Ogni parola mi gridava contro. Sperava, desiderava, voleva uscire e macchiare un foglio a righe. In maniera disordinata, esattamente come si trovava disposta poco prima di nascere. Hai mai sentito il bisogno di scrivere un sentimento/esperienza/emozione che provavi? Puoi condividerlo?.
Spesso scrivo dei monologhi per sfogarmi, ed alle volte ho utilizzato qualche frase di questi per fare delle domande e/o per rispondere ad alcuni.
Ora ne posto uno.
-
'' Hai notato, no?
Questi monologhi sono fottutamente tristi e depressi.
Prometto che ne scriverò uno sotto effetto di LSD.
Magari vi farete qualche risata.
In certi momenti della nostra vita, le cose tristi di dimenticano, si accantonano! Ma non spariscono.
I problemi sono gli ultimi ad andare a farsi fottere-
Sono le gioie della vita, le prime ad essere cancellate.
Eppure ci sono persone talmente brave, che ti danno l’impressione che siano felici.
Come fanno?
Un po’ li invidio.
Io non riesco a sorridere se sono giù. Quando son triste divento così fragile. Non è bello sentirsi fragili-
Forse è per questo che attacco le persone, le aggredisco! Come un cane ferito che ha solo paura di provare altro dolore; ti abbaierà contro, ti morderà … ma non ha la forza per lottare ancora per molto, vorrebbe solo che quella catena che lo imprigiona alla sua putrida cuccia, si spezzasse per una buona volta, rendendolo libero.
Talvolta mi piacerebbe provocarmi un’amnesia.
Sai che figo?
Da un giorno all’altro tutto cancellato!
Poter continuare a vivere senza vecchi ricordi, senza sofferenze. Un ‘’reset’’.
Sarebbe come se fossi rinato!
Il suicidio è una cosa brutta alla quale pensare, il coma non è entusiasmante- ma l’amnesia sarebbe perfetta.
Sarei morto mentalmente, ma vivo!
Tutti i falsi amici se ne andrebbero, quelli veri ricostruirebbero un’altra vita con me.
Sembra la trama di un film con uno di quei finali che dicono: ‘’E vissero tutti felici e contenti!’’
…
Peccato che questo non sia un film, e che l’happy ending non esiste.
Dio porco, quanto da schifo la vita.
Meglio il suicidio. ''
Ora ne posto uno.
-
'' Hai notato, no?
Questi monologhi sono fottutamente tristi e depressi.
Prometto che ne scriverò uno sotto effetto di LSD.
Magari vi farete qualche risata.
In certi momenti della nostra vita, le cose tristi di dimenticano, si accantonano! Ma non spariscono.
I problemi sono gli ultimi ad andare a farsi fottere-
Sono le gioie della vita, le prime ad essere cancellate.
Eppure ci sono persone talmente brave, che ti danno l’impressione che siano felici.
Come fanno?
Un po’ li invidio.
Io non riesco a sorridere se sono giù. Quando son triste divento così fragile. Non è bello sentirsi fragili-
Forse è per questo che attacco le persone, le aggredisco! Come un cane ferito che ha solo paura di provare altro dolore; ti abbaierà contro, ti morderà … ma non ha la forza per lottare ancora per molto, vorrebbe solo che quella catena che lo imprigiona alla sua putrida cuccia, si spezzasse per una buona volta, rendendolo libero.
Talvolta mi piacerebbe provocarmi un’amnesia.
Sai che figo?
Da un giorno all’altro tutto cancellato!
Poter continuare a vivere senza vecchi ricordi, senza sofferenze. Un ‘’reset’’.
Sarebbe come se fossi rinato!
Il suicidio è una cosa brutta alla quale pensare, il coma non è entusiasmante- ma l’amnesia sarebbe perfetta.
Sarei morto mentalmente, ma vivo!
Tutti i falsi amici se ne andrebbero, quelli veri ricostruirebbero un’altra vita con me.
Sembra la trama di un film con uno di quei finali che dicono: ‘’E vissero tutti felici e contenti!’’
…
Peccato che questo non sia un film, e che l’happy ending non esiste.
Dio porco, quanto da schifo la vita.
Meglio il suicidio. ''