Non gli ho mai parlato oppure venuto incontro, era sempre lui a chiedermi, quelle poche volte, come stavo... se c'erano novità.... si prendeva cura di me, cercava di aiutarmi.... i-io.. non l'ho mai considerato... eppure non so perché... gli volevo bene...
..i-imperdonabile.... tutto ciò..*sospirò col viso bagnato, davanti a quella lapide, la lapide di un suo amico che conosceva da molto seppur, purtroppo, non gli parlò molte volte, era Thanatos Ades* ..ricordo che.. veniva sempre da me.... chiedeva come stavo... se c'erano novità... era gentile, si preoccupava sempre di tutti, seppur aveva il suo lato serio.... ero suo amico... e io non facevo molto caso a lui... e-eppure... avrei potuto in qualche modo... aiutarlo.. ecco... questa è una cosa che mai perdonerò di me stesso... *si accasciò a terra piangendo, sulla sua fronte si materializzò lo Stemma* ..Thanatos.... grazie per essermi stato vicino per quei brevi minuti... g-grazie... *lacrime su lacrime caddero per terra e sulla lapide* ...g-grazie infinitamente.. *sospirò convinto che per quella notte, voleva dormire vicino a quella lapide, per restare vicino al suo amico, mentre stringeva i freddi ciuffi d'erba..* ..g-gr-....grazie.
*si smoleca apparendogli alle spalle* amico! ....sono veloce quanto il fulmine! pensavi di essere più veloce di un lampo? *cerca di infilzarlo con il tridente*
*gli si rivolse di nuovo contro quando poi comparse la sua Aura Spirituale attorno a lui*
ok! chiudiamo la faccenda! *lo punta col dito, questo si carica di elettricità e fuoriesce una scossa elettrica ad alto voltaggio dritto verso la testa del ragazzo*