#emotiva

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A tuo parere, amore significa solo dare, o anche pretendere?

Amore non è mai pretendere.. secondo me dovrebbe esserci abbastanza spontaneità tra le due parti affinché ci sia il giusto equilibrio tra darlo e riceverlo.. ma soprattutto ci vuole la pazienza e la compassione di capire che una relazione va coltivata ogni istante.
Al giorno d’oggi al minimo problema molte persone fuggono, non c’è più comunicazione, esclusività, complicità.. si fa ciò che fa più comodo, ci si rimpiazza come oggetti, che buffo mondo.
Bisogna scegliere e scegliersi ogni momento e avere intelligenza emotiva poiché penso che sotto sotto sia un’arte quasi dimenticata.

Hi (bi)folks! E questo saluto vale già come domanda dell'anno. Ma ora facciamo anche una domanda: cosa, soprattutto nei tempi che viviamo, per voi è un segno di grande stupidità? Fiducioso nelle vostre acute risposte vi porgo i più cordiali saluti 🤪

SelfossFigaRossi’s Profile PhotoPost-self
L’ipocrisia.
Tutti parlano e straparlano di come non sia corretto fare questo e dire quello, ma appena nessuno li vede fanno e dicono esattamente ciò che, fino ad un secondo prima, condannavano.
Ti faccio un esempio che ho vissuto in prima persona non so quante volte.
Non hai idea di quanto fraintendimento ci sia all’interno della sfera “salute”, per dirne una: ho passati anni venendo considerata falsa, immaginaria. Anni passata a sentirmi dire che soffrivo così tanto perché giovane ed emotiva, e non a causa di più patologie che mi hanno tagliato fuori da qualsiasi aspetto della vita. No, certo che no, tanto io volevo solo un modo per attirare l’attenzione, secondo loro.
Beh, mi chiedo com’è che per un’influenza stagionale si venga quasi coccolati, e per una patologia cronica solo criticati. Piangi troppo, non reagisci, sei troppo rabbioso. Tutta la tua sofferenza sembra quasi “ingiustificata”… critiche su critiche.
Persone che con 36.5°C sono come zombie, e noi che viviamo in condizioni disumane tra dolori tremendi e sintomi destabilizzanti, dobbiamo prendere il mondo a cornate perché sennò considerati deboli.
Non ce lo siamo cercati, e lottare nonostante tutto è già pura forza. C’è chi molla per molto meno.
Questo per dire che tutti siamo bravi a parlare ma finché non si prova sulla propria pelle…
Il problema è essere sempre pronti a dover, per forza, dire qualcosa: «questo non va bene», «quello non è giusto»… ma tacere un po’?
Si critica tanto per dire la propria, non si prova neanche a capire, ad immedesimarsi, a dire «beh forse, così facile non è..». Sembra che certe persone la sappiano sempre più lunga di chi vive la situazione in prima persona, spesso su contesti neanche mai visti da lontano. Così lunga da ricordarci che con un raffreddore vanno in tilt totale, morte cerebrale imminente. Una vera catastrofe.
Poi, però, se il “favore” viene contraccambiato e si sentono giudicare loro stessi… apriti cielo!
Dà fastidio, fa penare sapere di non essere compreso e ancor peggio sapere con quanta superficialità venga ignorato il tuo dolore.
Declino ogni responsabilità in caso di errori di battitura. ✌️
Sofia, il mio raggio di sole. ☀️

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charliewayl_95’s Video 173045535964

Hi (bi)folks! E questo saluto vale già come domanda dell'anno. Ma ora facciamo anche una domanda: cosa, soprattutto nei tempi che viviamo, per voi è un segno di grande stupidità? Fiducioso nelle vostre acute risposte vi porgo i più cordiali saluti 🤪

SelfossFigaRossi’s Profile PhotoPost-self
Buongiorno!🌼
Avevo visto un video in questi giorni di Gabriella Tupini dove poneva riflessioni su quella che non è soltanto una questione odierna, ma è una stupidità che si ripete, da generazione in generazione. Cito infatti quell'aspetto in cui l'epoca attuale ci riporta a rispecchiare una fase in cui nessuno aveva niente.
In un'epoca contrassegnata da una miriade di informazioni, dai social media all'abbondanza di notizie online, credo che un segno evidente di grande stupidità sia la mancanza di valutare e filtrare le fonti di informazione. Troppo spesso ci troviamo immersi in un mare di contenuti senza prenderci il tempo necessario per verificare la loro affidabilità e attendibilità. Questo atteggiamento porta alla diffusione di false notizie, teorie del complotto e disinformazione che minano la nostra capacità di comprendere il mondo che ci circonda in modo obiettivo. Un altro segno di grande stupidità è la mancanza di empatia e comprensione verso gli altri. Nel mondo interconnesso di oggi, è fondamentale essere consapevoli delle diverse prospettive e esperienze degli altri. Ma, troppo spesso vediamo comportamenti egoistici, discriminazione e mancanza di rispetto verso chi è diverso da noi. Questo non solo mina il tessuto sociale, ma impedisce anche la costruzione di relazioni significative e la creazione di una società più inclusiva e solidale. Un altro segno di grande stupidità è l'incapacità di adattarsi e apprendere dalle proprie esperienze. Nella vita, è inevitabile incontrare ostacoli e fallimenti, ma ciò che conta davvero è come li affrontiamo e impariamo da essi. Chi persiste negli stessi errori senza trarne alcuna lezione mostra una mancanza di saggezza e intelligenza emotiva. È importante quindi essere umili abbastanza da riconoscere i nostri errori e abbastanza resilienti da imparare da essi, migliorando così come individui.

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Hi bifolks E questo saluto vale già come domanda dellanno Ma ora facciamo anche

Che rapporto hai con Elena

Meraviglioso.
Siamo sempre state molto legate
Come due adolescenti ci picchiavamo anche 😂 però lei è l’altra esatta metà. Io sono molto emotiva, lei più menefreghista. Io zero problem solving, lei super obiettiva che mi aiuta. È la parte più importante della mia famiglia.
Adesso abitiamo abbastanza lontane perciò quando ci vediamo stiamo insieme quasi tutta la giornata. Cerchiamo di vederci due volte al mese tra impegni vari

Perché si dice di parlarne quando ti accade qualcosa di brutto? Non voglio sempre dire ciò che mi succede :(

Il motivo é semplice chicca, i nostri avvenimenti, pensieri, inclinazioni… sono tutti registrati nelle nostre reti neurali. Quando ti accade qualcosa di brutto, parlarne con qualcuno se la cosa é ancora fresca ti aiuta a modificare la tua risposta emotiva su quell’evento. Se non lo fai, ogni volta che ti si ripresenta il pensiero dell’evento avrai la stessa risposta emotiva che hai avuto quando é accaduto, facendoti del male. Il mio consiglio quindi é parlare con qualcuno di cui ti fidi per stare meglio, o un terapeuta!

Se una relazione fa più male che bene che cosa fai?

La chiudo. Sia in amore che in amicizia. Ho un rapporto d’amicizia da due anni con una ragazza che mi sta facendo stare male, percepisco manipolazione emotiva e negatività, perciò tenderò a staccarmi
Liked by: Rebecca_Ares

Ti hanno mai bullizzato quando eri piccolo/a?

gretaaadark’s Profile Photogreta
Eccome. Ricordo per filo e per segno tutto ciò che mi è stato detto e credo non lo dimenticherò mai, perché ho patito proprio tanto. Ad oggi alcune (se non tutte) le fissazioni che avevo mi sono rimaste. Non sono mai stata capace di fregarmene come avrei dovuto e tanto voluto, perché tutt’ora non mi spiego quali motivi plausibili possano spingere le persone ad essere così cattive con altre che semplicemente hanno come sola e unica colpa, quella di esistere. Non ci sono “problemi” dietro la cattiveria che possano giustificarla, tutti noi abbiamo i nostri, ma guarda caso non tutti li sfoghiamo addosso ad altri esseri umani. A questo punto credo si tratti di intelligenza emotiva e basta, e sfortunatamente la possiedono in pochi.

