Cha ♕

A dire il vero non ho questa grande opinione dei crossover, non ho mai letto fanfiction crossover talmente brutte o talmente belle da ricordarmene e- l'unica opinione precisa che ho è che il metodo di pubblicazione delle ff crossover su efp è di una confusione assurda. (o almeno lo era quando avevo tentato di pubblicarne una)
L'unico, gigante crossover con cui ho mai avuto a che fare è il roleplay che facciamo io e Mango che praticamente ha dentro tutti i nostri personaggi preferiti di tutte le serie x"
Quando ho iniziato a scrivere scrivevo su quello, quando ho iniziato a pubblicare ho ridotto la serie a una sola e poi i crossover sono spariti dalla mia vista(?) e niente non ci ho quasi più pensato.
Però devo dire che l'idea di un crossover mi alletta parecchio, soprattutto di leggerne una, o un incrocio fra due serie simili o due serie completamente diverse. Così, per vedere cosa si può combinare con gli universi e come si gestiscono i personaggi.
Beh per me tutte le ship possono funzionare se nello scritto viene data ai personaggi la giusta chimica eheh ♥
Nel famoso minestrone di serie ci sono ovviamente pair crossover, ma non le shippo così tanto da scriverci su o difenderle con unghie e denti- ma mi ricordo che all'inizio, quando non sapevo con chi shippare Gouenji, mi ero appellata anche al crossover.
Sarebbe stato ancora più catastrofico della GoGa.
Le ship coi big four sono carine ma mi hanno rotto un po' perché sono OVUNQUE. Specialmente la Jelsa c'è stato un periodo in cui te la ritrovavi everywhere sotto al cuscino nell'armadio in mezzo agli appunti bASTA VI SCONGIURO.
C'è però un duo, non una ship- anzi direi una semi-famigliola crossover che mi piace un sacco, ovvero il pensare che Nagumo (inazuma), Kyouko (madoka magica) e Yata siano tre fratelli. Li adoro.

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Io vivo di AU. Sono la cosa più bella che esistadjkshflhk.
Non so, forse perché, ad esempio, quando si prende un'opera fantasy e ci si scrive su una ff AU in cui il mondo è il nostro l'atmosfera è quasi più familiare, più tranquilla, più semplice e questa cosa mi piace un sacco.
Non disdegno assolutamente le fanfiction AU che prendono universi da altre opere, anzi, mi piacciono un sacco, ma trovo più affascinanti quelle in cui l'universo è plasmato dall'autore, oppure la realtà funziona come nel nostro universo.

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Quando voglio scrivere AU di solito o c'è il film che mi dà la scintilla e mi dico che devo assolutamente scrivere qualcosa in quell'universo (ma generalmente non faccio mai niente del genere perché boh) oppure sono lampi di genio totalmente a caso.
Non so perché una volta stavo pensando all'entanglement quantistico e mi è venuta in mente un'intero universo e addirittura personaggi e dettagli x"
Però devo dire che quelle che mi piacciono di più e che mi piace di più scrivere sono quelle in cui i pg vivono tante situazioni diverse in una la realtà come la nostra. Non so perché, forse perché appunto è più familiare, forse perché mi perdo e diverto comunque tantissimo nelle descrizioni soprattutto delle cose semplici. Figuriamoci se dovessi descrivere qualcosa di complicato x" O verrebbe fuori un pastrugno totale o un libro intero dedicato solo a com'è il fiato di un drago(???)
Impazzisco per le Job AU e le Sports AU, adoro particolarmente le coffeeshop. Ultimamente sono un po' il cliché delle AU e non potrei esserne più felice perché spuntano come funghi e sono bellissime cvc E queste piace tanto anche a me scriverle e mi vengono lisce come l'olio perché mi diverto da matti.
Delle sports AU mi piace tanto anche che impari. Ad esempio ne ho una da iniziare con i pg che fanno rugby e io di rugby. non so. un tubo. Quindi imparerò tutte le regole e diventerò un'espertona uvu
Però non riuscirei mai a scrivere tipo su una soulmate AU perché non mi ritengo in grado, ma amo leggerle comunque, sono bellissime ;__;

