Chanel) machen Looks oder bestimmte Kleidungsstücke modern . Diese Marken haben eine große Bekanntheit, Reichweite und Beliebtheit, weil sie teuer und exklusiv sind. Das Wissen natürlich auch die regulären ‘normalen’ Geschäfte, die weltweit vertreten sind. Dadurch haben viele Menschen die Möglichkeit, diese Looks zu kaufen und ein Teil vom ganzen zu werden. Und so entsteht eine Art Mainstream-Trend.

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2.) Neben den großen Marken und Designern sind es heute aber vor allem auch die sogenanntenInfluencer (Stars, Blogger, YouTuber,…), die den Trend vorgeben. Auch sie haben eine riesige Reichweite und Anhängerschaft. Für viele sind sie Vorbilder, weshalb vor allem die jüngeren Generationen zu ihnen hinaufblicken und ihren Stil kopieren.

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Manche Trends halten länger an, als andere und wie wir ja alle heute wissen, geht ein Trend nie ganz verloren. Immer wieder kommen alte Trends wieder. 2016 waren skinny Jeans modern, mit dieser grünen Jacke, die jeder trug. Heute sind es eher weit geschnittene Hosen also baggy Hosen, aber auch schlaghosen sind wieder in. Viele mögen es von sich aus den Trends zu Folgen, viele Menschen ohne eigene Meinung, davon gibt's leider zu viele, diese neigen dazu, sich anderen anzupassen, gerade weil sie keine eigene Meinung haben und das anziehen, was jeder trägt und somit kann man ja eigentlich nichts falsch machen. Man will dazu gehören. Ein Teil des Ganzen seins. Und heute ist es eben besonders wichtig.

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Now let's talk about a specific topic of life, which morons unfortunately do not understand.If you do not know English, then you can not answer this question.What causes most of our stressful situations? in general, when someone offends us, and writes nasty things anonymously, being afraid to write something in a personal to someone. These are people who have show-offs in the foreground, but in theory they don’t have brains at all.At the moment, war brings us stressful situations in life. And a lot of those stressful situations.
But most of all I was surprised by the blogger "Mikita", when he communicates with someone, he always sends to the channel that he obscenely calls people names, and that I think he is subscribed to by the same narrow-minded than him. And believe me, that there is only smearing of Donbass, nothing else. These people are not inherently adequate people.But why do such people live, and if you meet a moron, he will not understand what you will tell him, but he will walk behind you or shout after you because he does not understand what he is doing. All morons have a wonderful life, even when it’s not very good, and even if you explain this matter to them, at least don’t explain it, they still think that what they are doing is right.It's the same with Andrew. For the fact that I had small breasts, not big enough lips and, in his opinion, there is no pumped up priests, then these are signs apparently that if a girl is without all this, and if she tries to attract attention to him, then he can show her the middle finger, call her somehow, tell her that she runs after him like a sheep. It would be better to ask: can I cook? wash? clean up and look after the house. Not about body parts. And people like that amaze me. There is no point in talking to them at all.For example, I studied to be an administrator, and because after that I told my mother that I want to go to study at a military school and connect my life with the military, she simply decided...

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Mi piace la fotografia. È un mondo di cui faccio parte come spettatrice e non come membro attivo.
Mi piace fotografare ma sono quel tipo di foto da postare su qualche social o da tenere come ricordo, per lo più foto di paesaggi. Tempo fa mi era balenata per la mente di dilettarmi con la fotografia, almeno a livello basico - per fortuna ho lasciato stare subito dopo.
Tuttavia non mi piace farmi fotografare o fotografarmi. Non mi dispiace il mio viso, a detta di molti sono fotogenica e chi sa fare anche un po’ bene le foto, sa sicuramente come gestire la posizione del mio viso, ma non ho mai amato alcun tipo di obiettivo, non mi piace vedermi come il soggetto di uno scatto.
Sono più propensa a catturare istanti della natura o del cibo - che il più delle volte tengo per condividerle con gli altri, non sono foto da blogger o che altro!

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*Una bellissima Camden town* 👻

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Ciao🎈
Confesso di non aver mai pensato ad una carriera da youtuber, quanto piuttosto da blogger. In tal caso, non mi viene difficile immaginare il tema dei miei contenuti: l'Amore. Chi l'avrebbe mai detto, no? Da qualche anno a questa parte, fantastico spesso sull'idea di aprirne uno - e avrei pronto anche il titolo - in cui inaugurare uno spazio di discussione in merito alle relazioni amorose. Nello specifico, mi piacerebbe poter raccogliere testimonianze, prestarmi in ascolto delle più svariate storie, perdermi in dettagli ed avventure dal sapore travolgente, un poco come guardare un film d'azione oppure sfogliare un giornaletto di gossip, soltanto che al posto dei pop corn preferirei una bella tazza di latte e biscotti in accompagnamento. L'idea mi fa impazzire giuro, e in effetti potrebbe risultare suggestivo organizzare dirette di questo tipo, comunicare con persone diverse, condividere un buon momento in collegamento dalla mia bella camera. In quanto a video probabilmente mi inventerei qualcosa stile asmr, rido. Non so, fatico ad immaginare la mia presenza su youtube se non come semplice spettatrice, di quelle che scorre i commenti per farsi due risate.
Sai cosa, mi viene in mente soltanto ora la risposta, quella definitiva, e tutto grazie al tuo nick: mi ci vedrei bene come recensitrice. Ecco cosa. Che si tratti di pellicole, di eventi oppure di brani musicali, troverei qualcosa su cui commentare per certo, specie nei casi in cui serva sollevare polemica. Devo ammetterlo, nei panni da critica mi ci ritrovo proprio; d'altronde dove non c'è qualità non c'è arte, ed io sono solita farne conto.

