#kiev

Eh.. Quién es el bueno para que entiendan quien es! Les voy a contar un poquito.. vale bueñoo yo a él lo conozco desde niño! uno de mis hermanos se casó con su hermana.. vivían aquí pero ella es originaria de otro país! así que se fueron a vivir a su país de ella.. Pero su hermano se quedó porque está estudiando arquitectura.. Yo lo había tratado pero ps normal las circunstancias nos hicieron acercanos! porque no sé si recuerden cuando empezó el primer ataque contra ucrania.. bueno empezó en chernobyl pero se siguió en Kiev &.. uno de mis hermanos vive en kiev! Pss ya se imaginarán .. la angustia que vivimos mi familia &.. yo al ver todo lo que pasaba en kiev.. mi hermano tardó en comunicarse con nosotros.. nos esperábamos lo peor .. el vive con su esposa .. & sus bebés de meses de nacidos.. despues mis padres decidieron traerse a su esposa &.. mis sobrinos para acá.. por vía marítima.. ya que por vía aérea no se podía.. Los ataques eran más fuertes .. bueno gracias a dios .. su esposa &.. mis sobrinos se pudieron venir.. Bueno antes de todo eso mis dos perritas las preñaron mis dos perros &.. fue al mismo tiempo uno llegó a tener 7 cachorros &.. otra 14 pero como eran primerizas una apachuro a 2 &.. a 5 todos aquí me conocen por ser super fuerte! super durá.. súper brava xaxa 🖤 xaxa.. pero cuando se trata de animales soy de que súper humanitaria.. súper sensible súper frágil.. entonces cuando aplastaron a los cachorros.. pss me ponía triste! aún así intente cuidar &.. sacar adelante a todos.. les puse sus vacunas bueñoo los veo como mis baby's 🤍✨🐶 pero resulta que la vacuna que les pusieron no era una vacuna patente.. en total me quedaron 14 cachorros fueron los que vacune! después uno empezó a sentirse mal dejar de comer etc.. lo lleve al veterinario &.. el veterinario me dijo que tenía una enfermedad incurable.. me preguntó si estaban vacunados le enseñé su certificado de vacunación de todos! Pero cuando yo llevé al perrito lo lleve prácticamente moribundo!

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La propaganda di guerra non risparmia neanche la resa o la presunta resa dei soldati ucraini che si sarebbero consegnati a Mariupol, come si può osservare nel video, diffuso dal canale telegram russo ПУЛЯ e girato da RT, la tv satellitare russa finanziata direttamente dal Cremlino. Igor Konashenkov, portavoce del Ministero della Difesa di Mosca, ha dichiarato che 1026 militari ucraini della 36 Brigata di Marina si sono arresi nei pressi dell'acciaieria di Ilych. Tra questi ci sarebbero 162 ufficiali e 47 soldatesse. Circa 150 soldati erano rimasti feriti e, dopo le prime cure ricevute sul posto, sono stati ricoverati all'ospedale di Mariupol. La notizia non è stata confermata dalle autorità ucraine. Il Ministero della Difesa di Kiev dice di non avere alcuna informazione al riguardo. Parla invece il capo dell'Ufficio presidenziale, consigliere di Zelensky, Alexey Arestovich che sul suo canale Telegram plaude al comportamento dei soldati dalla 36° Brigata che, in seguito ad una manovra complessa e rischiosa, si sarebbro uniti ai soldati del Battaglione Azov, rinforzando di fatto la possibilità di difendere l'area di Mariupol in mano alle Forze Armate ucraine. In città si continua a combattere. Le autorità ucraine sostengono che l'autoproclamato sindaco Ivashchenko (eletto per alzata di mano qualche giorno fa da un'improvvisata assemblea cittadina organizzata dai russi e dai rappresentanti della repubblica di Donetsk) ha ricevuto l'ordine di ripulire i quartieri della città dalle macerie e dai corpi delle vittime per garantire la sfilata del 9 maggio, giorno in cui la Russia avrebbe pianificato di festeggiare la vittoria sull'Ucraina se l'operazione speciale avrà successo.

