Schadenfreude

Sarò breve. In Glee:
- La Klaine perché oltre a non piacermi personalmente è diventata una relazione soffocante per Kurt, soprattutto a causa del personaggio di Blaine e del Fanservice nella terza, quarta e quinta stagione.
- I Tike che sono partiti malissimo, migliorati perché non se n'è parlato più per un anno intero finché non li rendono fluffolosissimi e troppo, troppo perfetti. Anche se mi è piaciuto come hanno gestito la situazione della scelta della scuola per Mike.
In PA la Specialshipping perché a parte la cotta di Yellow per Red si dice che si sono messi ufficialmente assieme dopo una dichiarazione dell'autore ma boh, non ho intravisto niente. Che non voglio dire che li odio, li metto in questa lista per il trattamento datogli.
In Supernatural la Destiel.
Ce ne sarebbero altre, ma probabilmente non le conosci.

View more

Facebook è un social e, come ogni piattaforma di questo genere, è fatto per tenerti in contatto con i tuoi amici e/o incontrarne di nuovi in base ai propri interessi/passioni. Grazie a Facebook ho trovato una pagina che parla di una manga che sembra in qualche modo sconosciuto in Italia (sì, PA), e conoscendo gli admin della pagina relativa ho anche stretto importanti amicizie.
Come ogni altro prodotto diventato di moda, non lo apprezzo né ci provo a farlo. Mi sono iscritto per obblighi scolastici soprattutto dopo le pressioni di un mio amico (...), e non mi sono trovato affatto bene.
Loggarsi su Facebook è come entrare in un mondo completamente diverso, capeggiati da avvisi di spam sia esterni (no, bevo già la Fanta, grazie) che interni (no, non metto "mi piace" ad altre pagine né voglio provare il gioco del momento). Le pagine sono fatte solo per creare flame inutili o diventare "vip di Facebook", grazie alle loro super mega pagine da 10000 "mi piace" piene di post scopiazzati da altre fonti, le quali probabilmente hanno fatto altrettanto. Le scatole cinesi, insomma.
Ma la cosa peggiore sono gli utenti. Prendi due o tre amici, aggiungili su Facebook e assisterai ad un'operazione per il controllo mentale. Una metamorfosi dove ti chiedi se non stai parlando con un perfetto sconosciuto. È il bello della tecnologia che, oltre a permettergli di caricare foto, da la possibilità di postare pensieri, noti come "stati", ovvero mini-post super mega filosofici dove ti stai ancora chiedendo dove le prendano 'ste spatafiate, se c'è un'applicazione del telefono che le genera oppure esiste un sito Internet che li carica giornalmente, roba che al Partito dei Filosofi faceva un baffo ai tempi della primavera dei Lumi.
Facebook ti cambia la vita diventando una parte di te, e lo dimostrano i fatti. Ogni cosa che fai, vivi, guardi o gusti viene postata lì, diventando spesso il motivo principale che tiene legate le tue azioni nella vita quotidiana. Ciò che poteva costituire una forma di legame fra più persone, è diventato un obbligo sociale e/o economico: oramai anche molte imprese spinte da un'irresistibile voglia di guadagnano spammano il loro marchio creando le loro pagine!
A questo punto mi butterei giù dal *tossicchia e scuote la testa* se fossi Zuckerberg migliorerei la gestione del materiale condiviso, che è pessima: ogni minima azione che compio in quel dominio viene prontamente notificata dalla FASTIDIOSISSIMA barra laterale sopra la chat. Toglietela, per favore, è un insulto alla privacy. Per le pagine aggiungerei invece una personalizzazione più ampia, e metterei la possibilità di supportare i codici HTML.
Grazie per la domanda (sbaglio o mi hai aggiunto? **) e scusa il ritardo, soliti impegni scolastici >_<

View more