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C'è stato un periodo in cui facevo proprio la caccia al prompt perché non sapevo cosa scrivere, poi quando ho smesso di cercarli ho iniziato a trovarli OVUNQUE. Tumblr e lj principalmente. Ora ho una lista spessissima di AU da scrivere (ho un documento interamente dedicato ai prompt per le AU) e sono tutte relative alla nostra realtà. Ho un debole per le situazioni che nella realtà non succedono mai ma che nelle fanfic puoi far accadere lol. Tipo il trovare il numero della tua anima gemella su un bigliettino per strada.
Ecco, ho la lista piena e invece di riuscire a scrivere qualcuno dei punti continuo ad aggiungerne. Sforno idee anche se non ne ho minimamente bisogno.
Però mi dà soddisfazione anche solo vedere il prompt perché le AU sono bellissime aaaah. ;3; ♥

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Aiuto. Qui vado per punti se no mi perdo ma- aiuto x"

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Il genderbending.
EHILA' AMICO MIO. Il genderbending è quello con cui ho iniziato a pubblicare fanfiction, a mia insaputa però. E qui c'è la solita solfa sul povero Suzuno e su come in Italia sia stato reso donna (cosa che, anche ora, non mi dà per niente fastidio, perché resta un personaggio interessantissimo e le hanno dato pure una voce strafiga quindi-) e su come io abbia iniziato a vedere Inazuma in Italiano e, di conseguenza, a scrivere fanfiction affidandomi a quella versione.
Inutile dire il trauma e quanto mi sono sentita offesa e attaccata personalmente (PFT) quando ho scoperto che era uomo. Non lo volevo nemmeno chiamare genderbending lol.
Quando mi sono poi ammorbidita e convinta che effettivamente ERA un genderbend, i miei rapporti con questo sono cambiati.
Mi piace davvero molto trovare il genderbending nelle fanfiction anche se di mio non ci scrivo su quasi più (c'è stato un periodo in cui provavo a bendare tutti aiuto), l'unica cosa che non mi piace è quando i pg vengono cambiati a seconda di stereotipi di genere o stravolti troppo- ad esempio, un pg canonicamente maschio, tranquillissimo, dolce ecc che viene cambiato in donna e diventa automaticamente permaloso perché le donne lo sono(???) No.

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Genderfluid.
Ultimamente ci rifletto molto, essendo un argomento attuale, ma non ho praticamente mai letto fanfiction con personaggi genderfluid. Mi piacerebbe trovarne qualcuna con fictional characters (perché ne ho letta una con una persona vera, che potrebbe anche essere genderfluid, anche se mi piace di più pensare che sia stata scritta con una copia della persona resa personaggio ma vab sto divagando) a patto che non vada a modificare /troppo/ la mentalità canonica del personaggio. Sarebbe interessante vedere come ci si lavora su. Io non penso di esserne ancora in grado (più che altro perché non l'ho vissuto in prima persona e ho paura di fraintendere tante cose) ma chissà.

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Crossdressing.
All'inizio avevo un graaaande amore per il crossdressing. Uno di quegli amori un po' giappominchia in coppia con le orecchie da gatto/cane, le code e le divise da maid. Mi piaceva soprattutto per il fattore imbarazzo... sapete. Perché era kawaii. Perdonatemi vi prego avevo 12/13 anni. Ok mi sono schifata abbastanza andiamo avanti. Poi sono passata all'UGH per un breve periodo e poi ci sono tornata su, MA! solo per i ragazzi con corpi e personalità più eleganti degli altri e solo per quanto riguardava gli abiti da sera eleganti. Non so perché (ma mi affascina ancora troppo).
Per le ragazze non ho mai visto grandi esempi di crossdressing, mai fatto caso. Forse perché è meno comune che un uomo indossi una gonna che una donna degli abiti maschili ;__;
In ogni caso detesto il crossdressing se il personaggio in questione non è a suo agio ed è messo lì solo per il sopracitato fattore imbarazzo/kawaii madonna che schifo.
Se no devo dire che lo apprezzo. uvu Ad esempio su Aphrodi ci sta da dio (perdono-)