Cosa ti aspetti da questo 2024?

Portando avanti il mio percorso su Elden Ring ho scoperto un luogo ricolmo di misteri, noto con il nome Nokron, nascosto agli occhi del mondo e reso palese soltanto dalla caduta di una meteora; alle sue porte, un cielo ricolmo di stelle illumina un paesaggio tinto di viola e di nero, e rivela man mano un catasto di colonne, pareti e torrette che ricadono curve l'una sull'altra, quasi a dare l'idea di una distorsione, di un posto effettivamente fuori da ogni linea temporale. A difenderla, abitanti magmatici dal manto corvino e piccoli esserini dotati di magia, rincarnatisi da lacrime d'argento simbolo di rinascita e di nuove speranze. Ad un certo punto - plot che mi ha esaltata e non poco - mi son perfino trovata a combattere il mio stesso pg (possibile spoiler ops). Ecco, alla vista di quel luogo ho pensato “questa cosa potrebbe somigliare alla mia testa”. Quell'immagine in qualche modo mi descrive, non so come; in minima parte almeno.
Continuo a percorrere la vita con queste particolare fluttuanze - esiste come termine? - interiori, alla ricerca di un briciolo di stabilità. Mi sento come quelle stelle appese, immobili su di un cielo che cerca senza fretta una propria dimensione. Scavo tra quelli che ora somigliano a ricordi, ora a pensieri dalle consistenze massicce; mi interrogo su tante cose, consumo musica e routine come formiche con le briciole. Cerco di resistere in questo rimasuglio di duemilaeventitre e spero, con tanta fiducia, che dell'ormai passato anno restino i residui sotto le scarpe e nulla più, per poter dar vita ad un nuovo capitolo ancora, ad una fase ancora inedita della mia persona. I miei 27 anni ancora caldi si stiracchiano sotto cieli di incertezza, ma confido in qualcosa di migliore, di bello, di appagante dopo tanta fatica svolta, fisica, emotiva, esistenziale. Un viaggio di scoperta, ecco cosa mi aspetto; ogni anno la stessa storia che cambia ogni volta; ad ogni tempo il suo sapore, il suo colore: il viola - ora - il mio. Mi aspetto di rinascere ancora come lacrime d'argento.
In effetti tutto sembra simpaticamente tornare; a capodanno, sotto ai miei occhi, piccole stelle e lacrime luccicanti vi ho impresso. Un simbolo di responsabilità: se piango, che siano - solo - glitter. Solo cose per cui vale la pena. Ma ora, amici, vi mostro quanto è bella Nokron.💜

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Cosa ti aspetti da questo 2024

Da 0 a 100 quanta corruzione c'è nel mondo secondo te?

Leogpone’s Profile PhotoLeopoldo Cagnone
Io penso che sarebbe troppo semplice chiudere tutto dentro un numero.. specialmente quando la stessa corruzione può prendere altre forme, perché se parliamo di corruzione emotiva allora il numero diviene incredibilmente alto.. barattiamo noi stessi ogni giorno a partire dalla nostra autenticità, ci chiudiamo dentro castelli di diamante dove diventa inaccettabile stare male.. dove sfoggiamo le nostre maschere colorate per coprire i nostri traumi e usiamo i vizi come sedativi per accantonare parti di noi che hanno bisogno della nostra presenza e della nostra attenzione.. mantenendo invece altre parti delle quali non necessitiamo più; abbiamo smesso di imparare per paura del cambiamento.. per citare il buon vecchio Rick Dufer, imparare qualcosa vuol dire seppellire una parte di noi che non serve più, ma cosa più importante imparare a gestire un’infelicità inevitabile che paradossalmente è ciò che poi ti rende felice e più resiliente di fronte alla corruzione e soprattutto avere l’umiltà di capire che sappiamo poco o nulla poiché mai in un periodo storico come quello che stiamo vivendo brancoliamo nel buio totale, mai stati così diversi e in disaccordo nonostante gli “urli” sulla parità, non capendo che essere diversi fa parte della natura e non sbagliato, sfruttiamo bandiere colorate per essere considerati non considerando che nel farlo spegniamo la voce di chi non ha tali bandiere passando da vittime a carnef.ici di o.d.îo, pensando di essere gli unici portatori del messaggio della verità senza considerare che il liquido che ci scorre nel corpo è rosso per tutti.. dimenticandoci che la vera battaglia è quella che noi stessi costruiamo dentro di noi giustificandola come scudo protettivo.. quando scudo non è!Creiamo gruppi e sottogruppi con la nomea dell’unione, ma unione contro chi? E contro cosa? Qual’è la battaglia? È quella di genere o è quella umana? Tutti gli uomini uniti contro tutte le donne? A che pro? Da quando la nostra ignoranza butta via con estrema facilità la possibilità di vedere alleati in ciò che non è uguale a noi che sia di un’altra etnia, genere o razza..?
Scartiamo potenziali alleati solo perché li abbiamo idealizzati.. per timore di non aver ragione “tu sei così perché lo voglio io” “perché per me è più COMODO così” e allora ogni parola pronunciata diventa già una lotta persa.. se mi idealizzi come ti fa comodo non ci sarà cosa che io possa dire per creare un dialogo.
La corruzione c’è sempre stata, che fosse fisica mentale o emotiva, così come la manipolazione e l’ignoranza.. ma è la consapevolezza che purtroppo ancora in gran parte manca, e continuerà a mancare fino a quando gettiamo la nostra integrità nell’etere, fino a quando la gente sarà finalmente stanca ed esausta e capirà pian piano quello che ci stiamo facendo.
🎩

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È più importante essere belli o intelligenti?

mah, sono due concetti talmente ampi che è difficile dirlo.
la bellezza la si potrebbe intendere come bellezza interiore, bellezza in senso estetico, bellezza nei modi di porsi, di parlare, di rapportarsi agli altri.
l’intelligenza può essere quella emotiva, quella logica, la intrapersonale, la corporea, e potrei andare avanti così a lungo.
di conseguenza non posso dire “meglio essere intelligenti”, perché ognuno ha un’area più sviluppata delle altre, quindi chi canonicamente viene considerato meno intelligente ha semplicemente delle competenze “diverse”.
d’altra parte, non posso neanche dire “meglio essere belli”, perché la bellezza consta di tanti fattori, caratteristiche che spesso sfuggono all’occhio umano.
a te le conclusioni🌼

Ti ritieni una persona sensibile o caratterialmente forte??

Mi ritengo più una persona spacciata, posso intraprendere inconsapevolmente entrambi i ruoli e finire in entrambi i casi con lo stesso punto di "pentimento" o dubbio. Ho la tendenza a essere più sensibile e emotiva, e a seguire le mie emozioni. Mi soffermo spesso su ciò che sento e mi Influenza. Sono molto empatica e sensibile nei confronti degli altri, allo stesso tempo, tengo molto al mio dovere nei confronti di me stessa, delle persone importanti per me e dei miei obbiettivi. Cerco di mantenere un equilibrio tra il seguire i miei sentimenti e il mantenere il controllo e la forza quando è necessario.🌙🌿
Ti ritieni una persona sensibile o caratterialmente forte

Cos'è essere innamorati? 💕

ilabunny’s Profile Photoilabunny
Eiichirō Oda ha un po' di difficoltà nel spiegare il concetto di innamorati, perché in qualche modo finisce sempre in lacrime. Crescere con Nicholas Sparks, significa anche essere traumatizzati dall'amore. Mentre invece nonna Maria -la vicina di casa che andavo spesso a trovare- faceva immensi discorsi a riguardo, mi parlava spesso di come percepiva nei giovani la mancanza di questa luce, spesso l'argomento si apriva perché una mia coetanea ci raggiungeva con l'umore sotto terra. Essere innamorati significa sentire una forte connessione emotiva, un mix di affetto, passione, attrazione, stima e rispetto per quella persona. La bellezza in una relazione amorosa è quando ci fa sentire amati, capiti e accettati per quello che siamo, senza dover essere qualcosa che non siamo.
Nonna Maria ci teneva parecchio a trasmettere il senso di una sana complicità in una coppia, dovevate vedere i suoi occhi quando parlava di suo marito.
Mi manca tanto🌷
Il più delle volte penso con la sua mente, mi risulta difficile, chissà che visione avrebbe verso ""l'amore"" di oggi.

