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Erica G. (Echoes)

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Lo stesso penso anch'io, mi preoccupo, solo. Comunque, mi manca A, e ho bisogno di qualcuno che mi faccia vivere perché non lo sto facendo da tempo e non riesco da sola. Sono debole. Io voglio qualcuno che mi colori, che mi faccia respirare quell'aria dolce che c'è fuori, soprattutto ora che arriver

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E' terribile leggere che ti senti "svuotata", credo che sia davvero una sensazione difficile da superare. Cosa è successo?

Ho perso quella persona.
Quella per cui avevo rinunciato a tutto. Quella a cui avevo dato tutto, litigando con mio padre, con la mia migliore amica, perdendo altri per lui.
Ho perso quella persona che mi aveva salvato dal baratro della mia disperazione. Così ci sto tornando dentro, più ferita di prima.
Ma al momento sono così ferita che non riesco veramente a percepirne il dolore; sono svuotata, mi ha svuotata.

Mi sono svegliato alle 14 dopo averti scritto per l'ultima volta stanotte. Ho dormito bene, più o meno. Te invece? Come ti senti? Mi firmo -K- per farti sapere che sono io.

Oh, buongiorno, K.
Mi fa piacere che tu sia riuscito a dormire abbastanza bene.
Io non sto, semplice. Ho dormito solo quattro ore e ho un po' di mal di stomaco. Sto cercando di non pensare, ma è difficile.

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Non voglio addossarti i miei problemi, non puoi reggere. Perché vuoi? Quando mi lasciò non ne potevo sentire degli altri, stavano tutti a buttarmi i loro problemi addosso, mi facevano del male.

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Perché al momento reggo.
Perché al momento la solitudine è peggio che ascoltare e poi mi interessa sapere cosa c'è che non va, mi preoccupo comunque per te.
Sì, non mi va di sentire "gli altri", ma non sei tra "gli altri". Mi fa piacere sentire te. Non so spiegarmi.
Comunque se non vuoi non importa. Vorrei solo che tu stessi meglio.
Liked by: dany Poison

Purtroppo sono tanti i perché. Hai riposato?

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Per niente.
Se vuoi, sono qui, ti ascolto. Potremmo cercare di risolvere ogni tuo perché.

Sono quella della domanda a metà. Il mio migliore amico mi ha abbandonata e mi ha fatto del male, ho un sacco di problemi in famiglia e sto anche peggiorando a scuola e non ho nessuno. Ma sai cosa? Dobbiamo farci forza, non abbatterci mai.

Mi sembra di parlare con un riflesso...
Sì, fatti forza, tu non arrenderti mai. Vedrai che uno alla volta i problemi si risolveranno.
E, se hai bisogno di qualcuno, io posso esserci in qualche modo. Ti starei vicina volentieri.

i panda sono animali in via d’estinzione, ma forse non sono gli unici. Secondo te quali altre cose stanno per scomparire in questo mondo? Non intendo solo cose riguardanti la natura, ma anche nella società, nei valori, nelle persone e nello stesso mondo. Cosa è in via d’estinzione?

Sta sparendo l'umiltà. L'amore. Il rispetto. La fiducia.
Sta sparendo la natura, gli alberi, i fiori, il cielo pulito e cristallino.
Sta sparendo la fiducia in se stessi, il combattere per i propri ideali, la convinzione di poter fare qualcosa per cambiare il mondo.
Sta sparendo il lavoro, la meritocrazia, i valori familiari e sociali per favorire quelli estremamente egoistici.
Sta sparendo tutto ciò che ci rende umanità, per lasciar spazio all'egoismo del singolo individuo.

Se dovessi dare una definizione personale di ‘musica’ come la definiresti? Definiscila come se la dovessi scrivere nel dizionario in modo non superficiale.

Musica: insieme di note e di suoni secondo regole e generi diversi, come espressione culturale. Si utilizza per lo più per cercare di trovare conforto, sfogo, allegria. L'essere umano intende come "musica" quella particolare melodia che lo riesce a far sentire come se fosse a casa, compreso, cullato dal mondo esterno. Si può creare mediante strumenti musicali, che trasmettono ciascuno delle melodie differenti e che possono essere ricollegate a diverse sensazioni, dalla tranquillità e la pace alla rabbia e indifferenza.
Inoltre può essere definita come musica anche una voce, un suono piacevole; la voce della persona amata è musica, perché allieta l'ascolto di chi l'ama.
Musica è quindi tutto ciò che ti permette di sentirti più vicino a te stesso, alle tue passioni e alle tue emozioni. Musica è la casa che non ti lascerà mai solo, mai abbandonato a te stesso, ma sarà sempre pronto ad accoglierti e a starti vicino.

