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Zathos

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https://ask.fm/graytheiceking/answers/168495124080

graytheiceking’s Profile PhotoGray Fullbuster
- La ragazza in questione è un membro della Fairy Tail a me molto importante e, anche se abbiamo litigato, di certo correrei immediatamente in suo soccorso -
Dissi semplicemente, rimasi li a guardare la sigaretta rimuginando le parole di Gray e sospirai leggermente
- Con loro ho pochi ricordi, perché fino a qualche anno fa..... Bhe, ero sia il "tritarifiuti" e diciamo la cena della mia famiglia adottiva -
Dissi facendo una piccola smorfia, altre nuvole bianche per poi rivedere una delle tante scene nella vita quotidiana di Zathos dove veniva usato come cavia da sua "madre"
- Direi che può bastare -
Dissi con tono allegro per smorzare quel piccolo silenzio imbarazzante e alzandomi dalla panchina, spegnere la sigaretta e buttarla nel cestino.
httpsaskfmgraytheicekinganswers168495124080

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
- Si questo è vero, del resto la piccola ha sempre visto quello che io e Reya volevamo creare -
Dissi facendo un piccolo sorriso, guardando il giardino e tenendo sempre un occhio attento verso Violet. Mi girai verso Sophie per guardarla dritta nei occhi
- Certo che ne sono sicuro, fino ad ora ti ho fatto preoccupare. Ora voglio vederti preoccupata giusto per le sessioni d'esame -
Avvicinandomi a lei e dandogli un bacio veloce perché poi sentì un rumore provenire da dove Violet giocava. Era Reya che stava giocando un pò con la piccola, iniziai a ridacchiare, ero estremamente rilassato e, guardando nuovamente Sophie
- E poi sai, in un università ci sono anche un sacco di ragazze..... -
Non riuscì a finire la frase, che un grosso intento omicida provenire da Sophie, il mio intento di farla ingelosire è stata un successo
- Scherzo scherzo, sto scherzando -
Cercando di abbracciarla e baciarla

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|| Ti ringrazio! Anche se purtroppo, come avrai notato, non sarò lo stesso costante come lo ero una volta :/ https://ask.fm/graytheiceking/answers/167742957680/

graytheiceking’s Profile PhotoGray Fullbuster
Zathos rimase qualche secondo immobile dopo la domanda di Grey, prese un altra sigaretta
- Farò di meglio, del resto sono anche un mago no? -
Disse facendo un piccolo sorriso, il fumo della sigaretta aumentò sempre di più fino a diventare una vera e propria nebbia, una manciata di minuti prima di ritrovarsi al di fuori della città di Magnolia.
C'era un altro Zathos molto più serio/cupo e di fronte che stava parlando con una ragazza dai capelli rossi, parlare di qualcosa e successivamente entrare in città o meglio, il giovane assassino farsi trascinare all'interno da quel tifone.
Altra nebbia e successivamente si ritrovarno all'interno della Gilda con altre facce conosciute e sconosciute per Gray e li Zathos era seduto al bancone mentre gli stavano per mettere il simbolo della Famiglia.
Continuò con altre piccole avventure e sempre c'era di mezzo quella Nashi, questo finché non si arrivò all'ultima parte dove Zathos e la rossa non litigarono in brutta maniera.
Una manciata di secondi prima di ritrovarsi nuovamente seduti sulla panchina
- Questi sono tutti i miei ricordi collegati a voi -
Con un tono di voce molto sottile

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Ti ringrazio Anche se purtroppo come avrai notato non sarò lo stesso costante

https://ask.fm/graytheiceking/answers/167709042800 ||Scusami tantissimo per l'enomre ritardo! E scusa se rispondo così ma ask non mi faceva rispondere alla tua domanda!

graytheiceking’s Profile PhotoGray Fullbuster
Finì la sigaretta e osservando l'ultima nuvola di fumo portata via dal vento mi alzai per sgranchire le gambe, rimasi qualche secondo a guardare Gray per poi scoppiare a ridere
- Certo che ho trovato una famiglia molto strana, sia nel mio presente che nel passato -
Inizia a ridere di gusto, con molta calma mi ricomposi e, tenendo un tenue sorriso chiesi ulteriormente
- Se hai qualche dubbio o vuoi confermare che io non ti stia mentendo, chiedimi pure -
Usare una magia spazio-temporale mi richiedeva un grosso quantitativo di mana e in questo momento non ero minimamente pronto per poterla lanciare in tutta sicurezza. Avrei passato altri due, massimo tre giorni in questa linea temporale e di certo, l'ultima cosa che volevo era quella di avere la gilda alle calcagne a causa di un malinteso.