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Cosè essere innamorati

Hola chicos qué tal estáis?

Muy buenos días, gente mía de Ask.
Como Xion ha decidido redactar en su perfil una bonita y emotiva despedida, he decidido hacer yo también una, ya que esta vez también será la definitiva.
Con este perfil he ido de novatilla en esta bonita y reconfortante comunidad *procede a usar el sarcasmo* fingiendo no tener ningún vínculo con Xion e incluso ocultando algunos de mis gustos por no dar pistas de quien soy realmente (ojo que también se lo oculté a Xion ganándome un bloqueo porque creía que era una tal Hanna que ni se quién es jajajaja) ya no sólo porque es mencionar el nombre de Valyssa y venirme todos los usuarios que me han estado dando mucho por c*lo por tantos años, sino porque no quería que todas las preguntas que me hicieseis y todo lo que se hablase en mi perfil fuese sobre Xion, que parece que es lo único que os importa. Quería que en mi perfil no hubiese salseo como de costumbre y que se hablase de otras cosas de mi interés, pero he visto que ha sido tarea imposible. Que aquí la gente está solo a lo que está: el buen chisme.
Me ha gustado conocer a personas que no había tenido el placer de conocer antes en Ask y con eso echarme ratos de risas, de hablar de cosas que me gustan y de entretenerme de manera sana. Pero cuando todo lo sano termina y empieza de nuevo a haber un ambiente tóxico es mejor retirarse cuando se está aún a tiempo y no mirar atrás.
He decidido como Xion el no hacerme ninguna cuenta más, cerrar y desechar la etapa de las redes sociales para siempre y centrarme en mejores cosas.
Espero que de ahora en adelante os vaya a todos todo muy bien en la vida y os mando un abrazo de oso. 🐻 💚

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Liked by: f s

Perché i ragazzacci spesso ci piacciono così tanto? A volte me lo chiedo ma non riesco a trovare risposta

Vedo questo tipo di attrazione piuttosto infantile. Non che questo indichi una immaturità a 360°, ma l'amore tormentato lo sentiamo sempre come più vero, forse perché ci ricorda i primi amori, magari non ricambiati o piuttosto duraturi, in un'età in cui è tutto o niente, vita o morte. Un estremismo continuo, nel bene e nel male, che crea anche un sorta di dipendenza emotiva (voglio precisare, il "bene" sembra sempre altissimo in queste relazioni solo perché i "bassi" sono bassissimi, e la proporzione ci inganna). Parlo con la prima persona plurale perché io stesso mi incastro in situazioni simili, non sane e tossiche, ma mai noiose, quindi non giudico nessuno e anzi, voglio tranquillizzarvi, prima o poi passerà, maturerete definitivamente e cercherete relazioni sane e soddisfacenti.

https://ask.fm/astridreonhato/answers/173789504062 🍓 https://ask.fm/astridreonhato/answers/173791253054 🍓 https://ask.fm/astridreonhato/answers/173791282750

astridreonhato’s Profile PhotoAstrid Reonhato
Cosa diamine, stava, succedendo?
Accadde tutto troppo in fretta, in maniera confusa e traumatica, e nonostante Cloud sia da sempre una persona sveglia, attiva e vigile, abituato alle guerre (che su Tera sono atti più ardui e cruenti delle guerre terrestri) ai combattimenti con mostri e spiriti divini/demoniaci, si ritrovò vittima degli eventi, caduti in una successione e con una portata emotiva al di fuori delle sue abilità. Ma andiamo con ordine.
Se già di per sé, il trasporto da una dimensione all'altra era un'azione sconvolgente, che lasciò il biondo non poco spossato, il realizzare di essere stato portato sulla Terra senza alcun permesso né invito, fu un qualcosa che lo destabilizzò non poco, certo, vedere un viso famigliare come Yuna, condito con quella sobrietà e amorevolezza che unì Astrid alla maggiore, per un breve istante rincuorò il suo animo, mentre la sua mente divenne un turbinio di domande che, al momento non avrebbero avuto risposta. Come ad esempio: "perché sono qui? Perché sono stato rapito? Perché sono stato portato in una dimensione diversa dalla mia? Perché sono stato portato in un pianeta diverso dal mio? Ma soprattutto..perché sono qui?"
Ma non ebbe il tempo di aprire bocca, che improvviso come un temporale in piena estate, violento come un uragano che si abbatte distruggendo tutto ciò che incontra, una figura arsa d'ira fece irruzione nella dimora. Ma nonostante la potente aura minacciosa, Cloud in lui non percepì una reale ostilità, in più, più lo guardava e più percepiva famigliarità. Famigliarità che trovò spiegazione quando Astrid, correndo verso di lui, elargì un titolo, un semplice titolo che diede spiegazione a tutto: "papà".
Per un istante, l'animo irrequieto di Cloud andò a placarsi, un leggero sorriso si dipinse sulle sue labbra, mentre guardava la giovane crogiolarsi tra le braccia del maggiore e, inevitabile per lui, fu un viaggio a ritroso nel tempo, quando braccia amorevoli e sicure lo stringevano, lo confortavano dalle paure e dalle ipocondrie, dalle difficoltà che la vita riservava. Un attimo intenso, per gioire per la sua amata e guardarla con malinconia di ciò che egli aveva perso, e che mai più riavrà. Seduto sul divano, si fece piccolo piccolo, senza parlare, quasi senza respirare pur di non disdrubare quel dolce momento padre e figlia. Era un cielo azzurro, la visione di un arcobaleno che dal cielo cadde sino ad adagiarsi al suolo, era una pura condizione d'amore, era.."tragedia".
Cooosa stracazzo stava succedendo? Dov'era finito il papino amorevole? Chi era quel bruto che ne prese il posto? Ancora una volta, l'uragano giunse improvviso, e quello schiaffo cadde più lesto e sonoro di quanto un fulmine possa fare, e il tuonare del padre echeggiò in tutta la casa, spaccando letteralmente quell'atmosfera di beatitudine creata poc'anzi, riportando il giovane Cloud ad una tetra realtà, e nonostante il cervello urlasse a gran voce di intervenire, quasi fosse uno spettatore estraneo al tutto.
Pt 1

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Estava lendo algumas de suas respostas, e se baseando nelas, você não parece ser fria e distante. Te achei até bem emotiva e sensitiva com a realidade. Talvez seja porque muitos de nós se expressamos diferentes da nossa maneira de ser, no sentido de demostrar mais sentimentos.