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Non mi piacciono particolarmente gli OC- sarà per colpa dell'ondata che ha colpito il mio fandom principale, non so. Forse non mi sono mai piaciuti in generale...
Per carità, adoro le originali o quelle rare fanfiction in cui viene creato un gruppo di OC, messo nell'universo dell'opera in questione e i pg dell'opera diventano secondari, ma penso di averne letta solo una D:
Di solito gli OC in una fanfiction mi piacciono quando non sono protagonisti. Adoro quando il personaggio nuovo in questione è un bambino (amo gli OC bimbi li adoro aiuto) o qualcosa di semplice come il proprietario del locale all'angolo(??) Ma quando diventano protagonisti... meh?
Probabilmente è perché non ho mai letto una fanfiction del genere che mi piacesse. Quelle che ho """letto""" io erano devastanti... Nel primo capitolo c'è il modulo da compilare per l'OC, un pienone di recensioni e nei capitoli dopo i nuovi originalissimi pargoli vengono accoppiati coi personaggi che hanno prenotato. Nono bellissime.
Forse superando il mio blocco del "detesto le fanfic a OC" e cercandone una bella finirebbe per piacermi, ma per ora sono troppo impuntata ;__;

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Ho provato anche io a scrivere una fanfiction a OC una volta, inutile dire la quantità di recensioni che ho ricevuto. Una marea. Eppure avevo specificato che gli OC mi servivano come personaggi secondari che sarebbero... ehm morti. Ma il vero paladino della sua Mary Sue la butta in qualsiasi cosa richieda un OC e un pg da accoppiare.
L'ho chiusa dopo aver scritto il primo capitolo perché mi stava venendo la nausea con quelle recensioni da "qnd si bakiano il mio pg e kazemaru????" ;_______;
Avevo anche messo degli OC in una vecchia long ma non erano così speciali- anche se non mi erano venuti male(?) c'erano tre tipe a caso che stavano con personaggi secondari (non chiedetemi la loro utilità boh parlavano dei casini che succedevano nella Aliea), un barista che conosceva tutti i segreti dell'accademia e che aveva una sorella rinchiusa nei sotterranei della scuola perché sapeva esaudire desideri e faceva casini. Oddio detto così sembra quasi figo (era venuto fuori un casino x")

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Mentre gli OC che mi piacciono di più, i bambini, li ho messi in una raccolta dedicata alle famiglie ;v;

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All'inizio, quando ero una bm e di cliché ne usavo a bizzeffe, facevo la pro e dicevo in giro che detestavo i cliché. x"
Adesso invece nutro un amore folle per gli scenari ricorrenti, escludendo ovviamente quelli scritti col culo che si vedono sempre nella maggior parte delle fanfic a OC- ovvero la tipa che è in ritardo, il compagno affascinante ma stronzo, quello dolce con cui si mette all'inizio, poi via agli inciuci con quello stronzo (è uno scemotto ma mi piake!1!! ma io sn fida!!) ok bast se no vomito da sola.
Mi piacciono un sacco se rielaborati. Prendendo un cliché e adattandoci una pair, magari con qualche presa in giro in mezzo o qualcosa che va storto rispetto al formato originale del cliché (che paroloni)
Ho due fanfic (una in corso e una nei progettini(??)) dedicate ai cliché infatti uvu
Quella in corso è un po' complicata, i pg sanno di essere in una fanfiction e devono "affrontare" i cliché più usati e temuti, ma soprattutto quelli di cui io abusavo.
Tipo quello del rimanere chiusi in posti molto stretti e fare cose. Che non tramonta mai. /COFF/
Nell'altra volevo davvero scrivere sui cliché senza smontarli... troppo (so che li rielaborerò un sacco ma devo provarci hng) perché non ci posso fare niente, ormai mi piacciono un sacco, adoro giocarci x"
I miei preferiti rimarranno sempre l'enemies to friends to lovers e il classicone per le smut in cui i due pg appunto rimangono chiusi da qualche parte da soli B^)
Uno di questi giorni mi metto a cercare qualche fanfic con cliché rielaborati o visti in chiave un po' sarcastica perché mi hai fatto venire voglia di leggerne cvc

