Se tu fossi: A) Uno spettacolo teatrale, quale saresti? B) Un Colore, quale saresti? C) Un film, che titolo avresti? D) Un cibo, quale saresti? E) Una città, quale saresti?...Perché? (MOTIVA LE TUE RISPOSTE). :)
Se fossi uno spettacolo teatrale sarei sicuramente "la bisbetica domata" di William Shakespeare, perché mi rivedo nel personaggio principale, una donnona difficile da prendere ed amare. Se fossi un colore sarei il grigio, neutro e profondo Se fossi un film sarei ovviamente una via di mezzo tra "le pagine della nostra vita" e "il signore degli anelli" per il mio romanticismo e l'amore per il sovrannaturale. Se fossi un cibo sarei un bel piatto di pasta, trofie con rucola pomodorini e scaglie di parmigiano, sofisticato e calorico, sicuramente non è per tutti. Se fossi una città sarei Napoli, tutta da scoprire, viva ma allo stesso tempo piena di cose da migliorare.
Quali aspetti fisici e caratteriali di te stesso/a sono causa di difficoltà, dolori, patemi, vergogna? Sei mai ‘guarito/a’ da un complesso che avevi? Se si come? Se no, cosa faresti per liberarti di un tuo complesso?
Riguardo agli aspetti fisici di me probabilmente non salverei nulla, quindi mi ritengo una vergogna con i piedi. Caratterialmente invece credo di vergognarmi di niente, più che altro ogni tanto temo di esser ritenuta strana. Sono consapevole di esserlo per certi aspetti e che non dovrei provare imbarazzo per questo però è così, non mi piace che la gente mi guardi con occhio diverso,negativamente parlando. Complessi ne ho superati ma non da sola, il segreto è forse proprio quello di non restare mai soli. Talvolta bisogna avere il coraggio di chiedere aiuto, coraggio di piangere, bisogna affrontare la realtà,unicamente così è possibile combatterla.
A parer mio, nella maggior parte delle volte, non sono le persone stesse a mancarci, quanto i ricordi di loro e di ciò che ci abbiano fatto provare. Tu cosa ne pensi?
Non posso che essere d'accordo, molto spesso inoltre ciò che non permette la rottura di un rapporto che ormai non funziona più sono proprio i ricordi. Una relazione fatta di frammenti passati tuttavia non funzionerà mai.
Come ti comporti con le persone che non ti piacciono? Io le ignoro e sinceramente non capisco perché esse non facciano altrettanto con me. Se qualcuno ha un problema con te non credi dovrebbe essere abbastanza maturo da lasciarti in pace? Perchè invece molti perdono tempo con chi detestano?
Evidentemente trovano sollievo nell'assicurarsi l'odio di chi non sopportano. Ci sono tante domande di questo tipo alle quali non saprei dare risposta, come ad esempio "perché la gente ha mancanza di tatto?", "si nasce idioti o lo si diventa?", "come si può non far retta a ciò che ci viene detto?".
Soffro di claustrofobia quindi già l'idea di non potermi muovere mi mette agitazione. In questo casi provo a respirare e tranquillizzarmi dicendomi che tutto passa, suppongo che alla fine la zanzara sia andata via, il concetto tuttavia è lo stesso
C'è qualcosa che ti manca / che ti mancherà (per chi frequenta ancora) degli anni di studio?
A breve inizierò l'università (qualora dovessi passare) eppure è come se avessi lasciato il liceo già da una vita. Non mi sono trovata bene e magari questo è il motivo principale per cui non mi manca nulla della scuola
Evito il contatto fisico, non sopporto chi mi abbraccia senza alcun tipo di confidenze. Mi è capitato proprio qualche giorno fa che un ragazzo mi abbracciasse di continuo, facendo apprezzamenti o palpando. Non tollero chi inoltre mi parla ad un millimetro dalla faccia, mi sento in soggezione e alla fine tendo a distaccarmi non volente dalle persone così per paura che possano continuare a non rispettare i miei spazi.
Domanda del giorno:
Avete mai fatto uso di droghe pesanti?
Opzioni di risposta per i sì:
-perché?;
-raccontare esperienze;
-come ne siete usciti e da quali;
-lo rifareste? Ampliate.