Sim, eu realmente não sou.
Aparento ser por ser muito introvertida e séria.
Me expresso como personalidade melhor na escrita (e nas ações quando fico íntima) e fico feliz por você perceber isso viu, pessoa? de verdade. Alegrou meu dia. 🐱

1. https://ask.fm/SCdemon/answers/173468583965 2. https://ask.fm/SCdemon/answers/173474487325

LainPsycho’s Profile PhotoLain Bailey
Lain era...
Lain era una dolce gabbianella che sorvolava gli oceani della Terra, a sfiorar con le zampe lo specchio d’acqua.
Lain era... era una essenza fondamentale per l’essere umano, una specie trascendente, un dono al quale rendere grazie.
Lain era... e proprio nel suo essere / era / che non aveva compiuto i passi verso un prossimo destino, abbandonando il suo cuore dentro una scatola ammuffita.
Lain era... solo un essere umano, fuori dalla logica comprensione, un topolino che squittisce nell’angolo del laboratorio, rintanata lontana dal mondo – dai mondi.
Lain era... un piccolo pezzo di puzzle da custodire e preservare. La porta bussò, lo sguardo di sua figlia, severo e scrupoloso. Non disse nulla. Le due donne si guardavano unicamente; la maggiore accennò un sorriso, lieta di rivederla nel suo splendore. Anastasia le sfiorò il viso, le lasciò un piccolo bacio sulla fronte, sussurrando solo «Cerco papà» e spiccate le ali, volò alta nel cielo. Come una gabbianella e il gatto, Lain sapeva - nel suo non sapere - che il mondo si sarebbe presto sgretolato, come un CIP che si interrompe nel cervello del computer. Inserire una semplice chiavetta non avrebbe permesso di decriptare il codice - Da Vinci - e aggiustare l’inaggiustabile. Ma una come lei, che cosa mai poteva fare? La contemplazione non rientrava nelle sue doti e comprensioni, non aveva mai scalato quel gradino e mai avrebbe potuto aprire la porta dell’umanità. Che cosa poteva aver scaturito la felinità della sua figliola?
Un passo compiuto verso l’esterno: un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità.
Diverso era il pensiero che aggravava la mente di Anastasia, anima dagli occhi rossi cera, in cerca della belva che aveva marchiato - e macchiato - la Santa anima di sua madre. I sentimenti erano in combutta e si abbatteva contro la sua razionalità, trascinando - per l’ennesima volta - la sua persona nell’oblio. Era in conflitto: come Icaro, le sue ali sarebbero state bruciate dal sole, cadendo e morendo così in mare. La disfatta era vicina; il cielo tuonava un requiem dedicato unicamente a loro.
Figlia e papà.
Papà e figlia.
Due facce della stessa medaglia.
Due sguardi cupi che si riflettono nella luce del sole.
Due occhi rossi che ringhiano: inizia la lotta.
Solca una lacrima, la tristezza emotiva che l’aggredisce in quanto figlia – qui, in questa storia, Dio non è contemplato.
A: «Come hai potuto?» sibila la lingua. Il tono registrato che scivola in un mix di rabbia e desolazione. Un cuore incredulo che non accetta un atto così meschino – siamo sangue dello stesso sangue. Lain era all’oscuro – poiché Lain era...
A: «Non ti senti sporco? Come puoi guardarti allo specchio sapendo il dolore che hai causato alla donna_che dici di amare? Che razza di uomo sei?» Anastasia non dovrebbe puntare il dito contro, non dovrebbe manifestare la belva che risiede in lei – Altair era la riprova di come il sentimento umano possa essere infimo.
[….]

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1 httpsaskfmSCdemonanswers173468583965 
2 httpsaskfmSCdemonanswers173474487325

*parte due* @anastasiabaileyb

knb11’s Profile PhotoArcangelo Michele
..gli occhi incastonati nei suoi, con le proprie mani sulle sue spalle, Anastasia poteva sentire quanta potenza sprigionava quell'arcangelo, sulla propria pelle, fin dentro i muscoli e le ossa, una forza, una pressione che tuttavia non schiacciavano, anzi, al contrario, era come se di colpo ogni peso del mondo si scrollò di dosso dalla figura di Anastasia, come se quell'immenso potere venne esercitato per aiutarla, ad essere più leggera e, più concentrata.
-Pensi davvero di sapere cosa significhi amare? Ora taci e mi ascolti, perché la verità, non è che non ne vuoi sapere più sull'argomento, la verità, è che tu hai paura!-
E fu solo a quel punto, mentre il giovane serafino, con un ultimo tentativo di sfrontatezza provò a cambiare discorso, che l'ultima bomba emotiva di Michele venne sganciata. Paura..e la forza di Michele venne meno, e ogni angoscia, ogni timore, ogni dubbio, ogni caos tornarono ad echeggiare e schiaffeggiare la mente della giovane.
Suo padre, sua madre, suo fratello, Hawks.
Erano figure, poi ombre, erano luce e poi oscurità. E poi il mondo, la razza umana, e i fratelli sopra il firmamento, e poi Dio in tutta la sua onniscienza. Chi amava davvero? E come amava? Ma la domanda più profonda che nacque in quel preciso istante era solo una: lei, davvero ama?
-È l'abile la linea che separa affetto e amore. Tutti hanno un fermo ed irremovibile proposito nella vita: amare qualcuno. Non si ha voglia di amare, è un bisogno viscerale, perché amare, altro non è, che la strada più semplice che porta alla felicità-
Lo si pensa, e lo si desidera ardentemente, perché un attaccamento, spesso morboso, è indispensabile per stare al mondo. Ma molti alla fine incappano nella confusione. Confondere affetto e amore è molto facile in realtà, e si finisce con l'avere uno zaino emotivo pieno di falsi "ti voglio bene" e dei vuoti "ti amo".
"Ti amo" - "Anche io ti voglio bene".
Non sono la stessa cosa.
Voler bene significa prendere possesso di qualcosa, di qualcuno. Significa cercare negli altri ciò che riempie le aspettative personali di affetto, di compagnia. Voler bene significa rendere nostro ciò che non ci appartiene, desiderare qualcosa per completarci, perché sentiamo che ci manca qualcosa. Voler bene significa sperare, attaccarsi alle cose e alle persone a seconda delle nostre necessità. E se non siamo ricambiati, soffriamo. Quando la persona a cui vogliamo bene non ci corrisponde, ci sentiamo frustrati e delusi. Se vogliamo bene a qualcuno, abbiamo alcune aspettative, se l’altra persona non ci dà quello che ci aspettiamo, stiamo male. Il problema è che c’è un’alta probabilità che l’altro sia spinto ad agire in modo diverso da come vorremmo, perché non siamo tutti uguali.
-Tu, vuoi un bene immenso alla tua famiglia. È compassione quella che ti lega agli umani. È sentita devozione quella che ti unisce al nostro Signore, è profonda misericordia quella che si fonde per l'anima di Hawks-
Pt 2

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parte due anastasiabaileyb

Un film che ti ha particolarmente colpito.

"Whiplash" mi ha colpito molto per vari motivi, la storia del film è molto accattivante e ha un ritmo molto serrato, una tensione particolare alta per tutto il film. Mi ha preso parecchio la sua esplorazione del fenomeno della creatività e dell'arte, il modo in cui il direttore Fletcher spinge il suo studente fino ai limiti del possibile per cercare la perfezione. La performance di Miles Teller come batterista mi ha davvero impressionato, e il modo in cui il film ha rappresentato l'arte e il suo rapporto con la creatività mi ha davvero toccato. Aggiungo anche che la performance di J.K. Simmons come Fletcher è stato eccezionale e molto efficace. Il modo in cui Fletcher spinge il suo studente fino ai limiti del possibile è stata una potente ed emotiva performance. E' la dimostrazione del fatto che nella creatività e nell'arte, non c'è spazio per le esitazioni e per le scuse, che bisogna dare il massimo per portare a termine il proprio lavoro e il proprio talento.

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Un film che ti ha particolarmente colpito

Quale canzone ti piace di più?🥰

VittoriaDeLuca1997’s Profile PhotoVittoria De Luca
Mi piacciono tante canzoni diverse (120% Beatles), ma se dovessi scegliere una fra tutte, sceglierei "The Sound of Silence" di Simon & Garfunkel. Mi commuove sempre sentirla e penso che sia una canzone bellissima. Mi piace la melodia e il testo che riflettono una sensazione di solitudine e sofferenza, ma anche di speranza e di bellezza. È una canzone forte e profonda che mi tocca davvero ogni volta che la sento. "The Sound of Silence" è una canzone che parla di solitudine e sofferenza, ma anche di bellezza e speranza. Rifiuta il rumore e il frastuono della vita moderna, e incoraggia ad ascoltare il silenzio interiore che spesso dimentichiamo. È una canzone profonda ed emotiva che tocca la mente e il cuore. Mi è sempre piaciuta la melodia che è davvero accattivante e avvolgente, e il testo che è potente e ricco di significato.