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Io. Detesto. Le character death. ;A;
Non nel senso che le odio forte e non le posso vedere da nessuna parte ma piuttosto perché ci rimango sempre di merda ;____; Nonostante questo però non evito come la peste gli scritti in cui muore qualche personaggio, visto che in alcune storie (tipo in universi particolarmente violenti(?)/distopici/situazione problematica(???)) direi che è anche necessario.
Avevo in programma tantissimo tempo fa una fanfic a OC (...) in cui avevo previsto tantissime morti ma non sono arrivata neanche al secondo capitolo- e un paio di altre fanfiction scritte nel periodo in cui ero un mOSTRO in cui, risolti gli eventi traumatici capitati ai personaggi, qualcuno sarebbe morto. Perché-- perché?
Insomma, non mi è mai capitato di scrivere di una morte in un racconto, ma ne avevo un po' in programma.
Quando leggo, la cosa che mi fa imbestialire sono le morti dei personaggi senza un motivo. Così. Solo per metterci un po' di angst ingiustificato e qualche descrizione di depressione e sangue (nel caso di morti violente) Appunto, sopporto davvero poco le morti violente ingiustificate.
Non mi piacciono nemmeno quelle che hanno un significato o scopo secondario ai fini della storia, ma forse questo è perché sono un po' drastica io. Insomma, se uno ci resta secco deve essere un elemento chiave e servire a sbloccare qualcosa.
Nella vita reale non succede così ovviamente, ma siamo in una storia, la morte di un personaggio per me deve servire (o quantomeno essere giustificata).
Non sono mai incappata in tante fanfiction con character death ;; Tranne qualche oneshot in cui la fanfic era incentrata proprio sulla morte di tale pg. Ed erano bellissime. Ma sono finita in stato depresso/vegetativo.

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Direi che quello che penso di questo tipo di OOC è un po' strano e molto variabile.
Visto che comunque tendo a piegare anche io i personaggi a seconda delle esperienze vecchie e nuove che voglio fargli avere, cadendo spesso nel (spero leggero...) OOC, sono abbastanza positiva verso queste cose.
Diciamo che vado un po' di cuore in tutti i casi.
Se il personaggio cambia perché ha avuto una vita ed esperienze diverse e diventa un po' OOC, dipende da come lo leggo e da come lo sento io. Insomma, se riesco a riconoscere il personaggio anche in questa sua variabile, per me va benissimo, anzi, ne apprezzo di più le sfumature diverse. Se invece faccio fatica a rivedere il personaggio in quello di cui si sta scrivendo mi riesce pesante anche solo andare avanti a leggere.
Parlandone in modo oggettivo, secondo me un po' di OOC (soprattutto in caso di AU o What If) fa bene. I personaggi non sono statici, è bene cambiarli un po' a seconda delle circostanze, che siano diverse o che stiano cambiando. (Esempio povero, se il personaggio è adolescente nell'opera originale e nella fanfiction è adulto) Se invece si esagera e si toglie (chiamiamola così(?)) la sensibilità tipica di un pg, nel senso che non si comporta, non reagisce e non parla come farebbe quel personaggio allora no, mi dà parecchio fastidio e cerco di evitarlo io stessa.
Nel caso dei personaggi secondari, sarò io, ma adoro quando l'autore per caratterizzarli di più dà caratteristiche nuove. Mi piace un sacco, ma riconosco che potrebbe dare fastidio.
Forse sono io che adoro i personaggi rielaborati da menti diverse, ma spesso con il lieve OOC mi trovo bene.

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((scusa tantissimo il ritardo but school ,____,))
Anyway, sono molto lunatica in quanto a musica/scrittura (nuova otp).
Ogni tanto ho bisogno di assoluto silenzio, specialmente quando mi parte quel tipo di ispirazione che viene dal nulla e ti porta a scrivere duemila parole in mezz'ora- mentre ogni tanto serve proprio la musica a far scattare quel tipo di ispirazione, o comunque a darmi una mano.

