Laura

"Che poi a cosa serve tutto questo?
Quando dico “tutto questo”, mi riferisco veramente a tutto questo.
Decisamente a tutto. A cosa serve la tecnologia, le peggiori tecnologie se a me basta vederti negli occhi per stare bene?
Dovremmo essere meno attaccati a tutto questo, e vivere con più semplicità.
Non dovremmo pensare a come vestirci, a cosa dire o a cosa fare. Dovremmo vestirci con le prime cose che troviamo, dovremmo dire tutto ciò che vogliamo e dovremmo fare tutto ciò che desideriamo.
A cosa serve la scuola? Mi insegnano di tutto, tranne ciò che vorrei veramente sapere. Mi insegnano che 2+2 fa 4, che la capitale dell’Afganistan è Kabul, o che quella della Finlandia è Helsinki. Mi insegnano che Roma fu fondata il 21 Aprile del 753 a.C., che ci furono due guerre mondiali, che in Italia ci fu un periodo di dittatura.
Ma si sono mai chiesti se a noi veramente importano queste cose? Se veramente mi importa sapere quanto faccia 2+2 o qual è la capitale della Finlandia?
Come vedete, tutto questo, non serve a nulla.
Nemmeno le cose che sembra servino di più, in realtà, non servono a nulla.
Immaginatevi che bello, che bello possa essere stato vivere nella preistoria.
Tutto questo non c’era, e non serviva.
Non si poteva parlare, e non c’era la necessità di farlo.
Come ben sappiamo, le parole non servono a nulla, contano i fatti. E lì si viveva di fatti.
Non si facevano distinzioni, ognuno era uguale. Non c’era chi era vestito di marca o chi no, tutti valevano quanto l’altro.
Sarebbe bello provare a non dare importanza a tutto questo, a privarsi, almeno per una volta, di tutto. Anche della parola.
Limitarsi a sguardi, baci, abbracci, carezze. Limitarsi a baciarsi fino a i lividi, senza dire nulla, baciarsi e basta.
Provare a trovare una contesa con una persona, senza tutto questo. Provare a capirla guardandola negli occhi.
Non so a voi, ma a me piacerebbe veramente tanto.
Mi piacerebbe vedere se ne fossimo capaci, mi piacerebbe vedere come reagiremmo, o semplicemente mi piacerebbe provarlo.
Purtroppo siamo schiavi di tutto questo, e non potremmo mai tornare indietro.
Non potremmo mai tornare a goderci la vita al 100%, perché non ci conviene.
Non ci conviene rinunciare a tutto questo, perché senza tutto questo ci sarebbe il nulla e, il nulla, ci spaventa".

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