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Quale canzone ti piace di più

✓pt.2 @aarondaughter

kaelgod’s Profile PhotoKaede Bailey
Una buona educazione di vita ed emotiva, non solo migliora il bambino, bensì i suoi rapporti con gli adulti.
-Senti, facciamo un accordo? Tu ora la smetti di piangere, ci facciamo un bel bagnetto e poi, facciamo merenda. Ci stai?-
E quale bambino direbbe di no ad una lauta merenda? E così l'accordo venne siglato.
Kaede portò con sé la piccola al piano superiore, giunti nel bagno, iniziò a riempire l'enorme vasca da bagno interrata e, toltosi maglietta, calze e pantaloni, andò a spogliare la piccola.
-Certo che per essere così piccola, píscî come un drago-
/DEFISCIENTE..LE PAROLE CÄZZØ!/
Prese tutti gli indumenti sporchi e, li mise in una cesta.
-Tieni, versa un po' di bagnoschiuma nella vasca mentre io vado a mettere sta roba a lavare. Mi raccomando, mettine poco-
E fu solo quando raggiunse il locale lavanderia, dopo aver caricato la lavatrice dei loro vestiti sporchi, che al biondo salì il sospetto che, dare ad una bambina così piccola il compito di versare un PO' di bagnoschiuma, non era stata l'idea più felice. Veloce come il vento, Kaede tornò indietro e, varcata la soglia del bagno trovò il suo timore prender forma. Il bagno, era diventato una sala da schiuma party.
E ancora una volta, il biondo fu sul punto di esplodere, ma nel veder la piccola cosi divertita nel lanciare in aria la schiuma, nel sentire la sua risatina solare e contagiosa, dovette cedere al coinvolgimento emotivo creato dalla minore e, lasciandosi trasportare dal momento, si divertì a giocare con lei.
E dopo ore tra schiuma party e bagnetto, finalmente i due giunsero alla fine. Kaede andò a recuperare i loro indumenti.
Lavati, asciugati e ora vestiti, potevano tornare al piano inferiore per..
/EEHH VOLEVI! E INVECE NO/
La minore, si impuntò sul fatto che egli avrebbe dovuto spazzolarle i capelli, con calma e attenzione proprio come fa mamma Stella.
/Un minuto di silenzio per la calma di Kaede/
-Tch! Tch! TCH!! Dannazione..quanti capelli hai? Dannazione!-
Sclerò e non poco. Impazzì e non poco. Ma alla fine, bene o male, riuscì a portare a termine anche quella impresa. Ora, finalmente, potevano tornare al piano inferiore, chissà, magari latte e biscotti e un po' di TV avrebbe tenuta occupata la piccola per qualche ora..o magari giorni.
-Ah, comunque io sono Kaede, tuo cugino Kaede. Ma tu puoi chiamarmi master o, Dio del tutto-

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pt2 aarondaughter

https://ask.fm/aarondaughter/answers/173684995186 🐸 https://ask.fm/aarondaughter/answers/173687146610

aarondaughter’s Profile PhotoEri Bailey
Qual è il modo corretto per comunicare con i bambini? Parlare con loro non è affare semplice, soprattutto farsi ascoltare e rispettare. Figurarsi per uno come Kaede. Secondo genito di due figli, quindi il piccolo. Figlio di una santa /amorfa/ come Lain e, beh, tutti conoscono Damon. Kaede aveva tratti /molti/ infantili, non aveva molta pazienza, molta tollerabilità, molta dimestichezza nei rapporti sociali.
/Ma che ve siete rincojoniti? Cioè, voi date na pischellina de 4-5 anni ad un coatto buzzurro come Kaede? Ma voi siete da denuncia alle autorità per i diritti dei minori!/
Kaede era molte cose, ma di certo non era la figura più idonea a cui affidare le cure di una bimba così piccola. E la riprova avvenne in meno di due minuti.
Non appena Aaron si dissolse, il biondo chiuse la porta alle loro spalle e, nella sua prima interazione con l'infante avvenne il finimondo.
-Eri-
Eri..Eri..EEEHH?? Cioè, quella cosina era sua cugina? Ma non era mica nata due giorni fa?
/Il tempo su Gaia II passa molto velocemente(?)/
-Tch! Tesoro tesoro, salvare Gaia II. AAHH QUEI DUE BÄSTÄRDÎ MÊRDØSI MI HANNO RIFILATO LA NANA SOLO PER POTER FARE I LORO PORCI COMODI!-
Kaede modalità pensare come rispedire indietro la nana. E come spesso accade, Kaede ha la tendenza a pensare così tanto intensamente da rinchiudersi in una bolla che lo estranea completamente dal mondo circostante. Non importa chi ci sia, né cosa dica o faccia, quando Kaede è nella Kaedesfera lui non vede, lui non sente.
E così, la povera piccola, aveva voglia a cercare di attirare la sua attenzione, aveva voglia ad esternare il suo imminente bisogno fisiologico che, improvviso e violento come un geyser esplose in tutta la sua calda e maleodorante liquidità.
La Kaedesfera esplose, e quand'egli si rese conto di quanto fosse appena accaduto, da buon babysitter posato e maturo..esternò tutta la sua contrarietà.
-MACHECAZZO DI PROBLEMI HAI? MA TI SEMBRA NORMALE PÎSCÎARE ADDOSSO ALLE PERSONE? CAZZOCREDI CHE IO SIA UN ALBERO SU CUI MARCARE IL TERRITORIO? NON HAI MICA CINQUE...-
/Aò sta a vedè che il somaro niente niente un neurone salvo forse se lo trova/
Già, aveva 4-5 anni, non poteva di certo aspettarsi che avesse il controllo come i bambini più grandi, e in più ora, oltre alla beffa il danno, o forse oltre il danno la beffa, perché come se non fosse bastata la fontana di Trevi di urina, la piccola, giustamente spaventata dalle sue isterie, scoppiò in un pianto terrorizzato.
/Bravo. Tu sei campione mondiale de defiscienza/
-Tch! Smettila! Smettila! SMETTILA DI PIANGERE O TI STRAPPO GLI OCCHI E ME LI MANGIO!-
/MA ALLORA LO VEDI CHE SEI DEFISCIENTE AL QUADRATO?! MA COME TE PIJA DE URLÀ CONTRO NA PISCHELLINA GIÀ TERRORIZZATA!/
Ricordare sempre, che l’educazione non è solo regole e doveri, ma passa anche tramite l’educazione emotiva, ovvero come spiegare ai bambini le emozioni, come le si percepiscono e come si gestiscono.
Pt.1

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Cos'è, per te, il rimpianto?

ilabunny’s Profile Photoilabunny
Il rimpianto è un sentimento di colpa e di rammarico che si prova quando si pensa a qualcosa che potrebbe essere stata fatta o detta in modo diverso. È una sensazione forte e negativa, che può causare sofferenza emotiva e rimorsi. Il rimpianto può essere visto come un modo per imparare dai propri errori e non ripeterli in futuro. È importante cercare di comprendere il motivo per cui si prova rimpianto per la propria scelta o per la proprie azioni, e cercare d'imparare da esse. Per non pentirsi, bisogna sempre fare la cosa migliore in base alla propria opinione e non a quella degli altri. Se si fa ciò che si vuole fare e si vuole con il cuore allora il rimpianto sarà minimo, anche se le cose non andranno come previsto. È importante non fare le cose perché si pensa che sia giusto o perché lo fanno le altre persone, ma perché si sente di esserne convinti.

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Cosè per te il rimpianto

Secondo te i manipolatori come persone sono stranamente molto intelligenti? Perché uno a mente fredda pensa “a me non mi frega” però sento sempre più spesso di persone che cadono in questa tela

I manipolatori possono avere una certa intelligenza emotiva e sociale, spesso inconscia e naturale, che li rende abili nel comprendere le emozioni e le debolezze degli altri. Tuttavia, non è necessario che siano "stranamente molto intelligenti", anche perché l'intelligenza è un fattore molto complicato da definire. La manipolazione spesso sfrutta la vulnerabilità delle persone o le loro insicurezze, che possono influenzare chiunque, ma spesso il manipolatore sa che tipo di persona non potrebbe cadere nella sua trappola e la evita. La consapevolezza e l'educazione riguardo a queste dinamiche possono aiutare a prevenire molti comportamenti, o almeno potrebbero insegnare a riconoscerli per tempo.