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Dovrei curiosare un po' di più su 8tracks perché non ho mai dato uno sguardo alle playlist dedicate ;v; E magari dovrei pure iscrivermi, soprattutto per fare playlist sulle mie otp, sui personaggi o su atmosfere specifiche. Penso che farei subito qualche playlist sulle slice of life o sulle Step Up AU (anche se sono impossibili da scrivere ma perdonatemi. I pg che ballano in crew. E' una roba semi-tamarra belliss)

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Sì, tendo molto ad associare canzoni alle otp, ai personaggi o addirittura alle fanfiction, infatti ho spesso longfic ispirate interamente da una canzone sola (che ho sempre chiamato song of the long ghgh) ;v; Ma non direi che sono vere e proprie songfic perché alla fine, nella fanfic, della canzone rimane poco, solo qualche frase qui e là che ha ispirato e forse un po' di atmosfera in certi punti.
Apprezzo certi tipi di songfic e altri no. Mi piacciono quelle songfic che rendono di più ascoltando una data canzone/playlist e molto di meno quelle in cui è stesa una storia completamente sulla base della canzone, trovo la maggior parte di queste un po' noiosa, specialmente se è riportato tutto il testo e della fanfic c'è poco, ad esempio solo i pensieri del protagonista che si strugge ugh.

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Scelgo quasi sempre per scrivere melodie senza parole (un sacco di soundtrack remixate di Pokemon Mystery Dungeon, ad esempio, sono miracolose) oppure non troppo movimentate se no mi fomento e cia' fanfiction, canto ballo e urlo quindi nope.

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Non ho una playlist personale ma riporto le canzoni che mi hanno aiutata più spesso a scrivere uvu ☆
Professor Sycamore's Theme (Pokemon XY) // Le slice of life con questa aaah ;3; ♥
Stop and Stare - One Republic // GouenGaze (colpo di scena la goga) ((gli One Republic fanno sempre miracoli))
I Need U - BTS // niente ha un'atmosfera pazzesca ;___;
What if - EXO // non fatelo se non volete piangere
Be a Man - MBLAQ
My Lady - EXO
The Manual - Eddy Kim // ♥!!!
L'orologio degli dei - Giovanni Allevi
Fly - Ludovico Einaudi
Magic - Coldplay
Sootopolis City Remix (Pokemon R/S/E) // questa mi ha fatto scrivere qualcosa tipo tre oneshot in una sera
Coffee - BTS // Penso che questa sia la regina. LA canzone delle slice of life cvc ♥

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Io sarei esaltatissima aiuto.
Sarei esaltatissima solo dal fatto di pubblicare qualcosa, ma il veder nascere diversi punti di vista, diverse ship, what if e altro sarebbe stupendo. Ammetto che se dovessi trovare una what if con un'idea più figa della mia riguardo a un possibile continuo del libro/serie, rosicherei come una matta lol. Però sarebbe davvero stupendo, andrei a cercarmi subito il tag delle varie ship su tumblr ;^)
Allora, supponendo che io sappia che la serie ottenrrà un grande seguito, cercherei di sottintendere tante coppie all'inizio e farle formare e separare man mano che va avanti la storia. Sarei curiosissima di vedere la più gettonata e chissà, se non corrispondesse alla mia preferita potrei anche pensare di far succedere qualcosa di brutto ghghgh ok nope non ne sarei capace.
Oppure, dopo un capitolo con una rivelazione/uno shock/qualcosa di molto inaspettato insomma, andrei subito a vedere le reazioni.
Mi butterei davvero a capofitto nelle fanfiction, magari anche per vedere che immagine dei personaggi ho dato e per regolarmi a seconda se voglio che appaiano in modo diverso. E forse sbircerei anche per far avverare qualche headcanon eheh.

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Qui purtroppo mi trovi ignorantissima e con pochissime cose da dire ;;
Non conosco bene il fenomeno e neanche troppe fanfiction diventate libri, di quelle che hai elencato conosco solo Cinquanta Sfumature e- beh- ugh.
Però non penso che un libro valga a rappresentare un'intera categoria.
Non mi sembra un fenomeno da condannare, anzi. Non penso sia un furto, a patto che i personaggi e magari l'ambiente -se è stato preso dalla serie originale- venga modificato a dovere. Ad esempio se qualcuno scrive una ff AU con personaggi esistenti e, colta l'occasione e modificati i personaggi riesce a pubblicare un libro, perché no. Però forse sui personaggi farei un lavoro approfondito, modificandoli sia a livello di aspetto fisico che caratteriale, perché forse così sarebbe un pochino ispirazione indebita, ma per il resto non vedo nulla di male. Forse non ne ho ancora discusso bene con persone che hanno punti di vista più forti del mio, per ora sono abbastanza neutra.
Diciamo che se mi si presentasse l'occasione -è difficilissimo da immaginare aiuto- forse sì, modificherei una mia fanfic per pubblicarla. Dipende però. Sono talmente affezionata a certi personaggi che uso che mi darebbe un po' fastidio cambiarli radicalmente per pubblicarla, in fondo scrivo le storie soprattutto per i pg. Diciamo nì. Mi puzzerebbe un po' pubblicare una fanfic.
Pubblicherei molto più volentieri una originale, anche se ora come ora non mi ritengo ancora molto in grado di scriverle. Ma chissà. uvu