☆☆☆

TheViperHeavenly’s Profile PhotoJeanne Lancaster
~ Bhe da killer a killer della polvere è un attimo eh ~
Iniziò subito a ridere quando mi vide con il panno e i vari prodotti per pulire casa, del resto era finalmente arrivata la primavera e di conseguenza anche le pulizie profonde erano arrivate. Ridacchiai leggermente rimettendo a posto le varie foto sul mobiletto e senza dire nulla andai dritto in cucina. Aprì uno dei tanti mobiletti alti e tirai fuori un sacchetto contenente un liquido cremisi
- Ti serviva solo questo o c'è anche dell'altro? -
Dissi con tono calmo e pacato mentre poggiavo il sacchetto sul tavolo e prendevo un biscotto alla cannella. La draculina prese il sacchetto e mi guardò per qualche secondo prima di aprire bocca
~ C'è da controllare una associazione criminale o meglio, una persona a New York... ~
La guardai con un enorme punto di domanda stampato in faccia, stava per aggiungere altro ma il solito gufo iniziò a battere contro il vetro della cucina
- L'ho appena..... pulito..... -
Dissi con un filo di voce mentre le risate di Reya rimbombarono per qualche secondo in tutta casa prima che lei sparisse nuovamente dal nulla.
Calò nuovamente il silenzio in quella abitazione e dopo un breve sospiro andai dritto nello scantinato a cambiarmi......
Iniziai a muovermi subito dalle zone meno "turistiche"/abbienti di New York, di sicuro li avrei trovato qualche pista per il mio bersaglio.
Entrai in un uno dei tanti bar della zona e, per mia fortuna, era molto affollato. Dritto al bancone ad ordinare un bicchiere di Jack e mi sedetti in uno dei pochi tavolini liberi, iniziai a fare qualche ricerca sul telefono mentre con le orecchie ben aperte cercavo di sentire tutti i discorsi dei presenti. Per lo più discorsi futili, da chi si lamentava del lavoro a chi si lamentava dei problemi domestici.... Passarono svariate ore e svariati bicchieri di alcool quando un gruppetto estremamente rumoroso entrò nel locale e, guardandoli per qualche secondo, forse avevo trovato una pista.....

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Bhe da killer a killer della polvere è un attimo eh  

Iniziò subito a ridere

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Rimasi li ad osservarla e mi misi a ridere a bassa voce per non svegliare la piccola, gli accarezzai la fronte e subito dopo gli diedi un piccolo bacio
- Puoi fare quello che più desideri, lo sai -
Dissi prima di dargli un piccolo bacio, qualche piccola carezza e poi iniziai a ridacchiare nuovamente
- Potresti portarti dietro quello zuccone di Zach, almeno impara qualcosa.... E poi andrò ad... anzi ci andremo tutti e tre ad avvisare Reya di questo programma, di certo ne sarà felicissima di avere per qualche ora la piccola tutta per se -
Dopo qualche ora presi in braccio la piccola e la portai a letto, svegliai Sophie che si era addormentata sul divano e la accompagnai in camera e iniziò a nuovamente a dormire senza neanche mettersi sotto le coperte, sospirai leggermente prima di rimboccargli le coperte.
Il giorno dopo eravamo li che stavamo preparando la piccola per andare al maniero, era li felice di poterci andare
- Se penso che invece io da piccolo volevo scappare -
Dissi con in filo di voce con Sophie, quasi ridacchiando