Fai fatica ad esternare i tuoi sentimenti alle persone interessate?

KristjanBobja’s Profile PhotoKristjan
Sì, in certe situazioni faccio fatica a esternare i miei sentimenti alle persone interessate. Mi sembra che a volte non ho abbastanza strumenti per esprimere ciò che provo. Di conseguenza, posso sentirmi frustrata e impotente. Mi dispiace non poter essere più emotivamente espressiva con le persone a cui tengo e per questo cerco sempre di lavorare su me stessa e sui miei sentimenti in modo da migliorare la mia capacità di comunicazione e la mia espressività emotiva, ma non sempre è facile. A volte non è facile rendere chiari i propri sentimenti alle altre persone, ma credo che con un lavoro di introspezione e uno sforzo per capire e accettare se stessi sia possibile migliorare. In ogni caso, anche se è difficile espressi in modo diverso, non significa che non si possa farlo. Perciò, anche se a volte non è facile, cerco sempre di esternare i miei sentimenti alle persone a cui tengo per avere una buona comunicazione e un rapporto sano.

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Fai fatica ad esternare i tuoi sentimenti alle persone interessate

【 ᴘʀᴏʙʟᴇᴍᴀs ᴇɴ ᴇʟ ᴘᴀʀᴀɪ́sᴏ 】━━「 moment ( 2 )

NiMala_NiSanta’s Profile Photoꪖ ꪀ ᧁ ꫀ ꪶ ❀
❛ A parte che sono più che convinto tu abbia ripreso a lavorare a pieni ritmi, a dispetto dei discorsi fatti quando sei tornata in Messico. ❜, Hèctor usufruisce del tono più serio e maturo che riesce a sfoggiare, quando riversa addosso alla sorella la sua apprensione; Angel si sente immediatamente accusata e punta sul vivo. Un fastidio viscerale le attanaglia lo stomaco, e questo perché sa perfettamente che il minore ha ragione. Da quando è tornata dalla vacanza in Italia, che l’ha ricaricata ma ha anche contribuito ad accrescere i suoi livelli di stress, Angel si è buttata nuovamente a capofitto nelle sue mansioni, riprendendo i soliti ritmi sballati fatti di allenamenti, lezioni ed orari scomodi; le viene naturale portarsi una mano sulla fronte, mentre ci pensa. E’ un paio di giorni che si sente spossata e ha il timore di star covando qualcosa. Non osa dire nulla, per cui, incassando il colpo in un silenzio che non fa altro che dare ulteriore conferma al fratello. ❛ Ma a prescindere da questo, non vogliamo che tu senta troppo la mancanza di casa. Abbiamo visto come stai quando ti prende la nostalgia e vogliamo evitare che il tuo umore ne risenta; per cui abbiamo escogitato un modo per farci sentire il più spesso possibile. Così ci senti vicini. ❜. Un sorriso commosso increspa le labbra di Angel, a seguito di quelle parole; è costretta a rivolgere lo sguardo verso l’alto, per impedire agli occhi lucidi di annebbiarle la vista e rovinarle il trucco. Ama la sua famiglia in maniera viscerale, ma sapere che la cosa è ampiamente ricambiata e averne la conferma sono due cose diverse: gesti semplici come quelli la faranno emozionare sempre. E’ proprio vero che il suo lato sensibile ormai è uscito totalmente allo scoperto, si dice; a volte non sa fino a che punto sia positiva, come cosa. Una persona emotiva è anche più facile da ferire. ‹‹ Grazie, significa molto per me. ››, risponde, con la voce appena tremolante; non è riuscita a modularla. E’ un peccato che non possa vedere Hèctor sorridere di rimando; così come non può vederlo mentre rivolge lo sguardo verso Francisco, appoggiato contro lo stipite della porta della stanza che i tre condividono.《 “Diglielo”. 》, gli suggerisce col labiale, e le labbra di Hèctor smettono immediatamente di incurvarsi verso l’alto, dandogli un’espressione cupa. Quella quiete improvvisa allarma immediatamente Angel, che di certo stupida non è.
‹‹ Non mi avete chiamato solo per questo. ››, afferma con sicurezza, rompendo il silenzio. ‹‹ Vero? ››. Dall'altro capo del telefono, Hèctor si passa una mano sugli occhi serrati, esitando; la tensione si fa palpabile ad ogni minuto che passa. Vorrebbe risparmiare alla sorella ciò che sta per rivelarle, ma non sarebbe giusto tenerla all’oscuro di un evento di enorme portata come quello.
( . . . )

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Quanto è importante per te la fiducia nelle relazioni interpersonali? Come "scegli" le persone che possono avere la tua?

KristjanBobja’s Profile PhotoKristjan
La fiducia è essenziale per me nelle relazioni interpersonali. Credo che solo per mezzo della fiducia si possa costruire legami autentici e duraturi. Tuttavia, il processo per valutare la fiducia in una persona richiede tempo, osservazione e giudizio. È importante valutare il comportamento, le decisioni, i valori e il linguaggio di una persona per poter prendere una decisione informata sulla loro affidabilità. Inoltre, è importante avere una sintonia emotiva e intellettuale con le persone in cui si ripone fiducia. Quindi, la fiducia è una scelta che si giudica in base ai comportamenti, parole, emozioni e sensibilità di una persona, e anche sui valori e obiettivi comuni che si condividono. Nonostante la complessità e la fragilità della fiducia, penso che sia un valore prezioso che merita di essere coltivato e protetto. Per me, la chiave per la costruzione della fiducia è l'onestà, la compassione e la capacità di mostrarsi vulnerabile e empatico nei confronti degli altri. Con queste qualità, si possono costruire relazioni profonde e durature.

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Quanto è importante per te la fiducia nelle relazioni interpersonali
Come scegli

[parte 2] In memoria di Inquisitor Ghost-Vincent.🌹Passate dalla parte 1: https://ask.fm/katharosblack/answers/172577262933?utm_source=copy_link&utm_medium=android

katharosblack’s Profile Photo[☕] ᴅɪᴀɴᴇ ɴɢᴜʏᴇɴ ɪꜱ ᴡʀɪᴛɪɴɢ...
Porto qui la storia di Vincent, poiché anche noi utenti di ask siamo inconsapevolmente vittime delle tastiere..leggo cose davvero orribili che non si soffermano alla foto delle parti del corpo, toccano passaggi privati, diffamazione e tormento sulle proprie azioni. Perché è così che io vivo questo social, mi sento soffocata dalla memoria costante di azioni banali e commenti stupidi. Vincent forse per casualità, se ne andò lo stesso giorno in cui si celebra la giornata della salute mentale, 10 ottobre, pensateci a questa dinamica. Sono qui per dirvi di rifiutare il potere oscuro della comunicazione anonima, di mettere da parte la vostra frustrazione per proteggere qualcosa che probabilmente non conoscete, indipendentemente dal vissuto condiviso. È sempre difficile parlare di questi topic, poiché si tratta di un argomento estremamente delicato e purtroppo, spesso, si tende a giudicare prima di capire veramente cosa sia successo. La mia speranza è che si tratti di un evento isolato e che mai più si verifichino situazioni come quella vissuta da Inquisitor Ghost, date valore a ciò che scrivete, vi prego. La vicinanza emotiva che la gente mostra a vicenda è ciò che contraddistingue in modo unico la razza umana, che supera le divisioni e le distanze e offre supporto a tutti i suoi membri. L'accaduto mi ha ricordato quanto sia fragile e imprevedibile la vita.
-nina

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parte 2 In memoria di Inquisitor GhostVincentPassate dalla parte 1

Che tipo di persona ti definiresti??

