@Ellie725

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Affermare di aver avuto e vissuto alcuni sintomi propri della depressione, ma senza averne sofferto e averlo diagnosticato, è sbagliato e impreciso?

Dipende molto da che persona sei.
Mi spiego.
La maggioranza delle persone parla di cose come la depressione senza sapere davvero di cosa si tratta, ma questo non vuol dire, a mio parere, che tu debba per forza andare da un medico per poter dire di essere o essere stato depresso.
Sicuramente una depressione vera e propria, seria, è una malattia da curare e non si può fare da soli, quindi per forza deve essere prima diagnosticata da un medico, però ci sono alcune avvisaglie di quella situazione, una sorta di fase antecedente, che se uno è sufficientemente consapevole di se stesso può riconoscere e distinguere da un semplice dolore o malessere, per quanto forte sia.
Io ho sperimentato sulla mia pelle alcuni sintomi della depressione, e posso dirlo perchè in casa mia diverse persone ne hanno sofferto, per cui so riconoscerla, e l'ho riconosciuta su di me quando è successo.
Questo non vuol dire che io sia finita in depressione: mi sono ripresa in tempo, senza bisogno di aiuti specialistici, perchè non era una vera e propria depressione, ovvero non era una situazione clinica, però i sintomi erano quelli, e sono molto diversi da quelli della tristezza o del dolore normali.
Quindi ecco, è molto soggettivo e difficile riconoscerlo, però non è impreciso o sbagliato a priori.
L'importante è non pensare che un forte dolore sia automaticamente depressione, perchè è una cosa diversa. Negli ultimi mesi io sono stata male come non mai, ma non mi definirei depressa. La depressione è una specifica reazione ad una situazione, e non necessariamente è direttamente proporzionale alla sua gravità.

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Le cose che ti infastidivano qualche anno fa, adesso ti fanno lo stesso effetto?

In realtà credo di essere cambiata molto ultimamente.
Cose che un anno fa cercavo di ignorare per il buon della pace o perchè era troppo forte l'affetto che provavo verso qualcuno, adesso non le sopporterei più.
I mesi terribili che sto passando mi stanno facendo capire, giorno dopo giorno, che senza accorgermene avevo imparato ad accontentarmi, ed è una cosa che in realtà non ha mai fatto parte di me. Quindi, per rispondere alla tua domanda, direi di no.
Adesso le cose che mi danno fastidio mi danno fastidio e basta, e non ho più intenzione di chiedere scusa o fingere che non sia così.
Non vale la pena fingere che vada tutto bene, è molto meglio che tutto vada male ma che sia la verità e non una bella facciata.

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Qual è stato il tuo più grande successo?

Sinceramente, ancora nessuno.
Spero di poter dare una risposta diversa tra un paio di mesi.

Se avessi una macchina per viaggiare indietro nel tempo, quali sono i tre errori che vorresti correggere?

Guarda, potrei dirtene tanti, ma sinceramente credo che non correggerei niente.
Sarei molto tentata, ma pensare di cambiare delle cose mi fa paura, perché magari le cose sarebbero andate peggio.
Non voglio pensare che ci siano cose che cambierei, perché in un certo senso il "bello" della vita è che se sbagli non puoi tornare indietro.
E' un po' difficile da spiegare, ma penso che se avessi una cosa tipo la giratempo non tornerei indietro per modificare un errore, ma c'è una cosa che farei:
Il 7 settembre tornerei indietro per darmi le risposte al test di medicina.
Dopo di che la butterei via.

Il riscaldamento globale è qualcosa di reale? Cosa pensi che accadrà?

Che sia reale credo non ci siano dubbi, non c'è molto spazio per le opinioni.
Non voglio essere ipocrita dicendo che me ne preoccupo ogni giorno, perchè sappiamo bene che le nostre preoccupazioni di ogni giorno sono ben altre.
La verità è che se non facciamo qualcosa un giorno andrà tutto a puttane, e se non posso fare niente per impedirlo spero solo che per quel giorno io e tutte le persone a cui voglio/vorrò bene saranno già morte.