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Sto già amando fin troppo questi days perché mi stanno ricatapultando (esiste sta parola-?) in un mondo che purtroppo avevo abbandonato e che mi sta a cuorissimo (???) e niente mi emoziono perché è bellissimo tornarci ;vvv;

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Comunque~
Le mie piccole ribellioni preferite sono i what if, gli headcanon e le AU uvu
Io ho iniziato con una piccola ribellione, perché l'otp che mi ha portata nei fandom era (ed è ♥) un crack-pairing. E non mia andava bene più che altro perché erano stati ad un passo dall'incontrarsi, quindi ho deciso di scrivere il "re" dei what if semplicemente per farli incontrare, ovvero stravolgendo la trama. (è venuto fuori un disastro e ogni tanto la rileggo per ridere/piangere, ma passi) Mi ricordo che avevo un po' in testa questa mezza idea di essere una piccola ribelle a riscrivere la trama così -avevo tredici anni, perdonatemi-
Da lì mi sono sempre sentita svincolata dal canon -di tutte le serie- e ho sempre scritto della GouenGaze come se si fossero già incontrati in qualche modo. Ci ho pensato spesso, ogni tanto mi sembrava di essere da sola con un mondo solo mio, però quando altri hanno iniziato a shipparli con me questo mondo parallelo che mi ero creata si è allargato. Ho sempre buttato nelle ff un sacco di headcanon che non abbandono mai (non solo con la GoGa) e amo alla follia qualsiasi headcanon di qualsiasi autore perché rende tutto più originale, dà più sfumature e mostra la visione dell'autore su certi personaggi o situazioni; apprezzo un sacco questo piccolo cambiare le regole con gli headcanon, sia da parte mia -perché mi fa sentire i personaggi più vicini, non solo perché aggiungo elementi miei, ma anche perché li sento meno come copia-incollati dalla serie- che dagli altri.

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Però la cosa di cui vado più fiera ultimamente è la mia voglia di ribellarmi (such trasgre di nuovo) alle convenzioni dei pg perfetti. Sempre tenebrosi, fighi, belli in qualsiasi situazione -soprattutto questo mi dà sui nervi- che baciano e scopano bene anche le prime volte. Ecco, mi sto sforzando a rendere le cose più realistiche, a descriverli stanchi e bruttini nella loro stanchezza ogni tanto, a non fare la pelle sempre morbida e i baci sempre senza scontri di naso o troppo umidi/secchi, a fare le prime volte sempre memorabili. Che poi, a parer mio, descrivere i personaggi pieni di difettini (che non siano il solito carattere scontroso per tragedie famigliari) li rende mooolto più affascinanti.
La mia ribellione stupida invece è quella di usare espressioni e similitudini nuove e mai sentite per descrivere cose semplici--e dico stupida perché certe volte vengono fuori cose incomprensibili e stucchevoli lol

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Questo pezzettino è un altro inedito di una long che spero di pubblicare prestissimo su lj e l'ho scelta perché è quello che dicevo prima, ovvero il cercare di descrivere i personaggi come imperfetti. cvc
"Checkmate" // Inazuma Eleven
http://justpaste.it/p9h9

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((papirone lungo e confuso ma mi sono divertita tantissimo unf ♥))

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((Ciao Mel' ♥
Cercherò di ritardare il meno possibile con queste domande perché mi piacciono un sacco, fanno riflettere tantissimo su qualcosa che sto cercando in tutti i modi di riagganciare e mi farebbe benissimo, fanculo lo studio ugh ,_____,))