Mi definisco come una persona introspettiva, curiosa, empatica e introversa. Mi piace passare del tempo da sola per riflettere e immaginare, ma anche per interagire e condividere le mie esperienze con gli altri. Sono sensibile, giusto un pochetto emotiva, mi piace analizzare gli eventi e le relazioni che mi circondano. Tuttavia, sono anche un tipo assertivo e diretto quando si tratta di esprimere le mie opinioni e i miei sentimenti. In generale, credo di essere una persona ""complessa"" che non può essere racchiusa in una sola definizione.
Che tipo di persona ti definiresti

Curiosità mia personale ahahah… ipotizzando di essere all’interno di una relazione seria, quanta importanza daresti all’avere rapporti con il tuo partner in modo assiduo? È una cosa che potresti far passare in secondo piano?

Mh
Non farei mai passare in secondo piano il dialogo, la comprensione, l'inclusione ed il rispetto
Farei passare in secondo piano la possessivitá, l'oggettificazione e la gelosia
Farei passare in secondo piano il noi , se questo noi non rispetta il nostro io
(Perché una relazione non si erge su tutto)
Le relazioni serie si basano sulla condivisione, sull'intimitá emotiva e umana prima che fisica
A volte il sesso è uno strumento per non parlare e spostare l'attenzione dai problemi ad un atto fisico piacevole
Personalmente non rinuncerei al sesso all'interno di un rapporto
Ma in una relazione dichiarata con intenzioni serie , preferirei non fare sesso e avere una persona che sa parlare alla mia anima(e vicerversa)
Piuttosto che fare sesso e non saper prendersi cura l'uno dell'altro

Parte 2 - @Alec_CJones 🥀🏹

AngelBlackWhite’s Profile PhotoLαια Clαяε - Jσηεs
Un soffio di vento gonfiò il mantello nero, mentre l'uomo contemplò la stanza intorno a sé come fosse appena arrivato a una festa all'aperto. I suoi occhi chiari trovarono il mio corpo, gli scivolarono addosso e con un'espressione piatta da rettile si fissarono sulla sua faccia di ca.zzo.
Lo trafissi con lo sguardo.
R:«Laia, è bello rivederti», disse. Ramsay non contrasse neppure un singolo muscolo, non c'era nulla sul suo viso che suggerisse cosa stesse pensando, ma si poteva benissimo immaginare.
R:«Quanto è piccolo il mondo eh, Alec, sapevo che ci saremmo ritrovati.» Gli rivolse la parola con la carica emotiva di un cadavere. Un lampo di rame e argento guizzò all'improvviso dal vuoto. Giusto il tempo di un sussulto, Ramsay aveva già schiacciato la faccia di Alec sul pavimento e gli immobilizzò il corpo con un ginocchio, nel caso lui dovesse tentare di divincolarsi. Con una mano lo sollevò, strattonandolo per il collo.
La porta si aprì e spuntò un soldato dal mantello rosso. «La casa è sicura, capitano.»
I suoi uomini erano disposti l'uno a fianco all'altro nel salotto. Lo mollò tra due massicci.
R:«Legatelo. È forte.»
Un uomo entrò nella stanza, con un'espressione che andava ben oltre il lieve nervosismo: «non c'è, capitano.»
Ramsay raccolse un frammento di uno delle finestre rotte e mi sfiorò il viso col bordo del coccio di vetro, mentre l'altro alle mie spalle mi stringeva ancora con la lama puntata alla mia gola.
R:«Sei davvero molto bella con questi occhi.» Si voltò verso Alec. «Cosa dici, glieli devo cavare o hai intenzioni di dirmi dove tieni nascosto il blocco da disegno?»
《Tu provaci e ti giuro che ti apro quella pancia e ti ci cucio dentro una donnola.》
Uomo avvisato, mezzo salvato.

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Parte 2  AlecCJones

Buondì! 🤍🌷Oggi vorrei porvi una domanda a tema “intelligenza emotiva”. Quanto incide il vostro stato emotivo nelle situazioni? Riuscite a gestire tutto ciò che provate con facilità?

Giuliaaaaaa_’s Profile PhotoWonderwall.
gestire è un parolone. In realtà è un verbo che non appartiene al mio vocabolario in nessun ambito, almeno non in senso stretto.
Per me le emozioni sono l'opposto dell'equilibrio, del controllabile.
Un fiume in piena come lo si gestisce? Potrei cercare di arginarlo, ma sento di non avere gli strumenti adatti, non saprei da dove iniziare. A quel punto le opzioni che mi restano sono due: permettere che quel fiume scorra con il rischio di provocare danni permanenti a cose e/o a persone oppure prosciugarlo totalmente, che equivale un po' ad anestetizzare tutto ciò che provo per non lasciarmi sopraffare.
Insomma, mi ritrovo sempre a dover scegliere tra apatia e struggimento, e dubito sia una caratteristica delle persone emotivamente intelligenti 👀

Buondì! 🤍🌷Oggi vorrei porvi una domanda a tema “intelligenza emotiva”. Quanto incide il vostro stato emotivo nelle situazioni? Riuscite a gestire tutto ciò che provate con facilità?

Giuliaaaaaa_’s Profile PhotoWonderwall.
Assolutamente no, sono emotivo ma la cosa peggiore è che tengo tutto dentro, non so piangere quindi esternare, non riesco a trovare uno sfogo, alla fine finisce che sto solo e ascolto la musica, prima mi sfogavo disegnando o dormendo, perché dormire non mi fa pensare a nulla, è come se staccassi la spina.

Ti reputi intelligente?

Scomodo’s Profile PhotoBlume
È complesso definire l'intelligenza, ogni persona ha i suoi punti di forza e debolezza e ognuno di noi ne ha una propria definizione che reputa valida; per quel che mi riguarda reputo di avere soprattutto un'intelligenza emotiva molto sviluppata. Ho vissuto molte esperienze che mi hanno messa alla prova fin da piccola e questo mi ha resa capace di comprendere le emozioni e lavorare con esse.

Una tua foto recente?

Sei un mix esplosivo troppo cuore,troppi pensieri, troppe paranoie, troppi problemi ,ti irriti facilmente ti offendi per niente ti fai mille problemi che non esistono .
Certe volte cerchi di nascondere il tuo essere emotiva e troppo sensibile dietro a comportamenti che non sono i tuoi. Nascondi sempre a tutti il tuo continuo bisogno di rassicurazioni. Scappi dai sentimenti, perché sei convinta che provare emozioni troppo forti possa renderti debole. È difficile vivere vedendo colori che non tutti possono vedere. Vorresti essere colpita meno dalle critiche, ma il tuo scudo è fatto di zucchero filato in un mondo di bambini e anche se vivi con mille paure prova a buttarti e vedrai che invece di cadere imparerai a volare.
👀⚡️💭✨💫👼🏻
Una tua foto recente

Cosa ti può far innamorare subito di una donna o di un uomo?

Leogpone’s Profile PhotoLeopoldo Cagnone
Lessico ricercato ma solo se poi sa farsi anche capire da tutt*
Intelligenza (soprattutto emotiva e musicale) e capacità argomentativa senza imporre la propria visione
Intuito molto buono
Senso dell'umorismo simile al mio
Innamorare magari no, ma un'infatuazione o un'attrazione forte già con questi elementi è possibile

Attrazione fisica o mentale cosa è piu importante?

A mio parere, è più importante l'attrazione mentale perché la bellezza fisica e la forte attrazione fisica che c'è inizialmente prima o poi svaniscono. Invece, ciò che rimane è il sentirsi in sintonia, il condividere principi ed interessi comuni, il vedere il mondo da una stessa prospettiva. L'attrazione mentale ed emotiva permane.

Giulia io vorrei conoscerti, ma so già che vorrei un rapporto più approfondito. Potrebbe andarti bene?

sono in un periodo di grande fragilità emotiva, non so quanto riuscirei a stare dietro ad una conoscenza, in tutta onestà.
potrei anche provarci, ma so che non riuscirei a dare il meglio che potrei dare.

