#vicenza

facciamo un bell'elenco regione per regione:

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Valle d'Aosta: //
Piemonte: Torino, Cuneo, Asti, Biella, Verbania, Stresa e Arona
Lombardia: Como, Milano, Brescia, Bergamo, Monza, Pavia, Sondrio, Livigno, Bormio, Desenzano del Garda, Sirmione.
Veneto: Vicenza, Verona, Padova, Treviso.
Trentino Alto Adige: Trento, Bolzano e paesini circostanti.
Friuli Venezia Giulia: //
Liguria: Genova, Savona, La Spezia
Emilia Romagna (grandissimo amore indiscusso) : Ferrara, Bologna, Rimini, Cesenatico, Riccione, Ravenna, Parma, Reggio Emilia.
Toscana: Pisa, Firenze, Livorno
Marche: Ancona, Pesaro, Senigallia, Macerata, Corinaldo, Urbino.
Lazio: //
Abruzzo: //
Molise: //
Umbria: //
Campania: Napoli, Caserta, Salerno, Capri, Agropoli, Paestum, Palinuro, Marina di Camerota.
Basilicata: Tutta😂.
Puglia: Bari, Lecce, Alberobello, Locorotondo, Ostuni, Polignano a Mare, Monopoli, Taranto, Gallipoli, Otranto.
Calabria: Scalea e Tropea.
Sicilia: poco niente, solo Palermo.
Sardegna: //

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Be il mio primo desiderio sarebbe che non ci fossero più guerre sai ho letto che comunque Pechino avrebbe comunque cercato di lanciare un altro obiettivo ovvero cercare di entrare nel Corno d Africa sai ha nominato un inviato speciale per il Corno d Africa e delle regioni che lo comprendono come l Etiopia e poi il Sudan e poi altre regioni come il Sudan. Ma io dico magari cercare di fare più alleanza non sarebbe una cattiva idea s inoltre cercare di fare in modo di creare una forza speciale in Albania per contrastare il potere della Russia. Poi il fatto che spero che pa Germania non usi la base ramstein per attaccare l Italia. Ma io temo che per esempio ho letto pure che la provincia di Vicenza è stata convertita a modello di esportazione di armi prr Fronteggiare l invasione degli USA in Africa. Be ip mio desiderio è che cessini queste rappresaglie. L altro desiderio sarebbe il fatto di Cercare di non fare più alleanze tra Iliad e Vodafone che sono due linee diverse. Ma perché dobbiamo permettere che il mercato straniero possa avere più competizione di quello italiano io non sono tanto contento. Inoltre non sono contento nemmeno di altri aspetti del fatto che comunque un'altra cosa che vorrei cambiare sarebbe comunque anche il fatto di essere inaccettabili che verdini prenda vitalizi anche dal carcere queste sono le cose che devono cambiare. Spero che qualcuno leggerà perché io ho detto solo pa pura verità

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Che ilTrentinonon volesse la prosecuzione verso nord dell’autostrada Valdasticolo si sapeva da sempre, nonostante il tentativo della giunta leghista diMaurizio Fugatti, in accordo con la Regione Veneto diLuca Zaia, di rinverdire un progetto che non è mai decollato. Adesso si è dichiarata contraria anche laRegione Trentino Alto Adigeal completo, composta dalle Province autonome diTrentoeBolzano. Il Consiglio regionale ha infatti bloccato, con un ordine del giorno, i progetti di nuove autostrade, con l’obiettivo di fermare l’avanzata del cemento nelle valli alpine. Si tratta probabilmente di un colpo definitivo alle velleità dellasocietà autostradale Brescia-Padovache puntava sui nuovi lavori daPiovene Rocchette(in provincia di Vicenza) fino a Trento per ottenere laproroga della concessioneche scadrà alla fine del 2026. La bocciatura riguarda l’asse leghista che si era rinsaldato con l’elezione di Fugatti e crea scompiglio nella maggioranza in Alto Adige, dove in giunta siedono laLegae laSudtiroler Volksparteiche si è dichiarata contro l’opera autostradale, in difformità rispetto agli alleati di governo.