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Secondo te l’odio potrà mai diventare amore, o è più facile il contrario? È capitato che una persona che odiavi è diventata oggetto del tuo amore, o comunque hai iniziato a vederla positivamente?

È più facile credere che sia l'amore a diventare odio, secondo me.
Non mi è mai capitato un cambiamento così radicale, però ho visto accaderlo su altre persone.
Al massimo un po' di antipatia si è trasformata in rispetto, simpatia e stima, ma mai odio e amore che si scambiassero.
Però ho visto la trasformazione di un amore in un puro odio, all'interno della mia famiglia, tra i miei genitori; quindi ritengo che questo, sì, possa accadere.
Invece il contrario lo trovo molto più difficile, perché tendenzialmente quando si odia qualcuno si evita di passare del tempo accanto a questa persona e, senza conoscere bene qualcuno, è difficile amarlo. Almeno secondo me.

Uhm come altri qui ho visto le tue risposte nella home, ero incuriosita e non ho potuto fare a meno di leggerne altre. Mi ci sono ritrovata, in tante cose. Sto vivendo anche io una relazione a distanza da tanto ormai, qualcosa come due anni nonostante questo vada più o meno bene il mio migliore ami

Credo che manchi una parte del discorso, perché ho ricevuto solo questo pezzo e la frase è lasciata a metà...
Mi piacerebbe tanto conoscere meglio la tua storia, se vuoi parlarmene sono qui.
E mi fa piacere sapere che qualcuno legga e che si ritrovi nelle mie parole.
Un abbraccio. Spero che tu stia bene.

Credo che dovrò mettere la tua pagina tra i preferiti nel mio browser.. Sai, a volte sono così sbadato, ma non lo faccio apposta. Sicuramente mi ricorderò di te, e ti scriverò ancora, per quanto bene possa farti stare. Sono felice, grazie a te. Sempre in gamba e forte. Sorridimi anche se non ti vedo

La mia pagina tra i preferiti? Io-io... Non credo di essere così rilevante.
Felice, grazie a me? Perché? Come posso renderti felice?
Sorrido un po', sì, per le tue parole. Un sorriso un po' triste, ma è tuo.
Spero di risentirti e, magari, scoprire chi sei. Grazie ancora delle tue parole e del tuo conforto.
Buongiorno, intanto; spero che tu stia bene.
Liked by: Miriam.

Ripeto che per me non sei un disturbo, ne un peso. Troverai quel qualcosa a cui aggrapparti, intanto vedremo di ricucirti, insieme! Un abbraccio, si.

CarotaBOH’s Profile Photodany
Grazie, dolce Daniela.
Ricambio volentieri l'abbraccio. Come stai tu oggi?

Non potevo fare a meno di notare qualche tua risposta nella home. Fremevo dallo scriverti e, spazientito, l'ho fatto di getto. A volte è il nostro viso troppo fragile nel farsi solcare da gocce sottili, e finisci con il sentirle così pesanti. No, devi stare meglio. L'abbraccio credo che lo terrò. Sì

Fremevi? E perché?
In questo momento mi sento proprio fragile.
Mi riscriverai, domani? Le tue parole mi hanno fatto calmare per un momento.
Mi piacerebbe che tu mi riscrivessi. Davvero.
Un altro abbraccio allora. Ora chiudo davvero. Buonanotte, e grazie ancora delle tue bellissime parole.
Liked by: dany

Non ti conosco. No, decisamente. Ma guarda intorno a te. Una persona ti ha abbandonata e ci sono già due mani tese a farti rialzare e toglierti quella lacrima che sta per scendere giù. Nessuno ascolterà quella goccia cadere a terra. Non stare male.. La vita è più di una semplice "magia"... Sii forte