Vedevo il video che girava sulle cose fighe fatte dalle donne in Grey's Anatomy e mi sono chiesta quale fosse la vostra preferita. Ovviamente se lo segui

Credo che una di quelle che più mi hanno colpite sia stata la volta che Callie disse che aveva smesso di ballare in mutande e decide di rifarlo per trovare un po' di serenità.
Ecco, lì mi sono commossa.
Credo che dovrei ballare in mutande più spesso anche io, come facevo prima.

ciao sono quella della domanda sulle autrici che ti stanno antipatiche. Io seguo un'autrice che mi irrita tantissimo anche se scrive in un modo che adoro solo che delle volte non la sopporto haha

Eh, a volte capita. Non sempre chi ha talento è anche simpatico o una bella persona

Se scappi dai problemi a gambe levate, questo conta come attività fisica?

Considerando il mio peso, forse sì. dovrei provare.

c'è un autore su efp con cui hai un rapporto amore/odio?? chi? oppure un autore di cui adori le fic ma che in realtà ti sta sul c***o

Ci sono persone su Efp che mi stanno antipatiche, di solito perché si sentono migliori di quel che sono come esseri umani, non come scrittori. Un paio li ritengo intelligenti ma non condivido le loro idee, tipo nessuna di esse, altri mi stanno proprio sulle palle in toto, ma in quel caso non li seguo perché non mi interessano nemmeno le cose che scrivono, anche se sanno scrivere piuttosto bene.
Ci sono poi un paio di autrici, di cui non dirò i nomi perché non mi interessa far sapere chi sono, che a volte mi piacciono e trovo simpatiche e altre volte mi irritano moltissimo
Ah, e poi c'è @Yvaine0Mich che prima o poi prenderò a sberle, ma le voglio bene <3

Qual è il prossimo film che vorresti vedere?

Io prima di te, Animali fantastici dove trovarli

Ellie quando ci esci la Hogwarts!AU????? :D

Sei terribile.
Sto scrivendo la recensione per il blog, poi continuo. :)

Qual è il nome che daresti a tuo figlio? Sia maschile che femminile

Penelope, Lorenzo, Alessandro, Rachele, Lily.
Alcuni nomi a caso.

Qual è il tuo ideale di persona e di vita futura? Credi che in futuro riuscirai ad avere la tua vita così come tu l'hai progettata o come va va?

Lo spero. La mia più grande paura è proprio quella di non avere quelle poche cose essenziali per essere felice.

Qual è la cosa che ti fa più paura in assoluto?

Pensare che potrei non raggiungere i miei scopi nella vita. Non essere felice.

Ti ritieni una persona ben disposta al sacrificio o fatichi a pensare a qualche rinuncia o sforzo?

Dipende per cos'è lo sforzo. Se è una cosa a cui tengo davvero, lo faccio volentieri. In campo sentimentale soprattutto, nulla è troppo per chi amo.

Racconta la storia di come hai conosciuto uno dei tuoi amici.

La storia più divertente credo sia quella di come ho conosciuto un'amica del liceo.
Una pazza che adoro, fissata con i manga e che si veste in maniera improbabile ma adorabile. Ci siamo conosciute per i corridoi. Io ero appoggiata ad una balaustra con una compagna di classe, otto di mattina. Lei sale le scale correndo, in ritardo per la lezione. La mia amica le chiede il passato di un aoristo, e lei glielo urla, girandosi e correndo all'indietro, rischiando di inciampare.
Penso che quel giorno, se fossi stata uomo, mi sarei innamorata di lei.

Dai spesso peso a ciò che gli altri pensano di te? Come reagisci quando senti qualcuno che ti parla male o che ti prende per i fondelli?

Mi irrita essere presa in giro quando quella persona lo fa come modo di fare, per farsi figo/a, ma sono molto autoironica, quindi se la presa di giro è ironica e senza cattiveria, mi fa ridere e sto al gioco.
Se invece è maleducazione o presunzione, li mando a cagare e fine, non mi tange.
Per quanto riguarda il pensiero altrui, mi interessa e mi fa male quello delle persone che amo, ma penso di essere una persona piuttosto critica verso me stessa, per cui se ritengo che la critica sia infondata, mi fa male ma non mi faccio condizionare da essa. Se poi è di una persona che non mi vuole bene, anzi, allora mi da fastidio perché se è una cosa giusta mi sento come abbassata al livello di quella persona, e mi infastidisco da sola, ovvero mi pento di quel che ho fatto e mi colpevolizzo. Mentre se non è vero, allora penso che sono degli stronzi e gli auguro tante brutte cose.

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Per cosa vorresti essere ricordata dopo la tua morte?

Per aver amato come nessun altro. Tutto: dal mio lavoro ai miei amici ai miei amanti ai miei figli. Considero l'amore il mio maggiore pregio.

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