Gianpaolo D'Arino

Non so nemmeno io perché ti scrivo.
E solo che non ho sonno e non so cosa fare.
Visto che l'unica cosa decente che so fare, forse, e scrivere, ho deciso di scriverti...
Magari non è come ricevere rose o peluche, o magari non è come quando ti scrive il tuo tipo mi vabbe.
Fatto sta che se con delle semplici parole riesco a strapparti un sorriso divento il ragazzo più felice dell'universo.
In questi quasi 6 mesi posso dire che ne ho passate abbastanza.
Dai miei mille casini ai tuoi continui arrivederci.
Tutto è iniziato il 26 dicembre, mi hai scritto te.
Oggi 26 giugno invece ti scrivo io.
Tra tutte le delusioni tu sei la più bella.
Lo sbaglio che tutti vorrebbero fare.
Io l'ho fatto e lo rifarei sempre.
Ti sei fidanzata con lui e per quanto mi possa far male, sto cercando di andare avanti anche se è difficile.
Perché oltre a ciò che è successo con te, ho alle spalle altri problemi che mi rendono tutto più complicato.
Di promesse io e te non c'è ne siamo mai fatte, anzi forse solo una e me l'hai fatta te.
Non so se ti ricordi, io spero di si.
Ma tanto so che non la manterrai.
Ti sto scrivendo ora perché voglio renderti partecipe dei miei continui fallimenti e delle mie poche vittorie nella vita.
Dopo 3 anni sono stato finalmente promosso.
I miei mi odiano ufficialmente.
Ed io non faccio nulla per fargli cambiare idea.
Ho l'occhio destro costantemente chiuso.
E anche se tutti ormai mi stanno chiedendo di smettere io non lo farò.
Ho imparato ad usare Tumblr.
E non c'è giorno in cui non guardo il tuo.
È da un po che non mi facevo sentire.
Perché sapevo e so che non sono il benvenuto.
Ma volevo farti sapere che è da 6 mesi che ti penso.
E non passa un secondo in cui io non lo faccia.
Non ti dirò mai quelle parole, perché non te le meriti.
Mi sono innamorato della Picasso.
E io non volevo accadesse.
Da quel sabato sera tutto è cambiato.
Hai deciso di "farmi fuori".
Per te è stato uno sbaglio ma per me no.
Quella sera ero diverso.
Per la prima volta nella mia vita sorridevo davvero.
Ero felice.
Poi?
Tutto si è sbriciolato.
Tu sei scomparsa.
Ed io anche.
Mi è passata la voglia di fare tutto.
Sto sempre da solo ad ascoltare la musica,fissando sempre il vuoto.
Oppure sconvolto sbattuto da qualche parte.
Che vita del cazzo...
Ti sogno spesso, ed ogni volta, non so perché, ma mi tocca difenderti.
Perché se ci pensi bene ci sono stato per te.
Non sempre quello è vero.
Ma ci sono stato.
Non ho mai provato a dimenticarti perché so che non accadrà mai.
Io ti sto aspettando.
E ti aspetterò per tanto tanto tempo.
Ma una cosa la so.
So che MI MANCHI.
E che farei di tutto per averti.
Io da adesso in poi non mi farò più sentire.
E se per caso dovessimo vederci non verrò nemmeno a salutarti a meno che tu non lo voglia fare.
Ciao..

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