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Rimasi li ad osservare come Sophie rigirasse l'esito a suo favore e iniziai a ridacchiare, mentre lei stava chiamando il ristorante iniziai a sistemare il tavolino nel salotto, almeno potevamo mangiare di li guardando tranquillamente qualche film. Presi qualche cuscino dalla camera, qualche coperta in più e l'ultima cosa che mancava era giusto il film per il resto era tutto pronto per la serata. Potevo sentire le risate della piccola mentre giocava con la madre e, come senza rendermene conto misi in un cassetto il pacchetto
- Vado io, tranquille -
Dissi subito dopo che avevano suonato al campanello. Quando poggiai la mano sulla maniglia sudai freddo per qualche secondo, forse per paura di un possibile attacco da parte di qualche amorevole orecchie a punta. Quando aprì, per fortunare, era realmente il fattorino con tre sacchetti pieni di cibo che, dall'odore, mi veniva l'acquolina in bocca. Alla fine scelse il film la piccola e mentre noi eravamo tranquilli e beati sul divano, Violet era completamente sdraiata sul lupo, usato come cuscino in quell'occasione
- Ti amo anche io -
Gli sussurrai all'orecchio

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
- S-s-se dici cosi, come posso dirti di no? -
Dissi girandomi dall'altra parte con la gote leggermente arrossata nel vedere nuovamente il suo splendido viso e poi, quando faceva quello sguardo la mia lucidità andava proprio a farsi benedire. Gli diedi un bacio e poi iniziai a tirare fuori vari volantini e poi mi misi a ridere di gusto ripensando ancora a certi momenti
- a patto che non ordini la pizza alla nutella con patatine -
Dissi scherzando mentre la prendevo di peso per portarla sul divano. Era stata una giornata stressante per tutti e tre ed era giusto prendersi un attimo per ristabilire la propria psiche. Dopo pochi minuti arrivò pure Violet che si lanciò su di noi e Reya rimase li sul bordo della porta che, dopo un tenue sorriso e saluto, sparì nell'ombra
V: hamburger
- No, lo hai già mangiato ieri.... Perché non prendi una pizza? -
V: Hamburger
E dopo un una decina di minuti di "guerra" alla fine ne uscì vittoriosa la piccola che tutta soddisfatta tornò a giocare con il lupo

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
D: Posso capire le vostre preoccupazioni signorina Sophie ma, nel suo periodo di assenza, in comune accordo è stato vostro marito ad occuparsi degli insegnamenti per la piccola Violet. Dato che non voleva ricorrere a nessuna azione "brutale" questa era l'unica soluzione pacifica in quel momento
Disse con molta calma, quasi disumana senza cadere nelle ipotetiche provocazioni di Sophie
D: Ripeto, la prossima riunione è fatta apposta per risolvere questo genere di divergenze..... Dato che quei stupidi elfi vogliono fare tanto i perfettini ma hanno più scheletri nell'armadio di me e di suo marito messi assieme.
Disse facendo un piccolo occhiolino a Sophie e lasciandola uscire salutandola con un tenue sorriso.
In macchina c'era il silenzio, Violet guardava fuori dal finestrino mentre io cercavo di formulare varie frasi e varie risposte che potessero andare bene. Sospirai leggermente quando "quell'interminabile" viaggio finì, Reya era sulla porta di ingresso e la piccola gli corse addosso per salutarla
• Macciao piccola.... ti hanno fatto arrabbiare eh •
La piccola annui per poi tornare a sorridere. La giornata passò velocemente e la draculina rimase li, a giocare tutto il tempo con la piccola per distrarla un pò
- Stavo per commentare un errore madornale.... mi dispiace -
Dissi a Sophie guardando fuori dalla finestra