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§ @Angelo__01 mi ha chiesto: "SI DICE" CHE ASK SIA MORTO. MORTE CEREBRALE. NON PER PENVRIA DI VTENTI, MA PER VNA SPASMODICA RINCORSA A FREDDE FIAMME DA PARTE DI CHI RESTA. VNA RINCORSA A RAFFICHE DI INANI DOMANDE. POI C'È CHI CAMMINA FRA I CADAVERI, STRAVOLGENDO LA NATVRA DI ASK E TRASFORMANDOLO IN VN DOTTO BLOG E IO MI CHIEDO CHI SIA PIV' CREDIBILE FRA GLI SHOVTISTI COMPVLSIVI E I DELIZIOSI BLOGGER (CHE APPREZZO), SE IL FINE APPAR(ISC)ENTE È LO STESSO?

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§ Caro Angelo, è sempre un piacere ospitarti qui, anche se non l'ho mai detto. L'ultima tua domanda fu sfortunata, perché risposi così male che l'editor in me, dopo un po', cestinò tutto. Questa, che è forse la più interessante ricevuta, vedrò di trattarla come merita.

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§ Si parla ancora di fini, il che è sempre scivoloso. Neppure a me son chiari tutti i miei fini, ma posso parlare di quelli coscienti e di come, in parte, siano cambiati. Nella mia primissima apparizione parlavo di mezzi, quindi mi intriga l'idea di poter chiudere il cerchio. Inizialmente avevo - "avevo" come ASKifo, non certo come persona, per quanto l'etimologia possa metterci del suo a intorbidire le acque - il solo scopo di comunicare. Comunicare incompiutezze come non ero solito fare mai. Un diario particellare, un insieme discreto di deiezioni spirituali. Forse nella speranza disperata che qualcuno si divertisse, come in un gioco di fanciulli, a raccogliere i pezzi del puzzle e trarne una sorta di bizzarro quadro cubista. Pretesa molto più audace di quella sete di freddi fuochi che mi si potrebbe attribuire. Meno socialmente accettata. Il fatto è che da allora accadde qualcosa di inaspettato alla persona, e poi inevitabilmente ad ASKifo. Almeno di ciò mi riservo di tacere.

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§ Ad ogni modo, sento nuovamente quella traccia di connessione al senso, una forma di orientamento tale da coinvolgere la mia essenza oltreché la mia, banale, esistenza. Tutte questioni che in un post di ASKifo prendono forma in modo poco convincente e poco sensato, in quel paradosso che è forse chiaro solo a me e a chi detenga, magicamente, il mio libretto d'istruzioni. Il che è problematico: ho già detto quanto preferirei comunicare davvero cose comunicabili. Ecco, qui, in un capovolgimento molto ironico, c'è rimasto poco da comunicare e molto da vivere: l'esatto negativo dell'ASKifo che fu. Un negativo, va da sé, estremamente positivo, almeno per chi scrive. Non posso che invitarti a sostare al falò con me. Che attorno sia una distesa di cadaveri o dolci dune a me non interessa: se posso evitare di pronuciare il giudizio definitivo, da mortale, lo evito.

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§ Quanto ai mezzi, non sono così dotti, posso assicurartelo:
beati monoculi in terra caecorum (e anche tu non scherzi)! Ma si parla "solo" di occhi. Tra me e una prostituta, ancora, non vuol esserci uno scarto definitivo. Ma apparterrei a quelle che si pagano in vil denaro e che coi fuochi preferiscono scaldarsi le ossa, non certo alle emancipate sex-worker da asettici asocial.

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A presto!

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Dove non si può utilizzare l'anonimato parecchi usano profili finti, nascondendo la loro vera identità, perché principalmente è questo il loro problema, esporsi.
Se vai sotto la foto di una ragazza o un ragazzo qualunque e leggi i commenti raramente trovi commenti offensivi, sia sessualmente che non, perché una persona normale quanti commenti può avere sotto una foto? Circa 5, magari anche 10 ma sarebbero comunque pochi per riuscire a passare inosservato.
Se invece vai nei commenti di una o un blogger abbastanza conosciuto con almeno 300 commenti e anche di più, è facile non essere notati dalla persona che si attacca perché si pensa che non andrà mai a leggere tutte le centinaia se non migliaia di commenti.