Per i no:
-cosa pensate dei così detti "drogati"?;
-perché no?;
-cosa pensate delle droghe?
-le legalizzereste?
Ho fatto uso di droghe pesanti senza però permettere a me stessa che divenissero una dipendenza. Ho iniziato con gli amici per sfogo dopo un'importante rottura. Per me è stato come lasciare la mia vita per un po' e godermi quei momenti in cui non ero cosciente,attimi di libertà. Oberata di ansie e preoccupazioni sentivo come se quella fosse l'unica soluzione per dimenticare. Potresti pensare che sia stata una stupida e purtroppo non potrei non darti ragione. Per quanto riguarda la legalizzazione non sono d'accordo, non credo che porti a smettere di fumare anzi, soprattutto in Italia in un contesto in cui i ragazzini a 11 anni già si fanno di erba ed altro penso che possa risultare nocivo permettere l'uso di sostanze.
Donate o donereste il sangue, il midollo osseo, gli organi? Perché sì o no?
Lo faccio già, il perché è semplice, mi fa sentire bene e per combattere il timore degli aghi e del sangue in generale provo a pensare che così posso dare possibilità a chi purtroppo la vita non ne ha date.
L'auto-ironia suppongo, vale sia come forza motivante che distruttrice. Rido dei miei difetti e così facendo li accetto convivendoci con consapevolezza
Che posto è questo sito?
Un canile.
Mi vogliono fare sparire 😔
Ma anche no, sei uno dei pochi che qui su ask mi piacciono, ti trovo simpatico.
Se foste un volantino, di quelli pubblicitari, cosa vi piacerebbe pubblicizzare? E come sareste? (Grande, piccolo, rettangolare, tondo...). Sbizzarritevi
Sarei un volantino che pubblicizza cibo,una pizzeria famosa magari, sarei grande e ricco di offerte
Immaginando di avere delle statistiche così composte:
Forza; Destrezza; Costituzione; Intelligenza; Saggezza; Carisma. Quali sarebbero le tue, scegliendo per ognuna un punteggio da 1 a 20?
(Riferimenti casuali a D&D, amico nerd non rimanere anonimo) Comunque se dovessi dare un punteggio darei un 10 a forza, 10 destrezza, 15 costituzione,15 intelligenza, 18 saggezza, 15 carisma.
[Ta Ta Ta: pubblicità]! Hai delle lamentele? Sfogati qui. {Da oggi, in omaggio con le mie domande, una pagina bianca tutta per voi da dedicare agli sfoghi personali e per tutto ciò che non va. (Ci voleva, eh? Potrei andare a lavorare per «MediaShopping»)}. 🎠
Mi sono innamorata di una persona che non ricambia il mio amore. Ieri per la prima volta dopo tempo ho dato sfogo a tutto ciò che non riuscivo a dire perché fondamentalmente mi creavo le mie verità. Dicevo a tutti, compreso me stessa che quella che provavo era semplice infatuazione eppure appena l'ho rivisto ho sentito il cuore saltarmi dal petto. Lui è bello, bello davvero, uno di quei ragazzi misteriosi che sembrano nascondere un mondo dentro, mi piace perché stronzo ma principe nell'animo. Mi ha illusa con le parole che ogni donna vorrebbe sentirsi dire e io sciocca ad averle prese anche solo in considerazione. Mi ha accarezzato il cuore delicatamente per poi stritolarlo in un pugno che lo ha ridotto in polvere. Lo amo, è questa la verità, devi accettarla e forse sto male perché ha deluso ogni tipo di aspettative con le sue promesse non mantenute.
Al riguardo ho pensieri contrastanti, da un lato mi dico che può esistere e a volte è anche più forte del rapporto che si instaura con persone dello stesso sesso. Dall'altro temo che non possa esistere in quanto se è forte l'amicizia, spesso capita che uno dei due si innamori.
Quando deludo me stessa, quando magari faccio qualcosa per compiacere gli altri pur sapendo che è ciò che probabilmente, se avessi seguito il mio istinto, non avrei fatto.
Il fatto che loro possano chiederlo può implicare che non mi amino allo stesso modo ma non importa perché ciò non affievolisce il mio di amore. Sacrificherei la mia vita per loro a prescindere