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Presi la piccola in braccio e la portai con me nell'ufficio, cercando di non fargli sentire quello che stava per uscire dalla bocca di Sophie. Violet mi guardò un pò incredula, anche se era piccola aveva ben capito quali erano le mie reali intenzioni
- Quello che volevo fare..... Era un enorme sbaglio che provoca delle enormi sofferenze..... -
Dissi con un filo di voce mentre eravamo ancora nel corridoio. Sophie era già dietro di me e con sguardo ancora nero ci stava seguendo, varcata la soglia la direttrice ci indicò dove poterci accomodare
D: Anche se siete dalla parte della ragione, la violenza non è la soluzione al problema..... Già la scorsa volta sono intervenuta per sedare quel linci.... ehm battibecco fuori dall'asilo
Provai ad aprire bocca ma fui subito interrotto da un piccolo segno della direttrice che, con un piccolo sorriso si alzò dalla sedia e portò una piccola caramella a Violet
D: Le dispute dei genitori devono rimanere ben distanti da questa zona e soprattutto i cuccioli non devono "inquinare" la loro purezza a causa dei grandi. Fra due giorni ci sarà una riunione, vedete di venire. Forse anche sto problema si risolverà. Avete qualche domanda? Altrimenti vi chiedo gentilmente per i prossimi due giorni di tenere la piccola a casa
Non dissi nulla, speravo che con quella riunione si calmassero le acque ma, realisticamente parlando mi sembrava una vera e propria utopia

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Rimasi in silenzio, in completo silenzio, cercavo di trattenere la calma, potevo vedere quanto Sophie fosse turbata e nella mia mente in quel momento stavano uscendo una moltitudine di metodi per farli smettere di dire quelle stronzate e fra tutti in nessuno era compreso il dialogo. Reya mi guardò un pò turbata ma non disse nulla, ero come una bomba pronta ad esplodere.
Passate alcune ore, io stavo finendo di sistemare il tavolo per il pranzo mentre Sophie aveva deciso di preparare qualcosa per pranzo, tutto era tranquillo finché il telefono non squillò. Sia io che Reya sentimmo tutto
• Non cadere nelle loro provocazioni.... È un ordine •
Reya mi ordinò rimanendo composta al tavolo mentre Sophie mi stava trascinando in macchina. Non dissi completamente nulla durante il viaggio e quando la piccola fù in braccio alla madre mi avvicinai a lei
- Shhh... Non piangere.... ti fa ancora male? -
Dissi alla piccola Violet con il solito fare amoroso, mentre con un pò di magia curativa gli sistemai quei piccoli graffi sul viso. Quando sentì la voce furiosa dell'altra madre iniziai a contare, almeno per mantenere la calma
?: Fra una poco di buono come madre e una bestia assassina come padre, non poteva essere che un ibrido. Ancora grazie che non ringhia....
Rimasi in silenzio, mi era stato ordinato di non fare scemate. La piccola ricominciò a piangere a dirotto mentre la madre stava continuando a inveire su noi due a ruota libera
?: Sicuramente diventerà come sua "nonna"
Quando sentì quella frase, il mio corpo si mosse in maniera completamente involontaria e in un istante portai due dita a pochi centimetri dalla sua giugulare
- Direi che dopo una lavata di insulti, era il minimo sindacale che potessi fare, vero direttrice? -
L'elfa cadde a terra per lo spavento mentre la direttrice era li che sorrideva. Quando la donna provo ad aprire bocca fù zittita immediatamente e convoncò nel suo ufficio sia me che Violet che Sophie nel suo ufficio

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
• Bentornata •
Disse Reya appena Sophie arrivo un giardino cercando di prenderci di sorpresa, in realtà avevamo già sentito la macchina da qualche chilometro. Spensi l'ennesima sigaretta e la draculina mise a posto la pipa, poi iniziò a squadrare la giovane e iniziò a guardarla da cima a fondo con i suoi occhi che brillavano di un rubino veramente intenso
• Si, direi che stai bene •
Disse facendo un piccolo sorriso e poi gli ricambiò il bacio sulla guancia e successivamente abbracciarla. Sospirai e iniziai a parlare
- In una delle mie prime missioni da quando eri sparita.... Ho lasciato scappare via un elfa in quell'accampamento.... Anziché elimirare ogni mia traccia, mi sono lasciato impietosire dicendo che aveva marito e figli.... -
Presi un altra sigaretta e la accesi, ripensandoci, forse era meglio tagliargli il collo anche a quella dannata che aveva rovinato non tanto la mia vita, ma quella delle mia piccola. Rimasi li, ad aspettare una qualche risposta di Sophie mentre Reya mi iniziò a dire nuovamente di tutto

