Tris Prior.

Che ho?
E che importerebbe ad un anonimo?
Non importa a nessuno.
Comunque se lo vuoi proprio sapere te lo dico.
Tu lo sai che significa guardare due fidanzati tenersi per mano e pensare che tu e un altro/altra non prenderete mai il loro posto?
Più vado avanti e più mi rendo conto che la gente sembra che abbia un diploma specializzato nelle prese per il culo.
Da un giorno all'altro arrivano messaggi, e attenzione MESSAGGI: "Scusami, forse sto sbagliando, ma non ti voglio".
Quando il giorno prima baci, "amore" e "tesoro" erano più frequenti dei testimoni di Geova al citofono.
Quale ragazzo/a ha le palle oggi di venirti a dire tutto in faccia?
Di non farsi influenzare dagli amici?
Di pensare con la sua testa?
Nessuno.
Mi direte: "esistono le eccezioni".
E io vi risponderò: "Quelle eccezioni hanno già un nome sopra e non è il mio".
E voi: "Ma non lo puoi mai sapere, arriverà!"
Beh io: "Ho aspettato. La sedia ha fatto già troppa muffa e forse conta più un pezzo di legno, perché l'amore nessuno sa cosa sia".

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Le frasi di Tumblr sono solo cazzate, perché le ragazze perfette non ci sono, perché a tagliarsi non si risolve nulla, perché ti hanno pagato profumatamente per fare quella foto sul prato del Mulino Bianco e il ragazzo bellissimo che tieni per mano.
Quel "ultimo accesso alle" fa nascere storie che poi finiscono in delusioni, amicizie che diventano sconosciute.
Quel "visualizzato" è solo paura, la paura di non essere la sola a provare qualcosa.
La paura di non essere la sola a credere che l'amore sia in questi cazzo di aggeggi.

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La sincerità non è la qualità DOC di nessuno.
Ci sono bravi ragazzi, buoni, gentili, altruisti, praticamente tutto quello che non sei tu, ma con tutto il loro buon senso si vergognano a farsi vedere mano nella mano con il proprio nonno.
Io darei di tutto per stare vicino a lui, ma purtroppo non ho le ali.
Un nonno ti capisce, ti comprende come nessun altro, ma lo sente quando lo rifiuti o ti vergogni di lui.
Sei stato/a mai rifiutato/a?
Ti giuro è bruttissimo.
È uguale al messaggio: "Scusami ma non ti voglio più" di prima.
Ecco.
Potete parlare quando volete, potete sentirvi i padroni di tutto, ma per me la merda del mio gatto è altamente superiore a voi.
Da piccola avevo rotto una Winx e ho iniziato a piangere.
Mio nonno è venuto da me, mi ha messo sulle sue ginocchia e mi ha detto: "Piccola del nonno, che è successo? Si è rotta? Ti compro anche tutta la fabbrica, ma devi promettermi che non devi mai piangere, mai.
Per ogni cosa io sono qui, puoi raccontarmi tutto e faremo il possibile per risolverla, ma non devi piangere, perché il tempo per piangere lo avrai purtroppo".
Me lo ricordo ancora.
Ecco, nonno, io sto piangendo.
Dove sei ora tu?
Mi hai promesso che ci saresti sempre stato.
Io ora sono sola e tu non ci sei.

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Il giorno che lui se n'è andato io avevo litigato e gli avevo detto che non lo avrei mai perdonato.
È il rimorso più grande che ho.

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Ecco cosa ho.
Ti basta?

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