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Ma comunque. uvu
A dire il vero mi è capitato poche volte di scrivere fanfiction che di mia spontanea volontà fossero stese per comunicare un messaggio preciso, anche se ce ne sono molte così. Secondo me è perché, come dici tu, spesso i messaggi si nascondono tra le righe senza che neanche l'autore se ne accorga, sarà per una situazione simile che ha vissuto e sta raccontando.
Riconosco che nelle fanfiction che ho scritto durante il mio periodo peggiore ho lasciato parecchi messaggi nascosti perché volevo un po' "urlare" che stavo male ma appunto fra le righe, perché non riuscivo a sfogarmi parlando di me, quindi scrivevo.
E ci sono tanti ma tanti messaggi sulla paura, sulla depressione, sulla speranza, ma sono tutti nascosti.
Mi capita di apprezzare soprattutto i messaggi lasciati forse involontariamente ma che si sentono forte.

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(madonna faccio la trasgre già alla prima domanda) Di citazioni ne metto due.
"Da piccolo sei sempre agitato, vuoi crescere e diventare come tuo padre, un uomo diligente e con una famiglia allargata. Poi succedono un sacco di casini e qualche anno dopo ti ritrovi in un angolo, con la testa fra le mani, e hai paura del futuro."
"Madame Red Fire" / Flaine / Inazuma Eleven
E' una fanfiction vecchissima, che avevo solo iniziato a pubblicare e poi cancellata perché incompleta.
Qui direi che il messaggio non è fra le righe, ma di fatto non ho fatto apposta a mettere un riferimento così pesante alla depressione e la paura che tanti affrontano crescendo, stavo parlando di Shuuya e della sua situazione, ma era riflessa con la mia e quella di tanti, insomma, quel periodo di stallo in cui ti accorgi di non avere nulla sotto controllo e di essere stanco e basta.

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"La professoressa gli ha detto che il suo tema non è originale.
Kaiji non se ne capacita.
-Che ci hai scritto?- ammicca Norihito.
-Ho scritto di un uomo felice che mantiene la sua felicità.- risponde l’altro, stringendosi nelle spalle.
L’amico scuote la testa -La felicità non è originale.- precisa."
"Felice" / vul95 / Inazuma Eleven / http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2332256
Una delle mie fanfic preferite in assoluto. ;v;
Questa è una riflessione semplicissima che mi ha un po' scombussolata (in senso positivo), perché nel mondo delle fanfic molto spesso la felicità è "noiosa". E nulla, mi ha portata a riflettere, soprattutto su quello che ho citato sopra. Forse scriviamo di più sulla tristezza perché dobbiamo sfogarci/lasciare un pezzo di noi che vogliamo trasformare in qualcos'altro, oppure perché le trame intricate spesso attirano di più e oh ho avuto l'illuminazione. Forse perché nella maggior parte delle fanfic la felicità è l'obiettivo, il finale, non quello da raccontare.

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Ooh ma il sono stata di tutto. X" All'inizio sai che quando shippi una coppia nelle fanfic vuoi solo che si conoscano, mettano insieme e si diano il fatidico primo bacio, poi facciano cose eccetera. Io ho inziato così uhuh
A una certa però il fluff ha smesso di bastarmi e sono diventata un MOSTRO
La mia otp (soprattutto Gazel) le passava tutte, dolore sofferenza depressione agonia psichiatria OSPEDALI MADONNA SE ERO FISSATA CON GLI OSPEDALI.
Praticamente ogni fanfiction che iniziavo era per far soffrire i pg e farli uscire salvi ma traumatizzati alla fine (se ci arrivavo alla fine, pigra come sono COUGH) ed erano quasi tutte ambientate alla Aliea perché Aliea è sinonimo di catastROFE SOFFERENZA ORFANI USATI COME CAVIE la smetto.
Adesso no faccio venire le carie. Non riesco più a scrivere angst puro, mi viene fuori solo il flungst e manco con sofferenze così grandi-
Slice of life e AU (soprattutto tyl e Job AU) in cui sono tutti tranquilli- anche se forse una mini tragedia dovrei metterla ogni tanto(?) No scherzavo non toccate i miei bambini. Devono essere felici. *carezz*

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