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Rimasi fermo, immobile, cercando di rimanere il più calmo possibile. Senti il calore della mano di Sophie e mi calmai all'improvviso, presi respiro e iniziai a parlare
- Si.... stavo svolgendo uno dei miei lavori quand.... -
Quando la voce di Violet rimbombò chiamando la madre per aiutarla a cambiarsi, sospirai appena e gli diedi un bacio sulla fronte
- Finché non c'eri.... si è comportata fin troppo da "adulta" -
Dissi facendo un piccolo sorriso e tornando a sistemare il "casino" lasciato sul tavolo. Passarono pochi minuti e la piccola era pronta e con un sorriso stampato sul viso pronta ad andare all'asilo, le salutai e le lasciai andare a loro due, non volevo far scatenare un putiferio, non ora almeno. Quando uscirono andai in giardino e me ne accesi una, aspettando il ritorno di Sophie per iniziare a parlargli
• Eh.... brutta la vita da casalingo eh •
- Oh, la mia sorellona si degna di fare una visita eh -
Iniziammo a sfotterci per un bel pò, rimando li in giardino ad aspettare tutte e due Sophie

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Continuammo per tutta la sera, cercando tutto il tempo di trattenere qualsiasi gemito per la paura di svegliare Violet.
Ero ancora sdraiato nel letto con Sophie al mio fianco che continuava a canticchiare allegramente, un piccolo bacio prima di alzarmi e andare in cucina. Iniziai a ridere di gusto quando varcai la soglia e la piccola era li che stava cercando le tazze per la colazione, risi ancora mentre aiutai Violet a prendere le stoviglie e dopo aver preparato il caffè e scaldato qualche brioches, misi tutto nel vassoio e andai in camera a portargli la colazione
- Buongiorno mia signora -
V: Buongiorno mamma
Disse la piccola saltandogli addosso, iniziai a ridere e poi posai sul comodino il vassoio per aggiungermi anche io a quell'abbraccio di gruppo
- Bhe.... però ricordati che dobbiamo andare all'asilo eh -
Quando dissi così la piccola smise di sorridere e quasi si incupì leggermente. Rimasi fermo immobile a guardare la piccola e iniziando a sudare freddo guardando la faccia di Sophie farsi fra un mix fra la preoccupata e incazzata
- Prima che fai scatenare la bufera.... forse è meglio parlarne -

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Quella fantastica sensazione, continuai a muovere i miei fianchi, spingendo sempre di più. Sentivo i suoi soffocati gemiti, le sue unghie che continuavano a lasciarmi ulteriori segni sulla pelle creava quel mix di dolore misto a piacere, si, mi erano mancati anche quei momenti. Gli diedi un altro bacio sul collo, poi sul lobo e infine sulle labbra, il suo viso in quel momento era dannatamente sexy e più lei cercava di nasconderlo, vergognandosi di mostrare quel suo lato, più mi eccitavo
- Lo sai che amo tutto di te -
Gli sussurrai proprio quando sentì i suoi fianchi muoversi maggiormente, come se fosse arrivata nuovamente al culmine del piacere e così fù. Sentì pure i suoi canini conficcarsi dentro la mia pelle per trattenere l'urlo di piacere che gli avevo provocato. Ancora qualche piccolo spasmo di piacere quando il mio membro uscì dalla sua intimità
- Vuoi riprendere fiato? o vuoi continuare? -
Chiesi, certo se fosse stato per me avrei continuato tutta la notte per "recuperare" il tempo perso ma, in primis bisognava mettere la sua salute. Nel frattempo presi lo shampoo e iniziai a lavargli i capelli, massaggiandogli il capo delicatamente come per coccolarla