Bene o male siamo quasi arrivati alla fine di quest'anno, quindi cosa vi aspettate o augurate dal 2023?

viviana_primi00’s Profile PhotoViviana
Ma pensa, avevo fatto una domanda simile in shoutout qualche giorno fa, deduco che il caso voglia che risponda anche io haha. Beh, mi auguro che siano anni (il 2023 come tutti quelli che verranno) di salute e serenità per la mia famiglia e per me, visto che abbiamo già sofferto troppo; mi auguro di riuscire a fare bella musica e, magari, anche di riuscire a venderla un po' di più, in tal senso speriamo che quel contratto a Gennaio valga tutti i mieo sforzi. Mi auguro poi di riuscire a vivere l'università in modo più sereno e più serio, visto che mi sto impegnando meno di quanto vorrei. Alla fine mi auguro anche più tranquillità emotiva, di acquisire la consapevolezza di aver superato il male, visto che a quanto pare non riesco a capirlo

Di carattere? Cosa non deve mancare per piacerti?

scritto tutto nel thread, ma dovrei fare un poema perché è questa la parte essenziale ahahaha.
allora, sicuramente l’ironia e il sarcasmo, la capacità di avere dei confronti perché io amo confrontarmi con persone che sanno aprirmi nuovi orizzonti e nuovi modi di vedere le cose, amo ricredermi, imparare sempre cose nuove, sono una “curiosa nata”, più so, più apprendo, più mi sento bene.
è importante anche la sicurezza in sé stessi, il rispetto, l’educazione, l’intelligenza emotiva, la determinazione.
io accolgo le diversità essendo molto empatica, tuttavia se sono abissali sento l’esigenza di trovare dei compromessi e non potrei mai stare con una persona che invece, rimane statica senza nemmeno provarci se ha l’interesse nel fare le cose sul serio.
poi una cosa fondamentale è che accetti il fatto che, non vieto la libertà personale, ma sono molto molto gelosa, faccio fatica a fidarmi, quindi deve avere pazienza.
e che accetti anche che a volte ho i miei momenti in cui mi isolo e ho l’esigenza di stare completamente sola, quindi che non se la prenda per questo.

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Liked by: Tuscobello Thomas merak

Fra poco siamo nel 2023 cosa avete imparato da quest'anno?! io che le persone deludono e se ne vanno sempre

Luciafelton’s Profile PhotoLu
Le persone non deludono mai. Le persone sono quello che sono; solo che spesso non le vediamo nella loro interezza, preferendo idealizzarne degli aspetti.
Il problema è facendo questo ci creiamo delle aspettative su di loro, e quando queste non vengono soddisfatte, rimaniamo delusi.
Ma siamo noi a rimanere delusi, non le persone a deluderci. Non facciamo confusione su questo.
Da come ti esprimi sembra abbian ferito la tua fiducia, mi spiace molto di questo; sono certo non te lo meritavi.
Ti auguro il 2023 sia in grado di portare nella tua vita persone dotate di maggiore stabilità emotiva e situazioni floride e gioiose.

Ciao. C'è qualcosa che ti ipnotizza?

fallinthedark’s Profile Photorillirilli
il suo viso, il suoi occhi, il suo sguardo, le sue labbra.
la sua forza emotiva, il modo in cui affronta ciò che gli succede, la sua dolcezza, la sua voce, il suo modo di parlare.
la sua testardaggine, la sua arroganza.
le volte in cui mi fa arrabbiare.
la sua gelosia, riusciva ad essere dolce anche in questo.

Secondo te ha un carattere più forte chi si arrabbia, urla e sbraita oppure chi non perde la calma, niente lo smuove e magari sembra non cercare grane ?

LeonStrife’s Profile PhotoLeonStrife
non credo cia una relazione stretta tra le reazioni emotive e l’essere caratterialmente “forti”, penso più dipenda dall’intelligenza emotiva di una persona. ovviamente non possiamo comunque generalizzare, ci sono tantissime variabili in ballo, a partire dall’esempio genitoriale, le esperienze vissute (in caso di una possibile provocazione), e quant’altro.
btw, sono tornata🥴

Cuando fue la ultima vez que lloraste?

Pues no lo recuerdo, así que deben de haber pasado ya unas cuantas semanas.
Aunque yo soy muy de llorar por ver noticias en la tele de cualquier cosa trágica que haya ocurrido, con algún vídeo de algún animalito que lo pasa mal o cualquier cosa que sea un poquito emotiva ya sea de una película, serie o anime.

Giusto per capire meglio. Esiste una tipologia di ragazzo con cui inizieresti una relazione e quali peculiarità dovrebbe avere?

Ho avuto due relazioni con ragazzi, ma ti ripeto, erano puramente per attrazione fisica, infatti io e il mio ex ci scherziamo sopra
Onestamente non so dirtelo, non dico a prescindere che non possa interessarmi un ragazzo, però so per certo che idealmente preferisco ragazzi con una forte intelligenza emotiva che generalmente si associa più alle donne, o comunque ragazzi che sappiano andare oltre il "genere" di una persona, quindi chi non mi tratta da principessa e si comporta da principe solo perché siamo biologicamente un uomo e una donna, anche perché mi fa sentire a disagio.
Un rapporto alla pari, come se fossimo dello stesso ses.so, un ses.so inesistente quindi
SO CHE È COMPLICATO AIUTO

Sai essere crudele se vuoi?

Assolutamente si
Ma ho finito la pazienza ed anche la rabbia
Ci sono persone e luoghi o miti che mi faranno sempre scattare quel qualcosa eppure non ho più voglia né di spiegarmi, né di vendicarmi né di avere dei confronti. Probabilmente mi verrà ancora voglia di vomitare.
Spesso confondiamo atti di semplice difesa e preservazione personale per cattiveria o crudeltà
La cattiveria più delle volta è frutto di altra cattiveria, difficilmente è innata o fine a se stessa. C'è sempre una formula di causa ed effetto e quasi mai si fa una analisi corretta di "cosa è successo e cosa ha portato ad".
Quest'anno sono arrivata a dire una frase lapidaria che può sembrare crudele ed in parte lo è :
"mi sono pentita di aver aiutato delle persone" nella fattispecie una in particolare. Il mio errore è stato quello di pensare che questa persona potesse avere una crescita intellettuale ed emotiva quando invece il suo massimo della sussistenza le basta e avanza , un altro errore è stato pensare che forse il rapporto era oltre che maturo anche ricambiato e non fine al benessere unicamente dell'altro. Ci sono state incomprensioni, cose volutamente non capite , cose manipolate ad arte sempre per portare un vantaggio personale (e chi è abituato a sopravvivere grazie agli altri e a tingersi da vittima continuerà sempre a riversare le colpe con un "ha detto, ha fatto")
Ho smesso di fare il primo passo, ho sempre dato spazio per tornare , ritrovarsi, spiegare cercare compromessi ma ho finito perché non mi va più di perdere tempo e non mi sta bene , non mi fa stare bene. L'indifferenza stessa , tagliare fuori persone sciape senza lasciargli più il margine del dubbio è già di per sé una cattiveria o una crudeltà. Non riesco più a tendere le mani , a dire va bene può succedere . Non mi va più di dare 1000 per avere indietro meno di 0 , ha iniziato veramente a farmi schifo. Ignorare l'ho sempre interpretato come un atto di pietà ma come la pietà stessa può essere incredibilmente frainteso

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Dimmi che genere di persona sei. Ti piaci o cambieresti qualcosa? Cosa credi che pensino gli altri di te?

GianlucaPultrone’s Profile PhotoIlCaroVecchioGian
Io sono emotiva e sensibile, riflessiva e previdente(voglio sempre organizzare tutto tempo prima perché tutto dev'essere in ordine e sotto controllo)timida, riservata e introversa da sembrare quasi fredda, simpatica, educata, troppo altruista e buona, pignola, puntuale, paranoica, abitudinaria, a volte troppo testarda e radicalista, scettica.
Cambierei quasi tutto di me perché spesso mi rendo conto di essere "bloccata" e "isolata" dal mondo senza la possibilità di creare rapporti più forti e stabili.
Non so cosa pensino di preciso gli altri di me
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