Chiunque tu sia... ti ringrazio. No, non con il cuore - è in frammenti, ma con l'anima.
La goccia, io la sento scavarmi il viso e farsi prepotentemente largo nelle mie guance.
Tenterò di non stare male, ma lo vedo difficile.
Ti ringrazio, nuovamente. E ti mando un abbraccio, perché sei stata/o veramente dolce a venire qui e dedicarmi queste parole. Buonanotte, sogni d'oro, grazie.
Liked by: dany Panphobia—

Sarai in grado di ricucirti, con il tempo. Intanto devi aggrapparti a qualcosa, qualcuno, o anche al niente. Il problema lo ha lui, perché lui ti ha abbandonata, tu non hai sbagliato ne sono sicura, insomma basta leggerti per capirlo.

CarotaBOH’s Profile Photodany
In questo momento non so dove aggrapparmi.
Vorrei essere sicura anche io di non aver sbagliato nulla, perché ci ho messo il cuore. E la mia felicità.
Mi sono ricucita così tante volte che ormai i pezzi di cuore quasi non si distinguono più sotto a quell'ammasso di fili e cuciture.
Però, ora, è buio. Voglio cullarmi un po' in questo buio. Forse immedesimarmi nelle ombre. Forse solo tappare la voce a quelle urla di dolore che mi rimbombano in testa, sgomitando e gridando.
Ti devo lasciare, Daniela, devo dormire, se riesco.
Ti ringrazio per le tue parole. E per avermi ascoltata un momento.
Mi dispiace se ti ho disturbata; quando vuoi puoi benissimo parlarmi di quel che succede. Ti ascolterei volentieri.
Fa' sogni d'oro anche per me, cara.
Liked by: dany

Non sei un peso, non lo sei. Se è il messaggio che sto pensando io, no, non voglio neanche pensarci. Parlami, usami come se fossi un foglio, i fogli son fatti per esser scritti e sostenere quelle parole, io sosterrò te.

CarotaBOH’s Profile Photodany
Non ce la faccio più ad essere abbandonata.
Il problema è che ci credevo sul serio. Sul serio. Come quando sei piccolo e credi in Babbo Natale, nella fatina dei denti; come quando alle elementari impari a scrivere e ti senti improvvisamente grande e potente; come quando impari a guidare la bicicletta e ti senti come se potessi attraversare tutto il mondo su quelle due ruote. Ci credevo così: ingenuamente, da bambina.
Prima di lui ero disperata, ma mi ha teso la mano e mi ha offerto di camminare insieme. Ho mandato all'aria tutto e ho afferrato le sue dita, perché ne percepivo il calore. Ho fatto il possibile. "Questa volta andrà bene," mi sono detta. E invece no, anche lui se n'è andato.
Non capisco dove sbaglio, quale sia il mio problema, cos'ho che non va. Mi fa male. Mi spezza.
E non so se sono più in grado di ricucirmi.

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Liked by: dany Non Pervenuto

Mi spaventa tenere a qualcuno in quel modo, però lo sto già facendo. E' successo qualcos'altro? Spero di non essermi assentata proprio quando magari avresti voluto le mie parole, come hai detto poco fa.

CarotaBOH’s Profile Photodany
Non temere, cara Daniela, le tue emozioni. La paura ti fa star male, mentre se riesci a viverle accettandole e, soprattutto, volendole, potrai sorridere. Specialmente se quella persona sente lo stesso.
Sì... e no. Niente di particolare. Un messaggio affilato come una lama di un coltello mi ha spezzata e la penombra della solitudine mi ha avvolta poi. Tutto qui. Ma non ti preoccupare; come ho già detto, non voglio essere un peso.
Liked by: dany

Ah, la dolcezza. Mi faccio del male sbagliando, un esempio: sai che non devi mangiare quel dolce perché hai il diabete, però lo mangi, ecco io sto facendo una cosa simile con l'amore. Ho paura, adesso è lui che sta mangiando me e non so se dovrei. Svuotata, che intendi?

CarotaBOH’s Profile Photodany
Non sai se dovresti farti mangiare? Hai paura di fargli del male?
Se questa persona ha il diabete, ma comunque decide di mangiare un dolce, significa che crede di poterlo sopportare. Magari potrebbe anche guarire, magari anche grazie a te, alla tua dolcezza.
Svuotata da ogni emozione. Ho provato troppo nelle ultime ore e mi sento come se non avessi più niente da sentire. O meglio: non voglio più sentire.