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Sì, era vero amore, puro, immacolato, esistente, corrisposto, veritiero.
Si trattava di una ragazza di Venezia.
Io avevo sedici anni e lei quattordici.
All'inizio io ero schiva, uscivo da pochissimo da una semi-relazione con un'altra ragazza ed avevo il puro terrore di mandare a monte anche quella cosa che stava nascendo tra me e questa determinata ragazza.
Lei mi capiva al volo.
Benissimo.
Incondizionatamente.
Ci siamo viste per la prima volta a Vicenza.
Io ero molto timida, mi coprivo il volto con le mani, quando ridevo coprivo la bocca, non riuscivo a guardarla negli occhi senza scoppiare in un sorriso nervoso e pieno di quel che stava nascendo: amore.
La seconda volta che ci siamo viste eravamo a Venezia e lei mi ha presentata a tutti i suoi amici che sono stati molto carini con me e si interessavano profondamente alla mia figura.
Non sono mai stata trattata così bene.
Non mi ricapiterà mai più, lo so.
Me lo sento.
Sono rimasta circa una settimana da lei e dormivamo assieme, mangiavamo assieme, fumavamo la notte e ridevamo moltissimo.
Una sera le confesso i miei sentimenti e stavamo per baciarci ma io avevo paura.
Il primo bacio gliel'ho dato a Vicenza, dietro una colonna della stazione dei treni e lei mi ha mordicchiata sul collo dicendomi che non riusciva proprio a resistere dal farlo.
Il giorno dopo il mio soggiorno a Venezia, in un parco, incontrammo un gruppo di ragazze, tra cui una punk con una bellissima cresta.
A lei piacevano moltissimo i miei piercing, ma le piaceva molto di più quella che sogno possa diventare ancora la mia ragazza.
Sono stata male per parecchie settimane e C., la ragazza che amo, lo sapeva e se ne dispiaceva molto.
Una sera, durante il suo compleanno, imboscate nel suo giardino ci baciammo, con la sua ora ex ragazza che fumava davanti casa a insaputa dell'operato di lingua che svolgevamo io e C.
Quando elle si sono mollate credevo sarebbe giunto il mio momento, invece arrivò un'altra ragazza e io crollai.
Adesso C. non ama più.

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Sì!
•PRIMO•
Il mio primo gay pride é stato a Vicenza e vi erano molte persone sebbene si trattasse di un piccolo evento.
Ricordo che ero con una mia vecchia amica, anche lei bisessuale come me medesima e giravamo, una volta finita la grande manifestazione, tenendoci mano nella mano.
Ad un certo punto, noto due ragazzi della mia età {allora avevo sedici anni} fissare un gruppetto di quattro persone con in mano una bandiera enorme arcobaleno ed uno di loro grida: GAY DI MERDA!
Allora io, che mi ero fermata propriamente d'innanzi ad egli, gli urlo contro: TU SEI LA MERDA!
Ed é rimasto muto mentre il suo amico rideva di lui; evidentemente non si aspettava d'essere udito e rimbeccato.
Custodisco quella giornata nel cuore, a parte il fatto che tutti, e dico TUTTI, fissavano me e la mia amica nella mano piuttosto malamente.
•SECONDO•
Non rimembro ove é stato il mio secondo gay pride, sempre in Veneto comunque, ed ero con una ragazza assieme ai suoi amici.
Vi era un minuscolo gruppo di vecchietti con delle croci fatte con del quotidiano ove sopra vi era scritto: Gesù, pensaci tu!
E io allora ho riso loro in faccia e poi tutti noi ci siamo messi a fare loro versi gutturali visto che ci davano delle bestie.
Ho incontrato il mio vecchio professore di italiano anche e marciava con me, abbiamo avuto una piacevole conversazione ed io ero felicissima di averlo lì!
•••
La sera siamo andati tutti a festeggiare in una discoteca LGBTQ e, oh, ero così ubriaca e felice.