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La mia più grande passione sarebbe le notizoe. Voglio aggiornarti chd comunque sono nati più di 789 bambini a Kiev e questa è una notizia molto positiva. Poi volevo dire che comunque avevano bombardato il consiglio comunale di Kharkiv e una persona sarebbe morta. Poi voglio dirti che comunque ci sono altre notizie come il fatto che Mosca ritiene inaccettabile che ci siano basi statunitense e della Nato ai confini Dell Afghanistan e tu che pensi? Poi voglio dirti che il presidente della Georgia vuole entrare a fare parte della russie nel prossimo futuro. Queste è la mie più grande passione che mi dedico molto tempo sai? Poi voglio dirti che il presidente della Tunisia ha sciolto il suo governo e poi voglio dirti che il porto del mare d Azov è capitato che la russie ha bloccato dei carichi alimentari e non credi che la russie possa controllare il porto to pare? Poi c'è una notizue chd riguarda il nuovo caccia turco che ha fatto strage dei russi e per dirtelo il drone caccia si chiama baykatar.

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Ma l inferno è il fatto che se è vero che hanno colpito le torri televisiva a Kiev e poi il Memoriale del olocausti. Poi credere a io sono sicuro che Putin stia seguendo le orme di Stalin. Ieri ho visti che come Stalin pure Putin si è fatto passare per una persona che ha certi istinti paterni. Quindi sai suoi discorsi possiamo capire che comunque lui si ispira molto al nostro caro Stalin che lui faceva opere che lo ritraevano con bimbo e con cani. Poi voglio dire che l ucraina magari molti lo sanno ma è avvenuto un eccidio degli ebrei in una zona dove c'era una fissa lunga circa un km e mezzo che furono messi gli ebrei. Poi sappiamo che vi sono chiese ortodosse con icone nazista sulla chiese e c'è pure il patriarca che sarebbe legato all estrema destra. Poi voglio dure che vi sono monumento con il simbolo nazista ma nessuno ne parla. Ma vogliamo parlare di quanto monunenti siano stati ispirato da un certo Stephen Bandera che fu lui che tra gli anni 20 è gli anni 30 ha istituoto il partito nazionalista ucraino. Ma io poi voglio dire che sarà veri che il gruppo dei nazionalisti fino agli anni 90 è stato supportato da gruppi di estrema destra. Chr Bandera pur essendo un nazionalista collaborava con le forza di estrema destra sarà davvero vero? L ucraina occidentale si disse molto contrariata quando vollero fare un momento per molti nazionalisti che comunque si macchinariono di omicidi orrendi come il massacri di ebrei in i in ucraina oppure il loro supporto alle Polonia Nell uccisione di persone. Poi voglio parlare che in ucraina hanno voluto dedicare un campo di calcio a un nazionalista che pur lui fu macchiati di crimini orrendi. Quindi il nazionalismo non è seller stato un valore a difesa del popolo