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Lasciai prendere il comando a Sophie e ogni suo singolo bacio sul mio corpo era qualcosa di incredibile, finché non sentì le sue labbra sul mio m.embro. Un piccolo gemitio di piacere e non ci volle molto che raggiungessi il limite, mi guardò completamente soddisfatta mentre io ero li, in piedi con il fiato corto
- Eh.... Ma signorina qui abbiamo appena incominciato eh -
Gli sussurrai con estrema malizia per poi morsicargli leggermente il lobo. La presi per i fianchi per alzarla e questa volta fu lei a essere messa con le spalle al muro, iniziai nuovamente a baciargli, a mordergli a lasciargli qualche succhiotto sul suo collo. La presi per i glutei e la sollevai, volevo renderla nuovamente mia, volevo sentire il calore delle nostre intimità unirsi nuovamente. Quando la penetrai sentì un leggero gemitio, le sue gambe che si avvolgevano ai miei fianchi e le sue unghie che andavano a conficcarsi alla mia schiena
- Direi che la mia signora gradisce eh -
Dissi ansimando, mentre continuavo a muovere i fianchi sempre più velocemente.

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Continuiai a provocargli piacere, sentivo il suo corpo dimenarsi, il suo respiro, le sue mani che andarono a strappare la mia maglia. Quando dalle sue labbra uscirono quelle paroline magiche, aprì gli occhi, il suo viso leggermente arrossato e ansimante, il suo petto si muoveva in maniera regolare e i suoi fianchi cercavano l'incontro con il mio. Sentì la sua mano scivolare all'interno dei miei pantaloni e una scossa di morfina fù prodotta dal mio cervello, non mi ricordavo minimamente quel genere di piacere e in parte avevo paura di averlo dimenticato, iniziai a muovere leggermente i fianchi mentre il mio caldo respiro andava a mescolarsi con il vapore della doccia.
- C-c-continua..... -
Riuscì semplicemente a dire cercando di trattenermi, sentivo la sua mano muoversi, stringerlo in maniera delicata mentre lei si divertiva a stuzzicarmi anche il lobo. Non riuscì a trattenermi e velocemente scesi con la bocca fino al suo massimo punto del piacere. Sentì lei dire qualcosa, come se non approvasse questa mia scelta all'inizio ma, appena iniziai ad usare la lingua sentì la sua schiena inarcarsi e le sue mani mi tenevano il capo saldo in quel punto. Sentivo il suo respiro farsi sempre più pesante e le sue dita stringere sempre di più la mia cute, con le mie mani iniziai a dargli sempre maggior piacere finché non arrivò al suo culmine. Sentivo le sue gambe tremare, le sue mani tremavano e il suo respiro era estremamente irregolare, alzai lo sguardo e lei era li, completamente rossa in viso e con una espressione magnifica
- Direi che ti è piaciuto.... mia signora -

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Rimasi li immobile, ad osservare i suoi splendidi occhi rossi mentre nel mio cervello la sua voce sembrava come il canto di una sirena, soave e attraente
- Allora terrò gli occhi chiusi, finché la mia signora non mi dirà di aprirli -
Dissi e senza pensarci due volte mi avvicinai a lei e la baciai più e più volte sempre con maggior foga, le mie mani andarono sui suoi fianchi. Iniziarono a scivolare su tutta la sua schiena, massaggiandogliela, potevo sentire i miei vestiti farsi sempre più pesanti, bagnati a causa della doccia ancora aperta. La mia bocca assaggiò nuovamente le sue labbra, il suo collo, le sue spalle e infine il suo seno. Sentì un suo gemitio di approvazione e le sue mani strinsero le mie spalle, non aprì gli occhi, non riuscì più a trattenermi e questa volta una mano andò lì e iniziò a stuzzicarla maggiormente. Non potevo vedere la sua fantastica espressione ma potevo sentire le sue unghie cercare di penetrare i miei vestiti e il suo respiro farsi sempre più pesante, cercando di trattenere qualsiasi gemitio...

