@GiogioSSL

Giorgi ✝

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http://ask.fm/cipulla/answer/108434680539 a te.

Dove sono finiti i ragazzi di una volta? Quelli che per amare ti danno il cuore. Quelli a cui non importava il sesso. Quelli che per conquistarti ti regalavano una rosa. Quelli che ti dedicano una canzone con la chitarra. Quelli che per divertirsi non hanno bisogno di andare in discoteca a bere, ma stare sotto le coperte a guardare un film.
Erano così belli. E ora dove sono tutti?

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Buongiorno, sono un ragazzo che ha scoperto un piccolo trucco per guadagnare lentamente dei like qui su ask,ti andrebbe di seguirmi per farmi crescere 'questa pagina' se vuoi sapere come funziona LEGGI LA BIO NEL PROFILO! Se devi insultare perfavore non rispondere nemmeno,scusa il disturbo. :)

Davids
Dai, ti seguo.. Oggi sono generosa (:

Asko: potete scegliere tra due parole "Salvezza" oppure "Lacrima". Siete liberi di rappresentarle come volete,con canzoni,gif,foto,citazioni;avete carta bianca. (se dovete rispondere in moro stupido o se non volete rispondere,cestinate). :)

Jeis
“Fece un grande sospiro prima di poggiare un piede su quella bilancia, per poi salirci su con entrambi i piedi.
Chiuse gli occhi e abbassó la testa per poi riaprire le palpebre e leggere quel maledetto numero.
57. Era dimagrita ma non le bastava. Era ancora troppo. Perdeva poco peso nonostante non mangiasse quasi nulla. Scappó in bagno e si guardó allo specchio. Una lacrima rigó il suo viso. Posó la mano sinistra sulla pancia. Caddè a terra, in ginocchio e pianse a lungo. Si alzó dal pavimento gelido, prese quell’affare di metallo e si alzó le maniche del pigiama, ancora piangendo. Impugnó forte la lametta che toccó successivamente la pelle del braccio destro. Poi premette forte, fino a perdere molto sangue.
Un taglio.
Due tagli.
Tre tagli.
Piangeva e respirava forte tanto da poter sentire l’eco dei suoi respiri affannati. Il sangue colava lungo le sue braccia per poi finire nel lavandino.
Quattro tagli.
Cinque tagli.
Sei tagli.
Era esausta. Si accasció a terra, continuando a piangere. Continuó per una buona mezz’ora poi pulì tutto e si fece una doccia calda. Uscì dal bagno come niente fosse. Le braccia doloranti e l’anima bruciata. Proprio come lei. Quella ragazza, aveva iniziato a morire da un pó di tempo. E chi inizia non smette mai di morire.”

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Parola del giorno: CHIAVE. Scrivete quello che volete :)

wcisya’s Profile PhotoDonnie
Sapete qual è il problema? È che sono esagerata. Sono una di quelle ragazze che fa davvero fatica a fidarsi delle persone, che crede di poter fare tutto da sola, ma mi basta una parola per far crollare tutte le mie certezze. E mi affeziono. Che poi, fosse solo quello il problema. Non è che mi affeziono, semplicemente. Io faccio entrare quella persona nella mia vita, inizio a fidarmi, mi mostro per quella che sono. Sembra proprio che dica: “Ehi, fai pure quello che ti pare di me, distruggimi pure, non c’è problema!”. E anche se per un attimo penso che in fondo quella persona non lo farà, non può farlo, perché anche lei si è affezionata a me… ecco che mi distrugge. E poi se ne va. E io resto sola con me stessa a ripetermi quanto sono stata stupida, e mi chiudo di nuovo a chiave.

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Language: English