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C’è un pericolo, tuttavia, nel tradurre le difficoltà russe nelle prime fasi della guerra in ipotesi più ampie sul collasso della Russia, convincendosi per esempio che l’esercito di Mosca non sia all’altezza, che le sue difficoltà in Ucraina rivelino un sistema pervaso dalla corruzione, che Putin sia una tigre di carta, o che il regime di Mosca cadrà presto. L’autoritarismo cinese è sopravvissuto alle proteste di piazza Tiananmen, la teocrazia iraniana è sopravvissuta ad anni di sanzioni occidentali e, più recentemente, Bashar al Assad è sopravvissuto alla guerra civile siriana.
Ma quel che è potenzialmente ancora più spaventoso dell’alimentare pie illusioni è il terzo elemento: la verità. È possibile che il regime di Putin sia davvero debole come le persone credono. Alcuni esperti analisti della Russia, non inclini all’iperbole, credono che il paese potrebbe crollare in seguito a questa crisi. “Per la prima volta, da vent’anni che osservo questo regime, mi sto davvero facendo delle domande”, ha detto al podcast War on the rocks Michael Kofman, direttore degli studi sulla Russia presso l’istituto di ricerche Cna. Si tratta di un qualcosa di buono, giusto? Non necessariamente. Kofman si è detto anche preoccupato da quello che potrebbe arrivare dopo un’eventuale caduta del regime di Putin. “Non sto dicendo che sarà sostituito da un qualcosa di meglio”, ha detto. “Se non vi piace il sistema autoritario che esiste oggi, potrebbe non piacervi il sistema autoritario che lo sostituirà”.
Più di questo, però, è la debolezza stessa della Russia a creare una serie di pericoli. In primo luogo, l’occidente potrebbe diventare troppo sicuro di sé nel testare i limiti di Mosca. La prospettiva di una sconfitta in Ucraina, in secondo luogo, aumenta la possibilità che Putin intensifichi il conflitto.
Il presidente russo potrebbe decidere che, semplicemente, non può perdere. Questo aumenterebbe la probabilità che usi armi nucleari o biologiche per cambiare la realtà sul campo, smascherare la reticenza dell’occidente a rispondere militarmente. La natura del suo regime fa sì che a essere in gioco non sia solo il suo potere, ma potenzialmente anche la sua ricchezza e perfino la sua vita. “Penso che andrà fino in fondo, ed è questo che mi preoccupa”, ha detto Kofman, avvertendo che non si dovrebbe dare per scontato che Putin si fermerà prima di aver raso al suolo Kiev: ha già dimostrato di essere disposto a farlo, prima a Grozny, in Cecenia, e poi ad Aleppo, quando la potenza aerea russa ha sostenuto Assad.
Strada accidentata
Il pericolo, quindi, è che il crescendo del sostegno occidentale all’Ucraina – alimentato dalla barbarie di Putin, dal successo ucraino e dall’ottimismo occidentale – si combini con la crescente debolezza del regime, creando le condizioni per un errore di calcolo nato dalla disperazione. E più la crisi dura, maggiore è questo pericolo.
La domanda, per i leader mondiali, è come assicurarsi che Putin sia sconfitto, fornendogli...

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La guerra in Ucraina continua a svilupparsi in tre direzioni. Ci sono le battaglie in corso nelle varie città, con i russi che starebbero avanzando nel Donbass faticando però in tutte le altre zone del Paese. C’è poi la fondamentale sfera diplomatica, dove l’ostacolo maggiore sembrerebbe essere la ferma volontà di Kiev di mantenere la sua integrità territoriale. Infine c’è la partita a scacchi internazionale, che si gioca a colpi di sanzioni e contro-sanzioni, con in campo attori come Stati Unita, Ue, Regno Unito, Cina, Turchia e Israele.

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Queste sono le principali notizie di oggi sulla guerra tra Russia e Ucraina:

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Volodymyr Zelensky è sempre più determinato a incontrare Vladimir Putin “per fermare la guerra”. In caso di un accordo di pace il presidente ucraino ha spiegato che il trattato verrebbe sottoposto a referendum ma, per il Cremlino, ancora non ci sarebbero i presupposti per un faccia a faccia tra i due leader.
Per Zelensky “Mariupol sarebbe ridotta in cenere”, mentre ieri il console greco aveva parlato di una “città praticamente rasa al suolo”. Al momento le vittime civili sarebbero 3.000, mentre si continua a parlare di deportazioni e stupri. Per i miliziani filorussi del Donbass lo strategico centro portuale potrebbe cadere “entro sette giorni”.
Joe Biden ha respinto le accuse di Mosca in merito ai laboratori chimici in Ucraina, sottolineando invece come potrebbe essere Vladimir Putin a utilizzare armi chimiche o biologiche in quanto “è con le spalle al muro”.
Oggi alle ore 11:00 il presidente Zelensky ha parlato in collegamento alla Camera: “Ucraina vicina a voi durante la pandemia perché avevate bisogno, ora l’invasione dura da quasi un mese e noi abbiamo bisogno di altre sanzioni e altre pressioni. Ucraina è un cancello per l’esercito russo, loro vogliono entrare in Europa ma la barbaria non deve entrare”.
Stando agli ultimi dati del Viminale, dall’inizio della guerra in Italia sono arrivati 60.000 rifugiati su un totale stimato di circa 3,3 milioni di profughi sparsi in tutta Europa. Per il ministro Luigi Di Maio sono ancora 276 i nostri connazionali bloccati in Ucraina.
Qui di seguito tutti gli aggiornamenti in tempo reale, con le ultime notizie in diretta live per seguire l’evoluzione della guerra e dei negoziati.

