@watashiwasenpai

Senpai.

Buongiorno! Rigiro una domanda che mi venne fatta 8 anni fa. Ovviamente avete carta bianca e libera espressione. https://www.youtube.com/watch?v=JZZa5e7qGAE Ti piace il silenzio? Che rapporto hai con il silenzio?

ZeroPage’s Profile PhotoJim
Buon salve 🍓
Ho un rapporto strano con il silenzio. Va quasi sempre a discapito della situazione, e il mio umore influenza pesantemente lo scenario. È un bel cocktail di tante – piccole – condizioni, dove una volta mi fanno amare il silenzio e la volta dopo me lo fanno odiare. Il peggio, per lo più, avviene quando sto per andare a dormire; almeno che non mi ritrovo con già le palpebre chiuse, per dei buoni minuti vengo divorata dal silenzio assordante che mi scalpella la mente. Lo apprezzo molto di più al mattino, appena sveglia. Essendo che ci metto tanto a carburare, il silenzio mattutino è sacro. Non mi si deve rivolgere parola e anche le azioni che compio, sempre di soppiatto, in punta di piedi per non svegliare il Diavolo. Chiuso questo, il silenzio è la colonna sonora dello stato d'animo, d'una quiete capace di equilibrarsi o di vacillare da un secondo all'altro. Fa paura ma non è da temere.. ti spalanca soavemente delle porte che puoi vedere e affrontare soltanto se ne sei degno. Bisognerebbe fare tesoro del silenzio molto più spesso, sia nel praticarlo che nell'esserne soggiogati.
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Latest answers from Senpai.

Day 6 citami una serie TV fantasy

Ila_cre’s Profile PhotoIla♥️
Ciao ciao 🍓
Ho pensato per un po' a come rispondere a questa richiesta. Non perché non guardi serie tv fantasy, ma proprio perché vedendone tante, è inevitabile l'imbarazzo della scelta.
Senza contare che bisogna anche prestare attenzione, è un attimo confondere un genere.
A questo proposito, una serie fantasy molto sottovalutata forse, è sicuramente "the umbrella accademy".
Mi ha rapita fin dal primo episodio, oltre ad averla trovata innovativa, probabilmente non unica, ma piacevolmente innovativa — parlo personalmente!
Non c'è mai stato un attimo dove mi distraessi o non lo trovassi intriganti. In alcuni punti può sembrare confusionario, ma poi subito viene tutto spiegato. Nel corso delle sue stagioni ha avuto proprio un bello sviluppo. Una serie che senza dubbio consiglio.
Ha tutto ciò che si possa chiedere da una serie tv.

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Day 6 citami una serie TV fantasy

Calcio o Basket?

Basket.
Basket tutta la vita.
Anche se, anche se, Inazuma eleven e blue lock hanno un posticino nel mio cuoricino.
Calcio o Basket

Ti piace la neve?

Non ho mai riflettuto sul concetto di neve in quanto tale fino al giorno in cui vidi Code Geass, con la fantastica entrata in scena di C.C. e le sue frasi filosofiche.
«Sai perché la neve è bianca? ...perchè ha dimenticato il suo colore.»
Sembra così banale come frase, eppure addentrandosi al suo interno raccoglie mille significati, sfumature che si cucino sulla pelle di ognuno, al fine di donare differenti interpretazioni, in base ai pensieri, agli umori, al desiderio di ciascuno.
Ormai guardare la neve è un po’ come guardare le persone, senza capirne molto ma cogliendo ugualmente qualcosa. Di per sé non si sa cosa, interpretare l’essere umano credo sia tra le cose più difficili e così anche capire se la neve piace o meno. Razionalmente, ti direi di sì - come può non piacere la neve? - però allo stesso tempo ti dico di no, perché dovendo uscire di casa, prendere la macchina e andare al lavoro con la neve è una vera agonia.
Alla fine.. è inevitabile crogiolare nei meandri profondi di questa domanda. La neve è più di un semplice agente atmosferico, dà da pensare. Come chi immagina con la pioggia, e per ogni singola goccia vi vede un mare, c’è chi con la neve riesce a specchiarsi e dare un colore a una parte di sé che è rimasta incompleta.

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Ti piace la neve

In cosa vi siete diplomati o laureati? Che lavoro fate adesso?

