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La parola del giorno è : Sorella\fratello Scrivete, postate immagini, video,citazioni,cosa volete, se non volete rispondere cestinate. buona giornata c:

domandegiorno’s Profile Photoparola del giorno
Non sono mai stata granchè come sorella, lo riconosco.
Lo dimostra il fatto che, poco dopo che mamma tornò dall’ospedale con quell’ esserino dai capelli neri, che era così minuscolo che papà lo chiamava “ragnetto”, io candidamente chiesi, con l’innocenza dei miei cinque anni « Non possiamo rimandarlo indietro? »
Avevo un fratello e, sebbene non avessi espresso preferenza quando me l’avevano chiesto, a posteri avrei preferito una sorella. O un bambolotto, a cui perlomeno avrei potuto togliere le batterie quando mi stancavo di sentirlo lagnarsi.
Perchè quel cucciolo dagli occhi grandi e vispi non era così buono e angelico com’era era sembrato i primi giorni: piangeva di continuo, non stava fermo mai e non chiudeva occhio nè lo faceva chiudere a noi la notte.
Non ne voleva sapere di camminare -gattonava e basta- e non spiccicava parola: la bocca la usava solo per strillare e mangiare.
Era un mangione e lo è tutt’ora, anche se non ha mai imparato a tenere le posate in maniera decente o a non attaccarsi alla bottiglia quando beve.
Terremoto, avrebbero dovuto chiamarlo.
O uragano, ciclone, tsunami. Meritava un nome che rendesse l’idea.
Quando finalmente si decise a camminare e a parlare fu la fine.
La fine della mia -ben poca- residua tranquillità, intendo.
Mio fratello distruggeva quattro volte al giorno la casa di Barbie che tenevo in ordine con cura maniacale, scarabocchiava i miei quaderni, buttava all’aria i miei puzzle, batteva i pugnetti sulla porta quando lo chiudevo fuori dalla stanza e non lo facevo entrare.
E poi si faceva male di continuo: non aveva l’istinto di pararsi il viso quando inciampava e così, ogni tre per due, aveva ferite su labbra e lingua che sanguinavano copiosamente. Senza contare che era sempre raffreddato e di notte, pur non svegliandosi più di continuo come i primi due anni della sua vita, respirava forte e se, disgraziatamente, prendeva sonno per primo io non dormivo.
Eppure quel suono è ora la mia ninnananna preferita; scandisce il ritmo dei miei respiri.
Mio fratello adesso non è più un ragnetto: è un adolescente che ha due spalle grandi e forti e quando m’abbraccia, se non sta attento, rischia pure d’incrinarmi qualche costola. Perchè m’abbraccia spesso, lui. L’ha sempre fatto, anche quando io lo scansavo malamente. Anche quando riuscivo a far cadere su di lui la colpa di una mia malefatta. Anche quando lo mettevo in punizione o alzavo la voce.
Mio fratello è la persona più sensibile che conosco e anche la più affettuosa. 
Non c’è lacrima che non mi abbia asciugato, bacio che mi abbia negato per incoraggiarmi, “ti voglio bene” che non mi abbia detto quando nessun altro lo faceva, “mi manchi” che non mi abbia sussurrato al telefono quando ero lontana.
Sì, è anche pigro, brontolone, svogliato, rompiscatole, appiccicoso e permaloso, ma chi se ne frega: non è perfetto? Beh, non lo sono nemmeno io.
Ma lui ha me ed io ho lui. Questo basta ad entrambi.

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A te:3 http://ask.fm/GiuliaMoncada/answer/108547673159

GiuliaMoncada’s Profile PhotoGiulia †
'Credo che un adolescente, abbia altre priorità che vengono sicuramente prima della scuola. Un adolescente ha come primo pensiero il problema di essere accettato dai suoi coetani e di auto accettarsi, la verità è che noi adolescenti abbiamo tutto come nulla. Abbiamo molta più tecnologia ecc, ma ci manca il contatto fisico e il dialogo, ciò che anni fa c'era. Viviamo ormani attraverso social network in cerca di persone a cui aggrapparci perchè in realtà ci sentiamo tutti un pò soli. Cerchiamo persone che ci capiscono togliendo cosi il dialogo tra genitori che dopo tutto è importante soprattutto alla nostra età.. E per tanto gli adulti non si accorgono dei reali problemi di una adolescente, perchè cio che per un adulto è una bazzecola per noi può essere un peso enorme.'

Su richiesta: La parola del giorno é "DELUSIONE". Allega tutto ciò che ritieni opportuno per l'argomento. [se non vuoi o devi rispondere male, cestina. se ricambiassi, mi faresti un favore.]

LauraCernich’s Profile PhotoI'm your Nigh†mare.
“Non c’è cosa peggiore dell’aver deluso se stessi.”

Scusate se non ho fatto le domande,mi dispiace ma ho avuto da fare! La parola del giorno è: Relax. Buona serata a tutti

Consa consiglieresti di provare ad ognuno?

'- sei la canzone con cui m’hai detto che non mi amavi, a quindici anni.
(come se a quindici anni si potesse amare)
- sei il braccialetto che hai fatto intrecciando dei fili colorati.
(come se uno swaroski avesse potuto valere di più)
- sei l’album dei green day che ti sei riportato a casa dopo averlo lasciato per cinque anni a casa mia.
(come se l’ascoltassi ancora)
- sei la scritta sul muro che è andata via, alla fine
(come se noi fossimo durati tanto di più)
- sei il murale vicino al campetto da basket, che invece è ancora la
(come se di te non fosse rimasto niente)
- sei il campetto da basket
(come se potessi averci altri ricordi, io)
- sei una banconota da cinque euro
(come se, un tempo, il tuo valore non fosse inestimabile)
- sei una cicatrice colorata
(come se non fossi nascosto neanche in un tatuaggio)
- sei mille foto nascoste
(come se a volte non volessi tiarle fuori)
sei ciò di cui non vorrei mai parlare, ma di cui ancora mi chiedono.
sei una cicatrice di cui non si vuole spiegare l’origine.
sei una botta sui denti che ancora fa male.
e sei tante cose, ma di certo non sei ciò che eri prima, e ciò che di speciale sei stato, chissà quando.'

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Liked by: Laura Piranese

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