~ Fuck ~You ~ღ

L'adozione non è un cammino facile, non è tutto rosa e fiori ed è una responsabilità diversa dal seguire un fratello. Perché i tuoi genitori possano adottare un bambino bisogna che essi vengano valutati dai servizi sociali, poi per l'internazionale bisogna affidarsi ad un ente autorizzato; la cosa è lunga e costosa, molto controllata. L'adozione nazionale è anch'essa molto controllata e rara. Un figlio adottivo quando arriva ha bisogno di attaccarsi ad una coppia di genitori come dell'acqua: se uno viene chiamato "papà", è lui il papà; stesso per la mamma. Non esiste l'adozione da parte di due che sono in pratica i nonni, poi uno in casa che è in pratica il papà, mentre sui fogli lui è il fratello!!!! Non ci possono esssere confusioni di ruoli, ne va a scapito del bambino stesso e del suo futuro equilibrio. In fatti i bambini abbandonati sono molto fragili, già spesso confusi, non riconoscono più nessuna figura genitoriale perché sono spesso in crisi di attaccamento, che è una cosa molto seria e può essere difficile da affrontare. Senza contare gli abusi subiti, spesso altri membri famigliari lasciati alle spalle ancora vivi...
Ti sconsiglio dunque di andare avanti con l'idea di fare adottare un bambino dai tuoi per poi essere tu la figura con cui attaccarsi. Per il bambino non sarebbe possibile capire questo e gli faresti del male creando in cui un' identità confusa. Un bambino adottato deve rifarsi un'identità: se vuoi aiutare un bambino portandolo qua, lo devi aiutare in un modo sano e chiaro.Ecco perché in Italia, si preferisce garantire ad un bambino una famiglia completa basata su una coppia (anche se un single non è dannoso, la fatica per il bambino e il genitore è doppia). L'affidamento è diverso in quanto la famiglia biologica di origine è ancora presente e il genitore affidatario si presenta "solo" come un tutore, una guida per crescere. Aggiungi a tutto ciò la possibile confusione nel bambino in contatto con i propri pari... e la confusione di diritto quando cresce lui e cresci tu...Se hai questo grande e bel sogno, costruiscilo piano piano: aspetta di essere più grande anche di 4 o 5 anni, e di volare con le tue ali in modo da poter prendere un bambino in affidamento. Nel frattempo, perché non contribuire al lavoro di un'associazione che propone sostegni a distanza? Perché tu non andare sul posto a lavorare con quei bambini? Magari poi un giorno incontri anche una persona che ha lo stesso sogno e fate una meravigliosa famiglia adottiva. Non puoi riproporre ad un bambino che non lo ha chiesto una situazione che hai già vissuto tu, cioè fare da padre ad un fratello, che è un rimedio. Devi essere padre di un figlio. La cosa viene sancita dalla Convenzione sui diritti del bambino dell'Aja... : ogni bambino ha diritto ad una famiglia, ma che famiglia sia!Infine è un errore pensare che si aiuta di più un bambino adottandolo e portandolo via dal posto miserabile dove vive... E' sempre prioritario aiutarlo là, nel suo ambiente. Pure quest

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