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Dopo le parole di Zelensky, il capo negoziatore ucraino Mykhailo Podoliak ribadisce il rifiuto del modello svedese e austriaco di neutralità proposto da Mosca, sottolineando lo stato di guerra dell’Ucraina con la Russia. L’Ucraina evidenzia la volontà di "garanzie di sicurezza assoluta" contro la Russia attraverso un "accordo i cui firmatari si devono impegnare ad intervenire a fianco di Kiev in caso di aggressione". Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, in un'intervista alla Cnn, sottolinea che entrambe le delegazioni, quella russa e quella ucraina “sono lontane dal raggiungere un accordo sulla situazione attuale". Spiega anche come la presenza di alcuni fattori costringano Mosca a cambiare leggermente posizione, come ad esempio la continua “resistenza dell'esercito e del popolo ucraini sul campo” e a “le sanzioni imposte alla Russia, che fanno crollare e soffrire l'economia russa". Zelensky riafferma che le priorità dei negoziati sono la “fine della guerra, garanzie di sicurezza, sovranità, ripristino dell'integrità territoriale, garanzie reali per il nostro Paese, protezione reale per il nostro Paese"

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Intervista allo storico Giulio Sapelli: la guerra in Ucraina accelera la crisi russa, dai servizi all’esercito per Putin il contraccolpo sarà durissimo. Vuole decapitare la classe dirigente a Kiev, come Stalin a Katyn. Cina? Vi spiego perché non lo soccorrerà
Per Giulio Sapelli, storico ed economista dell’Università Statale di Milano, l’invasione russa in Ucraina è davvero un’operazione “speciale”. Non perché, come afferma la propaganda del Cremlino, non sia una guerra, ma per l’obiettivo che si prefigge: “Annientare” la classe dirigente ucraina, prosciugare il Paese delle sue forze migliori. Sullo sfondo c’è l’ambizione “irrisolta” di uno Stato che si crede superpotenza, ma tale non è. E l’accelerazione di una crisi sistemica che farà presto sentire i suoi effetti a Mosca prima che a Kiev.
Che impatto avrà l’invasione in Ucraina sulla gerarchia del potere russo?
Questa guerra non è la causa, ma la conseguenza di una profonda trasformazione del potere a Mosca iniziata anni fa. È la fine della dialettica con i proto-eltsiniani, come Dmitry Medvedev, ex presidente e capo del partito Russia Unita. Con chi, a partire da Boris Eltsin, ha avallato una politica di spoliazione a vantaggio del capitalismo anglosassone e degli oligarchi ad esso legati.
Voci da mosca parlano di un’ondata di arresti ai vertici dei Servizi e dell’esercito. Prima il capo dell’Fsb Sergej Beseda, ora il generale russo Roman Gavrilov, vicecapo della Guardia nazionale. Come spiega il repulisti?
Anche in questo caso, la decadenza dei Servizi segreti russi e il declassamento della vecchia gerarchia militare precedono la guerra. Nella Difesa si è fatto strada Sergei Shoigu, un ingegnere diventato ministro che ha scelto come generale di punta Valery Gerasimov, il teorico della guerra ibrida. E il ricorso sempre più frequente ai mercenari della Wagner all’estero ha demoralizzato le alte sfere dell’esercito.
A cosa si deve allora il declino?
Alla sottrazione di una quota crescente della cumulazione capitalistica di Stato un tempo destinata all’ammodernamento militare. La Russia ormai esporta materie prime e importa tecnologia dalla Cina. In Ucraina ne paga le conseguenze, non riesce a procurarsi i droni. C’è poi una terza dinamica accelerata da questa guerra.
Quale?
Il crescente ruolo della Chiesa ortodossa russa. Sullo sfondo del conflitto c’è lo scisma ormai inarrestabile tra gli ortodossi ucraini, avviati all’autocefalia, e il metropolita di Mosca. Un processo iniziato nei primi anni ‘2000 con la ventata di nazionalismo della rivoluzione arancione e che oggi vede in Ucraina la coesistenza di tre chiese: una autonoma, quella ortodossa, e due che guardano a Roma, la Greco-ortodossa e la Chiesa uniate.
Sono trascorse tre settimane dall’inizio dell’invasione e Putin non ha ancora preso Kiev. Qual è l’obiettivo ultimo del presidente russo?
Eliminare le classi dirigenti ucraine o farle disseccare. Costringere alla fuga l’intellighenzia dalle città...