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https://ask.fm/onethousanddream/answers/166221722764?utm_source=copy_link&utm_medium=android

onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Divenni completamente rosso quando sentì l'ultima frase di Sophie, se prima stava pensando a una moltitudine di film mentali, ora si erano ristretti a pochi ma ben precisi. Rimasi li, ad osservarla mentre tornava in casa, chissà quali erano i suoi piani. Con molta calma mi alzai a mia volta e piegai la coperta, presi i bicchieri e la bottiglia e portai tutto in casa, ad eccezione di quelle in cucina, le luci erano tutte spente e non c'era nessun rumore provenire da nessuna stanza. Lavai i bicchieri e misi la coperta nel cesto dei panni sporchi. Con passo calmo e silenzioso andai prima a controllare la piccola Violet, era li nel suo letto che stava dormendo beatamente e ogni tanto mormorava qualcosa ma, dall'espressione sul viso, sicuramente era qualcosa di bello. Chiusi nuovamente la porta e mi diressi in camera. L'ultima frase di Sophie rimbombava ancora dentro la mia testa e quando aprì la porta della camera, lei non era li, mi guardai un attimo attorno e vidi una tenue luce provenire dalla porta del bagno. Cercai di trattenermi ma, quando sentì il rumore della doccia, non ci riuscì e con passo calmo entrai. Lei era li, solo il vetro appannato dall'acqua calda mi impediva di vedere perfettamente il suo corpo
- In quale modo vorresti utilizzare le mani eh? -
Dissi rimanendo li immobile di fronte, aspettando un suo cenno per poter entrare nella doccia con lei

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Quando sentì la sua mano passare dal viso e lentamente scendere verso il petto e quel suo sorrisetto, come se mi avesse letto nella mente, non che ci volesse un genio a capirlo. Alla sua domanda non gli risposi, cercai di controllarmi ma non ci riuscì, la abbracciai forte a me, come se non volessi che scappasse, poggiai le mie labbra sul suo collo e iniziai a baciarglielo, lentamente iniziai a baciargli le sue spalle, sentivo il suo respiro farsi leggermente più pesante, sentivo la sua bocca appoggiarsi al mio collo e, mentre le mani stavano iniziando a muoversi per togliergli la maglia, mi fermai
- Ehm.... Meglio fermarsi.... Se la piccola si sveglia, cosa gli raccontiamo poi? -
Dissi quasi a denti stretti, trattenendo quella parte lussuriora. I miei occhi stavano brillando di un rosso intenso, cercavo in tutti i modi di darmi un contegno ma in quel momento nella mia testa stavano galoppando una infinita di immagini molto, ma molto distanti da quello che avevo appena detto.

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https://ask.fm/onethousanddream/answers/166221356428?utm_source=copy_link&utm_medium=android

onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Qualche scambio di baci, qualche bicchiere di vino e infine mi alzai, allungai la mano per aiutare Sophie ad alzarsi e posai una mano su un suo fianco
- Balliamo? -
Dissi semplicemente, tenendo un piccolo sorriso sul volto. C'erano tante cose da fare, da recuperare da quando era sparita, come per esempio rimanere vicino alla piccola Violet, fare qualche viaggio come una normale famiglia, ma almeno per stasera volevo "l'esclusiva" sul primo amore. Iniziammo a ballare, all'inizio un pò scordinati e più il tempo passava più tornavamo in sincronia, vederla sorridere e ridere, questo era quello che mi interessava maggiormente. Tutto continuò per il meglio o almeno, finché, non inciampammo sulla coperta e mi ritrovai Sophie sopra di me, quando aprì gli occhi il suo viso era a pochi centimetri da me, le sue gambe si aggrovigliavano alle mie e abbassando leggermente gli occhi diventai completamente rosso in viso
- Ti sei fatta male? Forse è meglio tornare in casa -
Dissi cercando di portare il mio sguardo verso l'abitazione. Certo anche quel desiderio c'era, ma, in primis, volevo fargli capire che il mio interesse per lei non era cambiato minimamente.