Mi sono assentata un po', scusami. Penso di non funzionare perché mi sto facendo male da sola, e anche se so di questo continuo a farmene. Ah, mi è mancato parlarti, non lo so. Come va oggi?

CarotaBOH’s Profile Photodany
Tranquilla, nessun problema.
In che modo di fai del male, se posso sapere?
Sinceramente, è mancato anche a me. Ho sperato molto di ricevere le tue parole, e sono sveglia anche perché speravo, appunto, di sentirti un po'.
Mi sento completamente svuotata, ora come ora. Tu?
Liked by: dany

vi ho chiesto dell’antagonista perfetto, ma ora vi chiedo: come deve essere il protagonista perfetto (non intendo Mary Sue o Gary Stue)? Come deve essere il vero eroe della storia?

Una domanda molto complessa, perché io tendenzialmente detesto tutti i protagonisti.
Secondo me un buon protagonista deve subire una crescita all'interno della storia. Non può essere sin da subito il forte, valoroso e coraggioso eroe che non ha paura di niente e di nessuno, ma nemmeno può arrivare alla fine della storia pieno di insicurezze e timori.
Deve avere un cambiamento che gli permette di prendere lentamente coscienza del suo ruolo nella storia e che impari anche ad "accettarlo".
Fisicamente non deve essere bellissimo, né bruttissimo: mi piace pensare che sia una persona essenzialmente comune, se non per un particolare come una cicatrice, un segno unico e solo suo.
Deve amare e deve esser disposto a sacrificare il suo amore per il bene. Questo credo che lo denoti come un vero eroe.
E deve avere dei difetti, anche abbastanza pesanti. Che, insomma, lo rendano umano, credibile.

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Quale pensate sia il nemico dell'amore? il pensiero?

Penso che sia l'orgoglio.
L'amore è costantemente ostacolato dall'orgoglio; una persona orgogliosa tende a non amare. O meglio, ad amare se stessa. L'orgoglio porta a orribili conseguenze, per l'amore.
Faccio un esempio che ho avuto più occasioni di vedere: una persona orgogliosa, dopo aver qualcuno che la amava (e che lei poteva ricambiare), ha rifiutato quest'altro perché non era "abbastanza bello". Perché si vergognava di farsi vedere accanto a lui, dato che lei era molto più "figa".
Ecco, queste cose non le sopporto. L'orgoglio distrugge l'amore e lo ritengo un nemico mortale.

"Una maschera ci dice di più di una faccia." - Oscar Wilde. Cosa ne pensate di questa sua affermazione ? Siete d'accordo?

Ho dovuto pensare un bel po' per rispondere a questa domanda.
Secondo me no, non è vero che una maschera dice più di una faccia. Un volto, il vero volto di una persona, con le sue espressioni, i suoi sorrisi, i suoi timori, dice molto più che la finzione.
Nascondersi dietro una maschera non può dire nulla, perché non si può comprendere ciò che vi è dietro, la vera realtà della persona.

Secondo te come deve essere l'antagonista perfetto? che tipo di crudeltà deve avere, psicologia, aspetto fisico ecc...

Secondo me, innanzitutto, l'antagonista perfetto deve essere un grande oratore. Infatti secondo me è bellissimo quando il "cattivo" riesce a farti ragionare sulle sue convinzioni - sul perché agisce in determinato modo, sul perché per lui è giusto stare dalla sua parte - fino quasi a mettere in crisi te e anche il protagonista della storia. Quello è un antagonista perfetto.
Poi. Deve avere fascino. No, non essere bello, ma sapersi portare. Mostrare il fascino del Lato Oscuro, la tentazione del male.
Deve essere potente, ma soprattutto molto intelligente. Perché l'intelligenza e l'astuzia secondo me sono delle caratteristiche essenziali - altrimenti, se fosse stupido, l'avrebbero già sconfitto tutti.
Non mi viene in mente altro, sinceramente, se non che deve essere un grande adulatore. E mostrare la sua cattiveria fino in fondo solo alla fine; nel mentre, dovrebbe risultare quasi simpatico, di modo da mettere in crisi chiunque ne abbia a che fare.

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