Il continuo
Riuscii e poi rientrai per un altro quarto d'ora. E lei stette lì fuori, sapendo che comunque io stavo facendo una grandissima cazzata (non pensiamo male, però non sarei dovuta andarci, e sapeva che vedendo determinate cose avrei anche reagito male) e mi aspettó Dio santo. E mi riportò a casa, stanca morta, solo dopo che io ebbi finito del tutto. Fu una cosa che davvero mi "scioccó". Fu il momento in cui pensai: "Ludovì, Martina è quella giusta, puoi anche affezionarti, ma è quella giusta". Questo gesto credo che lo ricorderò per sempre. Magari voi che leggete da fuori non capite neanche tanto, e vi sembra una cosa stupida. Ma vi assicuro che dietro c'è una lunga storia. E a portarmi lì, di notte, con la bici rotta e aspettare fuori lasciandomi fare non l'avrebbe fatto davvero nessuno. Ogni volta che ci ripenso sorrido tantissimo. Voi non avete idea di quanto sia stato importante.
Arrivó settembre (Aaah settembre, il periodo più brutto). Iniziammo a litigare di brutto, anche più di prima (a proposito, prima ho omesso il fatto che da novembre ad oggi noi abbiamo sempre litigato, ma SEMPRE. Ma quelle litigate che durano per giorni e giorni, che finisci di litigá per un motivo e ricominci pe n'altro) e fu davvero una cosa tragica. Una volta mi venne la fantastica idea di farle una scritta enorme sotto casa mentre lei era a scuola (che campa ancora, e direi che è impossibile non notarla se si passa lá davanti) e da lì rifacemmo pace. Ma poi ci fu un litigio davvero pesante. Insomma, io e lei litigavamo sempre, due giorni Stavamo in pace e 4 litigati, ma quella volta fu tragica. Sembrava fosse davvero finita. MA DAVVERO! Attraversai un periodo veramente terribile, credo di non essere mai stata così male per una persona (eccetto un caso rarissimo ed eccezionale). Stetti male per un mesetto si e no. Se si parlava di Martina scoppiavo a piangere automaticamente, tant'è che davanti a Silvia una volta non riuscii a trattenermi e iniziai a piangere tantissimo. Era davvero finita, non ci stava niente da fa.
Ogni volta che ad esempio mi arrivava un messaggio o cose del genere speravo fosse Martina, ma non era lei. Molti amici a volte mi arrivavano dicendomi "C'è una persona per te", speravo sempre fosse lei ma non lo era mai. Mi rassegnai, capii che era andata ormai, che non sarebbe più stato lo stesso. Un giorno (un sabato per la precisione), mi chiamó Marta (Di Giannatale) dicendomi: "Ludovì, ti puoi affaccià un attimo che ti devo dì una cosa?". Non pensai minimamente a Martina, insomma ormai avevo capito che non sarebbe tornata. Mi affacciai e mi vidi un enorme, e sottolineo ENORME striscione sotto casa (pensa che a me mancano 3 gradi in entrambi gli occhi, non vedo praticamente niente, eppure lessi benissimo quello striscione), e alla fine era firmato "Martina" (la foto dello striscione sta nei piaciuto). A casa mia c'erano Gabriella e Giada, credo non possano descrivere la mia felicità in quel momento, era troppa! Uscii di corsa di casa- continuaa
Arrivó settembre (Aaah settembre, il periodo più brutto). Iniziammo a litigare di brutto, anche più di prima (a proposito, prima ho omesso il fatto che da novembre ad oggi noi abbiamo sempre litigato, ma SEMPRE. Ma quelle litigate che durano per giorni e giorni, che finisci di litigá per un motivo e ricominci pe n'altro) e fu davvero una cosa tragica. Una volta mi venne la fantastica idea di farle una scritta enorme sotto casa mentre lei era a scuola (che campa ancora, e direi che è impossibile non notarla se si passa lá davanti) e da lì rifacemmo pace. Ma poi ci fu un litigio davvero pesante. Insomma, io e lei litigavamo sempre, due giorni Stavamo in pace e 4 litigati, ma quella volta fu tragica. Sembrava fosse davvero finita. MA DAVVERO! Attraversai un periodo veramente terribile, credo di non essere mai stata così male per una persona (eccetto un caso rarissimo ed eccezionale). Stetti male per un mesetto si e no. Se si parlava di Martina scoppiavo a piangere automaticamente, tant'è che davanti a Silvia una volta non riuscii a trattenermi e iniziai a piangere tantissimo. Era davvero finita, non ci stava niente da fa.
Ogni volta che ad esempio mi arrivava un messaggio o cose del genere speravo fosse Martina, ma non era lei. Molti amici a volte mi arrivavano dicendomi "C'è una persona per te", speravo sempre fosse lei ma non lo era mai. Mi rassegnai, capii che era andata ormai, che non sarebbe più stato lo stesso. Un giorno (un sabato per la precisione), mi chiamó Marta (Di Giannatale) dicendomi: "Ludovì, ti puoi affaccià un attimo che ti devo dì una cosa?". Non pensai minimamente a Martina, insomma ormai avevo capito che non sarebbe tornata. Mi affacciai e mi vidi un enorme, e sottolineo ENORME striscione sotto casa (pensa che a me mancano 3 gradi in entrambi gli occhi, non vedo praticamente niente, eppure lessi benissimo quello striscione), e alla fine era firmato "Martina" (la foto dello striscione sta nei piaciuto). A casa mia c'erano Gabriella e Giada, credo non possano descrivere la mia felicità in quel momento, era troppa! Uscii di corsa di casa- continuaa