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Aspettai Sophie prima di uscire, prese una coperta per poterci stendere sul prato e dopo qualche minuto eravamo li, ad osservare il manto stellato nel completo buio della notte. Solo la tenue luce provenire dalla casa illuminava una parte del prato, presi la bottiglia e la stappai, versai in entrambi i bicchieri e ne porsi uno
- Al tuo ritorno -
Dissi semplicemente, allungando il bicchiere e poi degustarmi il vino. Guardai per qualche secondo quel liquido cremisi e subito mi venne in mente quando Sophie si ubriacò bevendone in grosse quantità, risi di gusto. Ora tutti quei ricordi non erano più un coltello che andava sempre di più ad affondare, ma semplicemente delle future storie da poter raccontare a Violet o a Zack quando c'è ne sarà l'occasione. Gli diedi un piccolo bacio per poi finire di bere il vino e sdraiarmi sulla coperta, presi il pacchetto ma quando provai ad accenderla sentì come un aura omicida provenire da Sophie
- Scusa.... Avevo ripreso questa pessima abitudine -
Dissi mettendo via immediatamente e riempì un altro bicchiere, la notte era giovane....

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onethousanddream’s Profile PhotoSophie
Sospirai leggermente quando la piccola scelse al volo la prima cosa a caso del menù per correre poi all'angolo giochi per i bambini. Rimasi facendo una piccola smorfia alla risposta di Sophie e chiusi gli occhi, sciogliendo le spalle, il calore della sua mano mi rilassava, cancellando dalla mia mente quei incubi che lentamente mi stavano soffocando. Poi quel piccolo bacio sulla guancia
- Si.... Se non ci fosse stata lei, a quest'ora mi sarei "perso" nella disperazione -
Dissi con tono tranquillo, come per togliermi un peso, mentre controllavo la piccola Violet, per paura che combinasse qualche disastro. Mi girai poi verso Sophie con un piccolo sorriso e le baciai la mano.
- Bentornata.... Mia regina -
Dopo poco arrivò il cameriere e prese le nostre ordinazioni. La serata passò velocemente, Sophie rise sotto i baffi tutto il tempo mentre io "combattevo" con Violet per farla rimanere almeno cinque minuti seduta al tavolo anziché dentro quella "piscina"......
Arrivati a casa, la piccola era sulle mie spalle che dormiva allegramente ormai priva di energie. La portai nel suo letto e poi andai in cucina a prendere una bottiglia di liquore e due bicchieri
- Vieni a tenermi compagnia in giardino? -
Chiesi a Sophie sorridendo

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LittleHellsPrincess’s Profile PhotoSora e Akane (MorningStar)
Rimasi in completo silenzio e ascoltai, giusto qualche secondo per continuare a valutare la "ragazza" che avevo di fronte a me, mi sembrava di aver già sentito il nome di Akane ma non ricordavo esattamente dove ne per quale motivo, di certo non era famosa per la sua gentilezza dato come aveva lanciato via le mie salviette
- Secondo te, fra lo stare a casa ad oziare o venire qui, certo a incontrare alla fine una bella ma letale lupacchiotta con il rischio di lasciarci qualche arto o addirittura la testa, ma comunque muovermi da casa. Se potevo scegliere, venivo qui? -
Dissi andando a prendere a mia volta il pacchetto in tasca e accendendomene una. Con molta calma mi alzai e dopo aver pulito i pantaloni, sgranchì la schiena come se nulla fosse. Avrei tanto voluto chiedergli chi era suo padre ma, molto probabilmente mi avrebbe sparato a quel paese
- Capisco che vuoi attuare la legge della giungla, però, ti piacerebbe se qualcuno ti riducesse in questo stato? -
Indicando i resti dei ragazzi, il tono era sempre molto pacato e tranquillo ne per fargli la morale, anche perché sarei l'ultimo a poter parlare, ne con aria di sfida. Un piccolo movimento con la mano destra e un calice contenente del vino apparì nell'arto
- Gradisci del vino oppure preferisci del sangue? Ah ma quella è magia atmosferica o cosa? -
Dissi in totale tranquillità come se nulla fosse, inclinando leggermente la testa e osservando incuriosito la nuvoletta nera in cui era seduta Akane

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