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Poi ci sono anche coloro che hanno almeno un briciolo di coraggio e si espongono commentando e scrivendo anche messaggi sessualmente espliciti o offensivi. Ciò accade perché ormai tutto diventa normale in poco tempo, non ci si scandalizza quasi più per nulla. E quindi nel 2020 commentare in maniera poco consona la foto di una ragazza non è sbagliato perché quella ragazza mette foto su una piattaforma pubblica e quindi si sentono liberi se non autorizzati a esprimere qualsiasi loro pensiero, anche il più malato.

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Как известно, пранкеры - человеки не глупые.

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Живой пример - Эдвард Билл.

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Он даже рассказывал о том, как специально подбирал людей, которые не смогут дать отпора. Которые просто испугаются от неожиданности и дадут необходимую реакцию.

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Потому что люди, знающие КАК действовать, просто бы дали ему по морде, без лишних разговоров.

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А теперь по теме:

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Во-первых, я ВСЕГДА слежу за обстановкой того транспорта, в котором еду.
Во-вторых, даже наушники не мешают мне слышать окружающий мир (спасибо чуткому слуху).
В-третьих, я стараюсь вставать так, чтобы подойти со спины ко мне было нельзя.

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Хорошо, мы допускаем ситуацию, в которой я всё-таки оказался заложником обстоятельств и злосчастный блогер-таки приковал меня к поручню.

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У меня есть как минимум 3 выхода:
а) Вытащить стилет из рукава (который там прописался с детства) и вскрыть замок. Ну, или распилить на крайний случай.

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б) Попросить кого-то из рядом стоящих выбраться..

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в) Сбить находчивого преступника с ног и - *выдох* - попросить подержать вора окружающих, дабы он сам открыл наручники, извинился и добровольно сдался в руки правосудия.
Ну, или хотя бы просто извинился.

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Хотя вариантов ещё много, но это то, что в голову пришло.

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Будьте бдительны и не допускайте такого!

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Мир внутри нас🙏🏻☯️

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Q:📷Now, as you know, blogging has become very popular. And the worst thing about this is that there are prankers who do a lot of stupid things. ▪ Imagine a situation: you are on the subway, and at a stop one such pranker suddenly handcuffed you to the rail and immediately ran away⁉ Your actions ✌

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A:As you know, prankers are not stupid people.

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A living example is Edward Bill.

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He even talked about how he specially selected people who would not be able to fight back. Who are simply scared by surprise and will give the necessary reaction.

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Because people who know HOW to act would just kick him in the face, without further ado.

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And now on the topic:

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Firstly, I ALWAYS monitor the situation of the transport in which I am traveling.
Secondly, even headphones do not prevent me from hearing the world around me (thanks to my sensitive hearing).
Thirdly, I try to get up so that it was impossible to approach me from the back.
Well, we admit a situation in which I ended up being a hostage of circumstances and the unfortunate blogger still chained me to the rail.

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I have at least 3 outputs:
a) Pull the stiletto out of the sleeve (which was registered there since childhood) and open the lock. Well, or cut it as a last resort.

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b) Ask someone standing nearby to get out ..

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c) Knock down a resourceful criminal from his feet and - * exhale * - ask to hold the thief around, so that he himself opens the handcuffs, apologizes and voluntarily surrendered to the hands of justice.
Well, or at least just apologized.

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Although there are still many options, this is what came to mind.

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Be vigilant and don't let this happen!

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The world inside us🙏🏻☯️

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«Il movimento è nato per quei corpi emarginati, senza alcun privilegio», spiega Stephanie Yeboah - style blogger oversize e scrittrice freelance. «Noi, in qualità di persone con un corpo che non viene considerato bello - e senza privilegi - abbiamo bisogno di quello spazio sicuro in cui festeggiare noi e ciò che ci rende così bell*».

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È un movimento moderno, sia nell’approccio che nell’organizzazione. Il termine body positive nasce circa tra il 2010 e il 2011 grazie per merito di donne oversize, il più delle volte di colore, che postavano dei contenuti sui social media con l’hashtag #BodyPositivity. Creato per promuovere un messaggio positivo dedicato a chi ha un corpo che non rientra nei canoni pre-definiti della ‘normalità’, è presto riuscito ad abbracciare a livello globale le reazioni delle persone che sono contro i restrittivi standard di bellezza imposti dai media. Ha segnato la decisione collettiva di autoproclamarsi, di dire «Io esisto». Unirsi al movimento body positive era - ed è tuttora - un gesto radicale di amore e cura per se stessi.

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Utilizzando i social media, che di per sé possono essere focolai di body negativity, gli attivisti-fondatori del movimento body positive hanno stravolto il discorso a partire da una prospettiva personale e accessibile.

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