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Purtroppo il mondo è pieno di individui del genere, e ora hanno anche internet per esternare i loro lamenti infondati, per non dire semplicemente razzisti. D'altra parte, sono in linea con qualcuno che si finge l'eroe del popolo che fa la vedetta in ogni porto per proteggerci. Ho come l'impressione che se i maleducati fossero stati bianchi ed italiani, la signora non avrebbe avuto niente da dire se non "so' ragazzi", ma non si sa mai. Perché serve appartenere ad un gruppo per prenderne le difese? Devi essere sordo per sostenere i sordi? Lgbt per partecipare ad un pride? Ecuadoriano per non essere razzista? La signora in questione fa parte di chi ha la fortuna di avere una voce ed un telefono in mano, e vuole solo lamentarsi e cercare consenso. Una volta mi è successo in treno, una signora lamentava la quantità di gente in piedi e se la prendeva con i pendolari, le ferrovie, lo stato, mancava solo San Gennaro. Una volta saputo che io e le mie amiche eravamo dirette all'università ci ha consigliato di prendere il treno prima per non intasare quello che prendeva lei per farsi i 20 minuti tra Vicenza e Padova (seduta su un treno strapieno, vorrei precisare). Le ho detto che poteva lamentarsi con la scolaresca che andava in gita e dire loro di stare a casa, oltre a firmare tutti i permessi dei pendolari che andavano al lavoro, e magari fare una telefonata al caro zaia che è sempre lì a sostenerci. Ah, le ho anche detto che la prossima volta prenderò il treno delle 5 all'andata e quello delle 21 al ritorno per non infastidirla e chissà perché si è zittita. Chissà, forse andava a Padova a comprare un cervello più grande. Scusa il rant ma situazioni del genere mi fanno incendiare.

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Parto dal presupposto che ho letto sia l'articolo della vicenza sia la tua risposta Citro e son molto d'accordo su ciò che hai detto. D'accordo perchè io in effetti sono allergico appunto ai peli dei cani anche se crescendo adesso posso anche accarezzarli ma gli starnuti ci sono anche se molto raramente. Non bisogna subito criticare Il Prete o chiunque sia in questa data situazione. Sarebbe stato molto più ordinato che i parenti e lo stesso prete potevano benissimo mettersi d'accordo sul da farsi così nessuno sarebbe rimasto scontento e si potevano evitare determinate cose. Come hai detto tu, al giorno d'oggi comunque è inevitabile che possa accadere qualcosa. Guardando i telegiornali son sempre più l vittime uccise dai loro stessi cani, quindi è normale avere determinate paure. Questi son argomenti molto importanti che vanno trattati al meglio e con molta serietà.?➰❄

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Io frequento un liceo molto ma molto difficile e impegnativo, durante la settimana non esco di solito perché ho molto da studiare, esco solo il weekend se non ho altri impegni. Questo per dire che non penso potrei andare a Venezia o Vicenza dal mio ragazzo normalmente, ad esempio tre volte a settimana, probabilmente potrei andarci solo il weekend ma ovviamente non avrei più la possibilità di stare anche con i miei amici. Se invece avessi un ragazzo di Padova sarebbe molto più semplice, perché si parla di spostarsi nel giro di massimo 20/30 minuti per incontrarsi, non di 50/60 minuti di treno. In più se si abita “vicini” ci si può anche trovare a casa di uno o dell’altro un’oretta o due, mentre se si hanno da fare 45 minuti di treno e ovvio che si perde già un’ora e mezza di trasporto e di conseguenza si sta via quasi un’intero pomeriggio. Ho già avuto una relazione così e per come sono fatta io non mi piace per niente, sarà che non era la persona giusta quindi le cose comunque non andavano bene, magari se trovassi un ragazzo con cui stessi bene sul serio potrei organizzarmi bene con lui, ma in caso contrario non penso sarebbe fattibile.

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