Aᥣᥣ I ᥕᥲᥒtᥱd ᥕᥲs ყoᥙ. ᅳ 24th november, w/h @itsaudreybitch__
Alla fine era successo. Avevo scöpātö con Audrey ed era stato bellissimo. Per una volta nella vita mi ero sentita di appartenere ad una persona non solo con il corpo, ma anche e soprattutto con l'anima: lei aveva spogliato, oltre ai miei vestiti, ogni mia forma d'insicurezza, ogni mia paura. Mi aveva resa vulnerabile in una maniera che non avevo creduto possibile prima di abbandonarmi a quegli affondi lenti e decisi dentro di me. Avevo dormito stretta a lei e appoggiata al suo petto, pronta a respirare quel profumo di rum e caffè che tanto amavo; era meglio della drögā. Non stavo pensando più a Luna, a mia madre o ai miei concerti, a nulla. C'eravamo solo io e la Tarun. Ero veramente in grazia divina, o almeno così avevo creduto finché non mi risvegliai in un letto vuoto; mi ero resa conto, infatti, di star abbracciando il cuscino come una cögliōnä. Dove era finita? Mi alzai in piedi e mi diressi in bagno ma nulla, non era neanche lì. Era forse uscita? Se sì, come mai lo aveva fatto senza dirmi nulla? Non era un atteggiamento da Audrey. Un terribile presentimento cominciò a strisciarmi sottopelle. Prima di dare di completamente matto, mi misi a cercare il cellulare: dovevo assolutamente inviarle un messaggio.
〈 Ma dove cäzzō è finito? 〉
〈 Ma dove cäzzō è finito? 〉