Mi sono gioiosamente e allegramente diplomata nel settore alberghiero, indirizzo cucina.
Dopo aver sbattuto la testa per un anno e mezzo all’università, seguendo la facoltà di scienze gastronomiche (pessima scelta considerando quanto io sia / capra / nelle materie scientifiche), mi sono spostata alla facoltà di filosofia – uno penserà: che salto, due abissi. In realtà no per chi vuole diventare gastronauta, dalle volontà del tutto umanistiche e folkloristiche. Morale della favola, essendo una procrastinatrice nata con un tocco di pigrizia che rende il tutto idilliaco ed etereo, ho seguito la strada più facile: i soldi, soldi che fanno la felicità e io amo essere felice nel mio mare di manga e prodotti per la skin care, mentre coccolo amorevolmente le mie action figure come una bambina di 5 anni davanti a Barbie e Ken.
Attualmente sono una graziosa e simpatica cuoca in un ristorante. Non mieto nessuno ma al contempo non sorprendo nessuno con le mie doti da rinomata culinaria dell’Ottocento. Sono in attesa che il treno / giusto / arrivi alla mia stazione.

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In cosa vi siete diplomati o laureati Che lavoro fate adesso

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Come ti fa sentire la competizione?

SPRENTY1’s Profile Photocioccolata
Vivo la vita come una competizione.
Ah, frase banalissima, mi fa pensare a Tumblr nel suo furore dei tempi d’oro, ma è un po’ la verità. È personale, del tutto. Sentirsi tanto in difetto che anche la cosa più banale - come può essere una relazione d’amicizia - appaia come una competizione. Mh, è come se ogni prova che ci capiti sia un affronto, una sfida – per l’appunto, una competizione.
Forse la competizione più grande che sto vivendo attualmente è il lavoro: mi sono spesso ritrovata con il dito puntato contro, che ormai dò il massimo in tutto e per tutto; cerco sempre di dimostrarmi migliore, pur volendo apprendere dagli altri - sarò scema ma ammetto, soprattutto a me stessa, di avere dei limiti - ciò nonostante la vivo come una perenne sfida. Sapere di aver dato il massimo in quello che ho fatto mi rende fiera – e talvolta sfrontata, è un lato di me che in realtà sto iniziando ad accettare. Bisogna solo fare attenzione, ecco, con l’idea della competizione, di non superare la linea di confine che delimita dal dare il massimo di sé stessi al diventare arroganti e superiori.
Trovo corretto - per un bene personale - darsi degli obiettivi - alla fine la competizione non è altro che un percorso tracciato al quale bisogna puntare al primo posto - ma è necessario prestare attenzione a rimanere nel proprio rango.
Volgarmente ‘’non pisciare fuori dal vaso’’ espressione che riassume perfettamente e precisamente la pappardella di roba che ho scritto finora.
Alla fine di tutto... fa sentire vivi – ah, non sempre! Anche perché, da una competizione, può sempre uscirne il fallimento: direi però che questo concetto servirebbe un discorso a parte, una parentesi che poi sai... bisognerebbe affrontare la tematica de ‘’non mollare’’, ‘’rialzarsi sempre’’, ‘’ciò che non ti uccide ti fortifica’’.. che per carità!, sono tutte espressioni veritiere eh, ma per l’appunto molto alla Tumblr nei suoi tempi d’oro. Ognuno la vive a modo suo, c’è chi la competizione la percepisce come la cosa peggiore della propria vita, chi invece con la spensieratezza, chi come se in realtà non esistesse..
Il bello è che, inconsciamente, ci poniamo tutti dei fini, perché siamo esseri umani, e già la nostra sola mera esistenza è una competizione. No?

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Come ti fa sentire la competizione

Nostalgia. Cosa è per te e come ti comporti a riguardo?

JDreyer’s Profile PhotoBetty
Guardando il muro, bianco, fissandolo come fosse una tela da dipingere, ho percepito un forte vuoto, assenza totale dello spazio e del tempo. Mi sono ritrovata catapultata nei miei medesimi meandri, tarli lontani di una mente inesplorata, dal timore di poterla conoscere.
Nostalgia è la mia infanzia.
Un susseguirsi delle giornate dal sapore di spensieratezza, un cocktail di succo alla pesca e beatitudine. Un gaio che, molto probabilmente, non riassaporerò più. Non è un qualcosa che io possa ordinare al bar.
Semplicemente permea dentro di me, ed è nostalgico, mi fa piangere.
Non ne comprendo il motivo, in realtà. Forse perché ho dimenticato la palpitazione che mi invadeva il piccolo petto. Ora altro non sento che tante emozioni, tanti brividi ma non / quelli /. Ecco, farsi largo la nostalgia, come se avesse qualche virtù sulla mia persona.
E i miei occhi, fissando quella parete, si perdono. I rammenti carezzano la mia effige e tutto si tinge, colori un po' cupi, un po' tristi... ma ugualmente piacevoli, poiché nella nostalgica piacevolezza del fumo che intacca l'aria, scorgo un pezzo di me stessa.
E che fare?
Semplicemente.. la godo.
Chissà che un domani, ripensando a questo momento - a questi momenti - io possa scoprire una nuova sfumatura della nostalgia. Me lo auguro tanto.
Dopotutto, sono dell'opinione che la nostalgia non sia un colore che non possa cucirsi vivamente sulla pelle, tutt'altro! Mi dà proprio la sensazione di sapere di rosa e thè caldo, biscotti alla cannella e aria di salsedine.