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Vorrei che mi scrivessi più spesso se ti fa piacere. Sono un ragazzo. Io ti voglio raccontare che il nostro errore di diversi nostri imprenditori è che non hanno saputo diversificare i loro investimenti magari in mercati che non erano solo i mercati russi. Poi c'è il fatto che parlando del presidente Dell ucraina c'è stato un oligarca che aveva riciclato denaro sporco e che lui avrebbe formato la carriera di comico di zelenskyj. Assurdo che quindi lui il presidente ucraino ha avuto legami col uomini oligarchi russi. Poi voglio dire che la chiusura di porti a causa delle guerra di Odessa e di mariupol stanno causando pure il fatto che non arrivi nemmeno la furniture di olio di girasole. Sai che circa il 75 per cento di produzione di olio di girasole arriva da russie e Ucraina. Bisogna diversificare ad altri mercati europei. Il governo sta pure pensando di usare altri prodotti come sorgo e soia che dovranno essere concimati a breve. Poi voglio pure dire che la russie avrebbe messo armi chimiche in Polonia e zelensky però dice che siamo a un passo dalla vittorie. Poi voglio condividere con te altre notizie tra cui il fatto che hanno messo missili patriot in Polonia e poi hanno detto di avere attacato aeroporti nelle parte ovest di Kiev. Poi devi sapere che comunque ci sia la forte possibilità che comunque la cina ha bloccato i mezzi di fornitura dei vettori di ricambio delle macchine russe. Poi c'è la vittoria da parte Dell ucraina perché sembra che ci sono possibilità molto positive. Poi sai altrimenti come ho detto in certi supermercati hanno limitato l acquisto di certi prodotti. Tu che pensi?

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Grazie ti racconto che purtroppo hanno continuato a bombardare la parte ovest di Kiev cje non era ancora stata attaccata. Poi hanno attaccato a Kherkiv la seconda centrale nucleare. Davvero credete che i russi vogliono mandare armi che stanno causando agenti patogeni? Nessuno saprà la verità. Poi voglio solo dire che già stamattina hanno bombardato perfino un asilo e devo dirti che comunque è una cosa abominevole. Poi voglio dire che la russie di Putin pare che vogliono arruolare 12 mila persone che arrivano dal medio Oriente. Poi sai che c'è pure il fatto che l ue ha raddoppiato con 500 milioni di euro altri aiuti come nuove armi di difesa agli ucraino. Poi ho letto la notizia che un drone militare ucraino oppure era russo sia caduto nelle città di Zagabria. Dicono che sia rimasto senza carburante. Però stanno facendo le loro indagini. Poi sai che dicono che sembra un veicolo appartenente all ex unione sovietica del 1979. Quindi i russi molto probabilmente stanno usando pezzi di artiglieria che era degll anni addietro

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