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Nostalgia Cosa è per te e come ti comporti a riguardo

Dopo svariati mesi rieccomi quì. La domanda del giorno si basa sulla Costanza. - "La goccia scava la pietra." - Ti reputi una persona costante? (Amplia come vuoi. Ovviamente non è su un concetto specifico perciò libertà di scrittura)

ZeroPage’s Profile PhotoJim
Dopo svariati mesi - tanti tantissimi mesi - eccomi qui anche io, a ripescare questa meravigliosa domanda.
Mi reputo - con tanta modestia e onestà - una persona un saaaaaacco pigra. Non che ci sia vanto in ciò, ma sono sincera.
Dacché sono piccola non sono mai stata costante in nulla.
Nella dieta.
Nello studio.
Nello sport.
All'università - che chiaramente ho abbandonato, lol.
Alle superiori, per cercare di fare movimento, mi iscrissi nella squadra di pallavolo del mio paese; bhe, dopo due giorni abbandonai tutto. Costanza zero, mi ero stufata nonostante lo trovassi divertente.
Quindi sì, sono totalmente incostante, amo AMO procrastinare.
Al contempo, amo seguire le cose che mi piacciono: leggere, guardare le serie tv, manga, anime — ah, anche cucinare e mangiare li inserirei in questa breve lista.
Ahimè, per uscire fuori dalle righe superficiali dell'interpretazione di questa domanda, sono anche incostante nei rapporti sociali. Questa ammissione sarebbe sicuramente da sussurrare eh, ma quando conosco qualcuno è tra le prime cose che dico: non lo faccio con cattiveria giuro, ma è più forte di me, è dentro la mia persona essere così. Per fortuna, c'è chi lo capisce e mi accetta per come sono, consapevole che nel momento del bisogno sono la prima a correre e a strusciare — per il resto, lasciatemi sopravvivere nella mia pozza.

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Dopo svariati mesi rieccomi quì La domanda del giorno si basa sulla Costanza

Day 2 qual è la tua serie TV preferita? Perché proprio questa?

Ila_cre’s Profile PhotoIla♥️
Nel corso dei miei frizzanti e prosperosi anni - no dai, non sono poi così tanti - ho visto una quantità esorbitante di serie TV, ognuna di genere diverso, ognuna che mi ha lasciato dentro qualcosa.
Ammetto che ho difficoltà a sceglierne una sola, tante serie TV che ho avuto il piacere di visionare hanno un suo perché e non prediligendo un genere specifico, questo non aiuta a restringere il campo.
Facendomi un esame di coscienza con il mio inconscio, benché ci siano serie che ho visto e rivisto un sacco di volte fino ad arrivare a conoscerne le battute (banalmente, Grey's anatomy o the big bang theory. Ma anche Gossip girl, glee, ecc. I pomeriggi dopo scuola dovevano essere impiegati in qualche modo) la serie che mi ha distrutta, aperto un mondo, mi ha donato tante emozioni una di seguito all'altra e che guarderei senza stufarmi mai - probabilmente - è il Trono di spade.
Premetto che io amo i racconti storici, capaci di avere un pizzico di fantasy. E per alcuni può essere banale una serie come questa, contando come si sia un po' persa nelle ultime stagioni. Ciò nonostante, ho ricevuto tanto, ho apprezzato ancora di più, e me la sono spazzolata, divorata! Quel tipo di storia che ti coinvolge talmente tanto da desiderare di averne ancora anche dopo la sua conclusione, che non ti dai tempo di assimilare quanto successo, che necessiti di rivivere tutto da capo. Di guardare, di leggere, scoprire i dettagli che sono stati omessi..
Ci sono una vastità di serie, e so per certo che domani ne vedrò una nuova che surclasserà il trono di spade, ma è come un chiodo fisso, rimane lì. Quindi sono contenta di poter citare questo titolo, senza esitazione.

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Day 2 qual è la tua serie TV preferita Perché proprio questa

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